Poliido: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'allenatore portoghese di calcio a 5|Tiago Polido}}
'''Polido''' (o '''Poliido''') fu un celebre [[indovino]] della [[mitologia greca]]. Divenuto famoso per il mito che lo vede protagonista della resurrezione di Glauco, le sue origini sono avvolte dal mistero, infatti esistono due diverse possibili ascendenze per lui.▼
{{Personaggio
|medium = mitologia
|saga =
|nome italiano = Poliido
|nome = Πολύειδος
|immagine =
|didascalia =
|epiteto =
|sesso = maschio
|luogo di nascita =
|prima apparizione =
|professione = [[indovino]]
|razza =
}}
▲'''
== Genealogia ==
Le sue origini sono avvolte dal mistero, dato che esistono due diverse possibili ascendenze per lui.
Polido era discendente di un altro veggente di grande fama: [[Melampo]]. Dato che egli aveva due figli, Abas e Mantio, diverse fonti dicono che Cerano era il padre di Polido e quindi uno di questi due era suo nonno. Secondo uno [[scoliaste]] di Omero Iliade, Polido aveva due figli, [[Euchenore]] e [[Clito (Polido)|Clito]], da Euridameia, figlia di Fileo. [[Pausania il Periegeta|Pausania]], invece, dice che Polido era padre di Cerano, Mantio (che presero parte alla [[guerra di Troia]], nonostante le tetre predizioni che il padre rivolgeva al primo di questi) e Asticrateia; inoltre racconta che da suo figlio Cerano aveva avuto un nipote di nome Euchenore. In breve, le due linee alternative sono: ▼
▲
# [[Melampo]] – [[Abas]] – [[Cerano (Abas)|Cerano]] – '''Polido'''<ref name="Pausanias">[[Pausania il Periegeta|Pausania]], ''Periegesi della Grecia'', 1. 43. 5</ref>▼
# [[Melampo]] – [[Mantio (Melampo)|Mantio]] – [[Clito (Polido)|Clito]] – [[Cerano (Clito)|Cerano]] – '''Polido'''<ref name="Scholia on Homer">[[Ferecide di Lero]] in uno [[scholia]] su [[Omero]], ''[[Iliade]]'', 13. 663</ref>▼
In breve, le due linee alternative sono:
== Il mito di Polido e Glauco ==▼
▲# [[Melampo (figlio di Amitaone)|Melampo]] – [[
[[Glauco (figlio di Minosse)|Glauco]], figlio di [[Minosse]], quando era piccolo, mentre cercava di catturare un topo, cadde in una botte di miele e vi morì. Minosse lo cercò invano dappertutto, così alla fine decise di affidarsi alla divinazione dei [[Cureti]]. Questi parlarono per enigmi e gli dissero la seguente frase: "A che cosa rassomiglia il vitello delle mandrie del re, capace di cambiare colore ogni quattro ore, passando attraverso il bianco, il rosso e il nero? Chi saprà paragonare nel modo più esatto questo colore a qualcos'altro, sarà capace di riportarti Glauco ancora vivo!". ▼
▲# [[Melampo (figlio di Amitaone)|Melampo]] – [[
Vennero così radunati al palazzo di Minosse tutti i saggi e gli indovini che ci fossero in circolazione e tra questi vi era Polido, che riuscì nell'intento di paragonare il colore del vitello alla mora del rovo che inizialmente è bianca, poi diventa rossa e infine, quando raggiunge il colmo della maturazione, raggiunge il colore nero. Per questo gli fu ordinato di cercare Glauco. ▼
▲[[Glauco (figlio di Minosse)|Glauco]], figlio di [[Minosse]], quando era piccolo, mentre cercava di catturare un topo, cadde in una botte di miele e vi morì. Minosse lo cercò invano dappertutto, così alla fine decise di affidarsi alla divinazione dei [[Cureti]]. Questi parlarono per enigmi e gli dissero la seguente frase: "A che cosa rassomiglia il vitello delle mandrie del re, capace di cambiare colore ogni quattro ore, passando attraverso il bianco, il rosso e il nero? Chi saprà paragonare nel modo più esatto questo colore a qualcos'altro, sarà capace di riportarti Glauco ancora vivo!".
▲Vennero così radunati al palazzo di Minosse tutti i saggi e gli indovini che ci fossero in circolazione e tra questi vi era Polido, che riuscì nell'intento di paragonare il colore del vitello alla mora del rovo che inizialmente è bianca, poi diventa rossa e infine, quando raggiunge il colmo della maturazione, raggiunge il colore nero. Per questo gli fu ordinato di cercare Glauco.
L'indovino, siccome poteva contare su alcuni segni divinatori, riuscì a trovare il figlio del re. Minosse, nonostante ciò, non era ancora pienamente soddisfatto e così ordinò a Polido di resuscitare il bambino, rinchiudendolo in un sepolcro (secondo altre versioni in un giardino-prigione<ref name=M>[http://www.miti3000.it/mito/mito/greca_p.htm Mitologia greca Lettera P<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) con il cadavere e con la minaccia di non farlo uscire fino a quando non fosse riuscito a ridonargli la vita. Ovviamente l'indovino non aveva idea di come si potesse fare. ▼
▲L'indovino, siccome poteva contare su alcuni segni divinatori, riuscì a trovare il figlio del re. Minosse, nonostante ciò, non era ancora pienamente soddisfatto e così ordinò a Polido di resuscitare il bambino, rinchiudendolo in un sepolcro (secondo altre versioni in un giardino-prigione<ref name=M>[http://www.miti3000.it/mito/mito/greca_p.htm Mitologia greca Lettera P<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) con il cadavere e con la minaccia di non farlo uscire fino a quando non fosse riuscito a ridonargli la vita. Ovviamente l'indovino non aveva idea di come si potesse fare.
Polido si disperò per la situazione, inoltre, ad un tratto, vide un serpente avvicinarsi e ciò lo turbò molto e così, temendo che l'animale potesse nuocergli, con una spada che gli aveva lasciato Minosse (secondo altri con un sasso raccolto<ref name=M/>) e, scagliandolo contro la biscia, la uccise. ▼
Dopo poco un altro serpente arrivò e si accostò a quello morto, lo guardò e se ne andò, per poi fare ritorno con un rametto magico con il quale risuscitò l'altro animale. Allora Polido, estremamente sorpreso, prese il ramo e poggiandolo su Glauco riuscì a farlo tornare in vita.<ref>Apollodoro, ''Biblioteca'', III, 3.</ref><ref>Igino, ''Favola'' 136.</ref>▼
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Secondo un'altra versione del racconto, Glauco fu resuscitato non da Polido ma da [[Asclepio]].▼
▲Dopo poco un altro serpente arrivò e si accostò a quello morto, lo guardò e se ne andò, per poi fare ritorno con un rametto magico con il quale risuscitò l'altro animale. Allora
▲Secondo un'altra versione del racconto, Glauco fu resuscitato non da
=== Dopo il ritorno in vita di Glauco ===
L'avventura alla corte di Minosse di
=== Interpretazione ===
Secondo alcuni questo mito cela la formula per la [[Fusione (fisica)|fusione]] del [[rame]], infatti, il vitello è paragonato ad una mora (in greco συκάμινον "
== Omonimi ==
*
* Uno dei [[Proci]] che insidiano [[Penelope]] durante l'assenza di [[Ulisse]] si chiamava
== Note ==
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;Fonti primarie
* Igino, favola 136
* Pseudo-Apollodoro, ''Biblioteca'', III, 3
;Fonti secondarie
* Carlo Antonio Vanzon, Dizionario universale della lingua italiana...; preceduto da una esposizione grammaticale ragionata della lingua italiana - Tomo XVII, Livorno, Vannini, 1836, [http://books.google.it/books?id=uPQFAAAAQAAJ&pg=PA730&lpg=PA730&dq=polido+resuscita+glauco&source=bl&ots=ookJlupvil&sig=CfQbteWupPOv3k3bnsV6PH5HRMA&hl=it&sa=X&ei=esMmU763G6LrygOH2IAw&ved=0CC0Q6AEwAA#v=onepage&q=polido%20resuscita%20glauco&f=false p. 730]
* Su [http://www.miti3000.it/mito/index.htm Mitologia e... dintorni]: [http://www.miti3000.it/mito/mito/greca_p.htm Poliido]
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[[Categoria:Partecipanti alla guerra di Troia]]
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