Android Lollipop: differenze tra le versioni

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|licenza = [[Licenza Apache|Apache 2.0]]
|stadio_sviluppo = Non più supportato<br>AncoraNon più supportato dai Google Play Services
}}
 
'''Android Lollipop''' (versione 5) è un [[nome in codice]] per il sistema operativo mobile [[Android]] sviluppato da [[Google (azienda)|Google]], con le versioni che vanno da 5.0 a 5.1.1.<ref>{{Cita web|url=http://phandroid.com/2015/04/21/android-5-1-1-lmy47v-aosp-changelog-nexus-player-factory-images/|titolo=Android 5.1.1 (LMY47V) hits AOSP [CHANGELOG]|opera=phandroid.com|accesso=21 giugno 2015}}</ref> Presentato il 25 giugno 2014 alla conferenza [[Google I/O]] 2014, è diventato disponibile tramite aggiornamenti ufficiali over-the-air (OTA) il 12 novembre 2014, per dispositivi selezionati che eseguono distribuzioni di Android servite da Google (come Nexus e dispositivi Google Play edition). Il suo [[codice sorgente]] è stato reso disponibile il 3 novembre 2014. È il quinto aggiornamento principale e la dodicesima versione di Android.
 
Uno dei cambiamenti più importanti nella versione Lollipop è un'interfaccia utente riprogettata costruita attorno a un linguaggio di progettazione noto come [[Material Design]], che è stato realizzato per mantenere un'interfaccia simile alla carta. Altre modifiche includono miglioramenti alle notifiche, a cui è possibile accedere dalla schermata di blocco e visualizzate all'interno delle applicazioni come banner in alto allo schermo. Google ha anche apportato modifiche interne alla piattaforma, con [[Art (runtime)|Android Runtime]] (ART) che ha sostituito ufficialmente Dalvik per migliorare le prestazioni delle applicazioni e con modifiche intese a migliorare e ottimizzare l'utilizzo della batteria.
 
Ad ottobre 2018, le statistiche pubblicate da Google indicano che le versioni di Lollipop hanno una quota del 17,9% combinata di tutti i dispositivi Android che accedono a [[Google Play]].<ref name="dashboards">{{Cita web|url=https://developer.android.com/about/dashboards/ |titolo=Dashboards: Platform Versions |accesso=28 ottobre 2018|sito=developer.android.com}}</ref>
 
Successivamente a Lollipop, èviene seguito dapubblicato [[Android Marshmallow|Marshmallow]], che è stato rilasciato nell'ottobre 2015.<ref name="anandtech-mio">{{Cita web|cognome1=Chester |nome1=Brandon |titolo=Google Announces Android M At Google I/O 2015 |url=https://www.anandtech.com/show/9291/google-announces-android-m-at-google-io-2015 |sito=[[Anandtech]] |editore=Purch, Inc. |accesso=28 maggio 2015}}</ref>
 
== Sviluppo ==
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Android 5.0 introduce un sistema di notifica aggiornato. Le singole notifiche vengono ora visualizzate su schede per aderire al linguaggio di progettazione del material e gruppi di notifiche possono essere raggruppati dall'app che li ha prodotti. Le notifiche vengono ora visualizzate sullo schermo di blocco come schede e le notifiche "testa a testa" possono anche essere visualizzate come grandi banner nella parte superiore dello schermo, insieme ai rispettivi pulsanti di azione.<ref name=anandtech-lunveil/><ref>{{Cita web|cognome1=Smith|nome1=Chris|titolo=Android L's heads up notifications feature arrives early through third-party app|url=http://www.techradar.com/us/news/phone-and-communications/mobile-phones/android-l-s-heads-up-notifications-feature-arrives-early-through-third-party-app-1256115|sito=Tech Radar|editore=Future plc|accesso=6 agosto 2014}}</ref> Viene aggiunta anche una funzione non disturbare per le notifiche. Il menù delle app recenti è stato ridisegnato per utilizzare una pila tridimensionale di schede per rappresentare le app aperte. Le singole app possono anche visualizzare più schede nel menu delle app recenti, ad esempio per le schede aperte di un browser Web.<ref name=anandtech-lunveil/><ref name=engadget-handson/><ref name=wsj-ioL/>
 
Lollipop contiene anche nuove importanti funzionalità alla piattaforma per gli sviluppatori, con oltre 5.000 nuove API aggiunte per l'uso da parte delle applicazioni.<ref>{{Cita web|cognome1=Mayton|nome1=Joseph|titolo=Android L, LG G Watch, update issue and what reviewers are saying|url=http://www.techtimes.com/articles/9881/20140708/android-wear-watch-l-and-what-reviewers-are-saying.htm|sito=Tech Times|accesso=5 agosto 2014}}</ref><ref>{{Cita web|cognome1=Haselton|nome1=Todd|titolo=Android L Developer Preview Unveiled With Major Changes|url=http://www.technobuffalo.com/2014/06/25/android-l-developer-preview/|sito=Techno Buffalo|accesso=5 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811010520/http://www.technobuffalo.com/2014/06/25/android-l-developer-preview/|dataarchivio=11 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref> Ad esempio, c'è la possibilità di salvare le foto in un formato di immagine non elaborato.<ref>{{Cita web|titolo=How Android 5.0 lets you get raw for better photos|autore=Stephen Shankland|data=19 dicembre 2014|accesso=12 gennaio 2015|url=https://www.cnet.com/news/android-lollipop-opens-high-end-photography-options/|sito=CNET}}</ref> Inoltre, la macchina virtuale [[Dalvik]] è stata ufficialmente sostituita da [[Android Runtime]] (ART), che è un nuovo ambiente di [[runtime]] che è stato introdotto come [[anteprima]] tecnologica in [[Android KitKat|KitKat]].<ref name=engadget-artkitkat>{{Cita web|titolo='ART' experiment in Android KitKat improves battery life and speeds up apps|url=https://www.engadget.com/2013/11/06/new-android-runtime-could-improve-battery-life/|sito=Engadget|accesso=26 giugno 2014}}</ref> ART è un runtime multipiattaforma che supporta le architetture [[x86]], [[Architettura ARM|ARM]] e [[Architettura MIPS|MIPS]] in ambienti a [[32 bit|32]] e [[64 bit]]. A differenza di Dalvik, che utilizza la compilazione just-in-time (JIT), ART compila app al momento dell'installazione, che vengono quindi eseguite esclusivamente dalla versione compilata da quel momento in poi. Questa tecnica rimuove il sovraccarico di elaborazioni associato al processo JIT, migliorando le prestazioni del sistema.<ref name="anandtech-8231">{{Cita web|titolo= A Closer Look at Android RunTime (ART) in Android L|url= https://anandtech.com/show/8231/a-closer-look-at-android-runtime-art-in-android-l/ |data= 1º luglio 2014 |accesso= 5 luglio 2014 |autore= Andrei Frumusanu |opera=AnandTech }}</ref>
 
Lollipop mira anche a migliorare il consumo della batteria attraverso una serie di ottimizzazioni note come "Project Volta". Tra le sue modifiche ci sono una nuova modalità di risparmio della batteria, API di pianificazione del lavoro che possono limitare alcune attività a verificarsi solo tramite Wi-Fi e il batch di attività per ridurre il tempo complessivo in cui le radio interne sono attive. Il nuovo strumento per sviluppatori chiamato "Battery Historian" può essere utilizzato per tracciare il consumo della batteria da parte delle app durante l'uso.<ref name=pcw-fromltofit/><ref name=anandtech-lunveil/> Le API di Android Extension Pack offrono anche funzioni grafiche come i nuovi shader, con l'obiettivo di fornire grafica a livello PC per i giochi 3D su dispositivi Android.<ref name=verge-androidl>{{Cita web|titolo=Google's next big Android redesign is coming in the fall|url=https://www.theverge.com/2014/6/25/5841302/google-announces-the-next-android|sito=The Verge|editore=Vox Media|accesso=26 giugno 2014}}</ref><ref name=polygon-extension>{{Cita web|titolo=Android's next release will include GPU-focused tech for PC quality graphics|url=https://www.polygon.com/2014/6/25/5842246/android-gpu-extension-pack-pc-graphics|sito=Polygon|editore=Vox Media|accesso=26 giugno 2014}}</ref>
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|data= 25 febbraio 2015 |accesso= 2 aprile 2015
|autore= Ina Fried |sito= recode.net
}}</ref> Con la funzione "[[Smart Lock]]", i dispositivi possono anche essere configurati in modo che gli utenti non debbano eseguire lo sblocco del dispositivo con un PIN o un segno quando si trovano in una posizione usuale o in prossimità di un dispositivo Bluetooth o tag NFC riconosciuti.<ref name=wsj-ioL>{{Cita web|titolo=Google I/O: Android L Sneak Peek Reveals ‘Material Design,’ Personal Unlocking and More |url=https://blogs.wsj.com/personal-technology/2014/06/25/android-l-sneak-peek-reveals-material-design-personal-unlocking-and-more/ |sito=Wall Street Journal |accesso=26 giugno 2014}}</ref><ref name=cnet-smartlock>{{Cita web|titolo=How to set up Smart Lock on Android 5.0 Lollipop|url=https://www.cnet.com/how-to/smart-lock-android-5-0-lollipop/|sito=CNET|accesso=2 luglio 2015}}</ref><ref name=computerworld-knox>{{Cita news |titolo=With Android L, Google makes pitch for enterprise users |url=https://www.computerworld.com/article/2491309/with-android-l--google-makes-pitch-for-enterprise-users.html |pubblicazione=[[Computerworld (blog)|Computerworld]] |editore=IDG |data=25 giugno 2014 |accesso=26 giugno 2014 |lingua=en}}</ref> Lollipop avrebbe dovuto, inoltre, avere la crittografia del dispositivo abilitata di default su tutti i dispositivi capaci; tuttavia, a causa di problemi di prestazioni, questo cambiamento è stato rinviato al suo successore, [[Android Marshmallow]].<ref name=itw-fulldisc>{{Cita web|titolo=Google makes full-disk encryption and secure boot mandatory for some Android 6.0 devices|url=http://www.itworld.com/article/2995437/google-makes-full-disk-encryption-and-secure-boot-mandatory-for-some-android-60-devices.html|sito=IT World|editore=IDG|accesso=20 ottobre 2015|dataarchivio=28 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190328081113/https://www.itworld.com/article/2995437/google-makes-full-disk-encryption-and-secure-boot-mandatory-for-some-android-60-devices.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
== RilascioPubblicazione ==
Un'anteprima sviluppatore di Android L, in build LPV79,<ref name="gbm-dp2">{{Cita web|autore=Cory Gunther |url=http://www.gottabemobile.com/2014/08/07/new-android-l-update-arrives-for-nexus-users/ |titolo=New Android L Update Arrives for Nexus Users |sito=gottabemobile.com |data=7 agosto 2014 |accesso=9 agosto 2014}}</ref> fu rilasciatapubblicata per il [[Nexus 5]] e il [[Nexus 7 (2013)|Nexus 7 2013]] il 26 giugno 2014 sotto forma di immagini flashabili. Il codice sorgente per i componenti con licenza [[GNU General Public License|GPL]] dell'anteprima sviluppatore fu rilasciatodistribuito tramite [[Android Open Source Project]] (AOSP) nel luglio 2014.<ref name=zdnet-ldpsource>{{Cita web|titolo=Google releases Android L preview source for Nexus devices|url=https://www.zdnet.com/google-releases-android-l-preview-source-for-nexus-devices-7000031153/|sito=ZDNet|editore=CBS Interactive|accesso=2 luglio 2014}}</ref><ref>{{cite mailing list |url=https://groups.google.com/forum/#!topic/android-building/R50i6JktFtI |title=GPL projects for the l-preview release |first=Bill |last=Yi |mailinglist=android-building |date=July 2, 2014|accessdate=August 19, 2014}}</ref> Una seconda build di anteprima sviluppatore, la LPV81C, fu rilasciatapubblicata il 7 agosto 2014, insieme alla versione beta della piattaforma Google Fit e dell'SDK. Come con la build precedente, la seconda build di anteprima sviluppatori è disponibile solo per Nexus 5 e Nexus 7&nbsp;2013.<ref name="gbm-dp2" /><ref name=bgr-dp2>{{Cita web|titolo=Google just released some hot new images of Android L – here’s how you can get them|url=https://bgr.com/2014/08/07/google-android-l-images/|sito=BGR.com|editore=PMC|accesso=16 agosto 2014}}</ref>
 
Il 15 ottobre 2014, Google ha annunciato ufficialmente che Android L si sarebbe chiamato Android 5.0 "Lollipop". La società ha anche presentato i dispositivi di lancio per Android 5.0 includendo il [[Nexus 6]] e il [[Nexus 9]], il 3 novembre 2014.<ref name="google-blog">{{Cita web|url=https://googleblog.blogspot.com/2014/10/android-be-together-not-same.html |titolo=Android: Be together. Not the same. |editore=Official Google Blog |data=15 ottobre 2014 |accesso=23 ottobre 2014}}</ref> Google ha dichiarato che i Nexus (inclusi i dispositivi Nexus 4, 5, 7 e 10) e i Google Play Edition avrebbero ricevuto l'aggiornamento a Lollipop nelle settimane a venire; un'ulteriore build di anteprima sviluppatori per dispositivi Nexus e la nuova revisione SDK per gli sviluppatori di applicazioni sarà rilasciatapubblicata il 17 ottobre 2014. Le pianificazioni degli aggiornamenti per dispositivi Android di terze parti potrebbero variare a seconda del produttore.<ref>{{Cita web|titolo=When and where to get Android 5.0 Lollipop|url=https://www.cnet.com/how-to/android-5-0-lollipop-update-list/|sito=CNET|editore=CBS Interactive|accesso=16 ottobre 2014|data=15 ottobre 2014}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Updated Android Lollipop Developer Preview image coming to Nexus devices in a couple of days|url=http://www.phonearena.com/news/Updated-Android-Lollipop-Developer-Preview-image-coming-to-Nexus-devices-in-a-couple-of-days_id61780|sito=PhoneArena|accesso=16 ottobre 2014}}</ref>
 
Il codice sorgente completo di Android 5.0 è stato inviato ad AOSP il 3 novembre 2014, consentendo agli sviluppatori e agli OEM di iniziare a produrre le proprie build del sistema operativo.<ref name=slashgear-5aosp>{{Cita web|titolo=Android Lollipop hits AOSP; HTC sets the upgrade pace|url=http://www.slashgear.com/android-lollipop-hits-aosp-htc-sets-the-upgrade-pace-03353739/|sito=SlashGear|accesso=24 dicembre 2014}}</ref> Il 2 dicembre 2014, le immagini di fabbrica per smartphone e tablet Nexus sono state aggiornate alla versione 5.0.1, che introduce alcuni bug risolti,<ref>{{Cita web|url=https://www.zdnet.com/article/google-quietly-pushes-out-android-lollipop-5-0-1-images/|titolo=Google quietly pushes out Android Lollipop 5.0.1 images|opera=ZDNet|accesso=6 dicembre 2014}}</ref> e un bug grave che riguarda i dispositivi Nexus 4 e impedisce all'audio di funzionare durante le telefonate.<ref>{{Cita web|url=https://code.google.com/p/android/issues/detail?id=82949|titolo=Nexus 4, lollipop 5.0.1: dialer calls audio does not work|opera=code.google.com|accesso=18 dicembre 2014}}</ref> Una versione Lollipop 5.0.2 (LRX22G) specifica per dispositivo è stata rilasciatapubblicata per la prima generazione di Nexus 7 il 19 dicembre 2014.<ref>{{Cita web|url=http://www.droid-life.com/2014/12/19/android-5-0-2-lrx22g-factory-image-for-nexus-7-wifi-randomly-shows-up/|titolo=Android 5.0.2 LRX22G Factory Image for Nexus 7 (WiFi) Randomly Shows Up|accesso=21 dicembre 2014}}</ref>
 
Android 5.1, una versione aggiornata di Lollipop, è stato presentato a febbraio 2015 come parte del lancio indonesiano di Android One ed è precaricato su dispositivi Android One venduti in Indonesia e nelle Filippine. Google ha annunciato ufficialmente la versione 5.1 rilasciandodistribuendo aggiornamenti per dispositivi esistenti il 9 marzo 2015.<ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2015/03/google-officially-announces-android-5-1/ |titolo=Google officially announces Android 5.1 |opera=Ars Technica |accesso=10 marzo 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://officialandroid.blogspot.com/2015/03/android-51-unwrapping-new-lollipop.html |titolo=Official Android Blog: Android 5.1: Unwrapping a new Lollipop update |opera=Official Android Blog |accesso=10 marzo 2015}}</ref>
 
Nel 2015, Amazon.com ha adottato Lollipop come sistema operativo per il Fire 5 "Bellini" e per i dispositivi della serie Fire HD di Amazon.<ref name=pl-fireos5>{{Cita web|titolo=What’s new in Amazon Fire OS 5 Bellini?|url=https://www.pocket-lint.com/news/135336-what-s-new-in-amazon-fire-os-5-bellini|sito=Pocket-lint|accesso=28 gennaio 2016}}</ref><ref name=fortune-raremisfire>{{Cita web|titolo=Amazon's Fire HD 10 tablet a rare misfire for company|url=http://fortune.com/2015/09/29/amazon-10-tablet-review/|sito=Fortune|accesso=28 gennaio 2016}}</ref><ref name=pcworld-kidstablet>{{Cita web|titolo=Feature-stuffed Fire OS update makes Amazon's tablets even more kid-friendly|url=https://www.pcworld.com/article/3011171/tablets/feature-stuffed-fire-os-update-makes-amazons-tablets-even-more-kid-friendly.html|sito=PC World|accesso=28 gennaio 2016}}</ref>
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[[Categoria:Android]]