Klaus Nomi: differenze tra le versioni
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{{W|musicisti
▲{{W|musicisti tedeschi|febbraio 2017|Varie cose fuori standard. No link nei titoli. Collegamenti esterni e note da wikificare.}}
{{Artista musicale
|nome = Klaus Nomi
|tipo artista = Cantante
|nazione = Germania
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|genere4 = Synthpop
|genere5 = Opera lirica
|anno inizio attività =
|anno fine attività = 1983
|immagine =Klaus nomi ill artlibre jnl.png
|didascalia = Ritratto di Klaus Nomi col trucco di scena con cui è divenuto celebre
|
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}}
{{Bio
|Nome = Klaus
|Cognome = Sperber
|Pseudonimo = Klaus Nomi
|ForzaOrdinamento = Nomi, Klaus
|Sesso = M
|LuogoNascita = Immenstadt
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|Attività = cantante
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = di [[musica pop]]
}}
==Biografia==
===I primi anni===
[[Baviera|Bavarese]] di nascita, Sperber si interessò fin da piccolo alla [[Opera lirica|musica lirica]] e [[musica pop|pop]] e scoprì in giovane età di avere talento come cantante lirico<ref>
Nel [[1973]] si stabilì a [[New York]], dove negli anni successivi si mantenne con lavori stagionali, allenando nel frattempo la propria voce da [[tenore]] a [[controtenore]]. Fu in questo periodo che Sperber assunse il nome d'arte Klaus Nomi, iniziando ad esibirsi in scantinati, dove diventò ben presto un'attrazione "underground" grazie al suo talento ed al suo particolare modo di presentarsi.
Nel [[1978]] venne notato da [[David Bowie]], che lo impiegò come cantante di background per lo spettacolo ''[[Saturday Night Live]]'' sulla rete televisiva NBC. Questa esibizione fu per Klaus Nomi il primo ragguardevole successo e gli valse un contratto discografico<ref>[http://www.oltremagazine.com/site/index.html?id_articolo=1756 Oltre Magazine – Niente trucco stasera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. In seguito, persino Bowie si sarebbe fortemente ispirato, nella scelta dei suoi costumi, allo stile originale di Nomi.
Il primo album, [[Klaus Nomi (album)|omonimo]], uscì nel [[1981]]. Registrato in tre anni, conteneva alcune cover, due delle quali estratte come singoli (''[[You Don't Own Me]]'', uscita in [[Francia]] e [[Spagna]] nel [[1981]]<ref>[http://www.discogs.com/Klaus-Nomi-You-Dont-Own-Me/master/67688] [[Discogs]]: Klaus Nomi – You Don't Own Me</ref>, e ''Lightning Strikes'', pubblicata in [[Regno Unito]] nel [[1982]] e corredata da un videoclip<ref>[http://www.discogs.com/it/Klaus-Nomi-Lightning-Strikes/release/588651] [[Discogs]]: Klaus Nomi – Lightning Strikes</ref>) e due brani provenienti da opere liriche (''The Cold Song'' dall'opera teatrale ''King Arthur'' di [[Henry Purcell]], pubblicata come singolo in [[Francia]] dove ottenne un buon successo nella Hit Parade a cavallo tra il [[1981]] e il [[1982]]<ref>{{cita web | url = http://www.infodisc.fr/Artistes.php | titolo = Tous les Titres de chaque Artiste | editore =InfoDisc.fr}}</ref>, e l'aria ''Mon cœur s'ouvre à ta voix'' da ''[[Sansone e Dalila (opera)|Sansone e Dalila]]'' di [[Camille Saint-Saëns]], registrata dal vivo nel [[1980]]), oltre a cinque brani inediti, due dei quali composti dallo stesso Nomi; tra questi, ''Total Eclipse'' fu scelta come singolo in [[Germania]] e negli [[Stati Uniti d'America|USA]]<ref>[http://www.discogs.com/it/Klaus-Nomi-Total-Eclipse/master/215048] [[Discogs]]: Klaus Nomi – Total Eclipse</ref>, mentre ''Nomi Song'' uscì in [[Francia]] accompagnata da un videoclip<ref>[https://www.discogs.com/it/Klaus-Nomi-Nomi-Song/release/502653] [[Discogs]]: Klaus Nomi – Nomi Song / Cold Song</ref>. L'album raggiunse il secondo posto in [[Francia]] e conquistò il [[disco d'oro]] per le oltre 100.000 copie vendute<ref>{{cita web | url = http://www.infodisc.fr/B-CD_1981.php | titolo = Les Albums (CD) de 1981 par InfoDisc | editore =InfoDisc.fr}}</ref>. Klaus Nomi prese parte a diverse trasmissioni televisive tra [[Francia]] e [[Germania]] per promuovere il suo primo lavoro.▼
Nel [[1982]] viene pubblicato il secondo album di inediti, ''[[Simple Man (Klaus Nomi)|Simple Man]]'', trainato dai singoli ''Ding Dong''<ref>[http://www.discogs.com/it/Klaus-Nomi-Ding-Dong/master/332706] [[Discogs]]: Klaus Nomi – Ding Dong</ref> (cover del brano ''Ding-Dong! The Witch Is Dead'' composto per il film [[Il mago di Oz]]) e ''Simple Man'' di cui venne girato un videoclip<ref>[http://www.discogs.com/it/Klaus-Nomi-Simple-Man/master/677184] [[Discogs]]: Klaus Nomi – Simple Man</ref>. Come l'album precedente, ''[[Simple Man (Klaus Nomi)|Simple Man]]'' conteneva delle cover ed alcuni estratti da opere liriche (questa volta tratte da [[Didone ed Enea]] di [[Henry Purcell]]), mentre era aperto e chiuso dal brano ''If My Complaints Could Passion Move'' del compositore rinascimentale [[John Dowland]]. Anche questo disco si affermò in Francia raggiungendo il decimo posto e restando in classifica per diverse settimane tra il [[1982]] e il [[1983]]<ref>{{cita web | url = http://www.infodisc.fr/B-CD_1982.php | titolo = Les Albums (CD) de 1982 par InfoDisc | editore =InfoDisc.fr}}</ref>.▼
=== ''Klaus Nomi'' ===
Verso la fine del [[1982]] Klaus Nomi intraprese una piccola tournée in Europa, dove fece un'apparizione anche alla manifestazione musicale ''Klassik Rocknacht'' di Eberhard Schöner. Di ritorno a New York gli venne diagnosticata la [[sieropositività]] all'[[HIV]], che all'epoca era ancora quasi sconosciuto. ▼
{{Vedi anche|Klaus Nomi (album)}}
▲Il primo album, [[Klaus Nomi (album)|omonimo]], uscì nel [[1981]]. Registrato in tre anni, conteneva alcune cover, due delle quali estratte come singoli (''[[You Don't Own Me]]'', uscita in [[Francia]] e [[Spagna]] nel [[1981]]<ref>[
=== ''Simple Man'' ===
{{Vedi anche|Simple Man (Klaus Nomi)}}
▲Nel [[1982]] viene pubblicato il secondo album di inediti, ''[[Simple Man (Klaus Nomi)|Simple Man]]'', trainato dai singoli ''Ding Dong''<ref>[
▲Verso la fine del [[1982]] Klaus Nomi intraprese una piccola tournée in Europa, dove fece un'apparizione anche alla manifestazione musicale ''Klassik Rocknacht'' di Eberhard Schöner. Di ritorno a New York gli venne diagnosticata la [[sieropositività]] all'[[HIV]], che all'epoca era ancora quasi sconosciuto.
===Morte===
Al momento della sua morte per [[AIDS]], avvenuta il 6 agosto del [[1983]], Klaus Nomi era ben lontano dall'aver raggiunto l'apice della sua carriera e si ritiene che se non fosse scomparso prematuramente sarebbe diventato un cantante di successo mondiale<ref>[https://postbreve.com/klaus-nomi-musicista-newyorchese-avanguardia-degli-anni-70-5440.html PostBreve.com - Klaus Nomi, musicista newyorkese avanguardia degli anni '70<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nonostante abbia raggiunto una certa popolarità a New York e [[Parigi]], Nomi è ancora oggi poco noto in [[Germania]] e in Europa. Klaus fu cremato e le sue ceneri sparse sopra la città di New York.
===Opera postuma===
Verso la fine del [[1983]] venne pubblicata la raccolta postuma ''[[Encore (Klaus Nomi)|Encore]]'' contenente diverse canzoni provenienti dai suoi due album in studio e tre inediti, incluso il [[lied]] ''Der Nussbaum'' di [[Robert Schumann|Schumann]]. L'album ottenne un discreto successo nelle classifiche [[Francia|francesi]], dove stazionò per varie settimane<ref>{{cita web | url = http://www.infodisc.fr/B-CD_1984.php | titolo = Les Albums (CD) de 1984 par InfoDisc | editore = InfoDisc.fr | urlmorto = sì | urlarchivio = https://www.webcitation.org/6GIrUCiCZ?url=http://www.infodisc.fr/B-CD_1984.php | dataarchivio = 2 maggio 2013 }}</ref>.
Nel [[1986]] uscì il primo album dal vivo, intitolato ''[[In Concert (Klaus Nomi)|In Concert]]'', registrato nel [[1979]] e trainato da una cover di ''[[I Feel Love]]'' di [[Donna Summer]], reinterpretata da Nomi con parole in italiano.
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==Profilo artistico==
Il genere musicale di Klaus Nomi era caratterizzato da una mescolanza di musica [[New wave (musica)|new wave]] e lirica. Le sue esibizioni erano caratterizzate da una coreografia retrò-[[futurismo|futuristica]] ispirata
Il nome d'arte "Nomi" è un [[anagramma]] del prefisso latino ''omni'' ("tutto"), allusione al proprio stile musicale, che riuniva elementi di tendenze musicali completamente differenti ([[opera|canto classico]], [[musica pop|pop]] e [[rock and roll|rock]]).
Il repertorio di Klaus Nomi comprendeva quindi stili musicali eterogenei: oltre a proprie composizioni dai forti influssi new wave, tra cui ''Nomi Song'', ''Total Eclipse'' e ''Simple Man'', Nomi interpretò soprattutto brani pop degli [[anni Sessanta]], tra cui ''[[Can't Help Falling
==Influenze
Filmaker come Andrew Horn e scrittori come Jim Fouratt considerano Nomi parte fondamentale della scena culturale dell'East Village newyorkese degli anni '70 e '80, la stessa che partecipò allo sviluppo di diversi fenomeni musicali e culturali di quell'epoca come il punk rock e l'avant-garde.
Nel [[2004]] un documentario sulla vita di Nomi, girato da Andrew Horn, dal titolo ''The Nomi Song'' ha attratto interesse postumo attorno al cantante e diverse sono state le manifestazioni che gli sono state dedicate. Per esempio la mostra alla galleria New Langton Arts di San Francisco e quella al Res Pira Lab di Milano (successivamente trasferita alla Strychnin Gallery di Berlino), intitolata ''Do You Nomi?''. Per questa mostra la galleria milanese ha commissionato una colonna sonora ispirata all'artista tedesco ad una serie di musicisti sperimentali europei, fra questi il cantante che da molti viene considerato come l'erede di Klaus Nomi, l'italiano (ma di stanza a Londra) [[Ernesto Tomasini]].<ref>{{Cita pubblicazione |titolo=Naked City: Informer (article) |periodico=
Nel [[2001]] il gruppo tedesco dei [[Rosenstolz]], assieme alle pop star [[Marc Almond]] e [[Nina Hagen]], hanno inciso una cover di "Total Eclipse" per un maxi CD single.
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L'icona pop britannica [[Morrissey]] ha usato diverse canzoni di Nomi per aprire i propri concerti.
L'estetica di Nomi ha avuto una forte influenza su diversi creatori di moda femminile, per esempio Boudicca, [[Givenchy]] e [[Paco Rabanne]],<ref>[
oltre ai disegnatori per uomo [[Gareth Pugh]] e Bruno Pieters per [[Hugo Boss]].<ref>[
La collezione della primavera [[2009]] di [[Jean Paul Gaultier]] era fortemente influenzata da Nomi<ref>[http://www.wwd.com/fashion-news/jean-paul-gaultier-spring-couture-2009-1953783?gnewsid=01a257b00d9ffa784aea12ef602e0494 Jean Paul Gaultier Couture Spring 2009 - Runway, Fashion Week, Reviews and Slideshows - WWD.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ed in più lo stilista ha usato la canzone ''Nomi Song'' in passerella.<ref>[http://www.style.com/stylefile/2009/01/klaus-kylie-ins-jpg-loves-the-eighties/ Klaus! Kylie! Inès! JPG Loves The Eighties: style file: daily fashion, party, and model news<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
== Discografia parziale ==
===Album in studio===
*1981 - ''[[Klaus Nomi (album)|Klaus Nomi]]''
*1982 - ''[[Simple Man (Klaus Nomi)|Simple Man]]''
*2008 - ''[[Za Bakdaz: The Unfinished Opera]]''
===Album
*1986 - ''[[In Concert (Klaus Nomi)|In Concert]]''
===Raccolte===
*1983 - ''[[Encore (Klaus Nomi)|Encore]]''
*1991 - ''[[The Collection (Klaus Nomi)|The Collection]]''
*1994 - ''[[The Essential (Klaus Nomi)|The Essential]]''
*1999 - ''[[Eclipsed: The Best
=== Singoli ===
*1981 - ''You Don't Own Me'' / ''Falling In Love Again'' (7", solo in [[Francia]] e [[Spagna]])
*1981 - ''You Don't Own Me'' / ''Lightning Strikes'' / ''The Cold Song'' (12", solo in [[Francia]])
*1981 - ''Total Eclipse'' / ''Falling In Love Again'' (7", solo in [[Germania]])
*1981 - ''Total Eclipse (Live)'' (7", solo negli [[Stati Uniti d'America|USA]])
*1982 - ''Lightning Strikes'' / ''Falling In Love Again'' (7", solo nel [[Regno Unito]])
*1982 - ''Nomi Song'' / ''The Cold Song'' (7", solo in [[Francia]])
*1982 - ''Ding Dong'' / ''Death'' (7", solo in [[Germania]] e nel [[Regno Unito]])
*1982 - ''Ding Dong'' / ''ICUROK'' (7", solo in [[Francia]])
*1982 - ''Simple Man'' / ''Death'' (7", solo in [[Francia]] e [[Spagna]])
*1982 - ''Wayward Sisters'' / ''Ding Dong'' / ''Simple Man'' / ''Death'' (12", solo in [[Francia]])
*1983 - ''ICUROK'' / ''Simple Man'' (12", solo in [[Canada]])
*1983 - ''Just One Look'' / ''Rubberband Lazer'' (7", solo in [[Canada]])
*1983 - ''The Cold Song'' / ''Wasting My Time'' (7", solo in [[Francia]])
*1983 - ''The Cold Song'' / ''Keys of Life'' (7", solo in [[Giappone]])
*1985 - ''Ding Dong (Extended Version)'' / ''Samson and Delilah (Aria)'' (12", solo in [[Francia]])
*1986 - ''I Feel Love (Studio Version)'' / ''I Feel Love (Live Version)'' (7", solo in [[Europa]])
*1998 - ''Za Bak Daz'' / ''Silent Night''
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica|LGBT}}
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