Mauro Checcoli: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Mauro Checcoli
|Sesso = M
|Immagine =
|Didascalia =
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Equitazione
|Specialità =
|Record=
|Società= G.E.S.E., San Lazzaro di Savena
|Palmares =
{{Palmarès
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Bologna
|GiornoMeseNascita = 1º marzo▼
▲|GiornoMeseNascita = 1 marzo
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 =
|Attività = cavaliere
|Attività2 = dirigente sportivo
|Attività3 = progettista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , vincitore di due medaglie d'oro nell'[[equitazione]] ai [[Giochi olimpici]] di {{OE||1964}}. Laureato in ingegneria, dopo la carriera sportiva, ha intrapreso l'attività di progettista architettonico
}}
== Biografia ==
==Percorso di studi e ricerche==▼
Inizia a praticare equitazione a 11 anni, nel 1954, presso
Nel 1966 si laurea campione italiano, quattro anni dopo partecipa anche a {{OE|equitazione|1968}}, ma non termina la gara a causa di un uragano tropicale che stravolge la regolarità della gara. Si prepara anche per {{OE||1972}}, ma a poche settimane dall'evento perde il cavallo Rosario.
▲==Attività sportiva==
Torna, ancora con Mangilli, a {{OE|equitazione|1984}} con Spey Cast Boy, ma un errore ad all'ultimo ostacolo della terza gara lo regola al settimo posto.
▲Inizia a praticare equitazione a 11 anni, nel 1954, presso il G.E.SE. di Bologna, di cui ha la tessera da oltre sessant’anni. Contemporaneamente, negli anni giovanili, pratica scherma, atletica (è stato campione regionale giovanile di salto in lungo) e pallacanestro (Moto Morini Bologna, arrivando anche alla [[Serie A (pallacanestro maschile)|serie A]]). A diciannove anni viene selezionato per la squadra nazionale di [[Concorso completo]] e sotto la guida del Marchese Mangilli partecipa alle [[Giochi della XVIII Olimpiade|Olimpiadi di Tokyo 1964]] su Surbean vincendo la medaglia d’oro individuale e, con [[Paolo Angioni]], [[Giuseppe Ravano]] e [[Alessandro Argenton]], anche quella a squadre. Nel 1966 è campione italiano.
Con lo stesso cavallo, nell'ultima gara importante della carriera, si classifica decimo ai [[Campionati europei di concorso completo 1985|campionati europei 1985]] di [[Burghley]].
==Attività dirigenziali==▼
Presidente del CONI provinciale di Bologna dal 1978 al 1988 e membro del Consiglio Nazionale del CONI.▼
È stato Presidente della [[Federazione Italiana Sport Equestri]] (F.I.S.E.) dal 1988 al 1996; Commissario straordinario della Federazione Italiana Medici Sportivi nel 1997 a seguito dello scandalo antidoping.▼
▲Di particolare rilievo, fra i progetti realizzati dallo Studio: l'[[Unipol Arena]] (ex Palamalaguti) a Casalecchio, la Biblioteca della FAO a Roma, il restauro dell’Abbazia Cistercense di San Giusto a Tuscania, il Palazzo dei Congressi di Cento, il Bocciodromo Federale di Roma, la nuova sede della Camera di Commercio a Bologna e vari altri importanti impianti sportivi, quali piscine, palasport ed impianti ippici. Insieme a Richard Meier e Piero Sartogo ha progettato la nuova Facoltà di Ingegneria a Bologna e il Piano Urbano di Bertalia-Lazzaretto a Bologna; sempre con Sartogo Architetti, la nuova Winery dei Marchesi Frescobaldi in Toscana.
▲=== Attività dirigenziali ===
▲
▲
Dal 1997 è presidente dell'[[Accademia Olimpica Nazionale Italiana]]<ref>{{cita web|url=https://www.aonimds.it/organi-direttivi.html|accesso=22 gennaio 2025|titolo=Organi direttivi}}</ref>, vicepresidente della Fondazione Giulio Onesti di Roma<ref>{{cita web|url=https://www.fondazionegiulioonesti.it/it/la-fondazione/board.html|titolo=Board|accesso=22 gennaio 2025}}</ref>, Presidente della Fondazione Insieme Vita e Presidente dell'Associazione per il Microcredito Micro-Bò.
== Palmarès ==
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|}
== Riconoscimenti ==
==Note==▼
* Nel maggio 2015, una targa a lui dedicata fu inserita nella [[Walk of Fame dello sport italiano]] a Roma, riservata agli ex-atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.<ref>{{cita web|http://www.coni.it/it/news/primo-piano/9832-inaugurata-la-walk-of-fame.html |Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano |20 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|http://www.coni.it/images/CNA_100_Leggende_per_data_di_nascita.pdf |100 leggende Coni |20 dicembre 2017}}</ref>
<references/>▼
==
{{Onorificenze
|immagine= Nastrino Stella Merito sportivo 2015.svg
|nome_onorificenza=Collare d'oro al merito sportivo
|collegamento_onorificenza=Collare d'oro al merito sportivo
|motivazione=
|data= 15 dicembre 2015<ref>{{Cita web|url = https://www.coni.it/it/news/primo-piano/11068-consegnati-i-collari-d-oro-ai-campioni-mondiali-2015-e-agli-olimpionici-viventi-il-premier-renzi-con-voi-vince-l-italia-2.html
|titolo = Collari d'oro 2015|sito = coni.it|accesso = 27 dicembre 2018}}</ref>
}}
▲== Note ==
▲<references/>
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Campioni olimpici di equitazione}}
{{Campioni olimpici di equitazione concorso completo}}
{{Walk of Fame dello sport italiano}}
{{Portale|biografie|sport}}
[[Categoria:Insigniti con il Collare d'oro al merito sportivo]]
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