Geraldine Page: differenze tra le versioni

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|Didascalia = Geraldine Page nel [[1964]]
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1986|x}}
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, considerata tra le migliori attrici cinematografiche e teatrali statunitensi
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LaConsiderata Pagetra le migliori attrici cinematografiche e teatrali statunitensi, è, insieme a [[Cate Blanchett]], [[Glenn Close]] e [[Judi Dench]], la quarta attrice più candidata nella storia dei [[Premio Oscar|Premi Oscar]] avendo ricevuto ben otto candidature, di cui una trasformatasi in vittoria nel 1986 per il film ''[[In viaggio verso Bountiful]]''. Vinse anche due [[Golden Globe|Golden Globes]], un [[British Academy Film Awards|Premio Bafta]], due [[Premio Emmy|Premi Emmy]] e, in campo teatrale, ottenne quattro candidature al [[Tony Award]].<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/06/16/talento-serenita-le-grandi-ricchezze-di-geraldine.html|titolo=TALENTO E SERENITA' LE GRANDI RICCHEZZE DI GERALDINE PAGE - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2020-10-09}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/geraldine-page_(Enciclopedia-del-Cinema)|titolo=PAGE, Geraldine in "Enciclopedia del Cinema"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2020-10-09}}</ref>
== Carriera ==
La Page è, insieme a [[Glenn Close]] e [[Judi Dench]], la quarta attrice più candidata nella storia dei [[Premio Oscar|Premi Oscar]] avendo ricevuto ben otto candidature, di cui una trasformatasi in vittoria nel 1986 per il film ''[[In viaggio verso Bountiful]]''. Vinse anche due [[Golden Globe|Golden Globes]], un [[British Academy Film Awards|Premio Bafta]], due [[Premio Emmy|Premi Emmy]] e, in campo teatrale, ottenne quattro candidature al [[Tony Award]].<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/06/16/talento-serenita-le-grandi-ricchezze-di-geraldine.html|titolo=TALENTO E SERENITA' LE GRANDI RICCHEZZE DI GERALDINE PAGE - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2020-10-09}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/geraldine-page_(Enciclopedia-del-Cinema)|titolo=PAGE, Geraldine in "Enciclopedia del Cinema"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2020-10-09}}</ref>
 
== Biografia ==
Nata in una cittadina del [[Missouri]], figlia di Leon Elwin Page, medico osteopata, e Pearl Maize Page, casalinga, aveva un fratello maggiore di nome Donald. Nel 1929 la famiglia si trasferì a [[Chicago]], ove Geraldine intraprese studi artistici, dedicandosi anche alla pittura e alla musica; successivamente si avvicinò al teatro, unendosi alla compagnia drammatica della chiesa locale e iniziando ad appassionarsi alla carriera di alcune note attrici, come [[Lucille La Verne]], [[Maude Adams]] ed [[Eva Le Gallienne]]. Dopo essersi diplomata all'[[Art Institute of Chicago]] nel 1942, entrò alla [[Goodman Theatre School]], ove si esibì in vari spettacoli e si occupò anche di un gruppo teatrale dedicato ai bambini. Negli anni successivi prese parte a diversi spettacoli teatrali universitari allestiti tra New York e Chicago. Nel 1948 debuttò a New York con una produzione [[Off-Broadway]] di ''Seven Mirrors'' e lavorò anche in drammi radiofonici. Nel 1952 fu la protagonista, con il ruolo di Alma Winemiller, di una più ambiziosa produzione, basata sull'opera ''Summer and Smoke'' di [[Tennessee Williams]] e con la regia di [[José Quintero (regista)|José Quintero]], che ottenne un successo di pubblico e di critica tale da farle vincere il [[New York Drama Critics' Circle]], prima attrice di una produzione non di Broadway a ricevere tale premio.
 
Negli anni successivi prese parte a diversi spettacoli teatrali universitari allestiti tra New York e Chicago. Nel 1948 debuttò a New York con una produzione [[Off-Broadway]] di ''Seven Mirrors'' e lavorò anche in drammi radiofonici. Nel 1952 fu la protagonista, con il ruolo di Alma Winemiller, di una più ambiziosa produzione, basata sull'opera ''Summer and Smoke'' di [[Tennessee Williams]] e con la regia di [[José Quintero (regista)|José Quintero]], che ottenne un successo di pubblico e di critica tale da farle vincere il [[New York Drama Critics' Circle]], prima attrice di una produzione non di Broadway a ricevere tale premio.
Pur continuando a recitare in programmi radiofonici e riduzioni teatrali destinate alla televisione, nel gennaio del 1953 debuttò nel circuito ufficiale di Broadway con la commedia di [[Viña Delmar]] ''Mid-Summer'', interpretando il personaggio di una donna non istruita sposata con un insegnante, che ottenne molte lodi da parte della critica. Dopo una breve apparizione non accreditata nel film ''[[Taxi (film)|Taxi]]'' (1953) di [[Gregory Ratoff]], ove interpretava una vivace ragazza in cerca d'amore, le venne assegnato il ruolo di una giovane vedova volitiva, al fianco di [[John Wayne]], nel western ''[[Hondo (film)|Hondo]]'' (1954) di [[John Farrow]]; malgrado la candidatura all'Oscar come migliore attrice protagonista per questo film, la Page non ricevette altre buone offerte da parte di Hollywood e fece ritorno a New York. In compenso, nell'arco degli anni cinquanta la sua carriera teatrale ebbe uno sviluppo sorprendente e con il consenso crescente della critica, grazie anche al perfezionamento con i corsi di recitazione prima all'[[Herbert Berghof School of Acting]], ove ebbe come insegnante [[Uta Hagen]], e in seguito presso l'[[Actor's Studio]], allora diretto da [[Lee Strasberg]], e alle intense interpretazioni di donne non particolarmente attraenti, secondo gli standard canonici dell'epoca, e tuttavia dotate di fascino e di un carattere tormentato e fragile, ma anche deciso e vitale. Nella sua carriera teatrale e televisiva la Page predilesse testi di autori come [[William Faulkner]], [[Eugene O'Neill]], [[Jean Giraudoux]], [[Clifford Odets]] e [[William Somerset Maugham]]; nel 1954 affiancò [[James Dean]] in ''L'immoralista'', basato sul romanzo omonimo (1902) di [[André Gide]]; nel 1960 vinse il premio ''Sarah Siddons'' per la sua interpretazione in ''Chicago''.
 
Pur continuando a recitare in programmi radiofonici e riduzioni teatrali destinate alla televisione, nel gennaio del 1953 debuttò nel circuito ufficiale di Broadway con la commedia di [[Viña Delmar]] ''Mid-Summer'', interpretando il personaggio di una donna non istruita sposata con un insegnante, che ottenne molte lodi da parte della critica. Dopo una breve apparizione non accreditata nel film ''[[Taxi (film)|Taxi]]'' (1953) di [[Gregory Ratoff]], ove interpretava una vivace ragazza in cerca d'amore, le venne assegnato il ruolo di una giovane vedova volitiva, al fianco di [[John Wayne]], nel western ''[[Hondo (film)|Hondo]]'' (1954) di [[John Farrow]]; malgrado la candidatura all'Oscar come migliore attrice protagonista per questo film, non ricevette altre buone offerte da parte di Hollywood e fece ritorno a New York.
Nel marzo del 1959, sotto la direzione di [[Elia Kazan]], la Page ottenne uno dei suoi maggiori e più identificativi successi teatrali con l'audace ruolo, per l'epoca, di Alexandra Del Lago, capricciosa star del cinema sul viale del tramonto dedita ad alcool, droghe e gigolò in ''[[La dolce ala della giovinezza (opera teatrale)|Sweet Bird of Youth]]'' di [[Tennessee Williams]], ove affiancò [[Paul Newman]], [[Sidney Blackmer]], [[Rip Torn]], [[Diana Hyland]], [[Madeleine Sherwood]] e [[Bruce Dern]], e che le valse una candidatura al [[Tony Award]] e il rinnovato interesse di Hollywood. All'inizio del decennio successivo tornò a recitare sul grande schermo con le trasposizioni di due suoi successi teatrali, entrambe coronate da una candidatura al premio [[Oscar alla miglior attrice]]: ''[[Estate e fumo]]'' (1961) di [[Peter Glenville]], accanto a [[Laurence Harvey]], [[Pamela Tiffin]] e [[Rita Moreno]], e ''[[La dolce ala della giovinezza]]'' (1962) di [[Richard Brooks]], ancora in coppia con [[Paul Newman]] e insieme ad alcuni attori della versione teatrale di tre anni prima, imponendo senza modifiche e censure il proprio personaggio. Da allora, senza adeguarsi alle rigide regole dello [[Divismo|star system]] hollywoodiano, alternò le apparizioni al cinema con quelle in teatro, tanto da guadagnarsi - secondo la maggior parte dei critici - la fama di una delle più grandi attrici statunitensi di tutti i tempi.
 
Pur continuando a recitare in programmi radiofonici e riduzioni teatrali destinate alla televisione, nel gennaio del 1953 debuttò nel circuito ufficiale di Broadway con la commedia di [[Viña Delmar]] ''Mid-Summer'', interpretando il personaggio di una donna non istruita sposata con un insegnante, che ottenne molte lodi da parte della critica. Dopo una breve apparizione non accreditata nel film ''[[Taxi (film)|Taxi]]'' (1953) di [[Gregory Ratoff]], ove interpretava una vivace ragazza in cerca d'amore, le venne assegnato il ruolo di una giovane vedova volitiva, al fianco di [[John Wayne]], nel western ''[[Hondo (film)|Hondo]]'' (1954) di [[John Farrow]]; malgrado la candidatura all'Oscar come migliore attrice protagonista per questo film, la Page non ricevette altre buone offerte da parte di Hollywood e fece ritorno a New York. In compenso, nell'arco degli anni cinquanta la sua carriera teatrale ebbe uno sviluppo sorprendente e con il consenso crescente della critica, grazie anche al perfezionamento con i corsi di recitazione prima all'[[Herbert Berghof School of Acting]], ove ebbe come insegnante [[Uta Hagen]], e in seguito presso l'[[Actor'sActors Studio]], allora diretto da [[Lee Strasberg]], e alle intense interpretazioni di donne non particolarmente attraenti, secondo gli standard canonici dell'epoca, e tuttavia dotate di fascino e di un carattere tormentato e fragile, ma anche deciso e vitale. Nella sua carriera teatrale e televisiva la Page predilesse testi di autori come [[William Faulkner]], [[Eugene O'Neill]], [[Jean Giraudoux]], [[Clifford Odets]] e [[William Somerset Maugham]]; nel 1954 affiancò [[James Dean]] in ''L'immoralista'', basato sul romanzo omonimo (1902) di [[André Gide]]; nel 1960 vinse il premio ''Sarah Siddons'' per la sua interpretazione in ''Chicago''.
Pur continuando a lavorare assiduamente in teatro, anche nel circuito Off-Broadway e in compagnie di provincia, negli anni sessanta apparve in pellicole di vario genere e anche in produzioni indipendenti, tra cui ''[[La porta dei sogni (film 1963)|La porta dei sogni]]'' (1963) di [[George Roy Hill]], tratto da un lavoro teatrale di [[Lillian Hellman]], ''[[Tre donne per uno scapolo]]'' (1964) di [[Delbert Mann]], ''[[Buttati Bernardo!]]'' (1966), seconda regia di [[Francis Ford Coppola]], ''[[A Christmas Memory]]'' (1966) di [[Eleanor Perry]], tratto dal racconto di [[Truman Capote]], ''[[La chica del lunes]]'' (1967) di [[Leopoldo Torre Nilsson]], ''[[Il più felice dei miliardari]]'' (1967) di [[Norman Tokar]] e ''[[La terza fossa]]'' (1969) di [[Lee H. Katzin]]. Nel 1966 [[Paul Bogart]] la diresse nella parte di Olga in ''[[The Three Sisters (film 1966)|The Three Sisters]]'' di [[Anton Pavlovič Čechov|Anton Čechov]], versione cinematografica della produzione teatrale di due anni prima, ove la Page era stata diretta dal suo maestro di recitazione [[Lee Strasberg]]; in tale occasione recitò accanto a [[Shelley Winters]], [[Kim Stanley]], [[Sandy Dennis]], [[Robert Loggia]] e [[Kevin McCarthy]].
 
Nel marzo del 1959, sotto la direzione di [[Elia Kazan]], la Page ottenne uno dei suoi maggiori e più identificativi successi teatrali con l'audace ruolo, per l'epoca, di Alexandra Del Lago, capricciosa star del cinema sul viale del tramonto dedita ad alcool, droghe e gigolò in ''[[La dolce ala della giovinezza (opera teatrale)|Sweet Bird of Youth]]'' di [[Tennessee Williams]], ove affiancò [[Paul Newman]], [[Sidney Blackmer]], [[Rip Torn]], [[Diana Hyland]], [[Madeleine Sherwood]] e [[Bruce Dern]], e che le valse una candidatura al [[Tony Award]] e il rinnovato interesse di Hollywood. All'inizio del decennio successivo tornò a recitare sul grande schermo con le trasposizioni di due suoi successi teatrali, entrambe coronate da una candidatura al premio [[Oscar alla miglior attrice]]: ''[[Estate e fumo]]'' (1961) di [[Peter Glenville]], accanto a [[Laurence Harvey]], [[Pamela Tiffin]] e [[Rita Moreno]], e ''[[La dolce ala della giovinezza]]'' (1962) di [[Richard Brooks]], ancora in coppia con [[Paul Newman]] e insieme ad alcuni attori della versione teatrale di tre anni prima, imponendo senza modifiche e censure il proprio personaggio. Da allora, senza adeguarsi alle rigide regole dello [[Divismo|star system]] hollywoodiano, alternò le apparizioni al cinema con quelle in teatro, tanto da guadagnarsi - secondo la maggior parte dei critici - la fama di una delle più grandi attrici statunitensi di tutti i tempi.
Negli anni successivi si distinse in altre rimarchevoli interpretazioni, anche se non sempre in ruoli da protagonista, nei film ''[[La notte brava del soldato Jonathan]]'' (1971) di [[Don Siegel]], ove ebbe come partner [[Clint Eastwood]], ''[[Un marito per Tillie]]'' (1972) di [[Martin Ritt]], nel quale interpretò la nevrotica amica di [[Carol Burnett]], ''[[Il giorno della locusta (film)|Il giorno della locusta]]'' (1975) di [[John Schlesinger]], ''[[Cattive abitudini (film)|Cattive abitudini]]'' (1977) di [[Michael Lindsay-Hogg]] e ''[[Interiors]]'' (1978) di [[Woody Allen]], ove rese con grande finezza il complesso e sofferto personaggio di una madre suicida. Nel film di produzione disneyana ''[[Le avventure di Bianca e Bernie]]'' (1977) di [[Wolfgang Reitherman]] prestò la propria voce all'eccentrico personaggio di [[Le avventure di Bianca e Bernie|Madame Medusa]], ironicamente ispirato alla celebre Alexandra Del Lago da lei interpretata in teatro e al cinema anni prima.
 
Pur continuando a lavorare assiduamente in teatro, ancheancora nel circuito Off-Broadway e in compagnie di provincia, negli anni sessanta apparve in pellicole di vario genere e anche in produzioni indipendenti, tra cui ''[[La porta dei sogni (film 1963)|La porta dei sogni]]'' (1963) di [[George Roy Hill]], tratto da un lavoro teatrale di [[Lillian Hellman]], ''[[Tre donne per uno scapolo]]'' (1964) di [[Delbert Mann]], ''[[Buttati Bernardo!]]'' (1966), seconda regia di [[Francis Ford Coppola]], ''[[A Christmas Memory]]'' (1966) di [[Eleanor Perry]], tratto dal racconto di [[Truman Capote]], ''[[La chica del lunes]]'' (1967) di [[Leopoldo Torre Nilsson]], ''[[Il più felice dei miliardari]]'' (1967) di [[Norman Tokar]] e ''[[La terza fossa]]'' (1969) di [[Lee H. Katzin]]. Nel 1966 [[Paul Bogart]] la diresse nella parte di Olga in ''[[The Three Sisters (film 1966)|The Three Sisters]]'' di [[Anton Pavlovič Čechov|Anton Čechov]], versione cinematografica della produzione teatrale di due anni prima, ove la Page era stata diretta dal suo maestro di recitazione [[Lee Strasberg]]; in tale occasione recitò accanto a [[Shelley Winters]], [[Kim Stanley]], [[Sandy Dennis]], [[Robert Loggia]] e [[Kevin McCarthy]].
 
Negli anni successivi si distinse in altre rimarchevoli interpretazioni, anche se non sempre in ruoli da protagonista, nei film ''[[La notte brava del soldato Jonathan]]'' (1971) di [[Don Siegel]], ove ebbe come partneraffiancò [[Clint Eastwood]], ''[[Un marito per Tillie]]'' (1972) di [[Martin Ritt]], nel quale interpretò la nevrotica amica di [[Carol Burnett]], ''[[Il giorno della locusta (film)|Il giorno della locusta]]'' (1975) di [[John Schlesinger]], ''[[Cattive abitudini (film)|Cattive abitudini]]'' (1977) di [[Michael Lindsay-Hogg]] e ''[[Interiors]]'' (1978) di [[Woody Allen]], ove rese con grande finezza il complesso e sofferto personaggio di una madre suicida. Nel film di produzione disneyana ''[[Le avventure di Bianca e Bernie]]'' (1977) di [[Wolfgang Reitherman]] prestò la propria voce all'eccentrico personaggio di [[Le avventure di Bianca e Bernie|Madame Medusa]], ironicamente ispirato alla celebre Alexandra Del Lago da lei interpretata in teatro e al cinema anni prima.
 
Dai primi anni ottanta si dedicò soprattutto all'insegnamento della recitazione presso una scuola da lei stessa fondata e la [[Pelican Theater School]] di New York, ma continuò ad apparire in vari film, tra i quali ''Harry's War'' (1981) di [[Kieth Merrill]], ''[[I'm Dancing as Fast as I Can]]'' (1982) di [[Jack Hofsiss]], ''[[Il Papa del Greenwich Village]]'' (1984) di [[Stuart Rosenberg]], ''[[La sposa promessa (film 1985)|La sposa promessa]]'' (1985) di [[Franc Roddam]] e ''[[Il sole a mezzanotte]]'' (1985) di [[Taylor Hackford]], con [[Michail Baryšnikov]]. Tra le produzioni televisive a cui partecipò in quel periodo si segnalano le serie ''[[Le sorelle Snoop]]'' (1973), ove recitò accanto a [[Helen Hayes]] e [[Mildred Natwick]], e ''[[Il grigio e il blu]]'' (1982) di [[Andrew V. McLaglen]], oltre ai film drammatici ''The Dollmaker'' (1984) di [[Daniel Petrie]] e ''Il coraggio di non dimenticare'' (1986) di [[Michael Lindsay-Hogg]], con protagoniste rispettivamente [[Jane Fonda]] e [[Farrah Fawcett]].
 
Venne fatto anche il suo nome per ruoli importanti, poi assegnati ad altre attrici, nei film ''[[Il mago della pioggia]]'' (1956) di [[Joseph Anthony]], ''[[Tavole separate]]'' (1958) di [[Delbert Mann]], ''[[Anna dei miracoli]]'' (1962) di [[Arthur Penn]], ''[[Chi ha paura di Virginia Woolf? (film)|Chi ha paura di Virginia Woolf?]]'' (1966) di [[Mike Nichols]], ''[[Qualcuno volò sul nido del cuculo]]'' (1975) di [[Miloš Forman]] e ''[[Agnese di Dio]]'' (1985) di [[Norman Jewison]], alcuni dei quali erano versioni cinematografiche di personaggi interpretatida dallalei Pagestessa interpretati in teatro. Nel 1986, dopo tante candidature, vinse il premio [[Oscar alla miglior attrice]] con il film ''[[In viaggio verso Bountiful]]'' (1985) di [[Peter Masterson]], tratto dalla omonima [[Dramma|pièce]] teatrale di [[Horton Foote]] ambientata nel 1947 e resa celebre in teatro nel 1953 dall'interpretazione di [[Helen Hayes]], nel ruolo di una tenera sessantenne costretta ad un'angusta vita in città e che desidera ardentemente tornare nei dismessi luoghi della propria giovinezza; durante la cerimonia di premiazione l'attore [[F. Murray Abraham]], aprendo la busta e leggendo il nome della vincitrice, annunciò: "''Ah! Considero questa donna la più grande attrice in lingua inglese''". Nello stesso anno recitò con [[Matt Dillon]], [[Oprah Winfrey]] e [[Carroll Baker]] in ''[[Paura (film 1986)|Paura]]'' di [[Jerrold Freedman]]. Il suo ultimo film, di cui era la protagonista, è ''[[Riders to the Sea (film 1987)|Riders to the Sea]]'' (1987) di [[Ronan O'Leary]].
 
Dopo un breve matrimonio (1954-1956) con il violinista e direttore d'orchestra di origine lituana [[Alexander Schneider]], terminato con il divorzio, nel 1963 sposò il collega [[Rip Torn]], suo partner nella versione teatrale e in quella cinematografica di ''[[La dolce ala della giovinezza]]'', e con il quale torneràtornò a recitare nei film ''[[Buttati Bernardo!]]'' (1966) e ''[[Cattive abitudini (film)|Cattive abitudini]]'' (1977); nel 1973 Torn diresse la moglie in teatro a Broadway in ''Look Away'' di [[Jerome Kilty]]. Dalla loro unione sono nati Angelica (1964), divenuta anch'essa attrice, e i gemelli Anthony S. e Jonathan Leon (1965), entrambi apparsi in un [[Cameo (cinema)|cameo]] insieme alla madre in una breve scena del film ''[[In viaggio verso Bountiful]]'', accreditati come Tony e Jon Torn.
 
LaÈ Page morìmorta a 62 anni, per le conseguenze di un infarto, il 13 giugno 1987, mentre era impegnata nelle recite teatrali di ''[[Spirito allegro]]'' di [[Noël Coward]]. Subito dopo i funerali privati, in un teatro di Broadway si svolse una cerimonia commemorativa alla presenza di numerose celebrità, tra cui [[Meryl Streep]], [[Jessica Tandy]] e [[Paul Newman]], e con l'omaggio anche di un mazzo di fiori inviato direttamente dalla Presidenza delladegli [[Casa Bianca]]USA. Per volontà della famiglia le sue spoglie furono cremate.
 
Nel corso della sua intensa carriera di attrice teatrale e cinematografica, oltre che di insegnante di recitazione, ricevette numerosi premi, raggiungendo traguardi paragonabili a poche altre attrici, anche di generazioni successive: vinse il premio [[Oscar alla miglior attrice]] nel 1986 per ''[[In viaggio verso Bountiful]]'' di [[Peter Masterson]], ricevendo altre sette candidature; ottenne inoltre otto candidature ai [[Golden Globe]], vincendone un paio, due candidature al [[British Academy of Film and Television Arts|Premio BAFTA]], vincendone uno, due candidature al Kansas City Film Critics Circle, vincendone una, oltre a tre candidature al [[Tony Award]].
 
== Filmografia parziale ==
=== Cinema ===
* ''[[Taxi (film)|Taxi]]'', regia di [[Gregory Ratoff]] (1953) - non accreditata
* ''[[Hondo (film)|Hondo]]'', regia di [[John Farrow]] (1954)
* ''[[Estate e fumo]]'' (''Summer and Smoke''), regia di [[Peter Glenville]] (1961)
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* ''[[La porta dei sogni (film 1963)|La porta dei sogni]]'' (''Toys in the Attic''), regia di [[George Roy Hill]] (1963)
* ''[[Tre donne per uno scapolo]]'' (''Dear Heart''), regia di [[Delbert Mann]] (1964)
*''[[Barefoot in Athens]]'', regia di [[George Schaefer (regista)|George Schaefer]] (1966) - film TV
* ''[[Buttati Bernardo!]]'' (''You're a Big Boy Now''), regia di [[Francis Ford Coppola]] (1966)
* ''[[The Three Sisters (film 1966)|The Three Sisters]]'', regia di [[Paul Bogart]] (1966)
* ''[[A Christmas Memory]]'' , regia di [[Eleanor Perry]] (1966) - film TV
* ''[[La chica del lunes]]'', regia di [[Leopoldo Torre Nilsson]] (1967)
* ''[[Il più felice dei miliardari]]'' (''The Happiest Millionaire''), regia di [[Norman Tokar]] (1967)
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*''[[Crazy Runners - Quei pazzi pazzi sulle autostrade]]'' (''Honky Tonk Freeway''), regia di [[John Schlesinger]] (1981)
* ''[[I'm Dancing as Fast as I Can]]'', regia di [[Jack Hofsiss]] (1982)
* ''[[Il grigio e il blu]]'' (''The Blue and the Gray'') di [[Andrew V. McLaglen]] (1982) - serie TV
* ''[[Il Papa del Greenwich Village]]'' (''The Pope of Greenwich Village''), regia di [[Stuart Rosenberg]] (1984)
*''The Dollmaker'' (1984) di [[Daniel Petrie]] - film TV
* ''[[La sposa promessa (film 1985)|La sposa promessa]]'' (''The Bride''), regia di [[Franc Roddam]] (1985)
* ''[[Walls of Glass]]'', regia di [[Scott D. Goldstein]] (1985)
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* ''[[In viaggio verso Bountiful]]'' (''The Trip to Bountiful''), regia di [[Peter Masterson]] (1985)
* ''[[My Little Girl]]'', regia di [[Connie Kaiserman]] (1986)
*''Il coraggio di non dimenticare'' (''Nazi Hunter: The Beate Klarsfeld Story'') (1986) di [[Michael Lindsay-Hogg]] - film TV
* ''[[Paura (film 1986)|Paura]]'' (''Native Son''), regia di [[Jerrold Freedman]] (1986)
* ''[[Riders to the Sea (film 1987)|Riders to the Sea]]'', regia di [[Ronan O'Leary]] (1987)
=== Televisione ===
* ''[[General Electric Theater]]'' – serie TV, episodio [[episodi di General Electric Theater (sesta stagione)#No Hiding Place|6x26]] (1958)
* ''[[Barefoot in Athens]]'', regia di [[George Schaefer (regista)|George Schaefer]] (1966) - film TV
* ''[[ABC Stage 67]]'' – serie TV, episodio [[Episodi di ABC Stage 67#A Christmas Memory|1x14]] (1966)
* ''[[Il grigio e il blu]]'' (''The Blue and the Gray'') di [[Andrew V. McLaglen]] (1982) - serie TV (1982)
* ''[[AThe Christmas Memory]]Dollmaker'' , regia di [[EleanorDaniel PerryPetrie]] (19661984) - film TV
*''Il coraggio di non dimenticare'' (''Nazi Hunter: The Beate Klarsfeld Story''), (1986)regia di [[Michael Lindsay-Hogg]] -(1986) – film TV
 
== Teatro ==
* ''[[Estate e fumo (opera teatrale)|''Estate e fumo'']]'', di [[Tennessee Williams]], regia di José Quintero. Circle in the Square Theatre di New York (1952)
 
* [[Estate e fumo (opera teatrale)|''Estate e fumo'']], di [[Tennessee Williams]], regia di José Quintero. Circle in the Square Theatre di New York (1952)
* ''Mid-Summer'', di [[Viña Delmar]], regia di Paul Crabtree. Vanderbilt Theatre di Broadway (1953)
* ''[[The Immoralist]]'', di [[Ruth Goetz|Ruth]] e Augustus Goetz, regia di [[Daniel Mann]]. Royale Theater di Broadway (1954)
* ''The Rainmaker'', di N. Richard Nash, regia di [[Joseph Anthony]]. Cort Theatre di Broadway (1954)
* ''The Innkeepers'', di Theodore Apstein, regia di José Quintero. John Golden Theatre di Broadway (1956)
* ''Separate Tables'', di [[Terence Rattigan]], regia di [[Peter Glenville]]. [[Music Box Theatre]] di Broadway (1956)
* ''[[Estate e fumo (opera teatrale)|''Estate e fumo'']]'', di [[Tennessee Williams]], regia di Mary John. Fred Miller Theatre di Milwaukee (1956)
* ''[[La dolce ala della giovinezza (opera teatrale)|''La dolce ala della giovinezza'']]'', di [[Tennessee Williams]], regia di [[Elia Kazan]]. Martin Beck Theatre di Broadway (1959)
* ''[[Strano interludio]]'', di [[Eugene O'Neill]], regia di José Quintero. Hudson Theatre e Martin Beck Theatre di Broadway (1963)
* ''[[Tre sorelle]]'', di [[Anton Pavlovič Čechov|Anton Čechov]], regia di [[Lee Strasberg]]. Morosco Theatre di Broadway (1964)
* ''P.S. I Love You'', di Lawrence Roman, regia di Henry Kaplan. Henry Miller's Theatre di Broadway (1964)
* ''The Great Indoors,'', di Irene Kamp, regia di George Scheafer. [[Eugene O'Neill Theatre]] di Broadway (1966)
* ''[[Black Comedy (opera teatrale)|''Black Comedy/White Lies'']]'', di [[Peter Shaffer]], regia di [[John Dexter]]. Ethel Barrymore Theatre di Broadway (1967)
* ''Angela'', di Sumner Arthur Long, regia di Jack Ragotzy. Musix Box Theatre di Broadway (1969)
* ''Look Away'', di Jerome Kilty, regia di [[Rip Torn]]. Playhouse Theatre di Broadway (1973)
* ''Absurd Person Singular'', di [[Alan Ayckbourn]], regia di Eric Thompson. Music Box Theatre di Broadway (1974)
* ''[[Le piccole volpi]]'', di [[Lillian Hellman]]. Paper Mill Playhouse di Millburn (1978)
* ''[[Clothes for a Summer Hotel]]'', di [[Tennessee Williams]], regia di José Quintero. Cort Theatre di Broadway (1980)
* ''Mixed Couples'', di James Prideaux, regia di George Scheafer. Brooks Atkinson Theatre di Broadway (1980)
* ''[[Agnese di Dio (opera teatrale)|''Agnese di Dio'']]'', di John Pielmeier, regia di [[Michael Lindsay-Hogg]]. Music Box Theatre di Broadway (1982)
* ''[[Spettri (Ibsen)|''Spettri'']]'', di [[Henrik Ibsen]], regia di [[Austin Pendleton]]. The Theater in St. Peter's Church di New York (1984)
*''The[[La Madwomanpazza ofdi Chaillot,]]'', di [[Jean Giraudoux]]. The Theater in St. Peter's Church di New York (1984)
* ''[[Spirito allegro]]'', di [[Noël Coward]], regia di [[Brian Murray]]. Neil Simon Theatre di Broadway (1987)
 
== Riconoscimenti ==
* [[Premio Oscar]]
** [[Premi Oscar 1954|1954]] - Candidatura alla [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]] per ''[[Hondo (film)|Hondo]]''
** [[Premi Oscar 1962|1962]] - Candidatura alla [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[Estate e fumo]]''
** [[Premi Oscar 1963|1963]] - Candidatura alla miglior attrice protagonista per ''[[La dolce ala della giovinezza]]''
** [[Premi Oscar 1967|1967]] - Candidatura alla miglior attrice non protagonista per ''[[Buttati Bernardo!]]''
** [[Premi Oscar 1973|1973]] - Candidatura alla miglior attrice non protagonista per ''[[Un marito per Tillie]]''
** [[Premi Oscar 1979|1979]] - Candidatura alla miglior attrice protagonista per ''[[Interiors]]''
** [[Premi Oscar 1985|1985]] - Candidatura alla miglior attrice non protagonista per ''[[Il Papa del Greenwich Village]]''
** [[Premi Oscar 1986|1986]] - '''Miglior attrice protagonista''' per ''[[In viaggio verso Bountiful]]''
 
* [[Golden Globe]]
*[[Golden Globe]]
** [[Golden Globe 1962|1962]] - '''[[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Migliore attrice in un film drammatico]]''' per ''[[Estate e fumo]]''
** [[Golden Globe 1963|1963]] - '''Migliore attrice in un film drammatico''' per ''La dolce ala della giovinezza''
** [[Golden Globe 1964|1964]] - Candidatura alla migliore attrice in un film drammatico per ''[[La porta dei sogni (film 1963)|La porta dei sogni]]''
** [[Golden Globe 1965|1965]] - Candidatura alla migliore attrice in un film drammatico per ''[[Tre donne per uno scapolo]]''
** [[Golden Globe 1967|1967]] - Candidatura alla migliore attrice non protagonista per ''Buttati Bernardo!''
** [[Golden Globe 1973|1973]] - Candidatura alla migliore attrice non protagonista per ''Un marito per Tillie''
** [[Golden Globe 1979|1979]] - Candidatura alla migliore attrice in un film drammatico per ''Interiors''
** [[Golden Globe 1986|1986]] - Candidatura alla migliore attrice in un film drammatico per ''In viaggio verso Bountiful''
 
* [[British Academy of Film and Television Arts|Premio BAFTA]]
** [[Premi BAFTA 1962|1962]] - Candidatura alla [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|Miglior attrice straniera]] per ''La dolce ala della giovinezza''
** [[Premi BAFTA 19781962|19781962]] -– Candidatura alla '''[[BAFTA alla migliore attrice non protagonista|Migliormigliore attrice non protagonista]]''' straniera per ''InteriorsLa dolce ala della giovinezza''
** [[Premi BAFTA 19621978|19621978]] - Candidatura alla [[BAFTA alla migliore attrice non protagonista|MigliorMigliore attrice stranieranon protagonista]] per ''La dolce ala della giovinezzaInteriors''
 
== Doppiatrici italiane ==
* [[Isa Bellini]] in ''La sposa promessa'', ''In viaggio verso Bountiful'', ''Paura - Native Son''
* [[Lydia Simoneschi]] in ''Estate e fumo'', ''La notte brava del soldato Jonathan''
* [[Rina Morelli]] in ''La porta dei sogni'', ''Tre donne per uno scapolo, La porta dei sogni''
* [[Gabriella Genta]] in ''Buttati Bernardo!'', ''Il Papa del Greenwich Village''
* [[Franca Dominici]] in ''Hondo''
* [[Andreina Pagnani]] in ''La dolce ala della giovinezza''
* [[Benita Martini]] in ''Il più felice dei miliardari'' (dialoghi)
* [[Rosetta Calavetta]] in ''La terza fossa''
* [[Valeria Valeri]] in ''Interiors''
* [[Gianna Piaz]] in ''Mura di vetro''
* [[Dhia Cristiani]] in ''Un marito per Tillie''
* [[GabriellaValeria GentaValeri]] in ''Il Papa del Greenwich VillageInteriors''
* [[Alina Moradei]] in ''Crazy Runners - Quei pazzi pazzi sulle autostrade''
 
* [[Anna Miserocchi]] in ''Il sole a mezzanotte''
Da doppiatrice è stata sostituita da:
* [[Ada Maria Serra Zanetti]] in ''Le avventure di Bianca e Bernie''
 
==Citazioni e omaggi==
La Page, nelleNelle vesti di attrice candidata al premio Oscar e invitata insieme al marito alla cerimonia di premiazione a Hollywood nel 1963, è stata interpretata nel 2017 da [[Sarah Paulson]] nella serie TV ''[[Feud (serie televisiva)|Feud: Bette and Joan]]''. La figlia Angelica Page le ha reso omaggio interpretandola nel monologo ''Turning Page'', da lei scritto e presentato negli anni 2015-2017 in alcuni teatri di Los Angeles e New York.
 
== Note ==
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{{Premio Oscar alla miglior attrice protagonista}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|teatro}}
 
[[Categoria:Golden Globe per la miglior attrice in un film drammatico]]