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|Attività = autrice televisiva
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , artista dell'animazione, creatrice colnel [[1959]], assieme all'autore e regista [[Guido Stagnaro]] e al marito Federico Caldura, del personaggio di [[Topo Gigio]]
|Immagine = Mariaperego61.jpg
|Didascalia = Maria Perego nel 1961
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== Biografia ==
ConNacque a [[Venezia]] nel 1923; con la collaborazione del marito,regista inventòe autore televisivo [[Guido Stagnaro]], e del marito [[Federico Caldura]], realizzò [[Topo Gigio]], il celebre pupazzo che ha riscosso notevole successo a livello nazionale ed internazionale. LavoròPerego alavorò Romanella sua Venezia e a Venezia[[Roma]] nel teatro[[Teatro di figura]]<ref>{{Cita libro|autore=Maria Perego|titolo=Io e Topo Gigio|anno=2015|editore=Marsilio|città=Venezia|ppp=14 e passim|pp=, 288|ISBN=978-88-317-2136-3}}</ref> e collaborò con la [[Rai]] (in particolare con la [[Centro di produzione Rai di Milano|sede di [[Milano]]).
Era tempo di innovazione in Italia, con la [[televisione]] e il [[cinema]] di animazione; Maria Perego introdusse una nuova tecnica sconosciuta nella penisola, utilizzando pupazzi al posto del disegno, ispirata dal ceco [[Jiří Trnka]] (tradizione italiana del [[teatro di marionette]]).[[File:Mariaperego63.jpg|upright=1.3|thumb|Maria Perego con il marito Federico Caldura, al centro, e [[Guido Stagnaro]], con [[Topo Gigio]] e Rosy, 1962]]
Negli anni cinquanta creò diversi personaggi dedicati ai giovani. Prima di Topo Gigio, il più famoso di essi era [[Picchio Cannocchiale]]. Per la sua creazione Maria Perego si era ispirata ad un personaggio già esistente, amatissimo dai bambini: [[Picchiarello]].
Nello stesso modo inventò Topo Gigio, ma questa volta prese come riferimento [[Topolino]]. Topo Gigio vide la luce nel 1959, e la sua fortuna fu dovuta ad alcuni programmi trasmessi subito in prima serata, con la voce di [[Peppino Mazzullo]]. Il topo attrasse non solo bambini (per la sua piccolezza e per la sua natura infantile), ma anche un pubblico adulto. Alla fine degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] Topo Gigio fu ospite in programmi con indice di ascolto altissimo come ''[[Canzonissima]]'' (accanto a [[Nino Manfredi]] e [[Delia Scala]]). Ebbe un successo incredibile anche nella vendita di pupazzi di peluche. Una delle tante particolarità di questo personaggio è la rappresentazione della realtà come della finzione, perché, pur essendo un personaggio di fantasia, affronta anche problemi reali, che fanno parte della vita di ciascuno, come voluto intenzionalmente dalla creatrice.
 
Era tempo di innovazione in Italia, con la [[televisione]] e il [[cinema]] di animazione; Maria Perego introdusse una nuova tecnica sconosciuta nella penisola, utilizzando pupazzi al posto del disegno, ispirata dal ceco [[Jiří Trnka]] (e che seguiva la tradizione italiana del [[teatroTeatro di marionette]]).[[File:Mariaperego63.jpg|upright=1.3|thumb|Maria Perego con il marito Federico Caldura, al centro, e [[Guido Stagnaro]], con [[Topo Gigio]] e Rosy, 1962]]
Nel 1974 Topo Gigio fu addirittura co-conduttore di ''[[Canzonissima]]'', affiancato da [[Raffaella Carrà]] e [[Cochi e Renato]]: duettava con personaggi famosi (come [[Louis Armstrong]] e [[Frank Sinatra]]). Il suo successo divenne poi internazionale, figurando come ospite in programmi televisvi di tutto il mondo, compreso l' ''[[Ed Sullivan Show]]''. Decisa a difendere la propria autonomia creativa, Maria Perego si costruì nel tempo una fama di donna e di professionista "di ferro", anche in ragione delle sue relazioni non sempre facili con la Rai.
 
[[File:Mariaperego63.jpg|upright=1.3|thumb|Maria Perego con il marito Federico Caldura (al centro) e [[Guido Stagnaro]], con [[Topo Gigio]] e Rosy, in una foto pubblicata nel febbraio 1962]]
Fu autrice di un brano musicato e interpretato da [[Memo Remigi]] e Topo Gigio, ''Che tipo di topo''.
Negli anni cinquanta creò diversi personaggi dedicati ai giovani. Prima di Topo Gigio, il più famoso di essi era [[Picchio Cannocchiale]]., Perper la sua creazione Maria Peregoquale si era ispirata ad un personaggio già esistente, amatissimo dai bambini: [[Picchiarello]] della [[Universal Pictures]].
 
NelloLe stessocoordinate modoper inventòrealizzare "Topo Gigio" le furono fornite, matramite questadisegni voltae preseprecise indicazioni su come dovesse muoversi e atteggiarsi, dal regista e autore televisivo Guido Stagnaro, prendendo come riferimento [[Topolino]]. Topo Gigio vide la luce nel 1959, e la sua fortuna fu dovuta ad alcuni programmi trasmessi subito in prima serata, con la voce didell'attore e doppiatore [[Peppino Mazzullo]]. Il topo attrasse non solo bambini (per la sua piccolezza e per la sua natura infantile), ma anche un pubblico adulto. Alla fine degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] Topo Gigio fu ospite in programmi con indice di ascolto altissimo, come ''[[Canzonissima]]'' (accanto aai presentatori [[Nino Manfredi]] e [[Delia Scala]]). Ebbe un successo incredibile anche nella vendita di pupazzi di peluche. Una delle tante particolarità di questo personaggio è la rappresentazione della realtà come della finzione, perché, pur essendo un personaggio di fantasia, affronta anche problemi reali, che fanno parte della vita di ciascuno, come voluto intenzionalmente dalla creatrice.
Si è spenta a [[Milano]] il 7 novembre 2019, all'età di 95 anni.
 
Una delle tante particolarità di questo personaggio è la rappresentazione della realtà come della finzione, perché, pur essendo un personaggio di fantasia, affronta anche problemi reali, che fanno parte della vita di ciascuno, come voluto intenzionalmente dalla creatrice. La sua fama divenne poi internazionale, figurando come ospite in programmi televisivi di tutto il mondo, compreso l'''[[Ed Sullivan Show]]''. Nel 1974 Topo Gigio fu addirittura co-conduttore di ''[[Canzonissima 1974|Canzonissima]]'', affiancato da [[Raffaella Carrà]] e [[Cochi e Renato]]: esso duettò con cantanti famosi (come [[Louis Armstrong]] e [[Frank Sinatra]]).
 
Decisa a difendere la propria autonomia creativa, Maria Perego si costruì nel tempo una fama di donna e di professionista "di ferro", anche in ragione delle sue relazioni non sempre facili con la Rai.
 
Nel 1969 le mani della Perego comparvero in un corto artistico presente in ''[[Dillinger è morto]]'' del regista e amico [[Marco Ferreri]].
 
Fu pure autrice di un brano musicato e interpretato nel 1979 da [[Memo Remigi]] e Topo Gigio,: ''Che tipo di topo''.
 
È morta a [[Milano]] il 7 novembre 2019, all'età di 95 anni. Riposa nel cimitero di [[Calalzo di Cadore]].<ref>https://www.ilgazzettino.it/nordest/belluno/topo_gigio_creatrice_maria_perego-4883958.html</ref>
 
Il 2 novembre 2020 il suo nome è stato iscritto al [[Cimitero monumentale di Milano#Famedio|Famedio di Milano]], onorificenza riservata alle personalità illustri e benemerite che si sono distinte nella città di Milano.<ref>{{Cita web|url=https://www.milanoweekend.it/articoli/cimitero-monumentale-18-nuovi-nomi-famedio/|autore=Beatrice Curti|titolo=Cimitero Monumentale: 18 nuovi nomi incisi al Famedio, da Franca Valeri a Philippe Daverio|sito=milanoweekend.it|data=3 novembre 2020}}</ref>
 
== Programmi televisivi Rai ==
* ''Stella stellina'', fiaba di [[Luciano Folgore]], burattini all'italiana di Maria Perego, regia di [[Vittorio Brignole]], trasmessa il 12 marzo 1955.
 
== Opere ==
* Maria Perego, ''Io e Topo Gigio'', Venezia, Marsilio, 2015.<ref>È un'ampia e documentata biografia, con informazioni sugli aspetti produttivi e artistici della sua lunga carriera</ref>.
 
== Riconoscimenti ==
* "Sirena d'Oro", Premio attribuito annualmente dal Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure. Cervia - 1991
* L'Assemblea Nazionale dell'UNIMA Italia elegge Maria Perego e Topo Gigio soci onorari dell'Union Internationale de la Marionnette. Topo Gigio è il primo burattino al mondo ad essere socio di una associazione di burattinai. (19 marzo 2016)
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine =Commendatore_OMRI_BAR Commendatore OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica Italiana#Commendatore
|motivazione = Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
|motivazione=
|data = 27 dicembre [[2004]]<ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/141205 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Ambroginodoro.jpg
|nome_onorificenza = [[Ambrogino d'oro]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione=medaglia d'oro=
|data = 7 dicembre [[2001]]<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/11/22/gli-ambrogini-bipartisan.html|autore=Giuseppina Piano|titolo=Gli Ambrogini bipartisan|sito=la Repubblica|data=22 novembre 2001}}</ref>
}}
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== Bibliografia ==
* Ignazio Mormino, ''Ritorna Topo Gigio'', [[Radiocorriere TV]], n. 8, 1962, pp. 9-10.
* Eugenia Roccella, Lucietta Scaraffia, ''Italiane. Dagli anni Cinquanta ad oggi'', volume III, Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, 2003, pp. 222-223.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|televisione}}
 
[[Categoria:Commendatori OMRI]]
[[Categoria:Zecchino d'Oro]]