Volandia: differenze tra le versioni

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{{coord|45.63063|8.70598|type:landmark_region:IT_dim:1000|display=title}}
{{Museo
|Nome = Volandia
|Nome originale =
|Tipologia = [[aeronautica]], storia del volo
|Logo =
|Immagine = Museo Volandia, ingresso (Somma Lombardo).jpg
|Immagine = ingresso museo Volandia con aereo.jpg
|Didascalia = La palazzina dello stabilimento che fu delle [[Caproni|Officine Aeronautiche Caproni]] che funge da ingresso al museo.
|Larghezza =
|Didascalia = Ingresso del Parco e Museo del Volo con Gate Guardian SIAI-Marchetti S211.
|Data di fondazione =
|FondatoriStato = ITA
|Indirizzo = {{TA|Via per Tornavento, 15}} {{TA|[[Somma Lombardo]]}} ([[Provincia di Varese|VA]]), [[Italia]]
|Latitudine = 45.63063
|Direttore =
|Longitudine = 8.70598
|Visitatori =
|Tipologia = [[aeronautica]], storia del volo, trasporti, spazio.
|Collezioni =
|Periodo storico =
|Superficie espositiva =
|Fondatori = Marco Reguzzoni, [[Leonardo-Finmeccanica]], Sea Esercizi Aeroportuali, Provincia di Varese, Enti Locali, Aziende del Territorio.
|Data di apertura =
|Data di chiusura =
|Proprietà =
|Gestione = Fondazione Museo dell'Aeronautica
|Direttore = Marco Reguzzoni
|Visitatori = 200.000 l'anno
|Note visitatori =
|Anno visitatori =
|Sito = http://www.volandia.it/
|Wikidata =
|Zoom mappa =
}}
 
Il '''Parco e Museo del Volo di Volandia''' è il più grande [[museo]] aeronautico italiano, nonché uno dei maggiori a livello europeo<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/mitico-douglas-dc-3-atterra-parco-museo-volandia.html|titolo=Il mitico Douglas Dc-3 "atterra" al parco museo di Volandia|autore=Redazione|sito=ilGiornale.it|lingua=it|accesso=2019-07-29}}</ref>, con oltre 100 velivoli su una superficie complessiva che supera i 250.000 m², 60.000 dei quali al coperto. Il museo, situato a [[Somma Lombardo]] e adiacente all'[[Aeroporto di Milano-Malpensa]], si sviluppa negli edifici delle storiche Officine Aeronautiche [[Caproni]] 1910.
Il '''Parco e Museo del Volo di Volandia''' è un [[museo]] sito a [[Somma Lombardo]], adiacente all'[[Aeroporto di Milano-Malpensa]], negli edifici delle storiche [[Caproni|Officine Aeronautiche Caproni]] fondate nel [[1910]]. Il complesso si trova all'interno del [[Parco naturale lombardo della Valle del Ticino|Parco del Ticino]]. La [[Fondazione Museo dell'Aeronautica]], nata il 22 novembre [[2005]], che gestisce il museo, ha sede legale a [[Varese]], in piazza Libertà.
 
Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2010, il parco-museo si è arricchito di numerose collezioni e del Museo [[Flaminio Bertoni]], spazio dedicato al genio e alle creazioni del [[Progettista|designer]] varesino; ospita inoltre la Collezione [[Bertone]], che raccoglie alcune tra le autovetture più celebri disegnate dalla carrozzeria torinese.
L'intento di questo museo è quello di far conoscere la [[storia dell'aviazione]] mondiale, con particolare attenzione alle aziende che hanno fatto la storia del volo in [[Italia]], come la [[Caproni]], l'[[Agusta]], l'[[Aermacchi]], la [[SIAI-Marchetti]], tutte con sede nella [[Provincia di Varese]].
 
Il complesso si trova all'interno del [[Parco naturale lombardo della Valle del Ticino|Parco del Ticino]].
Il percorso all'interno de museo è suddiviso in aree tematiche:
* il sogno del volo / ala fissa
* padiglione spazio
* le forme del volo
* il primo volo a Malpensa
* officina Caproni
* area giochi (interna ed esterna)
* area [[aeromodellismo|modellismo]]
* [[convertiplano]]
* il futuro del volo
 
==Storia==
Mette a disposizione anche dei [[simulatore di volo|simulatori di volo]], una [[biblioteca]] che raccoglie numerosi volumi sul tema della conquista dell'aria, un ricco archivio storico consultabile on-line, una sala convegni e proiezioni e il Flight Café, punto per il ristoro.
[[File:Officine Caproni di Volandia.jpg|sinistra|miniatura|Piazzale interno di Volandia, con gli storici edifici delle [[Officine Caproni|Officine Caproni 1910]].]]
[[File:Cappella degli eroi.jpg|miniatura|La cappella [[Caproni]] che reca il celebre motto: "''Senza cozzar dirocco''", coniato dal poeta [[Gabriele D'Annunzio]].]]
[[File:Paolo nespoli alla presentazione spazio.jpg|alt=|miniatura|L'[[astronauta]] [[Paolo Nespoli]] alla presentazione del nuovo Padiglione dell'Astronomia e dello Spazio di Volandia.]]
Durante un convegno tenutosi presso il Castello Visconti di San Vito, a [[Somma Lombardo]], l'11 novembre [[2006]], fu lanciato il progetto per la realizzazione di un grande museo dell'aeronautica da realizzarsi presso le ex Officine Caproni site a [[Vizzola Ticino]] (VA). Tale museo avrebbe dovuto ricordare la storia aeronautica delle industrie lombarde, come [[Caproni]], [[SIAI-Marchetti]] di [[Sesto Calende]], [[Aermacchi]], [[Agusta]], e della [[provincia di Varese]]. La sede prescelta si trovava nelle vicinanze dell'[[aeroporto di Milano-Malpensa]], ed era facilmente raggiungibile da [[Milano]]. All'iniziativa ideata e proposta da [[Marco Reguzzoni]], aderirono Amedeo Caporaletti, il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Ettore Albertoni, numerosi sindaci, e manager dell'industria aeronautica come Carmelo Cosentino (CEO di Alenia Aermacchi) e Giuseppe Orsi (CEO di Agusta Westland), la contessa Maria Fede Caproni, il Conte Umberto e numerosi esponenti della famiglia Caproni e l'[[Aeronautica Militare Italiana]].
Fu costituita la Fondazione Museo dell'Aeronautica, di cui divenne presidente [[Marco Reguzzoni]], che provvide ad acquistare da AgustaWesland l'area delle ex officine Caproni, comprendenti magazzini e uffici. La realizzazione fu portata avanti con un impegno sottoscritto dalla Regione Lombardia, dalla provincia di Varese, e dai sindaci dei comuni di [[Cardano al Campo]], [[Ferno]], [[Lonate Pozzolo]], [[Gallarate]], [[Samarate]], [[Somma Lombardo]], [[Varese]] e [[Vizzola Ticino]], e vennero messi a disposizione 9 milioni di euro sui 19 complessivamente necessari: la restante parte fu trovata sul mercato grazie al business plan basato sugli introiti da biglietti e sul lavoro di oltre 200 volontari.
 
Il Parco e Museo di Volandia venne aperto al pubblico l'8 maggio 2010. Già nel suo primo anno di vita, Volandia poteva contare su un patrimonio museale di oltre 30 velivoli e un migliaio di modellini in esposizione<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2010/05/volandia-decolla-il-museo-del-volo-e-realta/148283/|titolo=Volandia "decolla", il museo del volo è realtà|sito=VareseNews|data=2010-05-08|lingua=it|accesso=2019-07-30}}</ref>. Nel 2019 è stato presentato dal Presidente [[Marco Reguzzoni]] il nuovo piano di sviluppo che prevede 10 milioni di investimenti entro il 2029 e il raddoppio dell'area Museale <ref>{{Cita web|url= https://www.prealpina.it/pages/malpensa-volandia-raddoppia-191626.html}}</ref>.
La collezione di velivoli esposti al pubblico contiene alcuni pezzi unici al mondo.
 
[[File:Yak 40 a Volandia.jpg|alt=|miniatura|[[Yakovlev Yak-40]] al Linate Air Show 2019]]
Ha anche una passerella che collega volandia all'aeroporto di milano malpensa t1
Nel 2012, a seguito dell’acquisizione di svariati modelli, tra cui il bimotore americano [[Douglas DC-3]], venne inaugurata una nuova area espositiva di 4000 m² dedicata all’aviazione civile. Il Douglas DC-3 di Volandia è l’unico esemplare funzionante esposto al pubblico in [[Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2012/06/imbarco-immediato-tutti-a-bordo-del-dc-3/85428/|titolo=Imbarco immediato: tutti a bordo del DC-3|sito=VareseNews|data=2012-06-22|lingua=it|accesso=2019-07-29}}</ref>.
Dal 2018 il museo ospita anche la collezione [[Bertone]], un patrimonio composto da 76 vetture e comprendente veicoli di grande importanza come le [[Lamborghini Miura]], [[Lamborghini Espada|Espada]] e [[Lamborghini Countach|Countach]], una [[Lancia Stratos]] stradale, una [[Alfa Romeo Giulia]] SS, una [[Alfa Romeo Giulia Sprint GTC|Alfa Romeo Giulia Sprint]], una [[Alfa Romeo Montreal]] e numerosi prototipi disegnati da [[Nuccio Bertone]]. Le automobili della carrozzeria torinese si aggiungono alle opere d’arte, alle autovetture e ai bozzetti di [[Flaminio Bertoni]], altro celebre designer e artista italiano.
 
L'8 aprile 2017 venne inaugurato il [[Douglas DC-9]] presidenziale, aereo sul quale viaggiarono numerosi Capi di Stato e di governo, tra cui il Presidente della Repubblica [[Sandro Pertini]] e [[Papa Giovanni Paolo II]]. Nel 2018 fu donato al parco-museo l'MD-80 I-Smel, primo esemplare di [[McDonnell Douglas MD-80|MD-80]] della flotta [[Meridiana (azienda)|Meridiana]]<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2018/04/grande-festa-volandia-linaugurazione-dellmd-80/709564/|titolo=Grande festa a Volandia per l'inaugurazione dell'MD-80|sito=VareseNews|data=2018-04-18|lingua=it|accesso=2019-07-30}}</ref>.
 
Nel 2019, in occasione del cinquantesimo anniversario del primo allunaggio, Volandia ha presentato, con la partecipazione dell'astronauta [[Paolo Nespoli]], il nuovo padiglione dell'Astronomia e dello Spazio. Sempre nel 2019, durante il: "Linate Air Show" del 12 e 13 ottobre, Volandia ha esposto uno [[Yakovlev Yak-40]] completamente restaurato, che ha trovato collocazione nell'area esterna del parco-museo<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2019/10/frecce-tricolori-rockin1000-volandia-quinta-allo-spettacolo/861992/|titolo=Frecce Tricolori e Rockin'1000, Volandia fa da "quinta" allo spettacolo|sito=VareseNews|data=2019-10-11|lingua=it|accesso=2019-10-15}}</ref>.
 
Il 25 gennaio 2020 è giunto a Volandia un [[Lockheed F-104 Starfighter]]. L'esemplare, proveniente dal Luftwaffenmuseum di [[Berlino]], è stato inaugurato ufficialmente l'8 febbraio 2020. Dal 4 luglio 2020 è conservato a Volandia anche il secondo prototipo dell'addestratore avanzato [[Alenia Aermacchi M-346 Master|Aermacchi M-346 Master]].<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2020/07/volandia-cresce-ancora-lultimo-arrivato-un-addestratore-m346/943744/|titolo=Volandia cresce ancora: l'ultimo arrivato è un addestratore M346|sito=VareseNews|data=2020-07-05|lingua=it|accesso=2020-07-13}}</ref>
 
== Collezioni ==
[[File:MD 80 mai paura.jpg|alt=|sinistra|miniatura|[[McDonnell Douglas MD-80]] nell'area esterna del parco-museo.]]
L'intento iniziale del museo era quello di far conoscere la storia dell'aeronautica, con particolare attenzione alle aziende che hanno fatto la storia del volo in Italia, come la [[Caproni]], l'[[Agusta]], l'[[Aermacchi]] e la [[SIAI-Marchetti]], tutte con sede nella [[Provincia di Varese]]. Con l'esposizione delle collezioni [[Flaminio Bertoni|Bertoni]] e [[Bertone]], che si focalizzano sull'automobile, e l'acquisizione di numerosi pezzi ferroviari e tranviari dell'ex [[Museo Ogliari]], il museo ha assunto l’attitudine a spaziare sul mondo dei trasporti in generale.
 
=== Patrimonio aeronautico ===
Il patrimonio museale aeronautico di Volandia approfondisce tutte le principali tematiche connesse al volo ad ala fissa e ad ala rotante, dall'aviazione civile a quella militare. Di notevole pregio e dimensione è anche il patrimonio elicotteristico.
[[File:Caproni Ca.133 Volandia.jpg|miniatura|Il [[Caproni Ca.113]] esposto al Parco e Museo di Volandia.]]
[[File:Galleria degli eroi di Volandia.jpg|miniatura|"Le Forme del Volo". In primo piano un [[Fiat G.91]]. Sullo sfondo il DH 100 - FB6 Vampire.]]
[[File:Mig 21 di Volandia.jpg|sinistra|miniatura|[[Mikoyan-Gurevich MiG-21]] a Volandia.]]
Il museo conserva ed espone alcuni dei modelli più iconici della storia dell’aeronautica italiana, tra cui il pioneristico [[Caproni Ca.1]], primo aeromobile a decollare dalla brughiera di Malpensa. Al periodo del consolidamento dell’arma aerea appartengono il [[Caproni Ca.18]] (primo aereo di concezione nazionale ad equipaggiare interamente una squadriglia italiana) e il [[Caproni Ca.113]], uno dei più celebri aerei acrobatici degli anni tra le due guerre. L'era del motore a reazione è riproposta attraverso il [[Fiat G.91]] (primo aereo italiano ad equipaggiare le [[Frecce Tricolori]]), l’[[AMX International AMX|AMX]] ''Ghibli'', gli addestratori [[Aermacchi MB-326|MB-326]] e [[Aermacchi MB-339|MB-339]], i 3 prototipi di [[SIAI-Marchetti S-211]] e l'addestratore avanzato [[Alenia Aermacchi M-346 Master|Aermacchi M-346 Master]], prodotto di punta della divisione velivoli di [[Leonardo (azienda)|Leonardo]]. Numerosi anche gli esemplari di progettazione non italiana, come i [[Mikoyan-Gurevich MiG-15|MiG-15]] e [[Mikoyan-Gurevich MiG-21|MiG-21]], gli [[Republic F-84F Thunderstreak|F-84F]], [[North American F-86 Sabre|F-86]]K e [[Lockheed F-104 Starfighter|F-104G]], il [[BAC Jet Provost|Jet Provost]] e il [[DH.100 Vampire]].
 
La storia e lo sviluppo dell'aviazione commerciale sono rappresentati dagli esemplari di [[Douglas DC-3]] Dakota, [[McDonnell Douglas MD-80]] e [[Fokker F27]], aeromobili di maggior successo commerciale delle rispettive epoche. Di significativo valore storico è il [[Douglas DC-9]] della Presidenza della Repubblica italiana. Su questo aeromobile, in forza al [[31º Stormo]] dell’Aeronautica Militare, viaggiarono il Presidente della Repubblica [[Sandro Pertini]], [[Papa Giovanni Paolo II]] e altri Capi di Stato e di governo<ref name="milano.repubblica.it">{{Cita web|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/04/04/news/volandia_dc_9_pertini_apre_pubblico-162161074/|titolo=Volandia, apre al pubblico il Dc 9 dello scopone Mundial tra Pertini e Bearzot|sito=Repubblica.it|data=2017-04-04|lingua=it|accesso=2019-07-29}}</ref>. L'aereo trasportò inoltre, dall'aeroporto di Bologna a quello di Parigi, il feretro del campione di [[Formula 1]] [[Ayrton Senna]], morto in seguito a un incidente nel [[Gran Premio di San Marino 1994]]<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/manifestomotore/sergio-remondino/laereo-di-senna-e-ancora-in-italia-434968.html|titolo=L’aereo di Senna è ancora in Italia - Sergio Remondino - ManifestoMotore|sito=FormulaPassion.it|data=2019-05-09|lingua=it-IT|accesso=2019-07-29}}</ref>. Dal 2019, nell'area esterna di Volandia è presente anche un esemplare del trimotore a getto [[Yakovlev Yak-40]].
 
Nella sezione del museo dedicata all'ala rotante sono conservati elicotteri italiani e stranieri. Una particolare attenzione è riservata ai modelli di casa [[Agusta]]. Tra questi, l'AB.[[Bell 47|47]] G3B1, in forza all’Arma dei Carabinieri dal 1966 al 1977, l'[[AgustaWestland AW109|A.109]] A-II, che permise alla Guardia di Finanza di conseguire per la prima volta la capacità operativa notturna, un [[AgustaWestland AW129]] "''Mangusta''" dell'[[Aviazione dell'Esercito]], l’[[AgustaWestland AW139|AW139]] e gli AB.204 e AB.206-A1. Uno spazio ad hoc è riservato al [[convertiplano]] [[AgustaWestland AW609]], velivolo progettato e costruito per ottenere una sintesi efficace tra la versatilità operativa dell'elicottero e i vantaggi propri dell'aeroplano.
 
=== Collezione Bertone ===
[[File:Lamborghini miura.jpg|miniatura|[[Lamborghini Miura]] e [[Lamborghini Countach]] della Collezione [[Nuccio Bertone|Bertone]].]]
Acquistata dall’Automotoclub Storico Italiano nel 2015, dal 2018 la Collezione [[Bertone]] è conservata nell'omonimo padiglione di Volandia. La collezione comprende 76 automobili - oltre ad una motocicletta e una bicicletta - disegnate dal designer torinese [[Nuccio Bertone]] e dai suoi collaboratori. Fra i modelli esposti, una [[Lamborghini Miura]] S del 1967, una [[Alfa Romeo Giulia]] SS del 1963 e la [[Lancia Stratos]] HF, protagonista di una notevole serie di successi sportivi. Di notevole interesse anche i prototipi come la [[Porsche Karisma]], la [[Ferrari Dino GT4|Ferrari 308 GT4]] Rainbow, l'[[Aston Martin Rapid Jet]], le due [[Jaguar PU99]] e la [[Bertone Birusa]].
 
=== Museo Bertoni ===
[[File:Museo bertoni - Volandia.jpg|sinistra|miniatura|Il Museo [[Flaminio Bertoni]].]]
Il Museo [[Flaminio Bertoni]] raggruppa gran parte della produzione creativa ed intellettuale del designer varesino, considerato uno dei più grandi stilisti dell’auto di sempre. Oltre alle tre più celebri vetture disegnate da Bertoni (la [[Citroën Traction Avant]] del 1934, la [[Citroën 2CV]] del 1948 e la [[Citroën DS]] del 1955), il museo comprende anche numerose sculture e bozzetti dell’artista.
 
=== Collezione Piazzai ===
La Collezione Piazzai riunisce più di 1200 modelli in scala che ripercorrono la storia dell’aeronautica mondiale dagli albori del volo pionieristico agli aeromobili di più recente progettazione.
 
=== Museo Ogliari ===
Un'area esterna di Volandia raccoglie numerosi pezzi, in particolare treni e tram, provenienti dall'ex [[Museo Ogliari]].
 
== Padiglioni ==
[[File:Saturno v.jpg|alt=|miniatura|Riproduzioni del lanciatore [[Saturn V|Saturno V]] e del vettore [[Sojuz (lanciatore)|Sojuz]] esposte nel padiglione dell'Astronomia e dello Spazio. ]]
[[File:Boeing ch 47.jpg|thumb|Boeing ch 47|200px|[[Boeing CH-47]] in livrea blu per i trent'anni del 1º Rgt. "ANTARES" dell'[[Esercito italiano|Aviaziane dell'Esercito]] a Volandia]]
*'''Padiglione dell’Astronomia e dello Spazio''': area che ripercorre la storia e lo sviluppo delle esplorazioni spaziali, dalle prime osservazioni della Luna di Galileo nel 1609 alle recenti missioni internazionali. Il padiglione è provvisto di un planetario dotato di un performante proiettore e filmati FullDome; in esso sono collocate le riproduzioni, in scala 1:10, del lanciatore Usa [[Saturn V|Saturno V]] e della [[Sojuz (lanciatore)|Sojuz]], vettore ancora oggi utilizzato per rifornire di materiale e di uomini la [[Stazione spaziale internazionale]]. Sono anche esposti 30 modellini, in scala 1:144, che raccontano 70 anni di lanci nello spazio<ref>{{Cita web|url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/03/04/foto/volandia_padiglione_spazio_astronomia_paolo_nespoli-220695893/|titolo=Malpensa, Volandia con Paolo Nespoli si apre alle meraviglie dello spazio|sito=La Repubblica|data=2019-03-04|accesso=2019-07-29}}</ref>. L'allestimento è stato studiato per permettere una fruizione interattiva del padiglione.
{{doppia immagine|right|Idrovolante ambient.jpg|200|Bell augusta convertiplano.jpg|200|Il [[Savoia-Marchetti S.80 bis]] I-ELIO e, nell'immagine a destra, il [[convertiplano]] [[AgustaWestland AW609]] (nuovo nome del BA609), entrambi esposti a Volandia}}
*'''Le Forme del Volo''': presentazione delle varie forme del volo (volo a vela, ala fissa, ala rotante). Sul percorso espositivo si susseguono vari apparecchi e velivoli dell’industria aeronautica varesina e lombarda.
Dal punto di vista organizzativo, il complesso del museo è composto dai seguenti padiglioni:
*'''Il primo volo a Malpensa''': sezione dedicata al [[Caproni Ca.1]], corredato da un allestimento che riproduce l’ambientazione del primo - ed unico - volo del pionieristico aereo di casa [[Caproni]].
* Padiglione aerospaziale: gestito dalla Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate (FOAM13) e curato da [[Luigi Pizzimenti]]<ref>{{Cita libro|autore = Luigi Pizzimenti|titolo = Progetto Apollo|anno = 2009|editore = Elara|città = Bologna}}</ref>, è stato realizzato con la collaborazione dell'[[Agenzia Spaziale Italiana]], dell'[[European Space Agency]] e [[Finmeccanica]]. Nel nuovissimo percorso espositivo, Galileo Galilei vi accoglie all'ingresso con lo Sputnik, il primo satellite lanciato dall'uomo. Un Planetario permette di esplorare la volta celeste. Al suo interno potrete vedere la ricostruzione dell'unica capsula Apollo perfettamente funzionante.
*'''Officina Caproni''': ricostruzione dell'officina della prima azienda aeronautica italiana, nata agli inizi del [[XX secolo]].
* Grazie al "Le forme del volo": presenta le varie forme di ala fissa e ala rotante e i velivoli di eccellenza dell’industria aeronautica lombarda.
*'''Ala fissa''': esposizione cronologica e tematica, dai primi velivoli ad elica fino ad arrivare ai moderni aerei con motore a reazione. Dal volo in mongolfiera, alle grandi imprese con il [[Blériot XI]] e il Gabardini Idrovolante.[[File:NUOVA AREA SIMULATORI 3.jpg|alt=|miniatura|L'area del museo dedicata ai [[Simulatore di volo|simulatori]] di volo.]]
* Il primo volo a Malpensa: mostra un'ambientazione del primo volo sui cieli di Malpensa con il [[biplano]] [[Caproni Ca.1]] il 27 maggio [[1910]].
*'''Ala rotante''': sezione che si focalizza sull'impiego dell’elicottero in ambito civile e militare, dai più piccoli Autogyro ai grandi elicotteri dell’Esercito e della Marina.
* Officina Caproni: è una ricostruzione dell'officina della prima ditta aeronautica italiana, nata all'inizio del [[XX secolo]].
*'''Area giochi esterna'''
* Ala fissa: mostra l'evoluzione dei velivoli ad ala fissa, da quelli ad [[elica]], fino ai modelli moderni con [[motore a reazione]].
*'''Area giochi interna'''
* Ala rotante: presenta una panoramica degli [[elicottero|elicotteri]] usati in ambito civile e militare, dai piccoli [[autogiro]] agli elicotteri dell'[[Esercito Italiano]] e della [[Marina Militare]].
*'''Area simulatori:''' Zona dedicata alla simulazione del volo. Dodici simulatori - quattro per under 12 e 6 per over 12 - che permettono di sperimentare l’esperienza del volo a bordo di celebri velivoli come il bombardiere della [[prima guerra mondiale]] [[Caproni Ca.33]], l’addestratore militare [[Aermacchi MB-339|MB-339]] e l’elicottero [[AW 139]].
* Area giochi esterna
* '''Area giochi internaPiazzai'''
*'''Area Droni''': Spazio gestito dall'associazione GULLP<ref>{{Cita web|autore = Luca Perencin|url = http://www.gullp.it|titolo = GULLP|accesso = |data = }}</ref> che comprende una parte espositiva e un vero e proprio "LAB" dedicato allo studio, alla progettazione e alla realizzazione di velivoli UAV/Droni e in generale di progetti legati al volo e alle nuove tecnologie.
* Area simulatori, biblioteca, sala convegni
*'''Il futuro del volo''': padiglione dedicato alla storia dell'[[AgustaWestland]] e al [[AgustaWestland AW609|convertiplano AW609]].
* Area Piazzai: accoglie l'esposizione della Collezione Piazzai, con oltre 1&nbsp;200 modelli in scala; dai pionieri del volo alla conquista dello spazio, tutti i velivoli più celebri.
 
* Il futuro del volo: è il padiglione dedicato alla storia dell'[[AgustaWestland]] e al [[AgustaWestland AW609|convertiplano BA609]].
== RC Off Road Volandia ==
[[File:Volandia RC OFF ROAD 2.jpg|alt=|miniatura|La pista RC Off Road di Volandia durante una competizione di [[dune buggy]].]]
In corrispondenza dell'ingresso di Volandia si trova la pista RC Off Road Volandia, tracciato riservato agli automodelli a scoppio ed elettrici in scala 1:8 (''dune buggy'').
 
La pista - l'unica in provincia di Varese - copre una superficie di circa 1500 metri quadrati e consente a circa 10 piloti di sfidarsi contemporaneamente.
 
== Volandia come set ==
Il Parco e Museo del Volo di Volandia ha fornito l'ambientazione per la realizzazione del singolo ''[[Volare (Fabio Rovazzi)|Volare]]'' del cantante italiano [[Fabio Rovazzi]], brano che ha visto anche la partecipazione vocale di [[Gianni Morandi]]. Nel video appaiono numerose star del mondo della musica, dello sport, della televisione e del web.<ref>{{Cita web|url=https://www.radioitalia.it/news/fabio_rovazzi/nuova_uscita/14636_fabio_rovazzi_e_gianni_morandi_ecco_il_video_di_%E2%80%9Cvolare%E2%80%9D.php|titolo=Fabio Rovazzi e Gianni Morandi: ecco il video di “Volare”|sito=Radio Italia|accesso=2019-07-30}}</ref>. Il parco-museo era già stato scelto dallo youtuber di [[Lambrate]] anche per il suo precedente singolo, ''[[Tutto molto interessante]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2016/12/il-backstage-di-rovazzi-tra-gli-aerei-di-volandia/582131/|titolo=Il Backstage di Rovazzi tra gli aerei di Volandia|sito=VareseNews|data=2016-12-30|lingua=it|accesso=2019-07-30}}</ref>.
 
Volandia è stata anche la ___location dell'anteprima dell'album "[[Scatola nera (album)|Scatola nera"]] dei [[Rapping|rapper]] italiani [[Gemitaiz]] e [[MadMan]]<ref>{{Cita web|url=https://www.malpensa24.it/gemitaiz-e-madman-a-volandia-sorpresa-per-i-fan-per-lanteprima-del-loro-album/|titolo=Gemitaiz e MadMan a Volandia: sorpresa per i fan per l'anteprima del loro album|autore=Andrea Aliverti|sito=MALPENSA24|data=2019-10-17|lingua=it-IT|accesso=2020-05-27}}</ref>.
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Volandia}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|url=http://www.volandia.it/|titolo=Sito ufficiale di Volandia|accesso=10 dicembre 2011|lingua=it en}}
* {{cita web|autore=|url=http://www.aviationmuseum.eu/World/Europe/Italy/Milan-Malpensa/Volandia.htm|titolo=VOLANDIA - Parco e Museo del volo|accesso=11 dicembre 2011 |lingua=en |editore=http://www.aviationmuseum.eu/index.html|sito=Aviation museums of the world |data=10 dicembre 2011}}
 
{{Musei della provincia di Varese}}
{{portale|Altomilanese|aviazione|musei}}
 
[[Categoria:Musei aeronautici d'Italia]]
[[Categoria:Musei dei trasporti]]
[[Categoria:Musei della provincia di Varese]]
[[Categoria:Somma Lombardo]]