Daihatsu Sirion: differenze tra le versioni

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{{AutoAuto1
|nome= Daihatsu Sirion
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|immagine= 2000 Daihatsu Sirion (M100RS) GTvi hatchback (20868629026).jpg
|didascalia=
|bandiera = JPN
|costruttore= Daihatsu
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|serie=[[#Prima generazione (1998-2004)|Prima serie (1998-2004)]]<br>[[#Seconda generazione (2004-2015)|Seconda serie (2004-2015)]]
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|stelleEUanno=2000<ref name=euroncap2000>{{cita web|url=http://www.euroncap.com/it/results/daihatsu/sirion/15513 |titolo=Test Euro NCAP del 2000|accesso=3 dicembre 2016}}</ref>
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
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<!-- Sezione altro -->
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|famiglia=[[Toyota Yaris]]<br>[[Daihatsu Materia]]
|concorrenti=[[Citroën C2]]<br />[[Fiat Punto]]<br />[[Ford Ka]]<br />[[Nissan Micra]]<br />[[Peugeot 206]]<br />[[Renault Clio]]<br />[[Volkswagen Polo]]
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}}
La '''Daihatsu Sirion''' è un'[[automobile]] [[utilitaria]] di [[segmento B]] prodotta dalla [[casa automobilistica|casa]] [[giappone]]se [[Daihatsu]] dal [[1998]].
 
Il gruppo [[Toyota]], proprietario della Daihatsu, la commercializza anche come '''Toyota Duet'''<ref>{{cita web|url=https://global.toyota/en/detail/8048567|lingua=en|titolo=Toyota makes new compact five door “Duet”|data=24 settembre 1998|accesso=11 settembre 2020}}</ref>
sui mercati di esportazione e lo stesso modello, sul mercato giapponese, è commercializzato come '''Daihatsu Storia''' e '''Toyota Passo'''.
 
Sin dalla prima presentazione la vettura è prodotta solo con [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] [[berlina]] a 5 porte equipaggiata con propulsori di [[cilindrata]] ridotta e [[cambio (meccanica)|cambio]] manuale a 5 marce o [[cambio automatico]] a 4 rapporti.
== Meccanica ==
Sin dalla prima presentazione la vettura è prodotta solo con [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] [[berlina]] a 5 porte equipaggiata con propulsori di [[cilindrata]] ridotta e [[cambio (meccanica)|cambio]] manuale a 5 marce o [[cambio automatico]] sempre a 5 rapporti.
 
== Prima generazione (1998-2004) ==
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|nome= Sirion prima serie (M100)
|immagine= 2000-2001 Daihatsu Storia.jpg
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|anni_produzione= [[1998]]-[[2004]]
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|stelleEUanno = 2000<ref>{{cita web|url=https://www.euroncap.com/en/results/daihatsu/sirion/15513 |titolo=Crash Test EuroNCAP: Daihatsu Sirion 2000|accesso=21 febbraio 2022|lingua=en}}</ref>
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<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
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<!-- Sezione altro -->
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|famiglia= [[Daihatsu YRV]]<br>[[Toyota Yaris]]
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}}
Anticipata dalla [[concept car]] semi definitiva Daihatsu NCX esposta nel settembre 1997 al Salone dell’automobile di Francoforte e successivamente a quello di Tokyo, la prima generazione è stata introdotta sul mercato giapponese nel febbraio del [[1998]] ed è stata sviluppata in collaborazione con la Toyota utilizzando la stessa piattaforma che verrà utilizzata nel 1999 dalla prima generazione della [[Toyota Yaris]].
 
La Sirion nasce come erede della precedente Charade ma viene proposta solo con carrozzeria cinque porte e dimensioni che la collocano nel segmento B sul mercato europeo.<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/22/piccola-sirion-la-daihatsu-per-la.html|titolo=Piccola Sirion. È la Daihatsu per la città|data=22 giugno 1998|accesso=4 gennaio 2021}}</ref> Sul mercato giappone la vettura è stata venduta con la denominazione Daihatsu Storia in quanto il nome Sirion era riservato ai mercati di esportazione. Inoltre, per mezzo di un accordo di [[badge engineering]] è stata vendita in Giappone anche dalle concessionarie Toyota rimarchiata Toyota Duet.
Anticipata dalla concept car semi definitiva Daihatsu NCX esposta nel settembre 1997 al Salone dell’automobile di Francoforte e successivamente a quello di Tokyo, la prima generazione è stata introdotta sul mercato giapponese nel febbraio del [[1998]] ed è stata sviluppata in collaborazione con la Toyota utilizzando la stessa piattaforma che verrà utilizzata nel 1999 dalla prima generazione della [[Toyota Yaris]].
 
Come tutte le utilitarie della casa giapponese la Sirion possiede un telaio a [[trazione anteriore]] o integrale con sospensioni anteriori a ruote indipendenti con schema MacPherson e posteriori ad assale torcente sul modello a trazione anteriore e Multilink a tre bracci sui modelli a [[trazione integrale]] (lo stesso schema utilizzato dalla Cuore 4WD dell’epoca).
La Sirion nasce come erede della precedente Charade ma viene proposta solo con carrozzeria cinque porte e dimensioni che la collocano nel segmento B sul mercato europeo.<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/22/piccola-sirion-la-daihatsu-per-la.html|titolo=Piccola Sirion. È la Daihatsu per la città|data=22 giugno 1998|accesso=4 gennaio 2021}}</ref> Sul mercato giappone la vettura è stata venduta con la denominazione Daihatsu Storia in quanto il nome Sirion era riservato ai mercati di esportazione. Inoltre, per mezzo di un accordo di [[badge engineering]] è stata vendita in Giappone anche dalle concessionarie Toyota rimarchiata Toyota Duet.
[[file:UKDaihatsuSirion2004.jpg|thumb|left|Sirion dopo il restyling del 2002]]
 
In Europa è stata introdotta dal settembre del 1998 mentre in Italia è stata venduta a partire dal 1999 con 2 motorizzazioni benzina: 1.0 (3 cilindri 58 [[cavallo vapore|CV]]) e 1.3 16V (4 cilindri 102 cavalli). In Inghilterra è stata venduta una versione sportiva denominata Rally equipaggiata con il 1.3 16 valvole potenziato a 110 cavalli. Il cambio era manuale a cinque rapporti oppure optional sulle 1.3 automatico a quattro rapporti Seqtronic con modalità sequenziale.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/07/30/nuova-daihatsu-sirion-integrale-per.html|titolo=Nuova Daihatsu Sirion, è l'integrale per tutti|data=30 luglio 2000|accesso=1 gennaio 2021}}</ref> Sottoposta al [[crash test]] dell'[[Euro NCAP]] nel [[2000]] ha ottenuto la valutazione di 3 stelle.
Come tutte le utilitarie della casa giapponese la Sirion possiede un telaio a trazione anteriore o integrale con sospensioni anteriori a ruote indipendenti con schema MacPherson e posteriori ad assale torcente sul modello a trazione anteriore e Multilink a tre bracci sui modelli a trazione integrale (lo stesso schema utilizzato dalla Cuore 4WD dell’epoca).
 
Per il mercato giapponese la vettura era disponibile anche nella versione sportiva denominata Daihatsu Storia X4 con un motore quattro cilindri da soli 713 cm³ JC-DET capace di 120 cavalli mediante l'uso di un [[turbocompressore]]. La trazione era integrale. Quest'ultima è stata impiegata nel campionato nipponico All-Japan Rally Championship.<ref>{{cita web|url=http://www.geocities.jp/se555/international/japan-f2/storia-x4.html|titolo=Storia X4|accesso=3 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220053855/http://www.geocities.jp/se555/international/japan-f2/storia-x4.html|dataarchivio=20 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
Sottoposta al [[crash test]] dell'[[Euro NCAP]] nel [[2000]] ha ottenuto la valutazione di 3 stelle<ref name=euroncap2000/>. In Europa è stata introdotta dal settembre del 1998 mentre in Italia è stata venduta a partire dal 1999 con 2 motorizzazioni benzina: 1.0 (3 cilindri 58 [[cavallo vapore|CV]]) e 1.3 16V (4 cilindri 102 cavalli). In Inghilterra è stata venduta una versione sportiva denominata Rally equipaggiata con il 1.3 16 valvole potenziato a 110 cavalli. Il cambio era manuale a cinque rapporti oppure optional sulle 1.3 automatico a quattro rapporti.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/07/30/nuova-daihatsu-sirion-integrale-per.html|titolo=Nuova Daihatsu Sirion, è l'integrale per tutti|data=30 luglio 2000|accesso=1 gennaio 2021}}</ref>
 
Nel 2000 viene introdotto un lieve restyling estetico dove viene aggiornato il frontale adottando una nuova calandra cromata, nuova grafica per i fanali e optional il body kit con minigonne anteriore, laterali e posteriori.<ref>{{cita web|url= https://www.motorbox.com/auto/auto-viste-e-provate/auto-primo-contatto/daihatsusirion-my-2000.amphtml|titolo=Daihatsu Sirion MY2000|accesso=21 febbraio 2022}}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.quattroruote.it/prove/2001/minimo_indispensabile_piccole_4x4.4.html|titolo=Minimo indispensabile: piccole 4x4|data=20 febbraio 2001|accesso=21 febbraio 2022}}</ref>
Per il mercato asiatico la vettura era disponibile anche con un motore 3 cilindri da soli 900 centimetri cubi capace di 120 cavalli mediante l'uso di un [[turbocompressore]]. Quest'ultima è stata anche impiegata nel campionato nipponico All-Japan Rally Championship, dove venne denominata X4.<ref>{{cita web|url=http://www.geocities.jp/se555/international/japan-f2/storia-x4.html|titolo=Storia X4|accesso=3 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220053855/http://www.geocities.jp/se555/international/japan-f2/storia-x4.html|dataarchivio=20 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
NelNel’estate 20002002 vienedebutta introdottoun unsecondo restyling più importante dove viene modificatoridisegnato il frontale adottando nuovi fanali a goccia e ilnuova calandra, vengono cambiati anche i paraurti posteriori e debuttano nuovi cerchi in lega. All’interno debutta una nuova strumentazione con computer di bordo e nuovi rivestimenti per i sedili. Il motore 1.3 viene sostituito da una versione depotenziata a 87&nbsp;CV omologata [[Euro 4]].<ref>{{cita web|url= https://www.repubblica.it/auto/articolo/agosto2002/sirion/sirion.htm|titolo= Daihatsu Sirion, novità d'estate|data=13 agosto 2002|accesso=21 febbraio 2022}}</ref>
 
== Seconda generazione (2004-2015) ==
{{Auto2
[[File:Daihatsu Sirion 2005 fr red.jpg|thumb|left|Sirion (seconda generazione)]]
|nome= Sirion seconda serie (M300)
[[File:Daihatsu Sirion 2005 hr red.jpg|thumb|Sirion (seconda generazione)]]
|immagine= Daihatsu Sirion front 20081202.jpg
La seconda generazione (codice progettuale M300) è stata introdotta nel mercato giapponese nell’agosto del [[2004]] mentre sul mercato europeo viene introdotta a novembre. La produzione avviene nello stabilimento di Ikeda in Giappone.<ref>{{cita web|url= https://www.daihatsu.com/news/2004/04112901.html|data=29 novembre 2004|accesso=19 febbraio 2022|lingua=en|titolo= Daihatsu Introduces the New Sirion in Europe}}</ref>
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|anni_produzione= [[2004]]-[[2015]]
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|stelleEUanno = 2005<ref>{{cita web|url=http://www.euroncap.com/it/results/daihatsu/sirion/15663 |titolo=Crash Test EuroNCAP: Daihatsu Sirion 2005|accesso=21 febbraio 2022|lingua=en}}</ref>
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|stelleUSAanno=
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|lunghezza = 3605-3630
|larghezza = 1665
|altezza = 1550
|passo = 2430
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<!-- Sezione altro -->
|assemblaggio=[[Ikeda (Osaka)|Ikeda]], [[Giappone]]<br>[[Rawang]], [[Malaysia]]
|design= Tetsuya Tada
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|famiglia= [[Daihatsu Boon]]<br>[[Daihatsu Materia]]
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}}
La seconda generazione (codice progettuale M300) è stata introdotta nel mercato giapponese nell’agosto del [[2004]] mentre sul mercato europeo viene introdotta a novembre. La produzione avviene nello stabilimento di [[Ikeda (Osaka)|Ikeda]] in Giappone.<ref>{{cita web|url= https://www.daihatsu.com/news/2004/04112901.html|data=29 novembre 2004|accesso=19 febbraio 2022|lingua=en|titolo= Daihatsu Introduces the New Sirion in Europe}}</ref>
 
Completamente rinnovata la vettura è stata sviluppata dalla Daihatsu insieme alla Toyota e a capo del progetto vi era Tetsuya Tada, ingegnere capo del gruppo Toyota.
 
A differenza della prima generazione laLa seconda è stata venduta sul mercato giapponese anche dalla Toyota come Toyota Passo<ref>{{cita web|url= https://www.autozine.org/Archive/Toyota/old/Passo_Mk1.html|titolo=Toyota Passo|data=14 agosto 2004|accesso=19 febbraio 2022|lingua=en}}</ref> andando a rappresentare il modello più piccolo del costruttore, mentre la Daihatsu l’ha ribattezzata come Daihatsu Boon riservando la denominazione Sirion al mercato estero (Europa e sud-est asiatico).
 
La seconda serie di Sirion è leggermente più corta (la carrozzeria misura 3,605 metri) e utilizza un nuovo telaio che funge da piattaforma di base più leggero disponibile sia a trazione anteriore che integrale. La sospensione anteriore possiede uno schema MacPherson mentre al posteriore viene adottato uno schema a ponte rigido torcente sia per la variante a trazione anteriore che per quella integrale. La gamma motori è composta dal 1.0 tre cilindri benzina 1KR-FE da 69 CV e dal 1.3 quattro cilindri benzina K3-VE da 86 CV. Il cambio è manuale a cinque rapporti oppure (solo sulla 1.3) un automatico con convertitore a quattro rapporti. La trazione integrale è con giunto viscoso progressivo ed è abbinata alla motorizzazione 1.3.
 
Esteticamente possiede una carrozzeria cinque porte con forme spigolose sviluppata maggiormente in altezza rispetto laalla prima generazione, l’abitacolo è più spazioso ed è omologato cinque posti. Le portiere possiedono un angolo di apertura fino a 80. gradi.
 
In Giappone la vettura è stata prodotta anche nella versione sportiva Boon X4 equipaggiata con il motore 900 turbo 3 cilindri (936 cccm³) KJ-VET erogante 120 cavalli.
 
Nuovamente sottoposta ai crash test Euro NCAP nel 2005 la valutazione sotto il punto di vista della [[sicurezza automobilistica]] è stata di quattro stelle<ref name=euroncap2005>{{cita web|url=http://www.euroncap.com/it/results/daihatsu/sirion/15663 |titolo=Test Euro NCAP del 2005|accesso=3 dicembre 2016}}</ref>.
 
In Malesia la vettura veniva prodotta localmente dalla [[Perodua]] nello stabilimento di [[Rawang]] e venduta come Perodua Myvi; tale modello presentava lievi differenze nel frontale con fanali e paraurti specifici.<ref>{{cita web|url= https://www.daihatsu.com/news/2005/05052601.html|titolo= The Myvi goes on sale in Malaysia|data=26 maggio 2005|accesso=19 febbraio 2022|lingua=en}}</ref>
 
===Restyling 2007===
[[File:2009 Daihatsu Sirion SX 1.5 Front.jpg|thumb|left|Sirion versione Sport 1.5]]
Al salone di Francoforte [[2007]] è stato presentato un leggero restyling che ha portato ad un aggiornamento al frontale con l’adozione di nuovi paraurti e nuova mascherina. Sul mercato europeo inoltre viene introdotta anche la gemella a marchio [[Subaru]] ribattezzata [[Subaru Justy]] tramite un accordo [[Original equipment manufacturer|OEM]] tra la Daihatsu e la [[Subaru Corporation]]; la Justy non presenta modifiche rispetto alla Sirion.<ref>{{cita web|url= https://www.daihatsu.com/news/2007/07091201.html|titolo= Daihatsu Launches Redesigned Sirion at Frankfurt Motor Show 2007|data=12 settembre 2007|accesso=19 febbraio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Sul mercato italiano sono state introdotte le versioni 1.0 bi-fuel ''GreenPowered'' ([[Benzina]] e [[Gas di petrolio liquefatto|GPL]]). Il serbatoio del GPL possiede una capacità di 34 litri.
Al salone di Francoforte [[2007]] è stato presentato un leggero restyling che ha portato ad un aggiornamento al frontale con l’adozione di nuovi paraurti e nuova mascherina. Sul mercato europeo inoltre viene introdotta anche la gemella a marchio [[Subaru]] ribattezzata [[Subaru Justy]] tramite un accordo [[OEM]] tra la Daihatsu e la [[Subaru Corporation]]; la Justy non presenta modifiche rispetto la Sirion.<ref>{{cita web|url= https://www.daihatsu.com/news/2007/07091201.html|titolo= Daihatsu Launches Redesigned Sirion at Frankfurt Motor Show 2007|data=12 settembre 2007|accesso=19 febbraio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Sul mercato italiano sono state introdotte le versioni 1.0 bi-fuel ''GreenPowered'' ([[Benzina]] e [[Gas di petrolio liquefatto|GPL]]).
 
Nel 2008 è stata introdotta la versione Sport equipaggiata con il motore 1.5 quattro cilindri benzina 3SZ-VE 16 valvole DVVT erogante 103 cavallocavalli e accoppiato al cambio manuale a cinque rapporti e alla trazione anteriore. La Sport esteticamente viene caratterizzata da paraurti anteriore specifico dal design più sportivo con un’ampia presa d’aria e fendinebbia circolari, spoiler anteriore e minigonne laterali, gruppi ottici posteriori imbruniti. La lunghezza della Sirion Sport è di 3,63 metri (per via dei paraurti specifici). L’assetto e le sospensioni erano irrigidite e al retrotreno viene adottato un ponte semirigido.<ref>{{cita web|url= https://www.autoblog.it/post/10818/daihatsu-sirion-sport-15|titolo= Daihatsu Sirion Sport 1.5|data= 19 ottobre 2007|accesso= 21 febbraio 2022|dataarchivio= 21 febbraio 2022|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220221075621/https://www.autoblog.it/post/10818/daihatsu-sirion-sport-15|urlmorto= sì}}</ref>
 
In Giappone le vendite sono terminate nel 2011 quando è stata sostituita dalla Daihatsu Boon di seconda generazione mentre all’estero è stata venduta fino al 2015.