Libeccio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botquod (discussione | contributi)
m top: sostituisco [Emilia Romagna] con [Emilia-Romagna]
 
(108 versioni intermedie di 76 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua}}
{{Rosa dei venti}}
Il '''libeccio''' è un [[vento]] che spira da [[Rosa dei venti|Sud-ovest]], anche detto '''garbino''' sul litorale delle regioni italiane di [[Veneto]] (Garbin), [[Emilia-Romagna]] (Garbén o Garbéin), [[Marche]], [[Abruzzo]], [[Molise]] e [[Puglia]], o '''africo''' in ambito letterario,<ref name=treccani>Vocabolario Treccani, voci [http://www.treccani.it/vocabolario/libeccio_(Sinonimi-e-Contrari)/ libeccio], [http://www.treccani.it/vocabolario/garbino_(Sinonimi-e-Contrari)/ garbino], [http://www.treccani.it/vocabolario/africo_(Sinonimi-e-Contrari)/ africo].</ref> tanti sono i termini che vengono dati al vento che nella sua lunga corsa interessa tutto il bacino centro-occidentale del [[Mar Mediterraneo]].
 
==Etimologia==
{{quote|Col Libeccio si va a [[Napoli]] senza impiccio|Proverbio [[Procida|procidano]]|C'o Lebeccio se va a [[Napoli|Nepule]] senza 'mpeccio|lingua=nap}}
Per il termine "libeccio" esistono due ipotesi di etimologia: o viene dal greco ''libykós'', ossia "della Libia", oppure dall'arabo ''lebeǵ'', che deriva del greco ''líps-libós'', che significa "vento portatore di pioggia". Il termine regionale "garbino" viene dall'arabo ''gharbī'', che significa "occidentale". Il termine "africo", usato solo in ambito letterario, deriva dal latino ''afrĭcus'', che significa "africano", per la sua provenienza<ref name=treccani/><ref>Per l'ipotesi di derivazione di "libeccio " da "Libia", vedi il Dizionario delle Scienze fisiche Treccani alla voce [http://www.treccani.it/enciclopedia/libeccio_(Dizionario-delle-Scienze-Fisiche) libeccio]</ref>.
 
==Caratteristiche==
Il '''libeccio''' è un [[vento]] di [[Sud|Mezzogiorno]] o [[Ovest|Ponente]] (spira da [[Rosa dei venti|Sud Ovest]]), anche detto '''Africo''' o '''Garbino'''.
Durante la stagione [[estate|estiva]], il vento di libeccio soffia generalmente come [[brezza]] di mare lungo le coste occidentali della [[penisola italiana]] e come brezza di terra lungo quelle orientali, in condizioni di stabilità atmosferica. Nell'Italia meridionale è conosciuto sia per il calore sia, soprattutto, per la sabbia del [[deserto del Sahara]] che porta con sé.
 
Nella stagione estiva e, in misura nettamente minore anche nelle altre stagioni, il vento può [[fohnfavonio|fohnizzarsifavonizzarsi]] lungo il versante [[adriatico]] e sullo [[JonioIonio]], oltre che sulle coste orientali della [[Sardegna]] e su quelle settentrionali della [[Sicilia]]. Le configurazioni che innescano tali situazioni presentano strutture di [[anticiclone|alta pressione]] a sud e a est della penisola italiana e centri di [[ciclone|bassa pressione]] in approfondimento a nord-ovest della penisola, con la conseguente risalita di aria calda da sud-ovest verso nord-est dal bordo orientale della depressione verso quello occidentale e settentrionale delle aree anticicloniche. Di questo tipo fu la configurazione del [[24 luglio]] [[2007]] con [[temperature]] record sul medio-basso [[Adriatico]] e sullo [[JonioIonio]], che favorirono un devastante incendio sulla penisola garganica, dove persero la vita tre persone.<ref>{{cita immagine|url=http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/racfsr/2007/Rrea00120070724Rcfsr_1_2007072400.gif png|titolo=Configurazione con vento di libeccio associato ad intensa onda calda sull'Italia sud-orientale|data=24 luglio 2007|accesso=28 febbraio 2014|lingua=de|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140228170425/http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/cfsr/2007/Rcfsr_1_2007072400.png|dataarchivio=28 febbraio 2014|editore=Wetterzentrale|fonteorigine={{cita web|url=http://www.wetterzentrale.de/topkarten/fscfsreaeur.html|titolo=Archiv der CFS-Reanalysis-Karten (ab 01.01.1979)|lingua=de|accesso=28 febbraio 2014|editore=Wetterzentrale}}}}</ref>.
Vi sono più ipotesi sul nome: la più diffusa, è che derivi dal fatto che nell'isola di Zante, presa come punto di riferimento per la denominazione dei venti, il Libeccio spira dalla [[Libia]] (antico nome del continente [[Africa|africano]]).
 
Il vento di libeccio soffia anche durante il passaggio dei fronti perturbati atlantici in movimento da ovest verso est, assumendo in questo caso caratteristiche di vento umido portatore di [[pioggia]].<ref>{{cita immagine|url=http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/racfsr/2008/Rrea00120080520Rcfsr_1_2008052000.gif png|titolo=Configurazione con vento di libeccio associato ad intensa onda calda sull'Italia sud-orientale|data=20 maggio 2008|accesso=28 febbraio 2014|lingua=de|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140228170749/http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/cfsr/2008/Rcfsr_1_2008052000.png|dataarchivio=28 febbraio 2014|editore=Wetterzentrale|fonteorigine={{cita web|url=http://www.wetterzentrale.de/topkarten/fscfsreaeur.html|titolo=Archiv der CFS-Reanalysis-Karten (ab 01.01.1979)|lingua=de|accesso=28 febbraio 2014|editore=Wetterzentrale}}}}</ref>.
L'altra, accreditata presso i linguisti, è che derivi dall'arabo ''lebeg''.
 
== Note ==
Il nome Garbino è utilizzato nell'area orientale dell'[[Emilia Romagna]], nel nord delle [[Marche]] e in [[Abruzzo]]. In [[Friuli]], nella [[Venezia Giulia]], in altre aree delle [[Marche]] e in [[Dalmazia]] è chiamato '''Garbin'''.
<references />
 
== Altri progetti ==
Nell'Italia meridionale è conosciuto molto bene per il calore che porta con sé, e i contadini sanno bene che cosa significa avere i raccolti e le piante distrutte dalle libecciate di fine estate.
{{Interprogetto|etichetta=libeccio|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
==Caratteristiche==
* {{Collegamenti esterni}}
Durante la stagione [[estate|estiva]], il vento di libeccio soffia generalmente come [[brezza]] di mare lungo le coste occidentali della [[penisola italiana]] e come brezza di terra lungo quelle orientali, in condizioni di stabilità atmosferica.
 
{{Portale|meteorologia|nautica|vela}}
Nella stagione estiva e, in misura nettamente minore anche nelle altre stagioni, il vento può [[fohn|fohnizzarsi]] lungo il versante [[adriatico]] e sullo [[Jonio]], oltre che sulle coste orientali della [[Sardegna]] e su quelle settentrionali della [[Sicilia]]. Le configurazioni che innescano tali situazioni presentano strutture di [[anticiclone|alta pressione]] a sud e a est della penisola italiana e centri di [[ciclone|bassa pressione]] in approfondimento a nord-ovest della penisola, con la conseguente risalita di aria calda da sud-ovest verso nord-est dal bordo orientale della depressione verso quello occidentale e settentrionale delle aree anticicloniche. Di questo tipo fu la configurazione del [[24 luglio]] [[2007]] con [[temperature]] record sul medio-basso [[Adriatico]] e sullo [[Jonio]]<ref>http://www.wetterzentrale.de/archive/ra/2007/Rrea00120070724.gif Configurazione con vento di libeccio associato ad intensa onda calda sull'Italia sud-orientale</ref>.
 
Il vento di libeccio soffia anche durante il passaggio dei fronti perturbati atlantici in movimento da ovest verso est, assumendo in questo caso caratteristiche di vento umido portatore di [[pioggia]]<ref>http://www.wetterzentrale.de/archive/ra/2008/Rrea00120080520.gif Configurazione con vento di libeccio associato ad intensa onda calda sull'Italia sud-orientale</ref>.
 
==Note==
<references />
 
{{Portale|Meteorologia}}
[[Categoria:Venti mediterranei]]
 
[[en:Libeccio]]
[[fr:Libeccio]]