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Nuova pagina: '''Hadash''', acronimo dell'ebraico '''haHazit haDemokratit leSHalom veleShivyon''' (In italiano: Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza, in [L...
 
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{{Partito politico
'''Hadash''', acronimo dell'ebraico '''haHazit haDemokratit leSHalom veleShivyon''' (In [[Lingua italiana|italiano]]: Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza, in [Lingua ebraica]]: חד"ש - חזית דמוקרטית לשלום ולשוויון; [[Lingua araba]]: الجبهة الديمقراطية للسلام وللمساواة) è un [[partito politico]] [[Israele|israeliano]] di [[Sinistra (politica)|sinistra]].
|nome = Hadash
|nome2 = {{he}} חד"ש - חזית דמוקרטית לשלום ולשוויון
|nome3 = {{ar}} الجبهة الديمقراطية للسلام وللمساواة
|logo =
|leader = [[Ayman Odeh]]
|fondazione = [[1977]]
|dissoluzione =
|stato = ISR
|sede = [[Haifa|Caifa]] e [[Nazaret]]
|abbreviazione =
|ideologia = [[Comunismo]]<ref name="Weinblum2015">{{Cita libro|autore=Sharon Weinblum|titolo=Security and Defensive Democracy in Israel: A Critical Approach to Political Discourse|url=https://books.google.com/books?id=8DtyBgAAQBAJ&pg=PR10|anno= 2015|editore=Routledge|isbn=978-1-317-58450-6|p=10}}</ref><ref>{{Cita web |autore=Carol Migdalovitz |url=http://www.au.af.mil/au/awc/awcgate/crs/ib82008.pdf |titolo=Israel: Background and Relations with the United States] |serie=CRS Issue Brief for Congress |editore=Congressional Research Service |data=18 maggio 2006 |accesso=15 giugno 2015 |dataarchivio=29 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170829054942/http://www.au.af.mil/au/awc/awcgate/crs/ib82008.pdf |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/1999/05/19/world/israeli-vote-politics-israeli-weighing-broad-coalition-further-peace.html |titolo=The Israeli Vote: The Politics; Israeli Is Weighing a Broad Coalition to Further Peace |autore=Deborah Sontag |giornale=The New York Times |data=19 maggio 1999 |p=A12 |accesso=15 giugno 2015}}</ref><br />[[Marxismo-leninismo]]<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=J3MzDwAAQBAJ&pg=PA240#v=onepage&q&f=false|titolo=The Changing Face of Parties and Party Systems: A Study of Israel and India|autore=Sunil K. Choudhary|editore=Springer|anno=2017|p=240}}</ref><br />[[Ecosocialismo|Eco-socialismo]]<ref name=Lior>Ilan Lior, [https://www.haaretz.com/khenin-netanyahu-gov-t-danger-to-israel-1.5224802 MK Dov Khenin: Netanyahu government is dangerous for Israel], Haaretz (Jan. 16, 2013). "It has also spearheaded Knesset legislation on environmental issues (it describes itself as red-green)."</ref><br />[[Nazionalismo arabo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.hadash.org.il/matzahadash.html#4 |titolo=Hadash Election Manifesto 2006 |editore=Hadash |accesso=16 marzo 2007 |lingua=he |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070124162802/http://www.hadash.org.il/matzahadash.html |dataarchivio=24 gennaio 2007 }}</ref><ref>{{Cita news|data=22 luglio 2004 |url=http://www.haaretz.com/print-edition/opinion/whither-arab-israeli-parties-1.129202 |titolo=Whither Arab Israeli parties? |autore=Danny Rabinowitz |giornale=[[Haaretz]] |accesso=27 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.haaretz.com/print-edition/opinion/they-ve-given-up-on-israelis-1.235006 |titolo=They've given up on Israelis |autore=Avirama Golan |giornale=[[Haaretz]] |data=11 dicembre 2007 |accesso=27 gennaio 2015}}</ref><br />[[Soluzione dei due Stati]]<ref>{{Cita news|url=http://www.haaretz.com/news/israel/.premium-1.660368 |titolo=Arab-Jewish party declares support for boycotting firms in settlements |autore=Jack Khoury |giornale=[[Haaretz]] |data=9 giugno 2015 |accesso=9 giugno 2015}}</ref>
|posizione = [[Sinistra (politica)|Sinistra]]<ref>https://www.haaretz.com/israel-news/elections/.premium-israel-election-results-arab-turnout-victory-over-netanyahu-1.7856170</ref>/[[Estrema sinistra]]<ref name=Polls>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=FVyOAQAAQBAJ&pg=PA281#v=onepage&q&f=false |titolo=Israel at the Polls 2006 |autore=Shmuel Sandler |autore2=Manfred Gerstenfeld |autore3=Jonathan Rynhold |editore=Routledge |p=281 |isbn=978-1-317-96992-1 |accesso=15 giugno 2015|data=18 ottobre 2013 }}</ref>
|coalizione = [[Lista Comune]] <small>(2015-2022)</small>
|internazionale =
|seggi1 = {{Seggi|4|120|P}}
|giovanile =
|iscritti =
|colori = [[rosso]], [[verde]]
}}
 
'''Hadash''' ({{Ebraico|חד"ש}}, lett. "Nuovo"), acronimo dell'[[ebraico]] '''haHazit haDemokratit leSHalom veleShivyon''' (in [[Lingua italiana|italiano]] '''Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza'''; {{Ebraico|חד"ש - חזית דמוקרטית לשלום ולשוויון}}; {{Arabo|الجبهة الديمقراطية للسلام وللمساواة}}) è un [[partito politico]] [[Israele|israeliano]] di [[Sinistra (politica)|sinistra]].
 
==Storia==
NacqueHadash nasce nel [[1977]] dall'unione del [[Partito Comunista di Israele]] (Rakah) con parte del movimento delle [[Pantere Nere (Israele)|Pantere Nere]] e altri gruppi di sinistra. IlAll'interno partitodi siHadash, definisceil Arabo-ebraicoPC edi la maggioranza dei suoi leader eIsraele votantimantiene sonouno arabistatus israelianiautonomo.
 
Il partito si definisce "arabo-ebraico": sebbene la maggioranza dei suoi leader ed elettori siano [[arabi israeliani]], ha permanentemente e simbolicamente mantenuto una rappresentanza ebraica tra i suoi membri e nelle liste elettorali.<ref name=JL2020>{{Cita news|nome=Aviad|cognome=Houminer-Rosenblum|titolo=Joint List — 4 Arab parties on 1 slate — is poles apart but strong together|editore=Times of Israel|accesso=14 marzo 2020|data=14 marzo 2020|url = https://www.timesofisrael.com/joint-list-4-arab-parties-on-1-slate-is-poles-apart-but-strong-together/}}</ref>
== Piattaforma politica ==
Il partito si definisce non-[[Sionismo|sionista]] e supporta la politica dei "due popoli-due stati". Sostiene l'evacuazione di tutti gli insediamenti israeliani e l'abbandono dei [[Territori palestinesi|Territori occupati]] dopo la [[Guerra dei sei giorni]] a favore della creazione di uno Stato palestinese. Sostiene inoltre il diritto al ritorno o la compensazione per i rifugiati palestinesi e persegue la cooperazione arabo-ebraica e il superamento di ogni discriminazione su base etnica in Israele .
 
Nel 2015 dà vita, insieme ai partiti arabi [[Balad (partito politico)|Balad]], [[Lista Araba Unita]] e [[Ta'al]], alla [[Lista Comune]], nata per permettere a tutte e 4 le formazioni di superare la [[soglia di sbarramento]], appena alzata al 3.25% anche per tentare di escludere la rappresentanza araba dalla [[Knesset]].<ref name=JL2020 />
La piattaforma politica si basa inoltre sulla difesa dei diritti dei lavoratori, sullo sviluppo dei servizi sociali, sulle garanzie democratiche, sull'eguaglianza tra i sessi e sulla protezione dell'ambiente.
 
== Ideologia ==
Il partito si definisce non-[[Sionismo|sionista]] e persegue la politica dei "due popoli-due stati"<ref>{{Cita news|autore=Yoav Stern|titolo=At Rally, Hadash Touts Two-state Solution Without the Jewishness|pubblicazione=Haaretz.com|data=9 dicembre 2007}}</ref>. Sostiene l'evacuazione di tutti gli [[insediamenti israeliani]] e l'abbandono dei [[territori occupati da Israele]] dopo la [[Guerra dei sei giorni]], in favore della creazione di uno [[Stato di Palestina|Stato palestinese]]. Sostiene inoltre il diritto al ritorno o la compensazione per i [[rifugiati palestinesi]] e persegue la cooperazione arabo-ebraica e il superamento di ogni discriminazione su base etnica in Israele<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.timesofisrael.com/coexistence-despite-everything/|titolo=Coexistence, despite everything|accesso=4 aprile 2018}}</ref>.
 
La piattaforma politica si basa inoltre sulla difesa dei diritti dei lavoratori, sullo sviluppo dei servizi sociali, sulle garanzie democratiche, sull'[[Parità tra i sessi|eguaglianza tra i sessi]] e sulla protezione dell'ambiente<ref>{{Cita web|url=http://hadash.org.il/english/|titolo=חד"ש {{!}} Hadash – Democratic Front for Peace and Equality|autore=Felix007.com|sito=hadash.org.il|accesso=4 aprile 2018}}</ref>.
 
Hadash non disdegna la collaborazione coi partiti [[Sionismo|sionisti]] ai fini del miglioramento della qualità della vita della [[Arabi israeliani|minoranza araba]] in Israele e per la realizzazione della sua agenda politica. Ciò ha portato, ad esempio, a un appoggio esterno al governo guidato da [[Yitzhak Rabin]] nel 1992.<ref name=JL2020 />
 
==Risultati elettorali==
{| class="wikitable" style="text-align:center"
* Ottava [[Knesset]]: 4 parlamentari
!Elezioni
* Nona Knesset: 6 parlamentari
!Voti
* Decima Knesset: 4 parlamentari
!%
* Undicesima Knesset: 5 parlamentari
!Seggi
* Dodicesima Knesset: 7 parlamentari
!+/-
* Tredicesima Knesset: 4 parlamentari
|-
* Quattordicesima Knesset: 3 parlamentari
![[Elezioni parlamentari in Israele del 1977|1977]]
* Quindicesima Knesset: 3 parlamentari
|80.118
* Sedicesima Knesset: 2 parlamentari
|4.6
* Diciasettesima Knesset: 3 parlamentari
|{{Seggi|5|120|P}}
* Diciottesima Knesset: 4 parlamentari
|{{Stabile}}
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 1981|1981]]
|64.918
|3.4
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Diminuzione}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 1984|1984]]
|64.815
|3.4
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Stabile}}
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 1988|1988]]
|84.032
|3.7
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Stabile}}
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 1992|1992]]
|92.545
|2.4
|{{Seggi|3|120|P}}
|{{Diminuzione}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 1996|1996]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Con [[Balad (partito politico)|Balad]]''}}
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Aumento}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 1999|1999]]
|87.022
|2.6
|{{Seggi|3|120|P}}
|{{Diminuzione}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2003|2003]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Con [[Ta'al]]''}}
|{{Seggi|2|120|P}}
|{{Diminuzione}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2006|2006]]
|86.092
|2.7
|{{Seggi|3|120|P}}
|{{Aumento}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2009|2009]]
|112.130
|3.3
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Aumento}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2013|2013]]
|113.439
|3.0
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Stabile}}
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2015|2015]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Nella [[Lista Comune]]''}}
|{{Seggi|5|120|P}}
|{{Aumento}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele dell'aprile 2019|Aprile 2019]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Con [[Ta'al]]''}}
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Diminuzione}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del settembre 2019|Settembre 2019]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Nella [[Lista Comune]]''}}
|{{Seggi|5|120|P}}
|{{Aumento}}1
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2020|2020]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Nella [[Lista Comune]]''}}
|{{Seggi|5|120|P}}
|{{Stabile}}
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2021|2021]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Nella [[Lista Comune]]''}}
|{{Seggi|3|120|P}}
|{{Diminuzione}}2
|-
![[Elezioni parlamentari in Israele del 2022|2022]]
|colspan=2|{{Tutto attaccato|''Con [[Ta'al]]''}}
|{{Seggi|4|120|P}}
|{{Aumento}}1
|-
|}
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Partiti israelianipolitici in Israele}}
 
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|comunismo|Israele|politica|socialismo}}
[[Categoria:Partiti comunisti]]
 
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