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{{F|sovrani giapponesi|luglio 2013}}
{{avvisounicode}}
{{Monarca
|nome = Kanmu <br /><small>桓武天皇</small>
|titolo = [[Imperatori del Giappone|Imperatore del Giappone]]
|! = k
|inizio regno = 30 aprile 781
|fine regno = 5 febbraio 806
|successore = [[Heizei]]
|figli = [[Heizei]], [[Saga (imperatore del Giappone)|Saga]] e [[Junna]]
|immagine = Portrait of Emperor Kanmu.png
|Didascalialegenda = L'imperatore KammuKanmu
|data di nascita = [[737]]
|luogo di nascita =
|data di morte = 9 aprile [[806]]
|luogo di morte =
}}
{{Bio
|Nome = KammuKanmu
|Cognome =
|PreData = {{nihongo2|桓武天皇, |Kanmu Tennō}}
|PostCognomeVirgola =
|PreData = 桓武天皇, Kanmu Tennō
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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|GiornoMeseMorte = 9 aprile
|AnnoMorte = 806
|Attività = imperatore
|Epoca = 700
|Attività = imperatore
|Categorie = no
|Nazionalità = giapponese
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato il 50°º [[imperatore del [[Giappone]] secondo il tradizionale ordine di successione
|Immagine = Kammu.jpg
|Didascalia = L'imperatore Kammu
}}
 
==Biografia==
Regnò dal [[781]] al [[806]] in tre capitali: [[Nara]], [[Nagaokakyo|Nagaoka]] e [[Heiankyō]] (l'attuale [[Kyōto]]).
Uno dei figli dell'imperatore [[Kōnin]], Kanmu fu padre di tre imperatori: [[Heizei]], [[Saga (imperatore del Giappone)|Saga]] e [[Junna]]. Regnò dal [[781]] all'[[806]] in tre capitali: [[Nara]], [[Nagaokakyō|Nagaoka]] e [[Heiankyō]] (l'attuale [[Kyōto]]). Spostò la capitale da Nara dapprima a Nagaoka, e poi a Kyōto nel [[794]]. Kyoto fu la capitale del Giappone fino al [[XIX secolo]], fino al regno dell'imperatore [[Meiji]].
 
Cercò di diminuire l'influenza dei templi buddisti a Nara ede aiutò due monaci buddisti a fondare delle nuove scuole di buddismo: fu un imperatore molto attivo, che diede al Giappone una nuova struttura governativa e combatté le tribù [[Ainu (popolazione)|Ezo]] nel Nord del paese. L'appoggio dei primi imperatori al [[buddhismo]], a partire dal principe [[Sh&#333;tokuUmayado|Shōtoku]] (574-622), aveva portato ad una generale politicizzazione del clero buddista, insieme ad una serie di intrighi e ad una dilagante corruzione.
Spostò la capitale da Nara a Nagaoka, e poi a Kyōto nel [[794]]. Kyoto fu la capitale del Giappone fino al XIX secolo, fino al regno dell'imperatore [[Meiji imperatore del Giappone|Meiji]].
 
Nel [[784]] KammuKanmu spostò la capitale da Nara a Nagaoka con l'intento di estromettere dalla politica statale il potente ''establishment'' buddista di Nara: mentre la capitale e il governo si spostarono a Nagaoka i templi, i sacerdoti e i loro intrighi rimasero a Nara. Ci fu, a partire dal [[771]], un intenso susseguirsi di editti imperiali che durò per tutto il periodo degli studi di Kukai; per esempio uno di questi cercava di limitare il numero di preti buddisti e di edifici in un dato complesso di templi.
Kammu era uno dei figli dell'imperatore [[Konin imperatore del Giappone|Konin]]. Fu anche padre di tre imperatori: [[Heizei imperatore del Giappone|Heizei]], [[Saga imperatore del Giappone|Saga]] e [[Junna imperatore del Giappone|Junna]].
 
La decisione di spostare la capitale, però, si rivelò disastrosa e venne seguita da una serie di disastri naturali, compresa l'inondazione di metà della città. Nel [[785]] il principale artefice della nuova sistemazione e favorito dell'imperatore, Fujiwara no Tanetsugu, venne assassinato. Nel frattempo gli eserciti di KammuKanmu stavano ampliando i confini del regno: questo portò ad una insurrezione in cui nel [[789]] le truppe dell'imperatore vennero sconfitte. Nello stesso anno vi fu una grave [[carestia]], durante la quale le strade della nuova capitale erano disseminate di moribondi e chi, nonostante la fame, era ancora in grado di lavorare dissimulava il suo stato, travestendosi da monaco buddista, per non essere arruolato nell'esercito o messo ai lavori forzati. Perdurando questo stato di cose, Kanmu decise di spostare nuovamente la capitale a Heiankyō, che è oggi la moderna Kyōto: i lavori per il nuovo trasferimento erano già iniziati l'anno prima, ma l'ordine di trasferirsi fu improvviso e gettò altra confusione fra il popolo.
Cercò di diminuire l'influenza dei templi buddisti a Nara ed aiutò due monaci buddisti a fondare delle nuove scuole di buddismo: fu un imperatore molto attivo, che diede al Giappone una nuova struttura governativa e combatté le tribù [[Ainu (popolazione)|Ezo]] nel Nord del paese. L'appoggio dei primi imperatori al [[buddhismo]], a partire dal principe [[Sh&#333;toku]] (574-622), aveva portato ad una generale politicizzazione del clero buddista, insieme ad una serie di intrighi e ad una dilagante corruzione.
 
Politicamente, KammuKanmu appoggiò il suo regno modificando il corso degli studi universitari. L'ideologia [[Confucio|confuciana]] fornì ancora la ragione d'essere per il governo imperiale. Nel [[784]] autorizzò l'insegnamento degli [[Annali didelle Primaveraprimavere e d'Autunnodegli autunni]], basato su due commentari importati di recente: Kung-yang e Ku-liang. Tali commentari erano basati su una retorica promuovente la divinizzazione dell'imperatore come "Figlio del Cielo" posto al centro dello Stato, che avrebbe dovuto, sotto tale illuminata guida, espandere la sua sfera di influenza nelle terre barbare, portando felicità alle genti. Nel [[798]] i due commentari divennero letture obbligatorie nell'università governativa.
Nel [[784]] Kammu spostò la capitale da Nara a Nagaoka con l'intento di estromettere dalla politica statale il potente ''establishment'' buddista di Nara: mentre la capitale e il governo si spostarono a Nagaoka i templi, i sacerdoti e i loro intrighi rimasero a Nara. Ci fu, a partire dal [[771]], un intenso susseguirsi di editti imperiali che durò per tutto il periodo degli studi di Kukai; per esempio uno di questi cercava di limitare il numero di preti buddisti e di edifici in un dato complesso di templi.
 
KammuKanmu sponsorizzò inoltre i viaggi in [[Cina]] dei due monaci [[SaichoSaichō]] e [[KukaiKūkai]], da cui ritornarono per fondare rispettivamente le due sette del buddhismo [[Buddhismobuddhismo Tendai|Tendai]] e [[Buddhismo Shingon|Shingon]] in Giappone.
La decisione di spostare la capitale, però, si rivelò disastrosa e venne seguita da una serie di disastri naturali, compresa l'inondazione di metà della città. Nel [[785]] il principale artefice della nuova sistemazione e favorito dell'imperatore, Fujiwara no Tanetsugu, venne assassinato. Nel frattempo gli eserciti di Kammu stavano ampliando i confini del regno: questo portò ad una insurrezione in cui nel [[789]] le truppe dell'imperatore vennero sconfitte. Nello stesso anno vi fu una grave [[carestia]], durante la quale le strade della nuova capitale erano disseminate di moribondi e chi, nonostante la fame, era ancora in grado di lavorare dissimulava il suo stato, travestendosi da monaco buddista, per non essere arruolato nell'esercito o messo ai lavori forzati. Perdurando questo stato di cose, Kanmu decise di spostare nuovamente la capitale a Heiankyō, che è oggi la moderna Kyōto: i lavori per il nuovo trasferimento erano già iniziati l'anno prima, ma l'ordine di trasferirsi fu improvviso e gettò altra confusione fra il popolo.
 
Alcuni dei suoi discendenti (noti come KammuKanmu Taira o KammuKanmu Heishi) presero il cognome [[Taira]], ede in generazioni successive divennero famosi [[samurai]]. Fra essi ricordiamo [[Taira no Masakado]], [[Taira no Kiyomori]], e (con un ulteriore cambio di cognome) il [[clan Hōjō]].
Politicamente, Kammu appoggiò il suo regno modificando il corso degli studi universitari. L'ideologia [[Confucio|confuciana]] fornì ancora la ragione d'essere per il governo imperiale. Nel [[784]] autorizzò l'insegnamento degli Annali di Primavera e d'Autunno, basato su due commentari importati di recente: Kung-yang e Ku-liang. Tali commentari erano basati su una retorica promuovente la divinizzazione dell'imperatore come "Figlio del Cielo" posto al centro dello Stato, che avrebbe dovuto, sotto tale illuminata guida, espandere la sua sfera di influenza nelle terre barbare, portando felicità alle genti. Nel [[798]] i due commentari divennero letture obbligatorie nell'università governativa.
 
Secondo lequanto riportato dalle e seconde cronache del Giappone (&#32396;&#26085;&#26412;&#32000;續日本紀), la madre dell'imperatore KammuKanmu era una discendente del re di [[Corea]], [[Muryeong di Baekje]].
Kammu sponsorizzò inoltre i viaggi in [[Cina]] dei due monaci [[Saicho]] e [[Kukai]], da cui ritornarono per fondare rispettivamente le due sette del buddhismo [[Buddhismo Tendai|Tendai]] e [[Buddhismo Shingon|Shingon]] in Giappone.
 
== Ascendenza ==
Alcuni dei suoi discendenti (noti come Kammu Taira o Kammu Heishi) presero il cognome [[Taira]], ed in generazioni successive divennero famosi [[samurai]]. Fra essi ricordiamo [[Taira no Masakado]], [[Taira no Kiyomori]], e (con un ulteriore cambio di cognome) il [[clan Hōjō]].
{{Dinastia imperiale del Giappone}}
 
== Altri progetti ==
Secondo le seconde cronache del Giappone (&#32396;&#26085;&#26412;&#32000;), la madre dell'imperatore Kammu era una discendente del re di [[Corea]], [[Muryeong di Baekje]].
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione|
precedente=[[Konin imperatore del Giappone|KoninKōnin]] |
carica=[[Imperatori del Giappone|Imperatore del Giappone]] |
successivo=[[Heizei imperatore del Giappone|Heizei]] |
periodo=781-806|
immagine=Imperial Seal of Japan.svg}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Giappone}}
 
[[Categoria:Imperatori del Giappone]]
 
[[ca:Kammu]]
[[de:Kammu]]
[[en:Emperor Kammu]]
[[es:Emperador Kanmu]]
[[fi:Kanmu]]
[[fr:Kammu (empereur)]]
[[id:Kammu]]
[[ja:桓武天皇]]
[[ko:간무 천황]]
[[nl:Kammu]]
[[pl:Kammu]]
[[pt:Imperador Kammu]]
[[uk:Імператор Камму]]
[[zh:桓武天皇]]