Automotore FS 207: differenze tra le versioni

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{{Box treno/Diesel
|Nome=Automotore FS 206
|Immagine=Automotore FS 206.006.jpg
|Didascalia=''Sogliole'' 206
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione=
|Anno_Costruzione=1931-1932
|Anni_di_Esercizio=1931 - 1984
|Quantità_Prodotta=10
|Costruttore= Officine Costamasnaga [[Como]]
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=
|Dimensioni=3.400 mm x ??? x ???
|Capacità=
|Piano_del_Ferro=
|Passo_tra_carrelli
|Passo_dei_carrelli=2.775 mm
|Peso_In_Servizio=5.500 kg
|Peso_Aderente=5.500 kg
|Peso_Vuoto=
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio=B
|Diametro_Ruota=500 mm
|Distribuzione=
|Rapporto_di_trasmissione=
|Potenza_Massima=59 kW
|Potenza_Continuativa=
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima=30 km/h
|Alimentazione=Benzina o Gasolio
|Autonomia=
}}
{{Box treno/Chiusura}}
Gli '''automotori dei gruppi FS 206, FS 207 e 208'''<ref>Secondo la definizione dell'articolo 112 della [http://site.rfi.it/quadronormativo/NORMATIVA%20ESERCIZIO/Istruzioni/PGOS.htm ''Prefazione generale all'orario di servizio''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100701170544/http://site.rfi.it/quadronormativo/NORMATIVA%20ESERCIZIO/Istruzioni/PGOS.htm |data=1º luglio 2010 }}, edizione 1963, aggiornamento 2002, delle [[Ferrovie dello Stato]] si definisce "automotore" un mezzo di trazione da manovra avente una potenza installata di non oltre 200 [[cavallo vapore|CV]] (147 kW)</ref> sono comunemente conosciuti con i soprannomi di "sogliole" e in particolare gli '''automotori dei gruppi FS 207 e 208''' sono conosciuti anche come "i Badoni" poiché come i successori dei gruppi 210 e 211, sono una realizzazione della fabbrica [[Antonio Badoni Lecco]] (ABL), su licenza della fabbrica tedesca Breuer, a partire dal [[1931]] e rimasero in produzione, nelle varie serie fino al [[1952]], mentre il gruppo 206 venne realizzato sempre su licenza Breuer dalle Officine Costamasnaga di Como
 
Il nomignolo di "sogliola" venne loro assegnato a causa della loro forma tipica: la cabina di manovra, unica e centrale era stretta e verticale, atta ad occupare pochissimo spazio tra i rotabili trainati, come del resto era contenuta la lunghezza complessiva di tutto il rotabile. In Nord Africa vennero invece chiamate "scatole di sardine" o anche "armadi viaggianti".
 
Nelle intenzioni progettuali il rotabile era destinato alle manovre nei piccoli [[stazione ferroviaria|scali ferroviari]], nei [[Deposito locomotive|depositi]], nei raccordi civili e militari, di semplice manovrabilità e quindi adatto ad un uso universale.
 
Venne fornito anche all'[[Esercito]], all'[[Aviazione]] e alla [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare italiana]] e prestò servizio anche in [[Nord Africa]] [[seconda guerra mondiale|nell'ultima guerra]] <ref>Nel corso del [[1942]] la Badoni effettuò una fornitura di 40 "sogliole" del tipo Badoni IV al [[Regio Esercito]] impegnato nelle operazioni belliche in [[nord]] [[Africa]]. Vennero immatricolate come FS 4172-4212. Di queste, 8 andarono perdute per l'affondamento della [[nave]] che le trasportava.</ref>. Prodotto in svariate centinaia di unità ha prestato servizio nelle [[Ferrovie dello Stato]] fino agli [[anni 1980|anni ottanta]]; venne acquisito anche da numerose società private per il servizio di movimentazione [[Carro merci|carri merci]] all'interno dei raccordi ferroviari industriali ove qualche esemplare presta ancora servizio.
 
La [[motore|motorizzazione]] a [[benzina]] o a [[nafta]] venne fornita dalla [[Fiat]] con vari tipi di propulsore: Fiat 366 da 83&nbsp;kW e da 77&nbsp;kW, Fiat 355 da 55&nbsp;kW e Fiat 326 da 51&nbsp;kW. La trasmissione del moto era a catena di trasmissione e corona dentata con [[cambio (meccanica)|cambio]] a quattro velocità. Il [[carrello (ferrovia)|carrello]] era a ruote piccole da 500–600&nbsp;mm, a due assi motori. Il tutto permetteva una velocità massima molto modesta di 30–40&nbsp;km/h ma ciò era del tutto sufficiente allo scopo per cui il mezzo era stato costruito.
 
Gli automotori 206 - 207 e 208 hanno pressoché le stesse dimensioni e caratteristiche; differiscono solo nella motorizzazione e nel peso in servizio, maggiore di una
tonnellata nella serie 208.
 
== 206 ==
Gli automotori da manovra 206 erano del tipo OCM IV B, ex gruppo 4000, costruiti in 10 esemplari tra il 1931 e il 1932, erano inizialmente dotati di propulsore a benzina, sostituito nel 1955, in occasione delle Grandi Riparazioni, con un propulsore Diesel BRIF D65 N4L.<ref>[http://www.ilmondodeitreni.it/206.html Automotore diesel da manovra - Gruppo 206 ]</ref>
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== 207 ==
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{{Box treno/Chiusura}}
 
Gli '''automotori del gruppo FS 207'''<ref>Secondo la definizione dell'articolo 112 della {{cita testo|url=http://site.rfi.it/quadronormativo/NORMATIVA%20ESERCIZIO/Istruzioni/PGOS.htm|titolo=''Prefazione generale all'orario di servizio''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100701170544/http://site.rfi.it/quadronormativo/NORMATIVA%20ESERCIZIO/Istruzioni/PGOS.htm |postscript=nessuno}}, edizione 1963, aggiornamento 2002, delle [[Ferrovie dello Stato]] si definisce "automotore" un mezzo di trazione da manovra avente una potenza installata di non oltre 200 [[cavallo vapore|CV]] (147 kW)</ref> sono comunemente conosciuti con i soprannomi di "sogliole" e in particolare gli [[Automotore|automotori]] dei gruppi FS 207 e [[Automotore FS 208|208]] sono conosciuti anche come "i Badoni" poiché come i successori dei [[Automotore FS 210|gruppi 210]] e [[Automotore FS 211|211]], sono una realizzazione della fabbrica [[Antonio Badoni Lecco]] (ABL), su licenza della fabbrica tedesca Breuer, a partire dal [[1931]] e rimasero in produzione, nelle varie serie fino al [[1952]], mentre il precedente [[Automotore FS 206|gruppo 206]] venne realizzato sempre su licenza Breuer dalle [[Officine di Costamasnaga|Officine Costamasnaga]] a Costamasnaga.
Gli automotori da manovra 207 erano del tipo OBL IV B, ex gruppo 4100, costruiti in 71 esemplari tra il 1931 e il 1932, erano inizialmente dotati di propulsore a benzina FIAT 235, sostituito nel 1955, in occasione delle Grandi Riparazioni, con un propulsore diesel.<ref>[http://www.ilmondodeitreni.it/207.html Automotore diesel da manovra - Gruppo 207 ]</ref>
 
Il nomignolo di "sogliola" venne loro assegnato a causa della loro forma tipica: la cabina di manovra, unica e centrale era stretta e verticale, atta ad occupare pochissimo spazio tra i rotabili trainati, come del resto era contenuta la lunghezza complessiva di tutto il rotabile. In Nord Africa vennero invece chiamate "scatole di sardine" o anche "armadi viaggianti".
[[File:Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa - automotore 207.020.jpg|thumb|left|upright=1.2|207.020 conservato presso Museo FS di Pietrarsa]]
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Nelle intenzioni progettuali il rotabile era destinato alle manovre nei piccoli [[stazione ferroviaria|scali ferroviari]], nei [[Deposito locomotive|depositi]], nei raccordi civili e militari, di semplice manovrabilità e quindi adatto ad un uso universale.
== 208 ==
{{Box treno/Diesel
|Nome=Automotore FS 208
|Immagine=Automotori 207 e 208.jpg
|Didascalia=Automotore 208 in accantonamento
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione=
|Anno_Costruzione=1937-1952
|Anni_di_Esercizio=1939 - 1985
|Quantità_Prodotta=60
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{{Box treno/Dati
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|Passo_dei_carrelli=
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|Peso_Aderente=6.500 kg
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{{Box treno/Motrice
|Rodiggio=B
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|Rapporto_di_trasmissione=
|Potenza_Massima=50 kW
|Potenza_Continuativa=
|Sforzo_Trazione_Massimo=
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|Velocità_Massima=30 km/h
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{{Box treno/Chiusura}}
Automotori da manovra 208 erano del tipo ABL IV N, ex gruppi 4205, 4206,4208, 4214, costruiti in 58 esemplari tra il 1939 e il 1952. L'automotore 208.099 costruito nel 1941 venne acquisito nel 1946. Vi furono 43 esemplari, analoghi alle unità del gruppo 208, dispersi per cause belliche. Le unità 001 - 014 erano munite di propulsore Fiat 355 c con [[Potenza (fisica)|potenza]] di 55 [[Chilowatt|Kw]] (75 [[Cavallo vapore|CV]]) a 1700 [[giri/min|giri al minuto]].<ref>[http://www.ilmondodeitreni.it/208.html Automotore diesel da manovra - Gruppo 208 ]</ref>
 
Gli automotori del tipo "sogliola" vennero forniti anche all'[[Regio Esercito|Esercito]], all'[[Regia Aeronautica|Aviazione]] e alla [[Regia Marina|Marina italiana]] e prestarono servizio anche in [[Nord Africa]] [[seconda guerra mondiale|nell'ultima guerra]]<ref>Nel corso del [[1942]] la Badoni effettuò una fornitura di 40 "sogliole" del tipo Badoni IV al [[Regio Esercito]] impegnato nelle operazioni belliche in [[nord]] [[Africa]]. Vennero immatricolate come FS 4172-4212. Di queste, 8 andarono perdute per l'affondamento della [[nave]] che le trasportava.</ref>. Prodotto in svariate centinaia di unità hanno prestato servizio nelle [[Ferrovie dello Stato]] fino agli [[anni 1980|anni ottanta]] e vennero acquisiti anche da numerose società private per il servizio di movimentazione [[Carro merci|carri merci]] all'interno dei raccordi ferroviari industriali dove qualche esemplare presta ancora servizio.
[[File:Automotore FS 208.032.jpg|thumb|left|208.032 in sosta in una stazione della [[ferrovia Adriatica]]]]
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La [[motore|motorizzazione]] degli automorori del Gruppo 207, all'origine a [[benzina]] venne successivamente sostituita con un propulsore [[Motore Diesel|Diesel]].
==Rotabili conservati==
 
Gli automotori 206 - 207 e 208 hanno pressoché le stesse dimensioni e caratteristiche; differiscono solo nella motorizzazione e nel peso in servizio, maggiore di una tonnellata nella serie 208.
 
== Caratteristiche ==
 
Gli automotori da manovra 207 erano del tipo OBL IV B, ex gruppo 4100, costruiti in 71 esemplari tra il [[1931]] e il [[1932]] e hanno prestato servizio fino al [[1984]]; inizialmente erano dotati di propulsore a benzina FIAT 235, sostituito nel 1955, in occasione delle Grandi Riparazioni, con un [[Motore Diesel|propulsore Diesel BRIF D65 N4L]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilmondodeitreni.it/207.html|titolo=Automotore diesel da manovra - Gruppo 207 }}</ref> La [[Trasmissione (meccanica)|trasmissione]] era meccanica a catena di trasmissione e corona dentata con [[cambio (meccanica)|cambio]] a quattro velocità. Il [[carrello (ferrovia)|carrello]] era a ruote piccole da 500&nbsp;mm, a due assi motori. La velocità massima era di 30&nbsp;[[Chilometro orario|km/h]] del tutto sufficiente allo scopo per cui il mezzo era stato costruito.
 
[[File:Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa - automotore 207.020.jpg|thumb|upright=1.2|207.020 conservato presso Museo FS di Pietrarsa]]
 
==Rotabili conservati==
*L'automotore 207.020 è conservato presso il [[Museo Ferroviario di Pietrarsa|Museo FS dei rotabili storici di Pietrarsa]];
*L'automotore 207.023 costruito da Badoni nel [[1934]] è ancora funzionante nel [[Museo ferroviario della Puglia|Museo Ferroviario della Puglia]] a [[Lecce]];
*L'automotore 207.040 è esposto al [[Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio]];
*L'automotore, tipo IV, ABL 4581 costruito nel [[1947]] facente parte della collezione Ogliari è ora esposto nel parco e museo del volo di VOLANDIA a Somma Lombardo.
*N° 2 sogliole alienate dall'Esercito Italiano sono state acquisite dal [[Museo Ferroviario Piemontese]] di [[Torino]]. ABL 4729 restaurata funzionante;
*
*L'automotore 207.023 costruito da Badoni nel [[1934]] è ancora funzionante nel [[Museo Ferroviario della Puglia]] a [[Lecce]];
*L'automotore ABL 4102 è esposto a Verona, presso il centro direzionale del consorzio ZAI;
*L'automotore ABL 4703 costruito nel 1957 è esposto e funzionante presso il [[Museo Nazionale dei Trasporti]] di [[La Spezia]];
*L'automotore tipo IV N, matricola 0415 del 1938, è stato acquisito dalla [[FTI - Ferrovie Turistiche Italiane]], sezione ''Ferrovia Basso Sebino'', che l'ha fatto restaurare da un'azienda privata, rendendolo nuovamente operativo. L'automotore restaurato, che porta ora la marcatura 208.003, fu costruito dalla Badoni nel 1938 per il [[Genio Ferrovieri]] e successivamente acquisito dalle Trafilerie Gnutti di [[Chiari]] dove prestò servizio fino all'accantonamento avvenuto nel 1990; nel 2009 fu infine donato all'associazione Ferrovia Basso Sebino<ref name="208.003">''News storici'', in ''Tutto treno'', 24 (giugno 2011), n. 253, p. 12.</ref>.
*L'automotore FCV L 914, ex Casalecchio-Vignola, è stato restaurato da parte di SVF nella Rimessa Locomotive di [[Primolano]], dal 2017 al 2019 ed oggi è perfettamente funzionante.
 
==Note==
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*{{cita libro|Mauro|Longarini|Manuale della Sogliola Badoni|Simple Editore}}
*Beppe Tronconi, ''All'origine delle "Sogliole"'', in ''I treni'', 29 (2008), n. 309, pp.&nbsp;17–23
*{{cita web | 1url = http://www.werkbahn.de/eisenbahn/lokbau/breuer.htm | 2titolo = Maschinen- & Armaturenfabrik, vorm. H. Breuer & Co., Frankfurt-Hoechst | accesso = 23 aprile 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181005213314/http://www.werkbahn.de/eisenbahn/lokbau/breuer.htm | dataarchivio = 5 ottobre 2018 | urlmorto = sì }}
 
==Voci correlate==
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{{portale|trasporti}}
 
[[Categoria:Locomotive diesel|FS 207italiane]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalla Antonio Badoni Lecco]]