Ronald Ross: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Ronald
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La sua scoperta del parassita della [[malaria]] nella zanzara Anopheles ha portato alla realizzazione che la malaria è stata trasmessa da Anopheles, e ha gettato le basi per la lotta contro la malattia.
 
== Primi anni di vitaBiografia ==
=== Primi anni di vita ===
Ross nacque ad [[Almora]], in [[India]]. Era il maggiore dei dieci figli del Capitano Campbell Claye Grant Ross dell'Esercito Indiano e di Matilda Charlotte Elderton, figlia di Edward Merrick Elderton, un avvocato londinese.
Ross nacque ad [[Almora]], in [[India]], maggiore tra i dieci figli del Capitano Campbell Claye Grant Ross dell'esercito indiano e di Matilda Charlotte Elderton, figlia di Edward Merrick Elderton, un avvocato londinese. All'età di otto anni fu inviato in [[Inghilterra]] a [[Springhill (Southampton)|Springhill]], vicino a [[Southampton]], per la sua istruzione. Affascinato dalle belle arti, desiderava diventare un artista, mentre il padre aveva scelto per lui la professione medica<ref>^ Roy Porter (a cura di), Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali, Franco Maria Ricci, Milano 1987, tomo IV(Q-Z), p. 61</ref>. Iniziò gli studi di medicina alla ''[[St. Bartholomew's Hospital]] Medical School'' nel [[1875]] e si è laureò nel [[1881]], per poi entrare nel servizio sanitario di [[Madras]]<ref name=autogenerato1>ibidem</ref>.
All'età di otto anni fu inviato in [[Inghilterra]] per la sua istruzione e fu istruito a [[Springhill]], vicino a [[Southampton]].
Affascinato dalle belle arti, desiderava diventare un artista, mentre il padre aveva scelto per lui la professione medica<ref>^ Roy Porter (a cura di), Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali, Franco Maria Ricci, Milano 1987, tomo IV(Q-Z), p. 61</ref>. Iniziò gli studi di medicina alla ''[[St. Bartholomew's Hospital]] Medical School'' nel [[1875]] e si è laureò nel [[1881]], per poi entrare nel servizio sanitario di [[Madras]]<ref name=autogenerato1>ibidem</ref>.
 
=== La scoperta ===
Nel 1888 ritornò in [[Inghilterra]] per prendere il Diploma in ''Public Health'', un corso che prevedeva uno studio sistematico della [[batteriologia]] e delle tecniche di laboratorio<ref name="autogenerato1" />. Dopo il servizio con l'esercito, Ross fu nominato chirurgo a [[Bangalore]], dove maturò la passione per la ricerca e cominciò a interessarsi alla [[malaria]], partendo dall'ipotesi che fosse causata da una forma di autointossicazione intestinale<ref name="autogenerato1" />. Nel 1894 Ross si confrontò con [[Patrick Manson]], il quale pubblicò prove che indicavano che la zanzara aveva un ruolo importante nel ciclo vitale del parassita della malaria e nella trasmissione della malattia agli esseri umani<ref name="autogenerato1" />. Tornò in India e dovette risolvere vari problemi: il gran caldo di [[Bombay]], ma soprattutto la diffidenza degli indiani ammalati di malaria, che rifiutarono di farsi prelevare sangue da un dito. Per di più, dovette imparare a studiare le zanzare, a dissezionarle per esaminare gli intestini, nella speranza di individuare i parassiti interni<ref>Roy Porter (a cura di), Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali, Franco Maria Ricci, Milano 1987, tomo IV(Q-Z), p. 62</ref>.
Nel 1894 Ross si confrontò con [[Patrick Manson]], il quale pubblicò prove che indicavano che la zanzara aveva un ruolo importante nel ciclo vitale del parassita della malaria e nella trasmissione della malattia agli esseri umani<ref name=autogenerato1 />. Tornò in India e dovette risolvere vari problemi: il gran caldo di [[Bombay]], ma soprattutto la diffidenza degli indiani ammalati di malaria, che rifiutarono di farsi prelevare sangue da un dito. Per di più, dovette imparare a studiare le zanzare, a dissezionarle per esaminare gli intestini, nella speranza di individuare i parassiti interni<ref>Roy Porter (a cura di), Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali, Franco Maria Ricci, Milano 1987, tomo IV(Q-Z), p. 62</ref>.
 
Già nel [[1880]] il medico francese [[Charles Louis Alphonse Laveran]] aveva osservato la presenza deidi [[Plasmodio (citologia)|plasmodi]], responsabili dell'infezione, all'interno di [[globuli rossi]] umani; ma molti ricercatori ritenevano che i [[protozoi]] venissero trasmessi dalle [[zanzare]] dopo che queste li avevano ingeriti dal terreno o da acque paludose. Nel [[1898]] a [[Calcutta]], nella "stagione strana" (quella in cui non si verificavano casi di malattia nell'uomo), si dedicò allo studio della malaria aviaria<ref name="autogenerato1" />. Studiando la malaria degli uccelli, nel [[1898]] scoprì che l'agente causale venne trasmesso dalla zanzara della specie ''[[Culex pipiens]]''. Ricostruì il ciclo vitale del parassita ''[[Plasmodium]]'', compreso il suo sviluppo nell'intestino e nelle ghiandole salivari della zanzara, scoprendo che quest'ultima poté trasmettere la malattia dagli uccelli infetti a quelli sani<ref name="autogenerato1" />. Avanzò dunque l'ipotesi che la stessa fosse responsabile dell'infezione nell'uomo.
 
Nel [[1899]] si congedò dal servizio sanitario indiano e ritornò in Inghilterra, diventando così un docente alla nuova [[Liverpool School of Tropical Medicine]], sotto la direzione di Sir Alfred Jones. Qui a Liverpool si dedicò al controllo internazionale della malaria, organizzando e guidando spedizioni in varie zone del mondo, tra cui la [[Sierra Leone]], l'Africa occidentale, la zona del [[Canale di Suez]], la [[Grecia]], [[Mauritius]], [[Cipro]] e in alcune aree colpite dalla [[prima guerra mondiale]]<ref name="autogenerato1" />. Ha dato inoltre molti contributi all'epidemiologia della malaria e ai metodi della sua indagine e valutazione, ma forse il suo più grande contributo è stato lo sviluppo dei modelli matematici per lo studio della sua epidemiologia, iniziata nella sua relazione a [[Mauritius]] nel [[1908]], elaborata nella sua ''Prevenzione della malaria'' nel [[1911]] e ulteriormente elaborata in una forma più generalizzata in lavori scientifici pubblicati dalla [[Royal Society]] nel [[1915]] e [[1916]]<ref>[https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1902/ross.html Ronald Ross - Biography<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Ritornò alla professione di medico nel periodo compreso tra il [[1912]] e il [[1917]] presso il Kings College Hospital di Londra. In seguito ricoprì numerosi incarichi come consulente in malattie tropicali, e dal [[1926]] fino alla morte diresse il Ross Institute di [[Putney (Londra)|Putney]].
Nel [[1898]] a [[Calcutta]], nella "stagione strana" (quella in cui non si verificavano casi di malattia nell'uomo), si dedicò allo studio della malaria aviaria<ref name=autogenerato1 />. Studiando la malaria degli uccelli, nel [[1898]] scoprì che l'agente causale venne trasmesso dalla zanzara della specie ''[[Culex pipiens]]''. Ricostruì il ciclo vitale del parassita [[Plasmodium]], compreso il suo sviluppo nell'intestino e nelle ghiandole salivari della zanzara, scoprendo che quest'ultima poté trasmettere la malattia dagli uccelli infetti a quelli sani<ref name=autogenerato1 />. Avanzò dunque l'ipotesi che la stessa fosse responsabile dell'infezione nell'uomo.
Nel [[1899]] si congedò dal servizio sanitario indiano e ritornò in Inghilterra, diventando così un docente alla nuova [[Liverpool School of Tropical Medicine]], sotto la direzione di Sir Alfred Jones. Qui a Liverpool si dedicò al controllo internazionale della malaria, organizzando e guidando spedizioni in varie zone del mondo, tra cui la [[Sierra Leone]], l'Africa occidentale, la zona del [[Canale di Suez]], la [[Grecia]], [[Mauritius]], [[Cipro]] e in alcune aree colpite dalla [[prima guerra mondiale]]<ref name=autogenerato1 />. Ha dato inoltre molti contributi all'epidemiologia della malaria e ai metodi della sua indagine e valutazione, ma forse il suo più grande contributo è stato lo sviluppo dei modelli matematici per lo studio della sua epidemiologia, iniziata nella sua relazione a [[Mauritius]] nel [[1908]], elaborata nella sua ''Prevenzione della malaria'' nel [[1911]] e ulteriormente elaborata in una forma più generalizzata in lavori scientifici pubblicati dalla [[Royal Society]] nel [[1915]] e [[1916]]<ref>[https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1902/ross.html Ronald Ross - Biography<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Ritornò alla professione di medico nel periodo compreso tra il [[1912]] e il [[1917]] presso il Kings College Hospital di Londra.
In seguito ricoprì numerosi incarichi come consulente in malattie tropicali, e dal [[1926]] fino alla morte diresse il Ross Institute di [[Putney (Londra)|Putney]].
 
=== Rivalità con Grassi ===
Ronald Ross ebbe una feroce disputa con il parassitologo italiano [[Giovanni Battista Grassi]] per la priorità sulla scoperta della malaria. Entrambi effettuarono gli studi nello stesso periodo e questa rivalità si fece intensa quando Ross vinse il [[Premio Nobel]]. Grassi diede un importante contributo alla medicina, ovvero la dimostrazione della trasmissione dei plasmodi della malaria da parte delle zanzare del genere [[Anopheles]], attraverso le loro ghiandole salivari. Nel [[1898]] identificò Anopheles claviger come vettore e successivamente realizzò la prima infezione sperimentale. Con [[Amico Bignami]] (1862-1919) e [[Giuseppe Bastianelli]], dimostrò nel 1899 che il ciclo vitale del plasmodio richiede necessariamente il passaggio attraverso il suo vettore artropode.
 
"Sono custoditi presso il Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo della Sapienza vari documenti relativi alla polemica che contrappose Battista Grassi e Ronald Ross per la priorità della scoperta del vettore della malaria umana. L'articolo di Ross, comparso sugli ''Annales de l'Institut Pasteur'' (1899) e datato 31 dicembre [[1898]], è esposto in un esemplare annotato dal Grassi. Grassi difese la sua indipendenza e la priorità nella scoperta fino all'ultimo anno della sua vita. Un suo articolo sulla rivista [[Nature]] (gennaio 1924) ebbe una sdegnosa risposta da Ross sullo stesso giornale (8 marzo) al quale Grassi replicò, ancora su [[Nature]], con una lettera del 29 marzo".<ref>{{collegamento interrotto|1=http://dipbau.bio.uniroma1.it/web/UZI/Archivi/Personaggi/Grassi.pdf |datedata=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
=== Vita privata e ultimi anni di vita ===
Ross sposò Rosa Bessie Bloxam nel 1889. Hanno avuto due figli, Ronald e Charles, e due figlie, Dorothy e Sylvia. Sua moglie morì nel 1931. Ross sopravvisse fino all'anno dopo, quando morì dopo un lungo attacco d'asma al Ross Institute, [[Londra]], nel [[1932]].
 
== Premi ed onori ==
Ross ricevette molti onori, oltre al [[Premio Nobel per la medicina]] nel 1902. Ottenne la laurea honoris causa [MD] a [[Stoccolma]] nel [[1910]] alla celebrazione del centenario ''Caroline Institute''. Mentre la sua vivacità e la ricerca di senso unico per la verità ha causato attrito con alcune persone, Ross ha goduto di una vasta cerchia di amici in [[Europa]], [[Asia]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] che lo hanno rispettato per la sua personalità così come per il suo genio. Nel [[1901]] Ross è stato eletto membro della ''Royal College of Surgeons'' e anche membro della [[Royal Society]], di cui diventa vicepresidente dal 1911-1913. Nel 1902 è stato nominato Compagno dell'[[Ordine del Bagno]] da Sua Maestà il [[Re di Gran Bretagna]]. Nel [[1911]] fu elevato al rango di Cavaliere Commendatore dell'Ordine stesso. In [[Belgio]], è stato nominato Ufficiale dell'Ordine di [[Leopoldo II del Belgio|Leopoldo II]].
In [[India]] Ross è ricordato con grande rispetto: molte strade portano il suo nome e anche alcuni ospedali come il Sir Ronald Ross Institute of Tropical and Communicable Diseases in riconoscimento del suo lavoro.
 
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
* Ronald Ross aveva una profonda passione per la letteratura e per la scienza: nel corso degli anni aveva pubblicato anche romanzi, commedie, fiabe e poesie, oltre ad alcuni articoli matematici<ref>^ Roy Porter (a cura di), Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali, Franco Maria Ricci, Milano 1987, tomo IV(Q-Z), p. 62
</ref>.
* L'assistente indiano di Ronald Ross, Kishori Mohan Bandyopadhyay, è stato premiato con una medaglia d'oro dal Re [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]].
 
== Onorificenze ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1902/ross-bio.html|titolo=Biografia di Ronald Ross, dal sito nobelprize.org|lingua=en|accesso=9 gennaio 2008}}
 
{{Premio Nobel per la medicina}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Medicinamedicina|Premi Nobel}}
 
[[Categoria:MediciVincitori britannici|Ross,del Ronaldpremio Nobel per la medicina]]
[[Categoria:Vincitori del premio Nobel per la medicina|Ross, Ronald]]
[[Categoria:Nati in India]]
[[Categoria:Studenti della Queen Mary University of London]]
[[Categoria:Uomini universali]]