Abu Hashim: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Abū Hāshim
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = ʿAbd Allāh ibn Muḥammad ibn al-Ḥanafiyya
|PreData = {{Arabo|ﺍﺑﻮ ﻫﺎﺷﻢ ﻋﺒﺪﺍالله ﺑﻦ ﻣﺤﻤﺪ ﺑﻦ ﺍﻟﺤﻨﻔﻴـة }}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 716<ref>{{en}}Shaban, M.A., ''The 'Abbāsid Revolution'', Cambridge, Cambridge University Press, 1970, p. 139. ISBN 978-0521295345</ref> o 717
|Epoca = VIII
|Attività = giurista
|Epoca = VIII
|Nazionalità = arabo
|PostNazionalità =
}}
'''Abū Hāshim''', ''[[kunya (onomastica)|kunya]]'' di ʿAbd Allāh ibn Muḥammad ibn al-Ḥanafiyya, fu un esponente religioso [[musulmano]] e capo dell'[[Ahl al-Bayt]], nonché un importante [[tradizionista]] della tradizione [[sciita]].
 
Figlio di [[Muhammad ibn al-Hanafiyya|Muḥammad b. al-Ḥanafiyya]], a sua volta figlio di [[AliʿAlī ibn AbiAbī TalibṬālib|ʿAlī]], Abū Hāshim era fratello di [[al-Hasan ibn Muhammad ibn al-Hanafiyya|al-Ḥasan]] e fu in nome del padre che [[al-Mukhtar ibn Abi 'Ubayd|al-Mukhtār b. Abī ʿUbayd al-Thaqafī]] aveva proclamato la sua rivolta a [[Kufa]], senza mai ricevere peraltro conferma del suo operato da parte del figlio del quarto califfo che, anzi, si era allontanato da [[Medina]], andando a risiedere nella più remota [[Ta'if|Ṭāʾif]].
 
Dopo la morte deldi Muḥammad b. padreal-Ḥanafiyya nel 700, lail settamovimento [[sciitaalide]] della [[Hashimiyya|Hāshimiyya]] considerò Abū Hāshim erede del carisma paterno e del nonno, [[AliʿAlī ibn AbiAbī TalibṬālib|ʿAlī]], quarto [[califfo]] [[Califfato dei Rashidun|Rāshidūn]] e primo [[Imam]] dello [[sciismo]].
 
Gli [[Abbasidi]] pretesero che egli avesse designato a succedergli, come capo dell'Ahl al-Bayt e capofila dei pretendenti al "legittimo califfato", [[Muhammad ibn 'Ali ibn 'Abd Allah|Muḥammad b. ʿAlī b. ʿAbd Allāh]], padre dei due primi califfi abbasidi, [[Abu l-Abbas al-Saffah|Abū l-ʿAbbās al-Ṣaffāḥ]] e [[al-Mansur|al-Manṣūr]].
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===Nel sunnismo===
[[Ibn Hajar al-'Asqalani|Ibn Ḥajar al-ʿAsqalānī]] ne apprezzò l'affidabilità come trasmettitore di ''[[Hadith|ḥadīth]]''<ref>{{ar}}Ibn Ḥajar al-ʿAsqalānī, ''Tahdhīb al-tahdhīb'', [[Hyderabad]], 12 voll., Dāʾirat al-maʿārif al-niẓāmiyya, 1907-1909, VI, p. 16 (n. 60).</ref> e [[Ibn Sa'd]] riconobbe la sua competenza.
 
== Note ==
<References/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|diritto|islam}}
 
[[Categoria:Tradizionisti]]
[[Categoria:Imam]]
[[Categoria:Alidi]]
[[Categoria:Arabi]]
[[Categoria:Ahl al-Bayt]]