Melchiorre Delfico: differenze tra le versioni
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{{Citazione|
{{Carica_pubblica
|nome = Melchiorre Delfico
|immagine = Ritratto di Melchiorre Delfico.jpg
|didascalia = Ritratto di Melchiorre Delfico
|carica = [[Parlamento delle Due Sicilie|Deputato del Regno delle Due Sicilie]]
|mandatoinizio = agosto [[1820]]
|mandatofine = 23 marzo [[1821]]
|primoministro = [[Giunta provvisoria (Regno delle Due Sicilie)|Giunta provvisoria]]
|predecessore =
|successore =
|partito = [[Murattiani]]
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione = Economista
}}
{{Bio
|Nome = Melchiorre
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Montorio al Vomano
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|AttivitàAltre = e [[politico]]
|Nazionalità = italiano
|Cittadinanza = sammarinese
}}
== Biografia ==
Nacque nel castello feudale di [[Leognano]], in [[provincia di Teramo]],<ref name="dbi">{{cita|DBI}}.</ref> da Berardo Delfico (
All'interno della sua famiglia va individuato come Melchiorre III, per distinguerlo da Melchiorre I (m. 1689) e Melchiorre II (1694-1738), che fu vescovo di [[Muro Lucano]], in [[Basilicata]].
=== Gli anni della formazione ===
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Nella città partenopea si laureò ''[[in utroque iure]]'' sotto la direzione di [[Gaetano Filangieri]] e redasse subito diverse memorie per il governo. Aveva già indossato l'abito ecclesiastico, ma se ne spogliò subito per motivi di salute.
Nella prima parte della vita si dedicò in particolare allo studio della giurisprudenza e dell'economia politica, scrivendo numerosi trattati che spingevano verso l’apertura di una stagione di riforme economiche che esercitarono un grande influsso nel miglioramento della gestione dei fondi agricoli. Sono note le sue battaglie contro gli stucchi e
=== Il rientro a Teramo ===
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== Intitolazioni ==
[[File:BibliotecaDelfico.jpg|thumb|Palazzo Delfico, sede della biblioteca provinciale di Teramo, dedicata a Melchiorre Delfico]]
Al nome di Melchiorre Delfico sono intitolati a [[Teramo]] il [[Convitto nazionale]], il Liceo Classico e la Biblioteca provinciale che dal 3 aprile del 2004 ha la propria sede nel settecentesco palazzo Delfico.
Numerosi i comuni che hanno intitolato strade all'illuminista abruzzese; oltre a Teramo, sua patria, e alla frazione di San Nicolò (nello stesso comune teramano), si segnalano [[Martinsicuro]], [[Sant'Egidio alla Vibrata]], [[Penna Sant'Andrea]] e [[Roseto degli Abruzzi]] in provincia di Teramo; [[Montesilvano]], [[Pescara]] e [[Milano]].
== Massoneria ==
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Manda il nipote Orazio Delfico, futuro Gran Maestro della Carboneria teramana, a studiare a Pavia da [[Lazzaro Spallanzani]], [[Alessandro Volta]] e [[Lorenzo Mascheroni]], tre noti massoni del tempo.
Nel 2006, lo storico [[Nico Perrone]], pubblicando un libro basato sulla corrispondenza del massone danese [[Friederich Münter]] con noti massoni napoletani lo dà come sicuramente massone, anche se "il suo nome non s'incontra nelle logge razionaliste"<ref>
== Opere principali ==
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore-capitolo=[[Raffaele Aurini]]
*{{cita pubblicazione| autore = Giacinto Cantalamessa Carboni| anno = 1835| titolo = Sulla vita e sugli scritti del commendatore Malchiorre de' Marchesi Delfico| rivista = [[Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti]] | volume = 65| pp = 156-187| url = http://books.google.com/books?id=7hdGAAAAcAAJ&pg=156#v=onepage&q&f=false}}
*{{cita libro|Gabriele
*{{cita pubblicazione| autore = Raffaele Liberatore| anno = 1835| titolo = Melchiorre Delfico. Necrologia| rivista = Annali civili del Regno delle Due Sicilie | volume = 7| pp = 121-135| url = http://books.google.com/books?id=-B9EAAAAYAAJ&pg=121#v=onepage&q&f=false}} Ristampato come ''[http://books.google.com/books?id=Y50uAAAAYAAJ&pg=328#v=onepage&q&f=false Delfico (Melchiorre)]'', in: De Tipaldo (ed.), ''Biografia degli Italiani illustri'', Venezia, 1835, vol .2.▼
*{{cita libro|Roberto|Carlini|Brigantaggio e Carboneria in Abruzzo Ulteriore Primo. 1798-1822|luglio 2022|Artemia Nova Editrice|Mosciano Sant'Angelo|ISBN=9788831455589}}
*Ferdinando Mozzetti, ''Degli studii, delle opere e delle virtù di Melchiorre Delfico'', Teramo, Angeletti, 1835.▼
*
*
▲*[[Raffaele Aurini]], ''Delfico Melchiorre'', in: ''Dizionario bibliografico della gente d'Abruzzo'', vol. III, [[Teramo]], Ars et Labor, 1958; ora in Nuova edizione, [[Colledara]] (Teramo), Andromeda editrice, 2002, vol. 2.
▲*{{cita pubblicazione| autore = Raffaele Liberatore| anno = 1835| titolo = Melchiorre Delfico. Necrologia| rivista = Annali civili del Regno delle Due Sicilie | volume = 7| pp = 121-135| url = http://books.google.com/books?id=-B9EAAAAYAAJ&pg=121#v=onepage&q&f=false}} Ristampato come ''[http://books.google.com/books?id=Y50uAAAAYAAJ&pg=328#v=onepage&q&f=false Delfico (Melchiorre)]'', in
▲*[[Vincenzo Clemente]], ''Rinascenza teramana e riformismo napoletano, 1777-1798, l'attività di Melchiorre Delfico presso il Consiglio delle finanze'', [[Roma]], Edizioni di storia e letteratura, 1981.
▲*{{cita libro|Ferdinando
*{{cita
*Donatella Striglioni ne' Tori, ''L'inventario del Fondo Delfico. [[Archivio di Stato di Teramo]]'', Teramo, Centro abruzzese di ricerche storiche, 1994.▼
*{{cita libro|Umberto|Russo|Studi sul Settecento in Abruzzo|1990|Solfanelli|Chieti}}
▲* Gabriele Carletti, ''Melchiorre Delfico. Riforme politiche e riflessione teorica di un moderato meridionale'', Pisa, Edizioni ETS, 1996.
*{{cita pubblicazione|autore=Umberto Russo|titolo=L'idea di storia in Delfico e Foscolo|rivista=Aprutium|volume=a. XIV|numero=3|anno=1996|pp=21-28}}
▲* [[Nico Perrone]], ''La Loggia della Philantropia. Un religioso danese a Napoli prima della rivoluzione'', [[Palermo]], Sellerio, 2006 {{ISBN|88-389-2141-5}}
▲*
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* ''[https://www.sie-asee.it/autore.php?id_autore=108 Delfico, Melchiorre]'', su [https://www.sie-asee.it/ sie-asee.it], ''Archivio Storico delle Economiste e degli Economisti.''{{Collegamenti esterni}}
*Notizie e ritratti sono reperibili anche sul sito internet della famiglia, curato da Massimo De Filippis Delfico, all'indirizzo [http://www.defilippis-delfico.it www.defilippis-delfico.it]. Sul sito è consultabile anche l'Indice dei quattro volumi delle Opere Complete di Melchiorre Delfico.
{{Illuministi italiani}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Numismatica|Politica}}
[[Categoria:Ministri del Regno delle Due Sicilie]]
[[Categoria:Illuministi]]
[[Categoria:Massoni]]
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