Premio Nebula: differenze tra le versioni
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{{vedi anche|1968 Nebula Award Weekend}}
La 3ª edizione del Nebula Award Weekend per l'assegnazione dei premi Nebula si è tenuta il 16 marzo [[1968]] in due eventi differenti organizzati dalla [[Science Fiction and Fantasy Writers of America]] (SFWA), rispettivamente sulla [[east coast|East Coast]], presso Les Champs di [[New York]] e sulla [[west Coast (Stati Uniti d'America)|West Coast]], Hotel Claremont, [[Berkeley (California)|Berkeley]] in [[California]],<ref name="Award1967">{{cita web|url=https://nebulas.sfwa.org/award-year/1967/|titolo=1967 Nebula Awards|accesso=5 aprile 2019|lingua=en}}</ref> l'organizzazione di due eventi distinti venne pensata per far fronte all'impossibilita da parte di alcuni autori di spostarsi per grosse distanze, cerimonieri per l'occasione furono [[Anthony Boucher]], [[Keith Laumer]].
Per la categoria miglior romanzo breve [[Michael Moorcock]] si imporrà su altri quattro candidati con l’opera ''[[Behold the Man]]'' originariamente apparsa come una novella in un numero del 1966 di [[New Worlds (rivista)|New Worlds]]; successivamente, Moorcock produsse una versione ampliata che fu pubblicata per la prima volta nel 1969 da Allison & Busby.<ref>{{cita web|url=http://www.eclipse.co.uk/sweetdespise/moorcock/bib/novels/btm.html|titolo=Michael Moorcock Bibliography: Behold the Man|autore=Ian Davey|accesso=2 maggio 2020}}</ref> Il titolo deriva dal [[Vangelo secondo Giovanni|Vangelo di Giovanni]], capitolo 19, verso 5: "Allora Gesù uscì, indossando la corona di spine e la veste viola. E [[Ponzio Pilato|Pilato]] disse loro: Ecco l'uomo".
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Per la categoria miglior racconto, l’autore [[Richard Wilson (scrittore)|Richard Wilson]], si aggiudica il premio surclassando altri otto nomi in lizza, con il suo racconto ''[[Madre del mondo]] (Mother to the World)'', opera originariamente pubblicata da [[Damon Knight]] nella sua antologia ''[[Orbit 3]]'' nel giugno del 1968 dalla casa editrice [[G. P. Putnam's Sons]].<ref>{{cita web|url=http://www.isfdb.org/cgi-bin/title.cgi?41140|titolo=Isfdb - Mother to the World |accesso=15 maggio 2020|lingua=en}}</ref>
Oltre al premio Nebula, l’opera di Wilson si è trovata in lizza anche per il [[premio Hugo per il miglior racconto]], non aggiudicandosi però il premio, che verrà conferito a [[Poul Anderson]] per la sua opera ''[[La comunione della carne]]'' (''The Sharing of Flesh'').<ref name=Hugo1968/> In quest’opera l’autore riscrive a suo modo la storia di [[Adamo ed Eva]].<ref>{{cita web|titolo=Robot - Rivista di fantascienza|url=http://www.fantascienza.net/robot/21.html|accesso=15 maggio 2020|url_capitolo=http://www.fantascienza.net/robot/intro21.html|capitolo=
Per la categoria miglior racconto breve il premio e assegnato a [[Kate Wilhelm]], per la sua opera ''[[I pianificatori]]'' (''The Planners''), anche quest’opera vede la sua prima pubblicazione sull’antologia ''Orbit 3''.<ref>{{cita web|url=http://www.isfdb.org/cgi-bin/title.cgi?41052|titolo=Isfdb - The Planners|accesso=15 maggio 2020|lingua=en}}</ref> Il racconto della Wilhelm, H&C descrive in maniera piuttosto confusa l’autrice e l’opera correlata ponendo la Wilhelm come una dei pochi scrittori di sf che hanno costantemente tentato (e spesso sono riusciti) di incorporare la fantascienza nelle forme non di genere dei racconti e dei romanzi contemporanei, di cui ha sicuramente un elogio, l'uso audace e surreale dell'allucinazione e della [[fantasia]] in tutta la storia lo rendono molto più vicino allo slipstream che al duro SF e più adatto per un'antologia come ''[[Feeling Very Strange]]'', l’opera si sonda attorno a uno scienziato comportamentale assorbe la stessa sostanza che stimola l'intelligenza che viene nutrita dai suoi [[scimpanzé]], soffrendo sogni ad occhi aperti di autorità e potere.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Scott Bradfield|titolo=Kate Wilhelm: An appreciation|editore=Los Angeles Times|data=13 marzo 2018|lingua=en}}</ref>
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Una lettera dell'autrice, inviata a [[Frank Catalano]] membro della SFWA con la quale comunica la motivazione delle proteste, non rimane inosservata: a circa tre settimane dagli annunci ufficiali, lo stesso Frank la informa che il suo racconto era stato scelto come vincitore, inoltre la rivista settimanale [[Stati Uniti|statunitense]] [[Publishers Weekly]], promotrice di [[romanzi]] e [[bestseller]] in uscita, aveva anticipatamente rivelato i nomi dei vincitori.<ref name="ansible26"/>
La Tuttle aveva ufficialmente ritirato il racconto, quindi si oppose dichiarando che avrebbe rifiutato il premio; Frank non sapendo cosa fare passò il problema ad altri membri della SFWA, fino a [[Charles L. Grant]], che contattò l'autrice e le annunciò che sarebbe stata comunque lei la vincitrice del premio, essendo già stato inciso sulla targa celebrativa il suo nome e il nome della sua opera. Non riuscendo a convincere la Tuttle, Charles le comunicò che non era sicuro di come si sarebbe comportato alla cerimonia. La
La Tuttle decise di non presenziare alla cerimonia e quindi di non pronunciare il consueto discorso di ringraziamento; la commissione rassicurò la scrittrice sul fatto che le sue ragioni sarebbero state rese note al pubblico dalla commissione stessa.<ref name="ansible26"/>
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Aggiornato al 15 novembre 2018 <!--aggiornato il 7 aprile 2019 dal sito ufficiale -->
In un comunicato
Il presidente della SFWA, in conformità con lo [[Statuto (diritto)|statuto]] e le procedure operative stabilite, nomina un [[commissario]] per la supervisione e l'amministrazione dei premi Nebula durante l'evento '''Nebula Awards®''' e per svolgere i compiti descritti nel regolamento e qualsiasi altra responsabilità correlata che potrebbe sorgere durante lo svolgimento di amministrazione. Durante il periodo di copertura del ruolo, nessuna opera del commissario può essere nominata o proposta, evitando così un [[conflitto di interessi]].<ref name="NebulaRules">{{cita web|url=https://nebulas.sfwa.org/about-the-nebulas/nebula-rules/|titolo=Nebula Rules|accesso=3 aprile 2019|lingua=en}}</ref>
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===Eleggibilità===
Per le opere prodotte negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], è prevista l'eleggibilità nelle rispettive categorie per tutti i lavori pubblicati durante l'anno solare, il testo dell'opera deve presentarsi in lingua inglese e rientrare nei generi di fantascienza, fantasy o di narrativa correlata. Anche opere disponibili al pubblico e consultabili durante l'anno solare sono considerati idonei all'eleggibilità, indipendentemente dalla data di emissione sulla copertina o da altra etichetta.<ref name="NebulaRules"/>
Opere come [[fumetti]], [[romanzo a fumetti|romanzi a fumetti]], [[audiolibri]], [[podcast]] e simili devono essere collocati in una categoria esistente come ritenuto appropriato dal commissario, il criterio di annessione ad una specifica categoria si
Le opere pubblicate per la prima volta in inglese su [[Internet]] o in [[formato elettronico]] durante l'anno solare sono trattate con lo stesso criterio di opere pubblicate negli Stati Uniti.
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