Corgi reali: differenze tra le versioni

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[[File:George VI and Queen Elizabeth Monument (9).jpg|thumb|right|Il memoriale in bronzo di [[Elizabeth Bowes-Lyon]] al [[The Mall (Londra)|Mall]], creato da [[Paul Day]], raffigura la Regina Madre con due corgi.]]
I '''corgi reali''' sono stati i cani di razza [[Welshwelsh corgi (Pembroke)pembroke]] posseduti dalla regina [[Elisabetta II del Regno Unito]] e dai genitori, [[Giorgio VI del Regno Unito]] e [[Elizabeth Bowes-Lyon]].<ref name="auto">{{Cita news|cognome=Belam|nome=Martin|url=https://www.theguardian.com/uk-news/2018/apr/18/the-queens-corgis-are-dead-long-live-the-dorgis|titolo=The Queen's corgis are dead: long live the 'dorgis'|anno=2018|giornale=[[The Guardian]]|lingua=en}}</ref>
Nel 2007, Elisabetta II possedeva cinque corgi (Monty, Emma, Linnet, Willow e Holly), cinque [[Cocker spaniel inglese|cocker]] spaniel (Bisto, Oxo, Flash, Spick e Span) e quattro dorgi (incrocio tra [[dachshund-]] e [[corgi]]): Cider, Berry, Vulcan e Candy. Monty, Willow e Holly apparvero durante la cerimonia di apertura delle [[Giochi della XXX Olimpiade|Olimpiadi 2012]], in uno sketch in cui [[Daniel Craig]] (nei panni di [[James Bond]]) arrivò a [[Buckingham Palace]] per scortare la Regina all'evento. Monty apparteneva in precedenza alla Regina Madre e morì nel settembre 2012.<ref>{{cita news|nome=Josie|cognome=Ensor|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/theroyalfamily/9531210/Queens-oldest-corgi-Monty-dies.html|titolo=Queen's oldest corgi Monty dies|giornale=[[The Daily Telegraph]]|anno=2012|lingua=en}}</ref>
 
Nel 2015 è stato riferito che la Regina avrebbe smesso di allevare corgi per non lasciarli soli dopo la propria morte.<ref>{{Cita news|cognome=Ward|nome=Victoria|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/theroyalfamily/11738382/Queen-stops-breeding-corgis-as-she-doesnt-want-to-leave-any-behind.html|titolo=Queen stops breeding corgis as 'she doesn't want to leave any behind'|anno=2015|issn=0307-1235|lingua=en}}</ref> Il suo ultimo corgi, Willow, morì nell'aprile del 2018. Nel dicembre 2020 Vulcan, uno dei due dorgi insieme a Candy, morì all’etàall'età di tredici anni.<ref name="auto"/>
In occasione del [[Giubileo d'oro di Elisabetta II del Regno Unito|Giubileo d'oro di Elisabetta II]] la [[Corona (moneta)|corona]] commemorativa ha raffigurato la Regina con un corgi.<ref name="Bruce2006">{{Cita|Bruce, Michael|p. 144}}.</ref>
 
== Storia ==
Elisabetta II è unstata un'amante dei corgi da quando era bambina,<ref name="Goode2006">{{cita|Goode|p. 27}}.</ref> quando si innamorò dei corgi dei figli di [[Thomas Thynne, V marchese di Bath]].<ref>{{cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1564705/Hug-for-Queen-Elizabeths-first-corgi.html#|titolo=Hug for Queen Elizabeth's first corgi|giornale=[[The Daily Telegraph|The Telegraph]]|anno=2007|lingua=en}}</ref> [[Giorgio VI]] portò a casa Dookie, il primo, nel 1933.<ref name="Eldredge 2009">{{Cita|Eldredge|p. 24}}.</ref> Nello stesso periodo Jane era l'altro corgi preferito.<ref name="smh1937">{{cita news|titolo=Summer clothes of the Royal children|url=https://news.google.com/newspapers?id=z-VaAAAAIBAJ&sjid=D5IDAAAAIBAJ&pg=6841,1594438&dq=queen+mary&hl=en|giornale=[[The Sydney Morning Herald]]|anno=1937|lingua=en}}</ref>
 
[[Elizabeth Bowes-Lyon]] introdusse un protocollo per i cani: ognuno doveva avere il proprio cesto di vimini, sollevato dal pavimento per evitare correnti d'aria. I pasti venivano serviti a ciascun cane nel proprio piatto, la dieta era approvata da esperti veterinari, senza bocconcini provenienti dalla tavola reale. Al mattino venivano serviti biscotti per cani a base di carne, mentre il pasto del tardo pomeriggio consisteva in cibo per cani umido. Inoltre, venivano distribuiti biscotti extra come premi e festeggiamenti.<ref name="Mail1954">{{cita news|url=https://www.nla.gov.au/nla.news-article58099706?searchTerm=Queen%20corgi&searchLimits=|titolo=Where are the dogs going to sit?|anno=1954|giornale=The Mail|città=Adelaide|lingua=en}}</ref>
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Durante la visita di Elisabetta e [[Filippo di Edimburgo]] a [[Grand Cayman]] nel 1983, le furono donate sculture in [[Antipatharia|corallo nero]], raffiguranti un corgi e un cavallo, realizzate da Bernard Passman.<ref name="Co.1986">{{cita|Cruise Travel|p. 15}}.</ref>
 
Sugar, figlia di Susan, era stata il cane con cui crebbero il principe [[Carlo, principeIII del GallesRegno Unito|Carlo]] e la principessa [[Anna, principessa reale|Anna]].<ref name="Argus1952">{{cita news|url=https://www.nla.gov.au/nla.news-article23168092?searchTerm=Queen%20corgi&searchLimits=|titolo=Corgi tops "Foxie"|anno=1952|editore=The Argus|città=Melbourne|lingua=en}}</ref> Nel 1955 i suoi figli, Whisky e Sherry, furono donati ai suoi figli da Elisabetta II come regalo di [[Natale]].<ref name="Argus1955">{{cita news|url=https://www.nla.gov.au/nla.news-article71786441?searchTerm=Queen%20corgi&searchLimits=|titolo=Corgi Gifts|anno=1955|giornale=The Argus|città=Melbourne|lingua=en}}</ref> Sugar comparve con la famiglia reale sulla copertina del ''The Australian Women's Weekly'' il 10 giugno 1959.<ref name="AustralianWomensWeekly1959">{{cita news|url=https://www.nla.gov.au/nla.news-article44023298?searchTerm=Queen%20corgi&searchLimits=|titolo=Our cover|anno=1959|giornale=The Australian Women's Weekly|lingua=en}}</ref> Honey, gemello di Sugar, appartenne alla Regina Madre; si intratteneva in svaghi pomeridiani con Johnny e Pippin, corgi della principessa [[Margaret, contessa di Snowdon|Margaret]], durante la sua permanenza a [[Buckingham Palace]].<ref name="Mail1954"/> Heather, madre di Tiny, Bushy, e Foxy (padre di Brush), nacque nel 1962 e fu la preferita della Regina.<ref name="Room1993">{{cita|Room|p. 62}}.</ref>
 
I corgi conducevano una vita privilegiata a Buckingham Palace: risiedevano in una stanza su misura, nota come ''Stanza dei Corgi'', e dormivano in cestini di vimini sopraelevati,<ref name="Binney">{{cita|Binney|p. 77}}.</ref> avevano un ampio menù a palazzo che comprendeva coniglio e manzo freschi, serviti da uno chef gourmet <ref name="Binney"/> e a Natale la Regina cuciva per loro calze piene di giocattoli e prelibatezze come biscotti.<ref name="Binney"/> Nel 1999, uno dei domestici reali fu licenziato per aver "versato bevande alcoliche nel cibo e nell'acqua dei corgi", osservandoli mentre "barcollavano".<ref>{{cita news|url=http://nl.newsbank.com/nl-search/we/Archives?p_product=LA&p_theme=la&p_action=search&p_maxdocs=200&p_topdoc=1&p_text_direct-0=0EF80EB2A69CA15E&p_field_direct-0=document_id&p_perpage=10&p_sort=YMD_date:D&s_trackval=GooglePM|titolo=News Lite|giornale=[[Daily News of Los Angeles]]|anno=1999|lingua=en}}</ref>
 
Monty, chiamato così in onore di [[Monty Roberts]]<ref>{{Cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/theroyalfamily/9535656/The-Queens-corgis-are-part-of-her-family-Montys-death-is-a-great-loss.html|titolo='The Queen’s corgis are part of her family – Monty's death is a great loss'|autore=Flora Roberts|anno=2012|giornale=The Daily Telegraph|lingua=en}}</ref> apparteneva alla Regina Madre e morì nel settembre 2012.<ref>{{Cita news|url=http://www.nzherald.co.nz/world/news/article.cfm?c_id=2&objectid=10833005|titolo=Queen Elizabeth's corgi, star of Olympic sketch dies|anno=2012|giornale=New Zealand Herald|lingua=en|accesso=15 febbraio 2019|dataarchivio=10 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120910152856/http://www.nzherald.co.nz/world/news/article.cfm?c_id=2&objectid=10833005|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel novembre 2012 Elisabetta II possedette due corgi, Willow e Holly, e due dorgis, Candy e Vulcan.<ref name="emma26nov"/> Nel luglio 2015 la Regina decise di non allevare più altri corgi, perché non desidera che qualcuno le sopravviva in caso di morte. Monty Roberts stesso la esortò ad allevare altri corgi nel 2012, ma lei affermò che "non voleva lasciare indietro nessun giovane cane" e voleva porre fine alla pratica.<ref>{{Cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/theroyalfamily/11738382/Queen-stops-breeding-corgis-as-she-doesnt-want-to-leave-any-behind.html|titolo=Queen stops breeding corgis as 'she doesn't want to leave any behind'|anno=2015|giornale=The Daily Telegraph|lingua=en}}</ref>
Dall'aprile 2018, con la morte di Willow, la Regina non possiede più corgi. Solo dueun dorgi, Vulcan e Candy, sonoè ancora vivivivo.<ref name="auto"/>
 
I cani della Regina sono stati seppelliti nella tenuta di Sandringham, [[Norfolk]], oppure come da tradizione nell'ultimo luogo in cui vissero.<ref name="emma26nov">{{cita news|cognome=Reynolds|nome=Emma|titolo=The Queen's Corgi graveyard|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-2238732/The-Queens-Corgi-graveyard-Tiny-headstones-Royal-pets-spent-years-loyal-companions-pictured-quiet-corner-Sandringham.html|giornale=Daily Mail|anno=2012|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|cognome=Davies|nome=Caroline|titolo=Another of the Queen's corgis, Swift, has died|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1432745/Another-of-the-Queens-corgis-Swift-has-died.html|giornale=The Daily Telegraph|data=2003|lingua=en}}</ref> Nel parco di Sandringham vi è un cimitero per animali inaugurato dalla [[Regina Vittoria]] dopo la morte del suo [[collie]] Noble, morto nel 1887.<ref name="emma26nov"/> Nel 1959, Elisabetta II seppellì lì Susan, riportando in uso il cimitero.<ref name="emma26nov"/> Monty venne seppellito al [[Castello di Balmoral]].<ref name="emma26nov"/>
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In varie occasioni, Elisabetta II e il suo staff vennero feriti dai corgi. Per esempio, nel 1954, il ''Royal Clockwinder'', Leonard Hubbard, venne morso da Susan<ref name=bites>{{cita news|titolo=Queen's Dog Spots Man, Zip – Teeth in Pants|url=https://news.google.com/newspapers?id=mGVkAAAAIBAJ&sjid=YXwNAAAAIBAJ&pg=1733,2960447&dq=susan+corgi+queen&hl=en|giornale=Calgary Herald|anno=1959|lingua=en}}</ref> alla Royal Lodge di Windsor.<ref name="Townsville1954">{{cita news|url=https://www.nla.gov.au/nla.news-article65200645?searchTerm=Queen%20corgi&searchLimits=|titolo=Queen's corgi attacked Royal Clockwinder|anno=1954|editore=Townsville Daily Bulletin|città=Queensland|lingua=en}}</ref> Lo stesso anno uno dei corgi aggredì un poliziotto a Londra.<ref name="CourierMail1954">{{cita news|url=https://www.nla.gov.au/nla.news-article50609174?searchTerm=Queen%20corgi&searchLimits=|titolo=Royal Corgi biting again|anno=1954|giornale=The Courier-Mail|città=Brisbane|lingua=en}}</ref>
 
Nel 1968, il politico inglese [[Peter Doig]] chiese al Parlamento Inglese di ordinare alla Regina di apporre un cartello "Beware of the dog" (''Attenti al cane'') al [[Castello di Balmoral]] dopo che uno dei corgi morse il postino.<ref>{{cita news|url=https://news.google.com/newspapers?id=pBddAAAAIBAJ&sjid=Z1oNAAAAIBAJ&pg=3734,1339994&dq=queen+elizabeth%27s+corgis&hl=en|titolo=Postman Bitten by Queen's Dog|giornale=[[St. Joseph Gazette]]|anno=1968|lingua=en}}</ref> Nel febbraio 1989, la famiglia reale assunse unoun psicologoeducatore di animalicinofilo per domare i cani.<ref>{{cita news|url=https://news.google.com/newspapers?id=jj8dAAAAIBAJ&sjid=3KYEAAAAIBAJ&pg=6412,4009920&dq=queen+elizabeth%27s+corgis&hl=en|titolo=Counselling the Queen's naughty Corgis|giornale=[[Anchorage Daily News]]|anno=1989|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref>
 
''"E nel 1989, il cane della Regina Madre, Ranger, guidò un branco di corgi che attaccarono e uccisero l'amato dorgicorgi della Regina, Chipper"''<ref>{{cita news|url=http://www.nzherald.co.nz/lifestyle/news/article.cfm?c_id=6&objectid=12034827|titolo=Queen left heartbroken by the death of her last corgi|giornale=The New Zealand Herald|anno=2018|lingua=en}}</ref> Nel marzo del 1991, la regina fu morsa dopo aver tentato di fermare un combattimento tra una decina di suoi corgi, procurandosi una ferita alla mano sinistra che fu medicata con tre punti. John Collins, autista della Regina Madre, dovette fare un'iniezione di [[antitetanica]] a causa del suo tentativo di intervenire.<ref>{{cita news|url=https://news.google.com/newspapers?id=IxMxAAAAIBAJ&sjid=FQMEAAAAIBAJ&pg=1901,1320210&dq=queen+elizabeth%27s+corgis&hl=en|titolo=Pet dog bites British Queen|giornale=[[Toledo Blade]]|anno=1991|lingua=en}}</ref>
 
Nel 2003 Pharos, discendente di decima generazione di Susan, fu soppressa dopo essere stata assalita da Dottie, bull terrier inglese della principessa Anna, giunta a Sandringham per visitare sua madre per Natale. All'arrivo di Anna i corgi della Regina si precipitarono dalla scalinata per salutare la principessa. Dottie si lanciò su Pharos ferendone gravemente le zampe posteriori e procurando fratture importanti.<ref>{{cita news|url=http://www.theage.com.au/articles/2003/12/24/1072239725262.html|titolo=Queen in mourning over corgi|giornale=The Age|anno=2003|lingua=en}}</ref>
 
== Nella cultura di massaInfluenza ==
I corgi reali sono conosciuti in tutto il mondo e sono statistate dedicatidedicate loro statue e opere d'arte e, a causa della passione della Regina per loro, un crescente numero di corgi sfilarono nel 1954 durante il ''West Australian Canine Association's Royal Show''.<ref name="WesternMail1954">{{cita news|url=https://www.nla.gov.au/nla.news-article39368254?searchTerm=Queen%20corgi&searchLimits=|titolo=The Queen makes the Corgi popular|anno=1954|editore=Western Mail|città=Perth|lingua=en}}</ref> La moneta commemorativa KM# 1135, da 33&nbsp;mm realizzata in [[rame]] e [[nichel]], coniata in occasione [[Giubileo d'oro|Giubileo d'oro di Elisabetta II]], raffigura la Regina con un corgi.<ref name="Bruce2006"/>
I corgi appaiono anche nella serie animata ''[[Mr. Bean (serie animata)|Mr. Bean]]''<ref>{{YouTube|B52YOMd1Cy4|Royal Bean|lingua=en}}</ref> e nel film d'animazione belga ''[[Rex - Un cucciolo a palazzo]]''.<ref>{{Rotten-tomatoes|https://www.rottentomatoes.com/m/the_queens_corgi|The Queen's Corgi (2019)}}</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Ruth Binney|titolo=Amazing and Extraordinary Facts: Royal Family Life|url=https://books.google.com/books?id=doYMGHf92NgC&pg=PT77|editore=David & Charles|isbn=978-1-4463-5746-0|lingua=en|cid=Binney|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|autore=Adrian Room|titolo=The naming of animals: an appellative reference to domestic, work, and show animals, real and fictional|url=https://books.google.com/books?id=jc8pAQAAMAAJ|anno=1993|editore=McFarland|isbn=978-0-89950-795-8|lingua=en|cid=Room}}
* {{cita libro|titolo=Cruise Travel|url=https://books.google.com/books?id=-i8DAAAAMBAJ&pg=PA15|anno=1986|editore=Lakeside Publishing Co.|issn=0199-5111|lingua=en|cid=Cruise Travel|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|autore=J. A. Wines|titolo=Dogs' Miscellany|url=https://books.google.com/books?id=d2E3uVgURA8C|anno=2007|editore=[[Random House Publishing Group]]|isbn=978-0-385-34156-1|lingua=en|cid=Wines}}
* {{cita libro|autore=Ryan O'Meara|titolo=Clever Dog|url=https://archive.org/details/cleverdoglifeles0000omea|editore=Veloce Publishing Ltd|anno=2011|isbn=978-1-84584-345-8|lingua=en|cid=O'Meara}}
* {{cita libro|autore=Susan M. Ewing|titolo=Pembroke Welsh Corgi|url=https://books.google.com/books?id=VMr0bB485XEC&pg=PT23|anno=2011|editore=TFH Publications Inc|isbn=978-0-7938-4177-6|lingua=en|cid=Ewing}}
* {{Cita libro|autore=Debra M. Eldredge|url=https://books.google.com/books?id=fXzO-AokvVcC|titolo=Pembroke Welsh Corgi: Your Happy Healthy Pet, with DVD|anno=2009|editore=John Wiley & Sons|isbn=978-0-470-44364-4|lingua=en|cid=Eldredge}}
* {{cita libro|autore=David Goode|titolo=Playing with My Dog, Katie: An Ethnomethodological Study of Canine-Human Interaction|url=https://books.google.com/books?id=Kn2Tgx5L3kYC&pg=PA27|anno=2006|editore=Purdue University Press|isbn=978-1-55753-420-0|lingua=en|cid=Goode}}
* {{Cita libro|autore1=Colin Bruce|autore2=Thomas Michael|url=https://books.google.com/books?id=R5Cu8OxmcPsC|titolo=Standard Catalog of World Coins: 2001-Present|anno=2006|editore=Krause Publications|isbn=978-0-89689-429-7|lingua=en|cid=Bruce, Michael|urlmorto=sì}}
 
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[[Categoria:Cani famosi]]
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