Museo Saint-Raymond: differenze tra le versioni
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{{Museo
|Nome = Museo Saint-Raymond
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|Stato = FRA
|Località = [[Tolosa]]
|Indirizzo = 1 ter piazza Saint-Sernin
|Latitudine =
|Longitudine =
|Tipologia = arte e
|Collezioni =
|Periodo storico =
|Superficie espositiva =
|Data di fondazione = 24 aprile 1892
|Fondatori =
|Data di apertura =
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|Note visitatori =
|Anno visitatori =
|Sito = http://www.saintRaymond.toulouse.fr/
|Wikidata =
|Zoom mappa =
}}
Il '''museo Saint-Raymond''' (''Musée Saint-Raymond'' o ''
== Storia ==▼
L'edificio occupa l'area dell'antica fabbrica cinquecentesca del collegio Saint-Raymond avvicinante la [[basilica di Saint-Sernin]]<ref>{{Cita web|url=https://saintraymond.toulouse.fr/|titolo=Musée Saint-Raymond, musée d'archéologie de Toulouse|lingua=fr|accesso=2019-02-17}}</ref> che a sua volta era stata costruita sulla necropoli paleocristiana del IV secolo<ref>{{Cita libro|autore=Claudine Jacquet|titolo=L'Histoire du musée Saint-Raymond|url=http://www.amisdumsr.fr/wp-content/uploads/2017/02/JDA-60-Claudine-Jacquet.pdf|formato=pdf|accesso=31 marzo 2019|data=febbraio 2017|editore=Le Jardin des Antiques|lingua=fr|pagine=20-21|dataarchivio=4 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180204070234/http://www.amisdumsr.fr/wp-content/uploads/2017/02/JDA-60-Claudine-Jacquet.pdf}}</ref> e che si estendeva lungo la via romana che costeggiava la tomba di [[Saturnino di Tolosa|Saturnino]], primo vescovo di Tolosa.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jacqueline Labrousse|titolo=Au musée Saint-Raymond|rivista=L'Auta|numero=393|volume=febbraio 1973|pagine=46-47|lingua=fr}}</ref>
Il museo era nato nella prima metà
▲Il '''museo Saint-Raymond''' (''Musée Saint-Raymond'' o ''Musèe des Antiques de Toulouse'' - "Museo delle antichità di Tolosa") è un [[museo]] [[archeologia|archeologico]] di [[Tolosa]], che ha sede presso il [[XVI secolo|cinquentesco]] palazzo Saint-Raymond.
Il palazzo di Saint-Raymond, antica sede dell'ospedale gestito dall'[[abbazia di Saint-Sernin]] e poi sede di un collegio universitario, sfuggito alla demolizione nel [[1852]] - [[1853]], fu restaurato negli anni [[1891]]-[[1892]] dall'architetto [[Eugène Viollet-le-Duc]]<ref name="Merimee">{{Cita web|url=http://www2.culture.gouv.fr/public/mistral/merimee_fr?ACTION=CHERCHER&FIELD_1=REF&VALUE_1=PA00094508|titolo=Scheda sull'antico collegio Saint-Raymond|sito=[[base Mérimée]]|volume=Monuments historiques|accesso=2019-02-17|anno=1992}}</ref> come nuova sede per la collezione archeologica. È l'unico edificio rimasto dell'antico complesso abbaziale.
▲==Storia==
▲Il museo era nato nella prima metà del'[[XIX secolo|Ottocento]] come "Museo delle antichità di Tolosa", ed ebbe sede in origine presso il [[convento degli Augustini (Tolosa)|convento degli Augustini]], insieme al Museo di belle arti (oggi rimasto nella medesima sede e noto come [[Museo degli Augustini]]).
Nel [[1912]] ne divenne direttore [[Émile Cartaihac]], che ne riorganizzò le collezioni.
La sede museale fu nuovamente restaurata negli anni [[1946]]-[[1950]] e in seguito venne consacrato unicamente all'arte e all'archeologia dell'antichità. Nel [[1975]] l'ospedale di Saint-Raymond è stato classificato [[Monumento storico (Francia)|monumento storico]] della [[Francia]].<ref
== Collezione ==
{{dx|[[File:
La collezione del museo comprende oggetti che vanno dagli inizi del [[II millennio a.C.]] fino all'[[VIII secolo]] d.C.
Vi sono ospitati una collezione di [[Sarcofago|sarcofagi]] e l'insieme di busti rinvenuto nella [[villa romana di Chiragan]], a
Il fondo originale proviene dalle collezioni dell{{'}}''[[Académie des sciences, inscriptions et belles-lettres de Toulouse]]'' e dell'[[Académie royale de peinture, sculpture et architecture de Toulouse|Accademia Reale di Pittura, Scultura e Architettura]], sequestrate durante la [[Rivoluzione francese|Rivoluzione]] per creare il Museo Provvisorio della Repubblica nel 1793, ospitato nel [[Convento degli Agostiniani (Tolosa)|convento degli Agostiniani]].<ref>{{cita libro|lingua=fr|titolo=L'essentiel des collections. Musée Saint-Raymond|pagine=3-4|città=Toulouse|editore=Musée Saint-Raymond|anno=2011|isbn=2-909454-31-2}}</ref><br/>
==Note==▼
Le sculture, scoperte nella [[villa romana di Chiragan]] durante gli scavi condotti tra il 1826 e il 1830 da [[Alexandre Du Mège]], entrano a far parte del ''Musée des Antiques'' di cui Du Mège stesso è stato curatore dal 1832 in poi.<ref name="DuM">{{cita libro|lingua=fr|titolo=Description du Musée des Antiques de Toulouse|autore=Alexandre Du Mège|città=Parigi|editore=F. G. Levrault|anno=1835|url=http://numerique.bibliotheque.toulouse.fr/ark:/66691/B315555243_003_A-DUMEGE-1835|accesso=28 febbraio 2019|dataarchivio=28 giugno 2016|urlarchivio=https://archive.is/20160628203731/http://numerique.bibliotheque.toulouse.fr/ark:/66691/B315555243_003_A-DUMEGE-1835}}</ref>
<references/>▼
[[File:(Toulouse) Torque tubulaire à double fermoir - Musée Saint-Raymond, 25045.jpg|miniatura|sinistra|Torque del II secolo a.C. della collezione celtica del museo.]]
==Altri progetti==▼
Fondata nel 1831, la ''[[Société archéologique du Midi de la France]]'' ha contribuito notevolmente all'arricchimento delle collezioni, consentendo l'acquisizione di pezzi importanti della collezione ([[torque]] di Fenouillet, ritratti di Béziers, ecc...) e offrendo o depositando nel museo le donazioni che riceveva. Nel 1893, cedette un'importante collezione al comune in cambio di una rendita.
==Collegamenti esterni==▼
I collezionisti hanno anche partecipato all'arricchimento del museo, con i doni di Antoine Bibent (oggetti provenienti da [[Pompei (città antica)|Pompei]]) nel 1831, del [[Charles Othon Frédéric Jean-Baptiste de Clarac|conte de Clarac]] (vasi greci ed etruschi) nel 1843, di Edward Barry (bronzetti) e il deposito nel 1862 di parte della [[collezione Campana]] da parte dello Stato. Altre numerose acquisizioni sono avvenute fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Fu dal 1961, sotto la direzione di Robert Mesuret, e dopo diversi spostamenti delle collezioni, che il museo si specializzò veramente in archeologia e divenne il "Museo delle Antichità" di Tolosa (''Musée des Antiques'').
Negli anni 1980-1990, gli scavi del Servizio Regionale di Archeologia contribuiscono ulteriormente all'arricchimento delle collezioni.
▲== Note ==
▲<references/>
▲== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Archeologia|musei}}
[[Categoria:Musei archeologici della Francia|Tolosa]]
[[Categoria:Musei di Tolosa]]
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