Suzuki RGV: differenze tra le versioni

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La prima serie prodotta fu la ''Suzuki RGV 250 Gamma'' (VJ21), prodotta dal [[1988]] al [[1990]], che deriva quale naturale evoluzione dalla meno potente ''[[Suzuki RG 250 Gamma|RG 250 Gamma]]''; tale serie della moto era accompagnata dal modello ''[[Suzuki RG 250 TV Wolf|RG 250 TV Wolf]]'', quasi identico alla RGV 250 Gamma, differendo da questa per l'assenza delle [[carenatura (motociclismo)|carene]] e del cupolino, e l'adozione di un solo [[freno a disco]] anteriore e per la disposizione dei cilindri (V di 90° invece che paralleli).[[File:Suzuki RGV250Γ 01.jpg|thumb|Suzuki RGV 250 Gamma (VJ21)]]
===Seconda serie===
Nella seconda serie la moto si evolvette, assumendo la denominazione di ''Suzuki RGV 250 R'' (VJ22) e venne prodotta dal [[1991|1990]] al [[1996|1995]]. Oltre a risultare ancora più potente, la RGV 250 R aveva entrambi gli scarichi sulla destra in luogo di uno per parte, le forcelle risultarono rovesciate rispetto alla precedente e il [[forcellone]] posteriore assunse una forma "a banana", in modo da conferire una linea più pulita alle [[Camera d'espansione|espansioni]]. Quest'ultimo, inizialmente pieno, dal [[1993]] adottò una capriata di rinforzo.
 
Della stessa moto fu commercializzata anche una versione depotenziata a 34 CV circa, in modo da poter essere guidata in alcuni Paesi con una differente patente ed aumentare quindi il potenziale mercato (in Italia ad esempio era sufficiente la sola [[patente di guida|patente]] A2); tale versione venne prodotta dal [[1994]] al [[1996|1995]].
[[File:RGV 250 1993.jpg|sinistra|miniatura|Suzuki RGV 250 R (VJ22)]]
Inoltre di questa motocicletta venne prodotta anche una versione SP, precisamente in due versioni RGV 250 VJ22 SP1 e RGV 250 VJ22 SP2, erano le versioni sport production, dotate di cambio ravvicinato, [[Frizione (meccanica)|frizione]] a secco a denti elicoidali o dritti, cilindri, testate, centraline, sospensioni, freni, telai, diversi fra di loro, a seconda del numero di telaio, erano per le omologazioni campionato f3 giapponese sport production, si differenziavano dalle rgv 250 convenzionali dalle colorazioni dedicate con tabelle porta numero nere...
 
===Terza serie===
La terza serie, denominata ''Suzuki RGV 250 SP'' (VJ23T), venne prodotta e presentata al salone di tokyo nel 1995, e venduta al pubblico dal 1996 al [[1998]]; tale modello non ebbe la medesima diffusione e, infatti fu prodotta in serie limitata al mercato giapponese con potenza ridotta a 40 cv, e solo nel 1998 venne prodotta una ridottissima serie denominata VJ23V, si stima in circa 700 esemplari, per il mercato australiano e nord americano, con potenza alla ruota di circa 59,1 cv<ref>[https://www.250gp.it/la-grand-prix/le-moto/suzuki-rgv-250-sp.html Suzuki RGV 250 SP]</ref>, alias 68,5 cavalli all'albero circa, e [[tachimetro]] con fondoscala 240&nbsp;km/h anziché 180&nbsp;km/h,
 
Con questa moto si adottarono telaio e forcellone nuovi, serbatoio e [[Codino (veicoli)|codino]] rivisti, tornando ad usare una disposizione simmetrica delle espansioni; cerchi e dischi freno erano di nuovo tipo. e un uso intenso di alluminio e magnesio per abbassare il peso della motocicletta rispetto al modello precedente...
 
Meccanicamente la 250 SP era caratterizzata da carburatori più piccoli (32&nbsp;mm) e dalla presenza di un sensore per l'airbox in pressione, il quale sfruttava l'effetto ram-air; la moto era inoltre equipaggiata con avviamento elettrico e la frizione a secco. in totale la rgv 250 vj23 si stima una produzione totale che non supera le 2150 unità.