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{{Sito archeologico
{{Coord|40.806196|14.346285|type:landmark|display=title}}
|Nome = Casa d'Argo
[[File:Casa d'Argo 2.JPG|thumb|upright=1.4|Il peristilio]]
|Nome_altro =
La '''Casa d'Argo''' è una [[domus|casa]] di [[Storia romana|epoca romana]], sepolta durante l'[[eruzione del Vesuvio del 79]] e riportata alla luce a seguito degli [[Scavi archeologici di Ercolano|scavi archeologici]] dell'antica [[Ercolano]].
|Immagine = Casa d'Argo 2.JPG
|LarghezzaImmagine =
|Didascalia = Il peristilio
|Civiltà = [[civiltà romana|Romani]]
|Utilizzo = [[Domus|Casa]]
|Stile =
|Epoca =
<!-- Localizzazione -->
|Stato = ITA
|Suddivisione1 = {{IT-CAM}}
|Suddivisione2 = {{IT-NA}}
|Suddivisione3 = [[Ercolano (comune)|Ercolano]]
|Altitudine =
<!-- Dimensioni -->
|Superficie =
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|Larghezza =
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|Inclinazione =
<!-- Scavi -->
|Data_scoperta = 1820
|Date_scavi = metà [[XIX secolo]], inizio [[XX secolo]]
|Organizzazione_scavi =
|Archeologo = [[Amedeo Maiuri]]
<!-- Amministrazione -->
|Parte di = [[Scavi archeologici di Ercolano]]
|Ente = Parco archeologico di Ercolano
|Responsabile =
|Visitabile = Sì
|Sito_web = https://ercolano.beniculturali.it/
}}
La '''Casacasa d'Argo''' è una [[domus|casa]] di [[Storia romana|epoca romana]], sepolta durante l'[[eruzione del Vesuvio del 79]] e riportata alla luce a seguito degli [[Scavi archeologici di Ercolano|scavi archeologici]] dell'antica [[antica Ercolano]].
 
==Storia e descrizione==
[[File:Casa d'Argo, Ercolano (NA).jpg|thumb|left|Il [[peristilio]]colonnato]]
La Casacasa d'Argo fu sepolta così come il resto della [[città]] sotto una colata di [[fango]], solidificatasi in [[tufo]] con il passare degli anni, provocata dalle [[colata piroclastica|colate piroclastiche]] durante l'[[eruzione vulcanica|eruzione]] del [[Vesuvio]] nel [[79]]; venne ritrovata durante le [[scavo (archeologia)|indagini]] [[Borbone di Napoli|borboniche]] ed in parte riportata alla luce, con scavi a cielo aperto nella metà del [[XIX secolo]]<ref name="Sopri">{{cita web|url=http://www.pompeiisites.org/Sezione.jsp?titolo=La+casa+d%27Argo&idSezione=185|titolo=La Casa d'Argo|accesso=04-05-2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131006025404/http://www.pompeiisites.org/Sezione.jsp?titolo=La+casa+d%27Argo&idSezione=185|dataarchivio=6 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref> ed in seguito all'inizio del [[XX secolo]] da [[Amedeo Maiuri]]: una buona parte resta tuttavia ancora da esplorare ed al momento dei primi scavi, intorno al [[1820]], destò scalpore per le ottime condizioni in cui fu ritrovato il [[piano (architettura)|piano]] superiore<ref name="Argo">{{cita web|url=https://sites.google.com/site/ad79eruption/herculaneum-1/insula-ii/house-of-argus|titolo=Cenni sulla Casa d'Argo|accesso=04-05-2013|dataarchivio=9 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130609165608/https://sites.google.com/site/ad79eruption/herculaneum-1/insula-ii/house-of-argus|urlmorto=sì}}</ref>.
 
L'ingresso principale della Casacasa d'Argo è posto sul ''[[Cardine (storia romana)|cardo]]'' II, ancora da scavare, e quindi l'accesso è consentito lungo il ''cardo'' III dove si trova un ingresso secondario o da un varco aperto durante le indagini borboniche, ricavato dall'abbattimento di un [[Muratura|muro]] dalla vicina [[Casacasa di Aristide]]: deve il suo nome ad un [[affresco]] del [[peristilio]], andato perduto, che raffigurava [[Argo Panoptes|Argo]] nell'atto di guardare la [[Ninfa (mitologia)|ninfa]] [[Io (mitologia)|Io]]<ref name="Sopri"/>. L'abitazione è caratterizzata da un peristilio, porticato su tre lati con [[colonna|colonne]] stuccate, lungo il quale si aprono diverse [[stanza (architettura)|stanze]] tra cui il [[triclinio]] e diversi ambienti residenziali; una piccola [[porta]] conduce ad un secondo peristilio, più piccolo, le cui colonne si intravedono attraverso i cunicoli scavati in epoca borbonica<ref name="Argo"/>.
 
Fino al [[1875]], quando i lavori di scavo a cielo aperto vennero abbandonati, era anche possibile osservare il piano superiore, andato poi distrutto<ref name="Sopri"/>, eccetto un vano che si alza sull'[[esedra]], che affacciava direttamente sul grande peristilio e sul ''cardo'' III e nei cui ambienti, utilizzati come [[Magazzino|deposito]], vennero ritrovati [[farina]], [[pane|pani]] in attesa di essere infornati e [[vaso|vasi]] in [[ceramica|terracotta]] colmi di [[mandorla|mandorle]], [[Fabaceae|legumi]], [[oliva|olive]], [[farro]] e [[frutta]]<ref name="Sopri"/>.
 
Le uniche decorazioni superstiti sono alcune in [[Gesso (materiale)|gesso]] nei pressi dell'ingresso secondario e pannelli affrescati in [[quarto stile]] nell'esedra: questi sono caratterizzati da un fondo rosso, con cornice con elementi geometrici ed architettonici ed al centro una raffigurazione a tema [[mitologia|mitologico]]<ref name="Argo"/>.
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==Altri progetti==
{{interprogetto|commonspreposizione=Category:Casa di Argo (Herculaneum)sulla}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Lingue|it|en}}cita [web|http://www.pompeiisites.org |Soprintendenza Specialespeciale per i Beni Archeologiciarcheologici di Napoli e Pompei - Sito ufficiale]|lingua=it, en}}
 
{{Scavi archeologici di Ercolano}}