Liutprando di Cremona: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix e correzioni varie |
|||
(19 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Vescovo
|nome = Liutprando
|chiesa = cattolica
|immagine = Geschiedenis zittend op een troon Titelpagina voor Liutprand, Opera, 1640, RP-P-1963-303.jpg
|didascalia = Frontespizio dell'Opera omnia di Liutprando di Cremona, [[Anversa]], [[Balthasar Moretus]], [[1640]].
|stemma = Template-Bishop.svg
|motto =
|nato = [[920]] circa a [[Pavia]]
|ordinato =
|consacrato = [[961]]
Riga 21:
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 900
|Attività = storico
Riga 31:
== Biografia ==
Liutprando nacque da una famiglia [[Longobardi|longobarda]] di classe funzionariale e ricevette la sua istruzione presso la corte di re [[Ugo di Provenza|Ugo]] a [[Pavia]]. Rimasto orfano del padre e adottato dal secondo marito della madre (costui era stato ambasciatore di re Ugo a Costantinopoli),<ref>
Grazie anche alla sua conoscenza, peraltro non perfetta, del greco e del tedesco, Liutprando fu al centro delle vicende politiche e diplomatiche della seconda metà del [[X secolo]] relative all'Italia, al Sacro Romano Impero e ai rapporti di quest'ultimo con l'[[Impero
== Opere ==
Di Liutprando ci sono giunte quattro opere, le quali traggono spunto dagli eventi storici di cui è testimone. A parte l{{'}}''Homelia Paschalis'', filologicamente controversa e di tenore differente, i testi di Liutprando, più che opere storiografiche in senso stretto, sono dei vivissimi racconti quasi bozzettistici, pieni di aneddoti salaci attraverso i quali l'autore, ignorando o nella maggior parte dei casi volutamente a dispetto di ogni verità storica, mette in cattiva luce personaggi con i quali si è trovato in conflitto o dai quali ha subito qualche forma di torto.
L'esempio più evidente è nell{{'}}''[[Antapodosis]]'' (che, per l'appunto, significa "contraccambio/resa dei conti"), suggeritagli da
Un'altra opera senza dubbio originale è la ''Relatio de legatione
Queste opere, in cui Liutprando dimostra una grande padronanza della lingua latina, sono colme di citazioni e rimandi intertestuali ad autori classici anche non di comune utilizzo nel X secolo, come ad esempio [[
=== Edizioni ===
* ''Opera quae extant. Chronicon et adversaria nunc primum in lucem exeunt'', P. [[Jerónimo Román de la Higuera|Hieronymi de la Higuera]] Societatis Iesu presbyteri, D. [[Lorenzo Ramírez de Prado|Laurenti Ramirez de Prado]] notis illustrata, Antuerpiae, 1640.
*
*
* ''Italia e Oriente alle soglie dell'anno mille'', a cura di [[Massimo Oldoni]] e Pierangelo Ariatta, Novara, Europìa, 1987 [Contiene: ''Antapodosis ovvero Libro della retribuzione dei re e dei principi d'Europa''].
* ''Opera omnia'', cura et studio P. Chiesa, Turnholti, Brepols, 1998, ISBN 978-2-503-04561-0 (''Corpus Christianorum''. ''Continuatio Mediaevalis'', 156) [Contiene: ''Antapodosis, Homelia Paschalis, Historia Ottonis, Relatio de legatione Constantinopolitana''].
* ''[[Antapodosis]]'', a cura di Paolo Chiesa, con una introduzione di [[Girolamo Arnaldi]], Milano-Roma, Mondadori - Fondazione Lorenzo Valla, 2015, ISBN 978-88-04-52190-7 (Scrittori greci e latini).
* ''De Iohanne papa et Ottone imperatore. Crimini, deposizione e morte di un pontefice maledetto'', a cura di [[Paolo Chiesa]], Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo - Fondazione
== Note ==
Riga 59:
== Bibliografia ==
* [[Girolamo Arnaldi]], ''Liutprando e la storiografia contemporanea nell'Italia Centro-Settentrionale'', in: ''La storiografia altomedievale'', 10-16 aprile 1969, Vol. 17, Spoleto 1970, pp.
* {{DBI|nome=LIUTPRANDO di Cremona|nomeurl=liutprando-di-cremona|autore=Paolo Chiesa|volume=65|anno=2005}}
* [[Edoardo D'Angelo]], ''Storia della letteratura mediolatina'', Montella, [[Accademia Vivarium Novum|Accademia ''Vivarium Novum'']], 2004, pp.
* [[Gustavo Vinay]], ''La "commedia" di Liutprando'', in: ''Alto Medioevo latino. Conversazioni e no'', Napoli, Liguori, 2003, pp. 351-387.▼
* {{Cita pubblicazione|autore=Ettore Galli
▲* [[Girolamo Arnaldi]], ''Liutprando e la storiografia contemporanea nell'Italia Centro-Settentrionale'', in: ''La storiografia altomedievale'', 10-16 aprile 1969, Vol. 17, Spoleto 1970, pp. 497-519.
* ''La letteratura nell'età longobardo-carolingia e del regno italico'', 3. ''Scritture e scrittori dei secoli IX e X'', in ''La letteratura italiana'', 1: ''Le origini: testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani'', pp.
▲* Ettore Galli, ''Liutprando vescovo di Cremona e la attendibilità storica della sua opera'', Cremona 1957
▲* [[Gustavo Vinay]], ''La "commedia" di Liutprando'', in: ''Alto Medioevo latino. Conversazioni e no'', Napoli, Liguori, 2003, pp.
▲* ''La letteratura nell'età longobardo-carolingia e del regno italico'', 3. ''Scritture e scrittori dei secoli IX e X'', in ''La letteratura italiana'', 1: ''Le origini: testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani'', pp. 166-255
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=la:Scriptor:Liutprandus Cremonensis}}
== Collegamenti esterni ==
Riga 81 ⟶ 80:
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
|