Programma lunare sovietico: differenze tra le versioni
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Il '''programma sovietico di voli lunari con equipaggio''' ({{Russo|Советская программа лунных пилотируемых полётов|Sovetskaja programma lunnych pilotiruemych polëtov}}) rappresentò una serie di progetti e due programmi (sorvolo e atterraggio lunare) svolti in parallelo dall'[[Unione Sovietica]], finalizzati all'[[esplorazione della Luna]] con l'aiuto di veicoli spaziali con equipaggio. Il programma costituì un elemento importante del [[programma spaziale sovietico]] e per molto tempo è stato il progetto più importante in termini di significato e priorità.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://kuasar.narod.ru/history/ussr-moon-program/index.htm|titolo=Советские лунные программы|sito=Проект Освоения Космоса|lingua=ru}}</ref>
A causa della rivalità tra i diversi uffici di progettazione, furono sviluppati in parallelo e contemporaneamente numerosi progetti con uno scopo simile. Pertanto, varie versioni del vettore lunare furono sviluppate presso gli uffici di progettazione di [[Sergej Pavlovič Korolëv]] e [[Vladimir Nikolaevič Čelomej]], e vettori potenti per volare sulla Luna fu sviluppato presso gli uffici di progettazione di Korolëv, Čelomej e di [[Michail Kuz'mič Jangel']]. Tale situazione fu il risultato di uno scarso coordinamento del programma lunare e portò a una dispersione di forze e risorse. Tuttavia, la leadership di [[Leonid Brežnev]] non nominò mai ufficialmente le ragioni per ridurre il programma lunare.
I progetti del programma lunare con equipaggio erano altamente classificati e divennero pubblici solo nel 1990.
== Storia ==
=== Corsa allo spazio ===
{{Vedi anche|Corsa allo spazio}}
Dopo la [[seconda guerra mondiale]], l'Unione Sovietica e gli [[Stati Uniti d'America]] erano in accesa competizione nell'ambito della [[guerra fredda]] ed entrambi i Paesi avevano in corso ingenti programmi per lo sviluppo di missili intercontinentali e nucleari. Parallelamente alla corsa agli armamenti, i
Negli [[anni cinquanta]], iniziarono nell'URSS programmi di ricerca volti allo sviluppo dei [[Razzo termico nucleare|razzi termici nucleari]].<ref name=":6">{{Cita|Čertok|p. 43}}.</ref> Gli studi erano condotti dall'[[NII-1]] sotto la supervisione del fisico e presidente dell'[[Accademia delle scienze dell'URSS]] [[Mstislav Keldyš]] e per iniziativa di [[Vitalij Michajlovič Ievlev|Vitalij Ievlev]].<ref name=":6" /> Dopo l'annuncio da parte degli USA di realizzare razzi termici nucleari, la ricerca sovietica fu incrementata e attuata dall'Istituto di energia atomica di [[Igor' Kurčatov]], dall'OKB-1 di Sergej Korolëv, dall'[[OKB-456]] di [[Valentin Petrovič Gluško|Valentin Gluško]], dall'NII-1 di Keldyš e dall'[[OKB-670]] di [[Michail Makarovič Bondarjuk|Michail Bondarjuk]].<ref name=":7">{{Cita|Čertok|p. 44}}.</ref> Il 30 giugno 1958, con il supporto di Kurčatov, Korolëv, Keldyš, Aleksandrov e Gluško, il [[Comitato Centrale del PCUS|Comitato centrale del PCUS]] e del [[Consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica]] emisero un decreto per ufficializzare lo sviluppo di lanciatori ad energia atomica assieme a quelli alimentati da [[propellente liquido]]. Il decreto rese ufficiali anche i progetti già avviati.<ref name=":7" />
Intanto, nel 1959, l'URSS avviò il [[Programma Luna]] per l'esplorazione senza equipaggio della Luna e a settembre dello stesso anno la sonda [[Luna 2]] divenne il primo oggetto artificiale a toccare la superficie di un altro corpo celeste.<ref>{{Cita web|url=https://histrf.ru/lenta-vremeni/event/view/piervyi-kosmichieskii-korabl-dostigh-luny-luna-2-sssr|titolo=Первый космический корабль достиг Луны: «Луна-2», СССР 1959|sito=История.РФ|lingua=ru|accesso=2020-09-23}}</ref> Il 4 ottobre, la sonda [[Luna 3]] inviò a Terra le prime fotografie in assoluto della [[faccia nascosta della Luna]].
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Il 30 dicembre 1959, Korolëv approvò il progetto di un razzo con motori a propulsione nucleare sviluppato all'OKB-1: il progetto prevedeva per il primo stadio l'utilizzo di sei blocchi di quello del razzo [[R-7 (missile)|R-7]], per il blocco centrale la presenza del reattore nucleare e per il motore stesso erano stati inclusi quattro ugelli attraverso i quali sarebbero stati soffiati i getti di gas riscaldati dal reattore.<ref name=":7" /> L'OKB-456 propose l'[[ammoniaca]] come fluido di lavoro mentre l'OKB-670 preferì una miscela di ammoniaca con alcol.<ref name=":7" />
Nonostante le ricerche, i motori nucleari non ricevettero un uso pratico nell'aviazione e nella tecnologia missilistica sovietica, mentre gli USA preferirono concentrarsi su lanciatori
Dopo varie discussioni e consultazioni, il complesso militare-industriale iniziò a redigere il testo di una risoluzione per accelerare lo sviluppo dei razzi e di motori ad alte prestazioni. Il 23 giugno 1960, il [[Comitato Centrale del PCUS]] e il [[Consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica]] emisero la risoluzione "Sulla creazione di potenti lanciatori, satelliti, veicoli spaziali e sull'esplorazione spaziale nel 1960-1967",<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3.html|titolo=Комплекс "Н1-Л3"|sito=РКК Энергия|lingua=ru,en|accesso=2020-09-26|dataarchivio=24 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210424091715/https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita|Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296}}.</ref> concordata anche con i presidenti dei comitati statali di tutte le industrie della difesa interessate.<ref name=":8" /> Il decreto prevedeva la creazione del nuovo lanciatore N1 a propellente liquido nel periodo 1961-1963 e, una volta pronto, avrebbe dovuto lanciare in orbita un satellite del peso di 40-50 tonnellate e accelerare un [[carico utile]] di 10-20 tonnellate alla [[seconda velocità cosmica]].<ref name=":9">{{Cita|Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296|art. 2}}.</ref> Sulla base dell'N1, avrebbe dovuto essere costruito nel periodo 1963-1967 un lanciatore NP più avanzato in grado di mettere in orbita 60-80 tonnellate di satelliti e accelerato un carico utile di 20-40 fino alla seconda velocità cosmica.<ref name=":9" /> Parallelamente, il decreto prescrisse lo sviluppo di potenti motori a propellente liquido, energia atomica, [[Propulsione elettrica per uso spaziale|propulsione elettrica]] e idrogeno, nonché di sistemi di controllo autonomi e radiocomandi e basi per gli esperimenti.<ref>{{Cita|Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296|art. 1}},</ref>
Sergej Korolëv aveva intanto predisposto i piani per la realizzazione dei vettori [[N1 (lanciatore)|N1]] e [[N2 (lanciatore)|N2]], che avrebbero potuto essere utilizzati per scopi militari o civili, tra cui il lancio di un piccolo equipaggio di tre cosmonauti.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.bo.astro.it/~universo/letture/sputnik50/CSC/ASTRO/PAG72D9.HTM?sec=scheda_unavolta&id=21|titolo=Il programma lunare sovietico|sito=Osservatorio astronomico di Bologna|accesso=2020-09-22}}</ref> Korolëv concepì inoltre delle soluzioni per un possibile volo sulla Luna tramite lanci multipli.<ref name=":10">{{Cita|Čertok|pp. 46-47}}.</ref>
=== Sviluppo dei lanciatori ===
Nel 1961, il [[segretario generale del PCUS]] [[Nikita Chruščëv]] ricevette dal [[presidente degli Stati Uniti]] [[John F. Kennedy]] una proposta per un programma congiunto per l'allunaggio (oltre al lancio di satelliti meteorologici più avanzati), ma, sospettando un tentativo di scoprire i segreti dei missili e della tecnologia spaziale sovietica, rifiutò.<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|autore=Sarah Knapton|url=https://www.telegraph.co.uk/science/2019/07/13/john-f-kennedy-wanted-moon-mission-joint-venture-soviet-union/|titolo=John F Kennedy wanted Moon mission to be joint venture with Soviet Union|pubblicazione=The Telegraph|data=2019-07-13|accesso=2020-09-22}}</ref> A maggio del 1961, Kennedy annunciò pubblicamente l'intenzione da parte degli USA di portare il primo uomo sulla Luna entro la fine del decennio, dando iniziò al [[programma Apollo]]. L'URSS non fece alcuna dichiarazione diretta e solo tramite i singoli rapporti ufficiali si accennò a un possibile programma lunare.<ref name=":4" />
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Il 16 maggio 1962, Korolëv approvò la bozza del progetto dei sistemi spaziali e missilistici basati sull'N1, accennando anche a missioni con equipaggio sulla Luna e su Marte.<ref>{{Cita|Čertok|p. 51}}.</ref> Nel luglio dello stesso anno, anche la commissione di esperti esaminò la bozza di progetto e approvò la creazione dell'N1 in grado di lanciare un carico utile di 75 tonnellate in un'orbita satellitare circolare con un'altitudine di 300 chilometri, ma i compiti principali definiti stabili per il lanciatore riguardavano ancora la difesa.<ref>{{Cita|Čertok|p. 53}}.</ref>
Il 24 settembre 1962 fu emessa una nuova risoluzione del Comitato centrale del PCUS e del Consiglio dei ministri sull'N1, programmando il lavoro sul lanciatore e facendo riferimento all'inizio del test di volo nel 1965, nonostante lo scetticismo dei tecnici e delle autorità militari.<ref name=":12">{{Cita|Čertok|p. 54}}.</ref> Il nuovo decreto ordinava il completamento dei test dei motori autonomi del terzo stadio nel 1964 e di quelli del secondo e del primo stadio nel 1965,
=== Proposte ===
Fino alla fine del 1963, non era ancora stato scelto un progetto per una spedizione lunare ed inizialmente fu proposto uno schema a tre lanci con l'assemblaggio di un razzo spaziale in orbita vicino alla Terra, con una massa di lancio totale (carburante compreso) di 200 tonnellate:<ref name=":13">{{Cita|Čertok|p. 55}}.</ref> la massa del carico utile per ciascuno dei tre lanci con l'N1 non avrebbe superato le 75 tonnellate,quella del sistema durante il volo sulla Luna avrebbe raggiunto le 62 tonnellate e quella del sistema che avrebbe atterrato sulla superficie lunare era di 21 tonnellate.<ref name=":13" /> Il lanciatore sarebbe stato l'11A511, nome provvisorio dell'R-7A.<ref name=":13" />
Nel 1963, fu abbozzato il programma L1-R7 per il sorvolo lunare tramite una [[navicella Vostok]] modificata, ma il progetto era vago e inefficace.<ref name=":4" /> In seguito, l'URSS rilasciò il permesso e le risorse all'[[OKB-1]] di Korolëv per continuare la modifica delle navi di tipo Vostok e [[Navicella Voschod|Voschod]] e la preparazione preliminare dei progetti lunari con equipaggio, incluso un sorvolo della Luna, impostato su orbita attorno al complesso 7K-9K-11K del progetto iniziale della navicella [[Sojuz (veicolo spaziale)|Sojuz]].<ref name=":4" /><ref>{{Cita web|url=http://www.belinka-lib.ru/god-rossijskoj-kosmanaftiki/|urlmorto=sì|titolo=Звездное досье: История Космонавтики - Лунная гонка|sito=ЦГБ им. В. Г. Белинского|urlarchivio=https://www.webcitation.org/69B4GseKl?url=http://www.belinka-lib.ru/god-rossijskoj-kosmanaftiki/|dataarchivio=15 luglio 2012|lingua=ru|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Fu realizzato un nuovo programma in cinque tappe:<ref name=":4" />
* L1 - sorvolo della luna con equipaggio
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I militari delle [[Forze missilistiche strategiche dell'URSS]], responsabili dei finanziamenti del programma spaziale sovietico, erano riluttanti a sostenere il programma lunare, ritenuto ininfluente e privo di un'utilità concreta per i loro interessi, e preferivano concentrare le risorse sullo sviluppo di [[missili balistici intercontinentali]] (ICBM).<ref name=":0" />
Decine di funzionari governativi avevano bisogno di realizzare la produzione e la scala tecnica dell'intero programma lunare, determinare l'intero volume di costruzione del capitale ed effettuare calcoli preliminari dei costi totali richiesti.<ref name=":14">{{Cita|Čertok|p. 58}}.</ref> L'[[Economia dell'Unione Sovietica|economia sovietica]] di quegli anni non permetteva calcoli particolarmente accurati. Tuttavia, gli esperti economisti del [[Gosplan]], con cui Korolëv si consultava abitualmente, avvertirono che le cifre reali dei costi necessari non sarebbero state fornite attraverso il Ministero delle Finanze e il Gosplan.<ref name=":14" /> Senza considerare i costi dello scudo missilistico nucleare, era necessario trovare fondi per nuove proposte per i missili pesanti di Čelomej e Jangel'.<ref name=":14" />
I calcoli che furono sottoposti al Comitato Centrale del PCUS e al Consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica erano sottostimati.<ref name=":14" /> Funzionari del Comitato di Stato per la tecnologia di difesa,
Al fine di comprendere le contraddizioni progettuali di Korolëv, Čelomej e Jangel', [[Dmitrij Ustinov]] incaricò il NII-88 di effettuare una valutazione comparativa oggettiva delle possibilità di
Intanto, nuove proposte e dissidi tra gli ingegneri portarono a forti ritardi: il 19 giugno 1964 il governo posticipò i testi di volo al 1966, nonostante fosse stato necessario un posticipo di tre anni.<ref name=":15">{{Cita|Čertok|p. 59}}.</ref> Lo stesso decreto ordinò la formazione di consiglio presieduto da Keldyš per l'esame tecnico e scientifico delle questioni controverse relative al programma N1.<ref name=":15" />
Il 24 giugno 1964, in una riunione della sua squadra d'ingegneri, Korolëv parlò della possibilità di un nuovo decreto che avrebbe affidato finalmente il compito della spedizione sulla Luna al programma N1, e in vista di ciò illustrò un piano provvisorio.<ref name=":15" />
=== Avvio e attuazione ===
Il 3 agosto 1964 il governo emanò un decreto segreto con il quale veniva approvato il programma lunare con equipaggio dell'Unione Sovietica, definendo l'[[allunaggio]] come la più importante sfida della cosmonautica dell'URSS.<ref name=":3" /><ref name=":16">{{Cita|Čertok|p. 61}}.</ref> Fu quindi avviato un lavoro su vasta scala riguardante due programmi paralleli con equipaggio: sorvolo della Luna (L1) entro il 1967, in occasione del 50º anniversario della [[
Dopo aver ricevuto il testo del decreto, Korolëv convocò subito una riunione tecnica per il 13 agosto 1964, durante la quale avrebbe discusso sui piani concepiti fino a quel momento e sulle risorse necessarie. L'incontro vide la partecipazione di tutti i principali progettisti, i capi delle amministrazioni centrali dei comitati statali, i presidenti dei consigli economici interessati, i dipendenti del complesso militare-industriale, membri del Comitato centrale, del comando dell'[[Aeronautica Militare Sovietica|Aeronautica Militare]] e delle forze missilistiche, del Ministero della Difesa, i rappresentanti dell'Accademia delle Scienze, i capi dell'[[NII-4]], [[NII-88]] e del campo di addestramento dei cosmonauti.<ref name=":17">{{Cita|Čertok|p. 63}}.</ref>
Con le dimissioni di Nikita Chruščëv nell'ottobre 1964, Korolëv cercò di convincere le autorità affinché togliessero a Čelomej il progetto LK-1 e nell'ottobre 1965 il governo giunse ad un compromesso: l'LK-1 fu cancellato, il sorvolo sarebbe avvenuto con una navicella L1 progettata da Korolëv (modificando la Sojuz) e lanciata tramite il vettore [[Proton (lanciatore)|Proton]] di Čelomej mentre l'allunaggio sarebbe avvenuto con il lancio della navicella L3 tramite il razzo N1, riprogettato per poter trasportare un carico di 95 tonnellate.<ref name=":0" /> Il governo confermò il 1967 come data per la missione L1.<ref name=":0" />
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Tuttavia, a differenza degli americani, alcuni lavori, soprattutto quelli relativi all'aspetto con equipaggio del programma, furono classificati. Fino al 1968, solo poche fonti sovietiche (tra cui ''Ežegodni BSE'' e l'enciclopedia ''Kosmonavtika'') menzionavano che l'apparato Zond era un prototipo di un veicolo senza pilota per il volo intorno alla Luna, e generalizzavano sui futuri cosmonauti sovietici che avrebbero messo piede sulla Luna.
Inoltre, l'imperfezione della tecnologia
Per lo studio della superficie lunare, nonché per la mappatura dettagliata dei possibili siti di atterraggio per le navi lunari sovietiche, furono create nuove sonde della serie Luna. Inoltre, per supportare le spedizioni di sbarco, furono progettate versioni speciali di rover [[Lunochod]].
==== Cosmonauti ====
Il gruppo lunare del distaccamento dei cosmonauti civili sovietici [[RKK
La squadra lavorò a lungo sul programma del sorvolo lunare (fino alla piena preparazione nel 1968),<ref name=":20">{{Cita web|url=http://epizodsspace.narod.ru/ekip/l-1.html|titolo=Экипажи программы Л-1|sito=epizodsspace.narod.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-22}}</ref> e prima e qualche tempo dopo la sua chiusura, anche al programma dell'allunaggio.<ref name=":18">{{Cita web|url=http://epizodsspace.narod.ru/ekip/l-3.html|titolo=Экипажи программы Л-3|sito=epizodsspace.narod.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-22}}</ref> Il gruppo si recò in Somalia per preparare la navigazione nello spazio basandosi sulle costellazioni dell'[[emisfero australe]]. Per riprodurre l'atterraggio sulla Luna, i cosmonauti utilizzarono simulatori ed elicotteri.
=== Programma L1 ===
{{Vedi anche|Programma Zond|Sojuz 7K-L1|Proton (lanciatore)}}
Il 26 agosto 1965, il capo del complesso militare-industriale [[Leonid Vasil’evič Smirnov]] organizzò una riunione per analizzare le questioni riguardanti lo stato dei lavori per l'esplorazione dello spazio, della Luna e dei pianeti". In base ai risultati dell'analisi, fu notato che il lavoro sull'attuazione dei programmi lunari, nonché sui sistemi di comunicazione, l'esplorazione di Venere e Marte, veniva eseguito in modo insoddisfacente, causando una seria minaccia di perdere il primato dell'Unione Sovietica nel campo dell'esplorazione spaziale: l'OKB-52 non aveva sviluppato o presentato programmi per la creazione di un complesso per il volo intorno alla Luna e lo schema di volo della navicella durante il fly-by non era stato considerato e approvato. Fu notato inoltre lo scarso lavoro delle principali organizzazioni di OKB-1, OKB-52 e del consiglio tecnico-scientifico del [[Ministero dell'Ingegneria generale dell'URSS]] (Minobščemaš)
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* Inviare entro un mese il programma LKI per il missile UR-500 e il veicolo spaziale con equipaggio.
Tuttavia, sia il complesso militare-industriale che il Minobščemaš ritennero opportuno continuare a lavorare sulla base dell'utilizzo del complesso Sojuz (7K, 9K, 11K) come un'altra opzione per risolvere i problemi del volo intorno alla Luna ed incaricarono l'OKB-1 e l'OKB-52 di risolvere tutti i problemi l'uso del lanciatore UR-500K nel [[programma Sojuz]].
Per adempiere al compito del Ministero e alle istruzioni emesse durante il settembre-ottobre 1965, fu effettuata una valutazione completa dello stato dei lavori nell'OKB-52 e OKB-1 per il progetto del volo intorno alla Luna con il coinvolgimento dei dipendenti del [[NII-88]] (ora CNIIMAŠ), del Comitato tecnico scientifico e i capi del Ministero, rappresentanti del governo e del Comitato centrale del PCUS. Durante l'esame, si scoprì che l'OKB-52 non era in grado di risolvere in modo tempestivo tutte le problematiche relative alla creazione e al collaudo dell'UR-500, dei razzi ausiliari e della sonda LK-1 per il volo intorno alla Luna. Nell'OKB-1, al contrario, lo stato di sviluppo della navicella con equipaggio del tipo 7K e dello stadio superiore D per il complesso N1-L3 aveva avuto maggior successo. Ciò creò le basi per il riorientamento dall'OKB-52 all'OKB-1 del lavoro sul veicolo spaziale e dello stadio superiore D per il volo orbitale lunare, inclusa la risoluzione di una serie di compiti per l'attuazione del programma di spedizione lunare svolto dal complesso N1-L3.
I progetti prevedevano un volo sul lato più lontano della Luna, il cui campo gravitazionale avrebbe piegato la traiettoria della nave dirigendola verso la Terra. Non c'erano piani per entrare e uscire da un'orbita circumlunare e l'ambito della ricerca scientifica era limitato. Ciò permise di ridurre drasticamente la massa del veicolo spaziale lunare e di utilizzare non il vettore N1, la cui prontezza operativa era ancora molto lontana, ma il Proton, che esisteva già. Le navi sovietiche per il [[sorvolo ravvicinato]] sovietiche potevano ospitare solo due cosmonauti e non tre come la [[navicella spaziale Apollo]] della NASA.
==== Sojuz 7K-L1 ====
{{Vedi anche|Sojuz 7K-L1}}[[File:Zond L1 drawing.png|miniatura|Sojuz 7K-L1 "Zond".]]
Secondo il programma L1, i cosmonauti dovevano volare intorno alla Luna a bordo della navicella [[Sojuz 7K-L1]] progettata appositamente solo per tale scopo. La navicella era simile e in una certa misura unificato con la [[Sojuz 7K-OK]] destinata ai voli in orbita vicino alla Terra. Le principali differenze tra la L1 e la OK riguardano l'assenza di un compartimento orbitale, una maggiore protezione termica del veicolo di discesa per entrare nell'atmosfera a una [[seconda velocità cosmica]], un sistema di navigazione e orientamento tramite stelle e la presenza di un sistema di comunicazione a lungo raggio con un'antenna direzionale parabolica. Per lanciare la navicella doveva essere utilizzato il vettore Proton a tre stadi.
Il rientro doveva avvenire nell'emisfero australe della Terra, mentre, a causa delle forze aerodinamiche, il veicolo di discesa doveva risalire nuovamente nello spazio e la sua velocità avrebbe dovuto diminuire dalla seconda alla [[Prima velocità cosmica|prima]].Tale schema avrebbe permesso il rientro nell'atmosfera e l'atterraggio sul territorio dell'Unione Sovietica.
Il programma prevedeva la produzione di 15 navicelle 7K-L1 (di cui 14 varate) ed erano previsti almeno due voli con equipaggio dopo tre voli di prova
{| class="wikitable" width="65%"
|+Voli della Sojuz 7K-L1 previsti per il 1967
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|}
==== Equipaggi L1 ====
Le selezioni per l'equipaggio del programma L1 si svolsero tra il 1966 e il 1969.
* 2 settembre 1966:<ref name=":20" />
** [[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]
** [[Boris Valentinovič Volynov]]
** [[Georgij Timofeevič Dobrovol'skij]]
** [[Anatolij Fëdorovič Voronov]]
** [[Pëtr Ivanovič Kolodin]]
** [[Vitalij Michajlovyč Žolobov]]
** [[Vladimir Michajlovič Komarov]]
* 8 ottobre 1966:<ref name=":20" />
** [[Georgij Timofeevič Beregovoj]]
** [[Boris Valentinovič Volynov]]
** [[Georgij Timofeevič Dobrovol'skij]]
** [[Anatolij Fëdorovič Voronov]]
** [[Pëtr Ivanovič Kolodin]]
** [[Vitalij Michajlovyč Žolobov]]
** [[Vladimir Michajlovič Komarov]]
* 18 ottobre 1967:<ref name=":20" />
{| class="wikitable"
!Comandanti
!Membri equipaggio
|-
|[[Jurij Alekseevič Gagarin]]
|[[Viktor Vasil'evič Gorbatko]]
|-
|[[Andrijan Grigor'evič Nikolaev]]
|[[Georgij Grečko]]
|-
|[[Vladimir Michajlovič Komarov]]
|[[Vitalij Ivanovič Sevast'janov]]
|-
|[[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]
|[[Valerij Nikolaevič Kubasov]]
|-
|[[Evgenij Vasil'evič Chrunov]]
|[[Vladislav Nikolaevič Volkov]]
|-
! colspan="2" |Riserva
|-
|[[Aleksej Archipovič Leonov]]
|[[Oleg Grigor'evič Makarov]]
|-
|[[Pavel Romanovič Popovič]]
|[[Anatolij Fëdorovič Voronov]]
|-
|[[Pavel Ivanovič Beljaev]]
|[[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]]
|-
|[[Boris Valentinovič Volynov]]
|[[Jurij Petrovič Artjuchin]]
|-
|[[Pëtr Il'ič Klimuk]]
|
|}
* 23 marzo 1967:<ref name=":20" />
{| class="wikitable"
!Comandanti
!Membri equipaggio
|-
|[[Jurij Alekseevič Gagarin]]*
|[[Viktor Vasil'evič Gorbatko]]
|-
|[[Andrijan Grigor'evič Nikolaev]]
|[[Georgij Grečko]]
|-
|[[Vladimir Michajlovič Komarov]]
|[[Vitalij Ivanovič Sevast'janov]]
|-
|[[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]
|[[Valerij Nikolaevič Kubasov]]
|-
|[[Evgenij Vasil'evič Chrunov]]
|[[Vladislav Nikolaevič Volkov]]
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! colspan="2" |Riserva
|-
|[[Aleksej Archipovič Leonov]]
|[[Oleg Grigor'evič Makarov]]
|-
|[[Pavel Romanovič Popovič]]
|[[Anatolij Fëdorovič Voronov]]
|-
|[[Valerij Abramovič Vološin]]
|[[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]]
|-
|[[Boris Valentinovič Volynov]]
|[[Jurij Petrovič Artjuchin]]
|-
|[[Pëtr Il'ič Klimuk]]
|
|-
| colspan="2" |<small>* ''Gagarin muore il 27 marzo 1968''</small>
|}
* 24 settembre 1968:<ref name=":20" />
{| class="wikitable"
!I equipaggio
!II equipaggio
!III equipaggio
|-
|[[Aleksej Archipovič Leonov]]
[[Anatolij Fëdorovič Voronov]]
|[[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]
[[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]]
|[[Pavel Romanovič Popovič]]
[[Oleg Grigor'evič Makarov]]
|}
* 27 settembre 1969 - selezione definitiva<ref name=":20" />
{| class="wikitable"
|
!I equipaggio
!II equipaggio
!III equipaggio
|-
!Cosmonauti
|[[Aleksej Archipovič Leonov]]
[[Oleg Grigor'evič Makarov]]
|[[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]
[[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]]
|[[Pavel Romanovič Popovič]]
[[Vitalij Ivanovič Sevast'janov]]
|-
!Riserva
|[[Anatolij Petrovič Kuklin]]
|[[Pëtr Il'ič Klimuk]]
|[[Valerij Abramovič Vološin]]
|}
==== Test ====
La Sojuz 7K-L1 effettuò sette voli di prova senza pilota con i nomi [[Kosmos 146]], [[Kosmos 154]], [[Zond 4]] e [[Zond 8]]. Allo stesso tempo, Kosmos 146 e Kosmos 154 furono lanciate in voli di sviluppo non destinati al sorvolo lunare, mentre lo erano Zond 5 e Zond 8. Non fu possibile lanciare nello spazio cinque navi L1 e due L1S a causa di incidenti nella fase di lancio rispettivamente con i lanciatori Proton e N1.
[[File:The_Soviet_Union_1969_CPA_3733_stamp_(Zond_5).png|miniatura|Francobollo sovietico dedicato al volo della [[Zond 5]], 1968.]]
In tre dei cinque voli Zond si verificarono incidenti che molto probabilmente avrebbero provocato lesioni o la morte dei cosmonauti se questi voli fossero stati con equipaggio presidiati. Durante i voli delle navicelle Zond 4 e Zond 5, a causa del guasto del sistema di controllo, l'ingresso nell'atmosfera passò lungo una traiettoria fuori progetto con un sovraccarico venti volte superiore del previsto, e durante il volo Zond 6 la cabina si depressurizzò e si guastò il sistema dei paracadute.<ref>{{cita web|url=http://www.astronaut.ru/animals/text/2130.htm|titolo=КА 7К-Л1 («Зонд»)|sito=Космическая энциклопедия ASTROnote|lingua=ru|accesso=2011-02-18}}</ref>
Nel settembre del 1968, la [[Zond 5]] venne lanciata con a bordo due [[tartarughe]] dell'[[Asia centrale]] e divennero le prime creature viventi nella storia a tornare sulla Terra dopo aver volato intorno alla Luna, tre mesi prima della missione [[Apollo 8]].<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.astronaut.ru/bookcase/article/article11.htm|titolo=Советские программы пилотируемых полетов к Луне|autore=I. A. Marinin|autore2=S. Ch. Šamsustdinov|rivista=Земля и Вселенная|anno=1993|numero=4-5|lingua=ru|accesso=2011-02-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraft/display.action?id=1968-076A|titolo=Zond 5|sito=NASA-NSSDCA|lingua=en|accesso=2020-09-24}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://epizodsspace.airbase.ru/e2/foto-e2/z-5/z5.html|titolo=Зонд-5|sito=epizodsspace.airbase.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-24}}</ref>
Nelle condizioni tese della "corsa alla Luna", in vista dei due voli sovietici senza equipaggio intorno alla Luna e dell'occultamento dei fallimenti nel programma L1, gli USA intrapresero una rischiosa modifica del loro programma lunare ed effettuarono un sorvolo prima del pieno funzionamento dell'intero complesso Apollo precedentemente pianificato nell'orbita terrestre. Il
In Unione Sovietica, il lancio del veicolo spaziale con equipaggio [[Zond 7]] nell'ambito del programma L1 era previsto per l'8 dicembre 1968. Poiché i precedenti voli senza pilota delle navicelle L1 erano completamente o parzialmente infruttuosi a causa della mancanza di sviluppo della nave e del vettore, il lancio fu cancellato nonostante gli equipaggi abbiano scritto una domanda al [[Politburo del Comitato centrale del PCUS]] con la richiesta di consentire loro di volare immediatamente sulla Luna
Tra il 21 e il 27 dicembre 1968, gli Stati Uniti vinsero la fase di sorvolo della "corsa lunare" quando [[Frank Borman]], [[Jim Lovell]] e [[William Anders]] compirono 10 orbite attorno alla Luna sulla navicella dell'Apollo 8.
Dopo il successo statunitense, l'attuazione del programma L1 fu rallentata al fine di risparmiare risorse sul programma e di concentrarsi su quello dell'allunaggio N1-L3.
Il primo volo con equipaggio del veicolo spaziale 7K-L1 L'ultimo volo senza pilota della navicella spaziale Sojuz 7K-L1, chiamato [[Zond 8]], ebbe luogo nell'ottobre 1970, dopodiché il programma L1 fu definitivamente chiuso a causa della sua insensatezza dopo l'allunaggio statunitense del 1969.
=== Programma L3 ===
[[File:Soyuz-A-B-C circumlunar complex drawing.png|thumb|Raffigurazione di uno dei primi progetti del complesso di volo lunare: da destra a sinistra, 7K-LOK (Sojuz-A), 9K-Tanker (Sojuz-B), 11K-Razgonščik (Sojuz-C).]]
La leadership dell'URSS si era posta il compito di garantire il primato anche sullo sbarco sulla Luna, come già previsto dal decreto del 1964.<ref name=":3" /> Il programma sovietico L3 per l'allunaggio, parallelo a quello del sorvolo ravvicinato lunare, doveva partire nel 1966 con la realizzazione del vettore N1,<ref name=":4" /> ma rimase molto indietro rispetto a quello americano principalmente a causa di problemi con il lanciatore.
Furono presi in considerazione vari progetti per l'atterraggio sulla Luna: diversi lanci e assemblaggio di un veicolo spaziale lunare modulare in [[orbita terrestre bassa]], volo diretto verso la Luna (senza sganciamento in [[orbita selenocentrica]]), e altri. Per un volo "diretto", l'OKB-52 di Čelomej propose di sviluppare il proprio veicolo spaziale LK-700 basandosi sul suo vettore [[UR-700]], ma tale progetto fu rifiutato perché tecnicamente più complesso e più dispendioso. Considerando i maggiori sviluppi e i minori rischi tecnici per l'implementazione nel programma di atterraggio lunare, fu scelto il progetto N1-L3 dell'OKB-1 di Korolëv (lancio singolo dalla Terra e divisione dei moduli spaziali vicino alla Luna) e fu portato alla fase dei lanci e dei voli di prova senza pilota.
Con un decreto del 1964 furono nominati i principali progettisti e dipartimenti responsabili non solo del vettore N1, ma anche dell'intero complesso N1-L3:<ref name=":16" />
* OKB-1
* OKB-276 ([[Nikolaj Dmitrievič Kuznecov|Nikolaj Kuznecov]])
* OKB-586 ([[Michail Kuz'mič Jangel'|Michail Jangel']])
* OKB-2 ([[Aleksej Michajlovič Isaev|Aleksej Isaev]])
* NII-944 ([[Viktor Ivanovič Kuznecov|Viktor Kuznecov]])
* NIIAP ([[Nikolaj Alekseevič Piljugin|Nikolaj Piljugin]])
* NII-885 ([[Michail Sergeevič Rjazanskij|Michail Rjazanskij]])
* Specmaš ([[Vladimir Pavlovič Barmin|Vladimir Barmin]])
* OKB MĖI ([[Aleksej Fëdorovič Bogomolov|Aleksej Bogomolov]])
Il progetto N1-L3 riprendeva sostanzialmente il
Secondo il progetto N1-L3, le parti principali del razzo e del sistema spaziale per l'atterraggio sulla Luna erano la sonda orbitale lunare Sojuz 7K-LOK, il lander LK ed il lanciatore N1.<ref>{{Cita web|url=http://kuasar.narod.ru/history/ussr-moon-program/n1-l3.htm|titolo=Советские лунные программы - Н1-Л3 - Высадка на Луну (1964-1970 г.)|sito=Проект Освоения Космоса|lingua=ru|accesso=2020-09-25}}</ref>
==== Lanciatore N1 ====
{{Vedi anche|N1 (lanciatore)}}[[File:N1_1M1_mockup_on_the_launch_pad_at_the_Baikonur_Cosmodrome_in_late_1967.jpg|miniatura|Modello del lanciatore [[N1 (lanciatore)|N1]] 1M1 sulla rampa di lancio al
L'N1 era alto 105 metri (navicella compresa) e aveva un peso di circa 2750 tonnellate.<ref name=":0" /><ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3_c.html|titolo=Комплекс "Н1-Л3" - Состав|sito=РКК Энергия|lingua=ru,en|accesso=2020-09-27|dataarchivio=27 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201027084412/https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3_c.html|urlmorto=sì}}</ref> Era dotato di tre stadi (A, B, V; {{Russo|А, Б, В}} ) connessi tramite vani di trasferimento a fasci e uno stadio centrale.<ref name=":5" /> Il lanciatore aveva una struttura a blocchi con singoli serbatoi di carburante sospesi e sferici e unità di propulsione multi-motore nel I, II e III stadio.<ref name=":5" /><ref>{{Cita web|url=https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3_u.html|titolo=Комплекс "Н1-Л3" - Двигательные установки|sito=РКК Энергия|lingua=ru|accesso=2020-09-27|dataarchivio=26 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200926084021/https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3_u.html|urlmorto=sì}}</ref>
Il sistema del modulo L3 era formato dagli stadi razzi G e D ({{Russo|Г, Д}}), il modulo orbitale LOK, il I stadio razzi, il veicolo lunare LK e lo stadio razzi E, sistemi di carenatura del carico utile protettivi dall'esposizione aerodinamica e termica negli strati più densi dell'atmosfera e che avrebbero dovuto essere espulsi una volta raggiunta una determinata velocità, nonché un sistema d'emergenza per la fuga tramite il modulo di discesa della nave orbitale.<ref name=":5" />
Il primo stadio aveva trenta motori, il secondo otto e il terzo quattro. Inizialmente, gli stadi superiori D ed E prevedevano l'utilizzo delle miscele [[cherosene]]-[[ossigeno liquido]] e [[idrazina]]-[[
Durante la progettazione delle navi modulari (orbitali e di atterraggio), gli ingegneri avevano restrizioni molto rigide sulla capacità di carico del vettore. Rispetto all'Apollo, i moduli erano più leggeri e di dimensioni minori mentre la tecnologia era relativamente inferiore. L'equipaggio era composto da due cosmonauti, di cui uno avrebbe messo piede sulla Luna. In ogni viaggio si potevano portare solo pochi chilogrammi di [[suolo lunare]]. Le attrezzature fotografiche e cinematografiche e gli strumenti scientifici erano estremamente modesti. Il veicolo da trasporto lunare non poteva essere consegnato insieme al lander lunare.
A causa delle restrizioni sulla capacità di carico, alcune soluzioni tecniche ridussero la probabilità di successo della spedizione. Il cosmonauta doveva andare dal modulo orbitale a quello lunare e tornare indietro attraverso lo spazio aperto, poiché le navi lunari e orbitali erano dotate di una stazione di attracco semplificata priva di un passaggio interno. Il tempo per la selezione del sito d'atterraggio e la manovra manuale era limitato a 15-20 secondi, mentre il lander americano aveva a disposizione 2 minuti. Il modulo di atterraggio lunare aveva un'autonomia molto breve: solo 12-16 ore (contro le 48 di quello americano), il che limitava a uno, massimo due, il numero di tentativi di attracco con il modulo orbitale lunare.[[File:Soviet moon suit side.jpg|thumb|La tuta spaziale sovietica [[Krechet|Krečet]] progettata per le escursioni lunari.|alt=|sinistra|308x308px]]Le navi sovietiche non avevano un computer di bordo completamente automatico. Tuttavia, tutte le fasi di volo erano quasi completamente automatizzate, mentre sull'Apollo molte operazioni erano fornite solo manualmente. Inoltre, nei progetti successivi per le spedizioni sovietiche sulla superficie lunare, era previsto in ogni missione una navicella spaziale senza equipaggio LK-R fosse automaticamente portata sulla superficie lunare come backup per la successiva LK con equipaggio. Si presumeva anche che il cosmonauta avrebbe utilizzato un rover lunare consegnato a parte e successivamente sulla luna, equipaggiato per il controllo manuale. Al rover lunare era stato inoltre affidato il compito di trasportare il cosmonauta sulla nave lunare di riserva nel caso in cui il decollo di quella principale fosse impossibile a causa di un possibile malfunzionamento tecnico.
Per il volo sulla Luna secondo lo schema scelto, era necessario un vettore super pesante. I progetti UR-700 dell'OKB di Čelomej e l'R-56 dell'OKB di Jangel' furono respinti in quanto tecnologicamente più rischiosi, meno sviluppati e più lunghi da realizzare. Per l'implementazione nel programma L3, fu scelto il razzo N1 dell'OKB di Korolëv. A causa del rifiuto di Gluško di sviluppare dei potenti motori a razzo per l'N1, nella sua prima fase furono installati 30 motori dell'OKB di Kuznecov.
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==== Sojuz 7K-LOK ====
{{Vedi anche|Sojuz 7K-LOK}}[[File:MondraumLOK.jpg|thumb|right|Ricostruzione artistica del modulo orbitale lunare LOK.|193x193px]]La
L'equipaggio della Sojuz 7K-LOK era composto da due cosmonauti: uno di loro avrebbe dovuto attraversare lo spazio aperto in un modulo lunare e compiere l'allunaggio, l'altro avrebbe dovuto aspettare in orbita lunare il ritorno del compagno.
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Con la morte di Korolëv nel 1966, [[Vasilij Pavlovič Mišin]] divenne il direttore dell'OKB-1.<ref name=":3" /><ref name=":0" /> Con un nuovo decreto del 1967 fu ordinata la prima spedizione lunare entro il terzo trimestre del 1968.
La navicella LK consisteva in una cabina pressurizzata per il cosmonauta, un compartimento con motori di controllo dell'assetto con un'unità di attracco passiva, un compartimento per gli strumenti, un'unità di atterraggio lunare ({{Russo|Лунный посадочный агрегат, ЛПА|Lunnyj posadočnyj agregat, LPA}}) e un blocco razzi E.<ref name=":17" /> Il sistema di controllo era basato su un computer digitale di bordo e aveva un sistema di controllo manuale che permetteva al cosmonauta di scegliere visivamente il sito dell'atterraggio attraverso un'apposita finestra.<ref name=":17" /> Il lander lunare aveva quattro piedi formati da ammortizzatori a nido d'ape in caso di un'eccessiva velocità di atterraggio verticale.
==== Modulo lunare LK ====
{{Vedi anche|Modulo lunare LK}}
Il modulo lunare LK avrebbe dovuto essere il lander per l'allunaggio. Aveva un ruolo analogo al [[Modulo Lunare Apollo|LEM statunitense]], ma era più piccolo e leggero.<ref name=":19">{{Cita web|url=http://www.astronautix.com/craft/lk.htm|titolo=LK|sito=Encyclopedia Astronautica|lingua=en|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Acqjy95k?url=http://www.astronautix.com/craft/lk.htm|urlmorto=sì}}</ref> Inoltre, l'LK poteva trasportare un solo cosmonauta e non aveva tunnel di attracco con la LOK né uno stadio di discesa separato per passare dall'orbita lunare all'atterraggio sulla superficie.<ref name=":19" />
<gallery class="center">
File:LK-
File:Landefähren-neu.jpg|Confronto tra il lander LK sovietico (sinistra) e il [[modulo lunare Apollo]] statunitense (destra).
</gallery>
====
Le selezioni per i cosmonauti del programma L3 avvennero in contemporanea con quella per il programma L1.
* 2 settembre 1966:<ref name=":18" />
**[[Aleksej Archipovič Leonov]]
**[[Viktor Vasil'evič Gorbatko]]
**[[Evgenij Vasil'evič Chrunov]]
**[[Jurij Alekseevič Gagarin]]
**[[Andrijan Grigor'evič Nikolaev]]
**[[Vladimir Aleksandrovič Šatalov]]
* 15 dicembre 1967:<ref name=":18" />
{| class="wikitable"
!Aeronautica militare
!CKBEM
|-
|[[Aleksej Archipovič Leonov]]
|[[Konstantin Petrovič Feoktistov]]
|-
|[[Viktor Vasil'evič Gorbatko]]
|[[Aleksej Stanislavovič Eliseev]]
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|[[Evgenij Vasil'evič Chrunov]]
|[[Vladislav Nikolaevič Volkov]]
|-
|[[Andrijan Grigor'evič Nikolaev]]
|[[Valerij Nikolaevič Kubasov]]
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|[[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]
|[[Oleg Grigor'evič Makarov]]
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|[[Boris Valentinovič Volynov]]
|[[Vitalij Ivanovič Sevast'janov]]
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|[[Georgij Stepanovič Šonin]]
|[[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]]
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|[[Anatolij Petrovič Kuklin]]
|[[Vavlerij Aleksandrovič Jazdovskij]]
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|[[Anatolij Vasil'evič Filipčenko]]
|[[Georgij Michajlovič Grečko]]
|-
|[[Valerij Abramovič Vološin]]
|[[Vladimir Petrovič Nikickij]]
|}
* 26 dicembre 1967:<ref name=":18" />
{| class="wikitable"
!Aeronautica militare
!CKBEM
|-
|[[Aleksej Archipovič Leonov]]
|[[Konstantin Petrovič Feoktistov]]
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|[[Viktor Vasil'evič Gorbatko]]
|[[Aleksej Stanislavovič Eliseev]]
|-
|[[Evgenij Vasil'evič Chrunov]]
|[[Vladislav Nikolaevič Volkov]]
|-
|[[Andrijan Grigor'evič Nikolaev]]
|[[Valerij Nikolaevič Kubasov]]
|-
|[[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]
|[[Oleg Grigor'evič Makarov]]
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|[[Boris Valentinovič Volynov]]
|[[Vitalij Ivanovič Sevast'janov]]
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|[[Georgij Stepanovič Šonin]]
|[[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]]
|-
|[[Anatolij Petrovič Kuklin]]
|[[Vavlerij Aleksandrovič Jazdovskij]]
|-
|[[Anatolij Vasil'evič Filipčenko]]
|[[Georgij Michajlovič Grečko]]
|-
|[[Pëtr Il'ič Klimuk]]
|[[Vladimir Evgrafovič Bugrov]]
|}
Nel 1969, furono selezionate le coppie:<ref name=":18" />
*[[Aleksej Archipovič Leonov]] e [[Oleg Grigor'evič Makarov]]
*[[Valerij Fëdorovič Bykovskij]] e [[Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov]]
Leonov e Makarov passarono alla missione [[Saljut 1]] (DOS-1) nel 1970 e Rukavišnikov si unì a loro nel 1971, nonostante si stesse già preparando per la missione [[Saljut 2]] (DOS-2). Bykovskij iniziò nel 1975 i preparativi per il volo del programma IPRZ ({{Russo|исследование природных ресурсов Земли|Issledovanie prirodnych resursov Zemli}}).<ref name=":18" />
==== Test ====
Nel 1969, prima dell'[[Apollo 11]], furono effettuati i primi lanci di prova del vettore N1 ma si rivelarono un fallimento. A novembre dello stesso anno, fu interrotto l'addestramento dei cosmonauti per l'allunaggio.
Il modulo orbitale 7K-LOK del complesso L3 fu lanciato una volta, mentre il lander T2K-LK fu lanciato tre volte senza equipaggio subito dopo il primo allunaggio statunitense. In base al programma N1-L3, che proseguì per qualche tempo anche dopo il successo dell'Apollo 11, la prima spedizione sovietica avrebbe potuto avvenire solo nel 1975, seguita da una o cinque successive.
La Sojuz 7K-LOK venne installata per i test di volo senza pilota sul vettore N1 durante il suo quarto lancio nel novembre 1972, ma a causa di un
Il veicolo spaziale lunare LK T2K fu testato tre volte con successo in orbita vicino alla Terra e senza equipaggio sotto i nomi [[Kosmos 379]], [[Kosmos 398]] e [[Kosmos 434]] rispettivamente nel novembre 1970, febbraio e agosto 1971.
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L'ultimo lancio del vettore N1 avvenne il 23 novembre 1972, meno di un mese prima dell'[[Apollo 17]] e quindi dell'ultimo allunaggio statunitense. In seguito fu deciso che la prospettiva di andare sulla Luna molto più tardi rispetto al completamento del programma statunitense non avrebbe giustificato gli sforzi e il denaro spesi.
Il 22 maggio 1974, Mišin fu rimosso dal suo incarico di capo progettista del CKBEM, il governo emanò un decreto sulla trasformazione del CKBEM nella NPO
=== Ulteriori iniziative e chiusura ===
Nell'ottobre 1974, Gluško presentò al governo un piano per il lavoro della NPO
Prima dell'attuazione dei programmi per il sorvolo e atterraggio lunari, furono sviluppate proposte tecniche per la creazione e l'uso di un [[Lunochod]] (L2) e di una stazione orbitale lunare (L4). Inoltre, dopo il successo degli Stati Uniti e la riduzione dei lavori sul programma N1-L3, fu elaborato il progetto N1F-L3M per garantire missioni di lunga durata entro il 1979 con la prospettiva di realizzare la [[base lunare Zvezda]], di cui era già stato sviluppato un progetto abbastanza dettagliato con modelli di veicoli di spedizione e moduli abitabili.<ref>{{Cita web|url=http://astronautix.com/craft/lekmplex.htm#|titolo=LEK Lunar Expeditionary Complex|lingua=en|accesso=2011-08-01|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131208200041/http://www.astronautix.com/craft/lekmplex.htm#|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://astronautix.com/craft/dlbodule.htm#|titolo=DLB Module|lingua=en|accesso=2011-08-01|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107164731/http://www.astronautix.com/craft/dlbodule.htm#|urlmorto=sì}}</ref>
I risultati del "Laboratorio n. 1" di [[Leningrado]], che nel 1973-1974 guidò lo sviluppo segreto di un progetto preliminare di base lunare permanente in base a un accordo con l'Ufficio di progettazione generale di [[Vladimir Pavlovič Barmin]], furono successivamente implementati sotto forma di un modello a grandezza naturale di moduli residenziali in uno degli hangar del [[LenZNIIĖP]] e a Mosca. Dopo la fine dei lavori sulla base lunare, alcuni specialisti furono ri-orientati sullo studio delle risorse naturali terrestri dallo spazio
Il programma lunare verrà chiuso formalmente nel 1976.
== Note ==
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* {{Cita libro|autore=B. E. Čertok|url=http://militera.lib.ru/memo/0/pdf/russian/chertok_be-4.pdf|collana=Ракеты и люди|titolo=Лунная гонка|città=Mosca|editore=Машиностроение|anno=1999|ISBN=5-217-03100-X|cid=Čertok}}
* {{Cita libro|autore=N. P. Kamanin|titolo=Скрытый космос|editore=Инфортекст-ИФ|città=Mosca|anno=1995-1997|cid=Kamanin}}
;Legislazione
* {{Cita web|url=https://ru.wikisource.org/wiki/%D0%9F%D0%BE%D1%81%D1%82%D0%B0%D0%BD%D0%BE%D0%B2%D0%BB%D0%B5%D0%BD%D0%B8%D0%B5_%D0%A6%D0%9A_%D0%9A%D0%9F%D0%A1%D0%A1_%D0%B8_%D0%A1%D0%BE%D0%B2%D0%B5%D1%82%D0%B0_%D0%9C%D0%B8%D0%BD%D0%B8%D1%81%D1%82%D1%80%D0%BE%D0%B2_%D0%A1%D0%A1%D0%A1%D0%A0_%D0%BE%D1%82_23.06.1960_%E2%84%96_715-296|titolo=Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296|sito=Викитека|lingua=ru|accesso=2020-09-27|cid=Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296}}
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* [[Corsa allo spazio]]
* [[Federacija (veicolo spaziale)]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
Riga 333 ⟶ 552:
* {{Cita web|url=http://www.federalspace.ru/main.php?id=2&nid=10758|titolo=Мнение: „Нашему полету на Луну помешали ссора конструкторов и диверсия“|autore=Nikolaj Dobrjucha|sito=Роскосмос|data=2010-05-20|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130619003215/http://www.federalspace.ru/main.php?id=2&nid=10758|lingua=ru}}
* {{Youtube|autore=Роскосмос ТВ|id=Q153OTY7ro0|titolo=Курс на Луну|lingua=ru|data=2019-04-12}}
{{Programma spaziale sovietico}}{{Esplorazione della Luna}}
{{Portale|astronautica|guerra fredda}} [[Categoria:Esplorazione della Luna]]
[[Categoria:Programma spaziale sovietico]]
[[Categoria:Voli spaziali con equipaggio umano]]
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