L'Unità: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{titolo minuscolo}}
{{Testata giornalistica
|nome = l'Unità
|logo = L'Unità logo trasparente.png
|larghezza logo = 200px
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|paese = {{ITA}}
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|lingua = [[lingua italiana|Italiano]]
|periodicità = [[Quotidiano]]
|genere = Quotidiano politico
|formato = [[Broadsheet]]
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|tiratura = {{formatnum:60990}} (100%)<ref name="ads201404"/>
|data-tiratura = aprile 2014
|diffusione = {{formatnum:20937}} (34%)<ref name="ads201404">[http://www.primaonline.it/2014/06/09/185912/ Dati aprile 2014] di [[Accertamenti diffusione stampa]]</ref>
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|data-resa = aprile 2014
|sede = Via di Pallacorda 7, [[Roma]]
|partito = [[Partito Comunista Italiano]] 1924-1991 [[Partito Democratico della Sinistra ]] 1991-1998 [[Democratici di Sinistra]] 1998-2007 [[Partito Democratico]] 2015-2017 [[indipendente]] 2023-ora
|proprietà = Società editrice l'Unità (1944-1994)<br />L'Arca (1994-1998)<br />L'Unità editrice multimediale (1998-2000)<br />Nuova Iniziativa Editoriale S.p.A. (2001-2014)<br /> Nuova società Unità srl (2015-2022)<ref>Presidente [[Chicco Testa]].</ref><br /> Romeo editore srl (dal 2022)<ref name="acquistano">{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2022/11/22/366621/romeo-e-sansonetti-acquistano-la-testata-lunita-per-rilanciarla-a-inizio-2023/|titolo=Romeo e Sansonetti rilanciano L’Unità. Il Riformista cerca direttore in “area Calenda”|data=22 novembre 2022}}</ref>
|direttore = [[Piero Sansonetti]]
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|collocazione = [[sinistra (politica)|Sinistra]]
}}
'''''l'Unità''''' è un quotidiano politico italiano, fondato il 12 febbraio 1924 da [[Antonio Gramsci]]. Storico quotidiano [[comunismo|comunista]] italiano e giornale del [[Partito Comunista Italiano|PCI]], successivamente ha abbracciato gradualmente posizioni più moderate e riformiste in seguito alle evoluzioni del partito di riferimento, spostandosi progressivamente su posizioni [[Socialismo democratico|socialiste democratiche]] e [[Socialdemocrazia|socialdemocratiche]].
Durante il periodo della segreteria Renzi, il giornale si era spostato su posizioni [[Liberalismo sociale|socio-liberali]], salvo poi, in seguito alla riapertura nel 2023, tornare ad assumere posizioni socialdemocratiche.<ref name=":4" /> A partire dal 2000 il giornale ha sospeso le pubblicazioni in tre occasioni, per poi tornare ogni volta in edicola grazie a nuovi editori.
Fondato come organo ufficiale del [[Partito Comunista Italiano]] (1924-1991), in seguito lo è stato anche dei partiti suoi successori: [[Partito Democratico della Sinistra]] (1991-1998), [[Democratici di Sinistra]] (1998-2007), [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (2015-2017).<ref name=pagina>{{cita web|url=http://archivio.unita.it/esploso.php?vperiodo=1&dd=02&mm=01&yy=2007&ed=Nazionale&nn=|titolo=L'Unità del 2 gennaio 2013|sito=Archivio telematico de l'Unità|accesso=14 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140717153523/http://archivio.unita.it/esploso.php?vperiodo=1&dd=02&mm=01&yy=2007&ed=Nazionale&nn=}} p. 29</ref>
== Storia ==
[[File:L'Unità 12-02-1924.jpg|miniatura|La prima pagina de ''L'Unità'' del 12 febbraio 1924]]
=== Nascita del quotidiano ===
I primi numeri de ''l'Unità - Quotidiano degli operai e dei contadini'' sono stampati a [[Milano]], su una proposta di [[Antonio Gramsci]] fatta il 12 settembre 1923 al Comitato Esecutivo del [[Partito Comunista d'Italia]]. La prima sede de ''l'Unità'' era in Via Santa Maria alla Porta nei pressi di Corso Magenta.
{{Citazione|Il giornale non dovrà avere alcuna indicazione di partito. Dovrà essere un giornale di sinistra. Io propongo come titolo l'Unità puro e semplice che sarà un significato per gli operai e avrà un significato più generale|Antonio Gramsci, lettera per la fondazione de l'Unità, 12 settembre 1923<ref>[http://archivio.unita.it/esploso.php?dd=28&mm=07&yy=2000&ed= L'Unità 28 luglio 2000] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140717032107/http://archivio.unita.it/esploso.php?dd=28&mm=07&yy=2000&ed= |data=17 luglio 2014 }}</ref>}}
Il giornale ha una tiratura media di {{formatnum:20000}} copie e giunge alle {{formatnum:34000}} copie nelle settimane successive al delitto [[Giacomo Matteotti|Matteotti]].
Il 4 gennaio 1925, con l'inizio dei poteri dittatoriali di [[Benito Mussolini]] e con il [[discorso di Benito Mussolini del 3 gennaio 1925|suo discorso del giorno precedente]], il quotidiano uscì con questo titolo dato che era stato sequestrato per un giorno dal prefetto della provincia di Milano [[Vincenzo Pericoli]]:<ref>[http://archivio.unita.it/esploso.php?dd=04&mm=01&yy=1925&ed= L'Unità 4 gennaio 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140717150837/http://archivio.unita.it/esploso.php?dd=04&mm=01&yy=1925&ed= |data=17 luglio 2014}}</ref>
{{Citazione|'''Il fascismo non si salverà con il terrore'''<br />La prossima riscossa si organizzerà intorno al Partito Comunista nei Comitati degli operai e dei contadini}}
Inoltre la notizia del sequestro del giorno prima:
A quasi tre anni dall'apertura, con 261 numeri pubblicati, in seguito al fallito attentato contro Mussolini da parte del quindicenne [[Anteo Zamboni]], avvenuto il 31 ottobre 1926, il regime fascista reprime ogni opposizione rimasta e il successivo 8 novembre la distribuzione del giornale viene sospesa dal prefetto di Milano Vincenzo Pericoli, congiuntamente all'organo del [[Partito Socialista Italiano]], l{{'}}''[[Avanti!]]''. L'ultimo numero de ''l'Unità'' esce con la notizia del sequestro con uno scarno comunicato:<ref>[http://archivio.unita.it/esploso.php?dd=08&mm=11&yy=1925&ed= L'Unità 8 novembre 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140717072622/http://archivio.unita.it/esploso.php?dd=08&mm=11&yy=1925&ed= |data=17 luglio 2014 }}</ref>
{{Citazione|'''I sequestri dell'Unità'''<br />
Il Prefetto della provincia di Milano ha ieri ordinato il sequestro del nostro giornale con la seguente motivazione:<br />
"Considerato tutto il suo complesso è tale da eccitare gli animi con pericolo di turbamento dell'ordine pubblico decreta" ecc. ecc.<br />
Il sequestro è avvenuto in macchina.}}
=== Gli anni della clandestinità ===
[[File:L'Unità (gennaio 1928).jpg|miniatura|La prima pagina de ''L'Unità'' nel gennaio 1928]]
Il 27 agosto 1927 esce il primo numero dell'edizione clandestina del giornale dopo solo sette mesi dalla chiusura, la sede è a [[Lilla (Francia)|Lilla]] ([[Francia]]) in 40, Rue d'Austerlitz grazie al nuovo direttore, l'avvocato [[Riccardo Ravagnan]].
In seguito verrà pubblicato anche in [[Italia]] a [[Torino]], Milano, [[Roma]].
Il 1º luglio 1942 ''l'Unità'' ritorna in Italia, seppure in clandestinità.<ref>{{cita pubblicazione | autore = [[Luigi Longo]] | titolo = L'Unità clandestina (1942-45), specchio della lotta partigiana | rivista = [[Il Calendario del Popolo]] | volume = 64 | numero = 740 | data = Aprile 2009 | editore = [[Nicola Teti Editore]] | città = Milano}}</ref> La diffusione clandestina de ''l'Unità'' prosegue per tutta la [[seconda guerra mondiale]] e con l'arrivo degli alleati dal 6 giugno 1944 riprende a Roma la pubblicazione ufficiale del giornale. Il nuovo direttore è [[Celeste Negarville]].
=== La ricostruzione ===
Il 2 gennaio 1945 il giornale esce dalla clandestinità dopo quasi vent'anni e sposta la sua sede in via IV Novembre a Roma, nella parte d'Italia da poco liberata dagli Alleati, e il nuovo direttore è [[Velio Spano]], iscritto al PCI da vent'anni e combattente partigiano e direttore dell'edizione meridionale del quotidiano.
Dopo la Liberazione, escono nel 1945 l'edizione genovese, quella milanese e quella torinese. Nei primi mesi del 1945 i responsabili dell'edizione di Torino del quotidiano sono [[Ludovico Geymonat]] e [[Amedeo Ugolini]]; tra i collaboratori del quotidiano ci sono [[Davide Lajolo]], [[Ada Gobetti]], [[Cesare Pavese]], [[Italo Calvino]], [[Elio Vittorini]], [[Aldo Tortorella]], [[Paolo Spriano]], [[Luigi Cavallo]], [[Augusto Monti]], [[Massimo Mila]], [[Raimondo Luraghi]], [[Massimo Rendina]], [[Raf Vallone]], [[Armando Crispino]].
Nel 1945 si tiene a [[Mariano Comense]] la prima festa di diffusione del quotidiano, la [[Festa de l'Unità]]. Il giornale crea una vasta rete di diffusione casa per casa della sua edizione domenicale; nei giorni "speciali" (25 aprile, 1º maggio) la tiratura supera il milione di copie.
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|titolo = Sequestro N.3 - II Serie (totale 35)<br />PREFETTURA DI MILANO - Gabinetto
|contenuto = <div align="center"><br />'''IL PREFETTO'''<br />'''DELLA PROVINCIA DI MILANO'''</div><br />
Visto il giornale l'Unità in data 3 gennaio 1925 N. 3, edito in Milano dalla Tipografia "Stige" sita in via Settala 22;<br />
Ritenuto che detto giornale pubblica diverse notizie di pura cronaca e sport mettendo in sarcastico rilievo che esse sono tratte da altri giornali che non sono stati sequestrati;<br />
Ritenuto che ciò, dato i noti precedenti del giornale, ha condotto una violenta denigratoria campagna contro l'attuale ordinamento, costituisce evidente provocazione, e negli attuali momenti pericolo di reazione e conseguente turbamento dell'ordine pubblico:<br />
Visto gli art. 4 del R.D. 15-7-1923 n. 3288 e R.D. 10-7-1924 n. 1081;
<div align="center">DECRETA</div>
il sequestro del giornale l'Unità in data 3 gennaio 1925 N. 3 edito in Milano dalla Tipografia "Stige".<br />
Il signor Questore di Milano è incaricato dell'esecuzione del presente decreto da notificarsi per iscritto all'interessato.<br />Milano, lì 3-1-1925<br />Il Prefetto: f.to Pericoli
}}[[File:L'Unità - 9 febbraio 1950.jpg|miniatura|La prima pagina de ''L'Unità'' del 9 febbraio 1950]]
=== Gli anni di Togliatti e Longo ===
Dal 1º agosto 1957 si fondono le edizioni de ''l'Unità'' di [[Genova]], Torino e Milano dando origine a un'unica edizione per l'Italia settentrionale. A partire dal 9 marzo 1962 vengono unificate le direzioni di Roma e di Milano; il direttore è [[Mario Alicata]], mentre condirettori sono [[Aldo Tortorella]] per l'edizione settentrionale e [[Luigi Pintor]] per quella centro-meridionale. Dopo la scomparsa di Mario Alicata nel 1966, la direzione del giornale è affidata a [[Maurizio Ferrara]].
Nel 1969 i membri del comitato centrale del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] [[Lucio Magri]], Luigi Pintor e [[Rossana Rossanda]] sono espulsi dal partito e nel 1971 trasformano in quotidiano il mensile ''[[Il manifesto]]'': ''l'Unità'' in un suo articolo pone polemicamente l'interrogativo ''Chi vi paga?''. Dal 1967 l'ex-deputato della [[Democrazia Cristiana]] [[Mario Melloni]] diviene corsivista de ''l'Unità'' e viene ricordato per i suoi interventi graffianti e satirici firmati con lo pseudonimo di Fortebraccio.
=== Anni di piombo ===
[[File:Operai leggono l'Unità anni cinquanta.jpg|miniatura|Milano, operai leggono il quotidiano, fotografia di [[Federico Patellani]]]]
Nel 1974 la tiratura de ''l'Unità'' è di {{formatnum:239000}} copie giornaliere. Nel 1975 [[Pier Paolo Pasolini]] spiega dalle colonne del quotidiano il suo voto al [[Partito Comunista Italiano|PCI]] per le [[Elezioni regionali italiane del 1975|elezioni regionali]].
Il 18 settembre 1977 il redattore de ''l'Unità'' Nino Ferrero viene ferito a Torino da un attentato di [[Azione Rivoluzionaria]]. Nei giorni del rapimento di [[Aldo Moro]] del 1978 ''l'Unità'' condanna duramente le [[Brigate Rosse]], definite "nemici della democrazia", e proclama lo sciopero generale.
=== Gli anni del riflusso ===
Nei primi [[Anni 1980|anni ottanta]], periodo del cosiddetto ''[[Riflusso nel privato|riflusso]]'', il giornale ha una forte flessione di vendite: si passa dai 100 milioni di copie annue del 1981 ai 60 milioni del 1982. Il 17 marzo 1982 ''l'Unità'' accusa il ministro democristiano [[Vincenzo Scotti]] di collusioni con la [[Nuova Camorra Organizzata]] di [[Raffaele Cutolo]]. Il documento che denuncia i membri del governo (fornito dai servizi segreti), però, si rivela falso: è il caso Maresca; il direttore [[Claudio Petruccioli]] deve dimettersi e al suo posto viene nominato [[Emanuele Macaluso]].
Con Macaluso, nel 1986, si dà il via libera all'allegato ''[[Tango (rivista)|Tango]]'', settimanale satirico che creerà non poche frizioni fra il quotidiano e il PCI, ma aiuterà il giornale a risalire nelle vendite. Nel 1988 ''Tango'' chiude e un paio di mesi dopo (1989) viene sostituito da ''[[Cuore (periodico)|Cuore]]'' a cura di [[Michele Serra]]. Dal 1991 ''Cuore'' diverrà settimanale a sé.
=== Dal PCI al PDS ===
La prima pagina de ''l'Unità'' dell'11 novembre 1989, il giorno seguente alla caduta del [[Muro di Berlino]], si apre con ''Il giorno più bello d'Europa''. Il direttore del giornale è [[Massimo D'Alema]], che nel luglio 1990 lascia l'incarico a [[Renzo Foa]], primo direttore giornalista del foglio, e non quindi dirigente di partito. Nel 1991 ''l'Unità'' cambia sottotitolo, da "organo del Partito Comunista Italiano" a "Giornale fondato da Antonio Gramsci". La tiratura è di circa {{formatnum:156000}} copie al giorno.
=== La svolta Veltroni ===
Dal 1992 al 1996 la direzione è affidata a [[Walter Veltroni]], che rilancia il giornale come luogo di dibattito del centrosinistra e dà il via a una serie di iniziative editoriali abbinate al quotidiano: supplementi a pagamento come audiocassette, videocassette di film rari e fuori catalogo, album completi delle figurine [[Calciatori Panini|Panini]], e decine di libri – saggistica, poesia, ma soprattutto narrativa – in collaborazione con [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], [[Arnoldo Mondadori Editore]] (per i gialli), [[Sellerio]] (Sciascia), [[Editrice Il Castoro]] (per il cinema) e altri editori.
Il 25 gennaio 1994 nasce ''l'Unità 2'', quotidiano di cultura e spettacoli, che durerà fino al 18 settembre 1998. Al prodotto lavorano il condirettore [[Piero Sansonetti]] insieme con il redattore capo [[Pietro Spataro]], [[Alberto Cortese]], [[Roberto Roscani]]. Un anno dopo ''l'Unità'' è il primo quotidiano nazionale in Italia ad aprire un proprio spazio su Internet (''www.mclink.it/unita'').<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1995_01/19950125_0032.pdf Un giornale nella Rete] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304124024/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1995_01%2F19950125_0032.pdf |data=4 marzo 2016 }}</ref><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1995_04/19950409_0029.pdf L'Unità, «boom» su Internet] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304120136/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1995_04%2F19950409_0029.pdf |data=4 marzo 2016 }}</ref>
Veltroni fu l'ultimo direttore “politico” del quotidiano: nessuno dei successori fu parlamentare durante l'incarico, quindi con lui terminò la prassi dell{{'}}''Unità'' – e di tanti giornali di partito – dei due direttori, quello d'indirizzo e quello [[Direttore responsabile|responsabile]] davanti alla legge.
=== Crisi e chiusura ===
Nel 1997 prende il via il processo di "privatizzazione" che permette agli imprenditori [[Alfio Marchini]] e [[Giampaolo Angelucci]] di entrare nel giornale. In conseguenza di ciò, nel gennaio 1998 viene chiamato a dirigere il giornale l'editorialista de ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' [[Mino Fuccillo]], cioè un esterno. L'operazione durerà appena 7 mesi e in agosto arriva il vicedirettore de ''[[Il Messaggero]]'' [[Paolo Gambescia]]. Le vendite crollano a {{formatnum:60000}} copie e a gennaio 1999 si decide l'immediata chiusura delle redazioni di [[Bologna]] e [[Firenze]]. La situazione si fa drammatica proprio paradossalmente quando per la prima volta il PDS è al governo ed esprime come [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del consiglio]] un ex direttore de ''l'Unità'', Massimo D'Alema: inevitabili gli scioperi e le manifestazioni sotto [[palazzo Chigi]].
Nel 1998, per salvare il posto di lavoro, 123 giornalisti si autoriducono lo stipendio. Nel settembre 1999 viene richiamato [[Giuseppe Caldarola]], già direttore dal 1996 al 1998, ma il quotidiano continua a perdere copie e nel giugno del 2000 si scende sotto le cinquantamila copie. Il 13 luglio 2000 il quotidiano è in liquidazione e si tenta una disperata rinascita con l'editore [[Alessandro Dalai]] ([[Baldini Castoldi Dalai Editore|Baldini & Castoldi]]), ma non se ne fa nulla e il 28 luglio 2000 il quotidiano cessa le pubblicazioni. In quel periodo il quotidiano arriva a tirare circa {{formatnum:28000}} copie. Il giorno della chiusura la notizia rimbalzò su tutti i mezzi di comunicazione mentre in edicola c'era l'ultimo numero.
La ripresa delle pubblicazioni grazie alla cordata di finanziatori guidata da Alessandro Dalai fu solo un'ipotesi. La chiusura del giornale, che [[Michele Serra]] definì quasi un "delitto perfetto" sulla prima pagina de ''la Repubblica'' non riguardò solo il giornalismo e la politica nazionale. Il quotidiano è stato uno dei protagonisti della cultura italiana del Novecento e ha ospitato sulle sue pagine gli interventi di intellettuali italiani e stranieri di primo piano, tra cui [[Pier Paolo Pasolini]], [[Elio Vittorini]], [[Salvatore Quasimodo]], [[Italo Calvino]], [[Massimo Bontempelli]], [[Cesare Pavese]], [[Alfonso Gatto]], [[Paul Éluard]], [[Louis Aragon]], [[Federico García Lorca]] ed [[Ernest Hemingway]]. Dal 29 luglio al 23 agosto 2000 ''l'Unità'' esce solo on-line.
Il 24 agosto 2000 ''l'Unità'' è chiusa.<ref>{{cita news | url = http://www.repubblica.it/online/politica/festunita/smargiassi/smargiassi.html|titolo=Bologna, ecco la Festa ma è senza l'Unità|autore=Michele Smargiassi |data=24 agosto 2000 | sito = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20010117023400/https://www.repubblica.it/online/politica/festunita/smargiassi/smargiassi.html | dataarchivio = 17 gennaio 2001 | urlmorto = no}}</ref>
=== La rinascita (2001) ===
Nel gennaio 2001 un gruppo di imprenditori coordinati da Dalai si organizza come Nuova Iniziativa Editoriale, rileva la storica testata e ''l'Unità'' torna in edicola il 28 marzo 2001, e si decide di far dirigere la testata a [[Furio Colombo]], coadiuvato da [[Antonio Padellaro]] e da Pietro Spataro che è il vicedirettore de ''l'Unità'' e garantisce una sorta di continuità. Dal 27 dicembre 2004 direttore de ''l'Unità'' è Antonio Padellaro, a seguito di una forte polemica che ha coinvolto Furio Colombo e che ha visto la proprietà costretta a chiederne le dimissioni. Vicedirettore vicario è [[Pietro Spataro]]. L'altro vicedirettore è Rinaldo Gianola.
La tiratura del 25 agosto 2006 è stata di {{formatnum:131856}} copie. A fine 2007 incomincia ad affacciarsi seriamente l'ipotesi di acquisto del quotidiano da parte della Tosinvest, società legata alla [[Antonio Angelucci|famiglia Angelucci]], editrice di [[Libero (quotidiano)|Libero]] e del [[il Riformista|Riformista]]. Nonostante il parere fortemente critico della redazione del quotidiano, la trattativa è stata a lungo a un passo dall'essere conclusa, ma poi è sfumata.<ref>{{Cita web|url=http://www.agendacomunicazione.it/?id=1451&tsd=1|titolo=Notizia su agendacomunicazione.it|accesso=31 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080416195346/http://www.agendacomunicazione.it/?id=1451&tsd=1|urlmorto=sì}}</ref> Un altro imprenditore interessato era [[Francesco Di Stefano]] (da tempo impegnato nella battaglia giudiziaria per [[Europa 7]]).
=== L'acquisto da parte di Soru ===
Il 20 maggio 2008 [[Marialina Marcucci]], presidente di Nuova Iniziativa Editoriale, annuncia che la testata fondata su proposta del sardo [[Antonio Gramsci|Gramsci]] è stata acquistata dal sardo [[Renato Soru]], allora presidente della [[Regione Sardegna]] e patron di [[Tiscali (azienda)|Tiscali]].<ref>{{Cita web | url = http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/soru-unita/soru-unita/soru-unita.html | titolo = Editoria, Soru compra l'Unità - Una fondazione gestirà il giornale | sito = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | data = 20 maggio 2008 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200813193610/https://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/soru-unita/soru-unita/soru-unita.html | dataarchivio = 13 agosto 2020 | urlmorto = no }}</ref> Il contratto di acquisto è firmato il 5 giugno 2008 ed è seguito il giorno successivo dall'assemblea dei soci. Il comitato di redazione commenta favorevolmente: «In tutti questi mesi ci siamo battuti perché i nuovi assetti de ''l'Unità'' fossero coerenti con la sua storia e il suo radicamento e garantissero prospettive di sviluppo certo al giornale. La soluzione che si è determinata risponde a queste richieste e ci soddisfa appieno». Il 22 agosto la direzione del giornale è affidata dalla nuova proprietà a [[Concita De Gregorio]], che lascia ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', firmando il suo primo numero lunedì 25 agosto 2008. Il 25 ottobre 2008 il giornale cambia formato, riducendo drasticamente le dimensioni delle pagine, fino a diventare metà [[tabloid]].
La campagna pubblicitaria che annunciava questa rivoluzione grafica, curata da [[Oliviero Toscani]], ricalca una nota immagine dello stesso autore, creata nel 1973 per i [[Jesus Jeans|jeans Jesus]] e raffigura il sedere di una ragazza in minigonna con in tasca una copia del giornale. ''l'Unità'' diventa pian piano un quotidiano generalista dando molto spazio alla cultura, allo spettacolo e allo sport, arricchendosi di firme prestigiose. La rivoluzione editoriale continua l'11 novembre 2008 anche sul web, con modifiche al sito del giornale. A maggio 2009, a parere del comitato di redazione, il destino del quotidiano è a rischio.<ref>[http://www.unita.it/news/84603/comunicato_del_cdr_de_lunit Comunicato del cdr de l'Unità - Editoria - l'Unità.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090515023306/http://www.unita.it/news/84603/comunicato_del_cdr_de_lunit |data=15 maggio 2009 }}</ref>
=== Dal 2011 al 2014 e la liquidazione ===
Il 7 luglio 2011 Concita De Gregorio torna alla [[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]]: la sua gestione è giudicata negativamente da una giornalista sulla base dei dati reali di vendita (un calo da {{formatnum:60000}} a {{formatnum:35000}} copie vendute).<ref>{{Cita web | url = http://valeriacalicchio.blogspot.com/2011/06/se-la-direttora-va-via.html | titolo = Io, speriamo che me la cavo - Se la direttora va via.. | autore = Valeria Calicchio | data = 18 giugno 2011 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210801090109/http://valeriacalicchio.blogspot.com/2011/06/se-la-direttora-va-via.html | dataarchivio = 1º agosto 2021 | urlmorto = no }}</ref> Diventa direttore [[Claudio Sardo]], proveniente dal [[Il Messaggero|Messaggero]]. ''L'Unità'' assiste ad alcuni cambiamenti: a partire dal febbraio del 2012 chiunque può creare un blog personale sul sito del giornale nella sezione ''ComUnità'' (la community de ''l'Unità''). A inizio maggio viene annunciata la modifica del formato della testata<ref>{{cita web | url = http://video.unita.it/media/Culture/Dal_7_maggio_l_Unit_torna_grande_4889.html|titolo=Dal 7 maggio l'Unità torna grande|sito=lunita.it|accesso=13 maggio 2012 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121116125119/http://video.unita.it/media/Culture/Dal_7_maggio_l_Unit_torna_grande_4889.html}}</ref>: a partire dal 7 maggio, giorno in cui i giornali annunciano la vittoria di [[François Hollande]] alle [[elezioni presidenziali in Francia del 2012|elezioni presidenziali francesi]], ''l'Unità'' esce in edicola in formato [[berlinese]]. A partire dal 12 maggio il quotidiano è presente in edicola ogni sabato col settimanale ''[[left]]'',<ref>{{cita web|url=http://www.left.it/2012/05/03/si-parte-con-lunita/3063/|titolo=Si parte con l'Unità |sito=left.it| autore = Donatella Coccoli |accesso=13 maggio 2012 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120511175230/http://www.left.it/2012/05/03/si-parte-con-lunita/3063/}}</ref> con il quale era già uscito tempo prima con due numeri a scopo promozionale. Le vendite continueranno a scendere anche nel resto dell'anno, durante il quale il [[Partito Democratico (Italia)|PD]] acquista una piccola quota dell'azionariato del quotidiano.<ref name="bilancio">{{cita web|url=http://www.partitodemocratico.it/doc/239052/bilancio2011|titolo=Bilancio 2011 del PD|sito=Sito ufficiale Partito Democratico|accesso=14 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130502105736/http://www.partitodemocratico.it/doc/239052/bilancio2011}} p. 14</ref><ref name="comunicato">{{cita web|url=http://www.unita.it/italia/unita-sciopero-unita%2527-cdr-giornalisti-crisi-editoria-meli-ad-soru-fago-mian-pd-eventitalia-sardo-1.497912|titolo=Comunicato Cdr del 1º maggio 2013|sito=Sito de l'Unità|accesso=14 maggio 2013 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130504065942/http://www.unita.it/italia/unita-sciopero-unita%2527-cdr-giornalisti-crisi-editoria-meli-ad-soru-fago-mian-pd-eventitalia-sardo-1.497912}}</ref>
A partire dal giugno 2012, Soru inizia a vendere il suo pacchetto azionario nella NIE,<ref>{{ Cita web | url = https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2012/06/12/news/soru-cede-le-quote-dell-unita-1.5251647 | titolo = Soru cede le quote dell'Unità | autore = Mauro Lissia | sito = [[La Nuova Sardegna]] | data = 12 giugno 2012 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220822105614/https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2012/06/12/news/soru-cede-le-quote-dell-unita-1.5251647 | dataarchivio = 22 agosto 2022 | urlmorto = no }}</ref> scendendo progressivamente dal 98% al 5%.<ref>{{Cita web | url = http://www.corriere.it/politica/15_maggio_07/soru-mi-spiace-de-gregorio-ma-sull-unita-ho-perso-tanto-1651d8c4-f489-11e4-83c3-0865d0e5485f.shtml | titolo = Soru: «Mi spiace per De Gregorio ma sull'Unità ho perso tanto» | autore = Fabrizio Roncone | sito = [[Corriere della Sera]] | data = 7 maggio 2015 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220919171630/https://www.corriere.it/politica/15_maggio_07/soru-mi-spiace-de-gregorio-ma-sull-unita-ho-perso-tanto-1651d8c4-f489-11e4-83c3-0865d0e5485f.shtml | dataarchivio = 19 settembre 2022 | urlmorto = sì }}</ref>
Il 17 ottobre 2013 Luca Landò, vicedirettore dal 2001 e responsabile dell'edizione web, subentra a Sardo nella direzione del quotidiano, che rimane nel giornale come [[editorialista]].<ref>{{cita web | url = http://www.europaquotidiano.it/2013/10/18/chi-e-luca-lando-nuovo-direttore-dellunita/|titolo=Sardo lascia, il nuovo direttore dell'Unità è Luca Landò|accesso=10 gennaio 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131022185707/http://www.europaquotidiano.it/2013/10/18/chi-e-luca-lando-nuovo-direttore-dellunita/|urlmorto=sì}}</ref> L'11 giugno 2014 la proprietà annuncia di aver messo in liquidazione la casa editrice del quotidiano, a rischio fallimento, per fine luglio.<ref>{{cita web|url=http://www.unita.it/italia/unita-giornale-quotidiano-pd-giornalisti-azienda-sciopero-firme-europa-nie-1.574589|titolo=l'Unità, Cdr: «Nie in liquidazione. Inaudita assenza comunicazioni»|accesso=3 luglio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140625175311/http://www.unita.it/italia/unita-giornale-quotidiano-pd-giornalisti-azienda-sciopero-firme-europa-nie-1.574589}}</ref>
Dal 1º agosto 2014, a causa della grave situazione debitoria, cessano le pubblicazioni del quotidiano ''l'Unità''.<ref name="epolisba20140730">{{cita news|pubblicazione=[[E Polis|EPolis Bari]]|titolo=Addio a l'Unità dal 1º agosto. I giornalisti: ci hanno uccisi|p=2|data=30 luglio 2014}}</ref> Il numero di mercoledì 30 luglio 2014 esce in bianco<ref name="epolisba20140730"/> e si fermano gli aggiornamenti del sito internet.
Il 1º agosto 2014 Nuova Iniziativa Editoriale s.p.a. in Liquidazione - società proprietaria de ''l'Unità'' - ha proposto domanda di [[concordato preventivo]] avanti al Tribunale di Roma – sezione fallimentare, che con provvedimento del 26 settembre ha nominato giudice delegato la dr.ssa Luisa De Renzis e commissario giudiziale il prof. avv. [[Antonio Maria Leozappa]].<ref>{{cita web| url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=984371&sez=LATINA| titolo=Da Latina all'Unità: Andrea Palombo vuole comprare il quotidiano fondato da Antonio Gramsci| accesso=10 ottobre 2014| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141030182742/http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=984371&sez=LATINA| urlmorto=sì}}</ref>
L'insolvenza del quotidiano ''l'Unità'' si è tradotta in una massa di debiti per 125 milioni di euro con le banche creditrici, di cui 107 già versati dallo Stato in base alla Legge 11 luglio 1998, n. 224, varata dal [[Governo Prodi II|governo Prodi]], che ha introdotto la garanzia statale sull'esposizione dei giornali di partito. La Presidenza del Consiglio prima di versare il denaro alle banche ha provato a rivalersi sul patrimonio immobiliare del Partito Democratico, ma senza successo.<ref name="2015/11/09/">{{Cita web | url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/09/lunita-pagati-con-soldi-pubblici-i-107-milioni-di-debiti-della-vecchia-gestione/2203108/|titolo=L'Unità, pagati con soldi pubblici i 107 milioni di debiti della vecchia gestione|sito=[[il Fatto Quotidiano]] | data = 9 novembre 2015 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211105011850/https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/09/lunita-pagati-con-soldi-pubblici-i-107-milioni-di-debiti-della-vecchia-gestione/2203108/ | dataarchivio = 5 novembre 2021 | urlmorto = no}}</ref>
=== La seconda rinascita (2015-2016) ===
Il 30 giugno 2015 ''l'Unità'', completamente rinnovata, riprende le pubblicazioni grazie a un notevole afflusso di capitale pubblico (107 milioni di euro<ref name="2015/11/09/"/>), su carta e online, con la direzione di [[Erasmo D'Angelis]]. La proprietà del quotidiano è divisa tra alcuni soci privati ed EYU srl, emanazione della fondazione del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] EYU ([[Europa (quotidiano)|Europa]]-[[YouDem|Youdem]]-Unità), che ne detiene una quota del 19,05%<ref name=":0">{{Cita web | url = http://www.avantionline.it/tag/eyu/ | titolo = Il ritorno dell'Unità martedì in edicola | sito = [[Avanti!]] | data = 26 giugno 2015 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170822052214/http://www.avantionline.it/tag/eyu/#.WEsjTFw68yo | dataarchivio = 22 agosto 2017 | urlmorto = sì }}</ref>; cambia anche la stilizzazione della testata, l'apostrofo diventa verde e la scritta "l'Unità" diventa bianca su sfondo rosso. La crisi non si arresta, con perdite annunciate di 250 mila euro al mese e con solo 8 mila copie vendute contro le 60 mila stampate.<ref name=":2"/> Nell'autunno 2016 Erasmo D'Angelis viene sostituito da [[Sergio Staino]] e da [[Andrea Romano]], come co-direttore.
=== La nuova crisi e la terza chiusura (2017) ===
La situazione del quotidiano all'inizio 2017 è la seguente: sono 29, compreso il direttore, i giornalisti impegnati nella redazione del quotidiano (cartaceo). Il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (tramite la [[Fondazione Eyu]]) risulta socio di minoranza al 20% di Unità srl mentre [[Pessina Costruzioni]] risulta socio di maggioranza con l'80% del patrimonio azionario.<ref name=":2" /> La crisi economica del quotidiano rispetto a un anno e mezzo dal ritorno in edicola si è molto aggravata: con vendite (secondo un dato comunicato in via ufficiosa durante la conferenza stampa convocata dal CDR) di circa {{formatnum:7000}} copie giornaliere (abbonamenti esclusi), con perdite intorno ai {{formatnum:400000}} euro al mese e con una raccolta pubblicitaria quasi inesistente.<ref name=":1" />
L'11 gennaio 2017, alla vigilia dell'assemblea dei soci (poi rimandata), l'amministratore delegato ([[Guido Stefanelli]]) ha comunicato ai giornalisti del quotidiano cartaceo ''l'Unità'' che bisogna “''Procedere immediatamente con una riduzione del personale senza percorrere la strada degli ammortizzatori sociali''" (licenziamenti). Nel comunicato si fa anche riferimento a un aumento di capitale oppure alla necessità di aprire le procedure per il fallimento. I costi della ricapitalizzazione dovrebbero avvicinarsi ai 5 milioni di euro (1 milione a spese del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] e 4 milioni a spese del gruppo Pessina).<ref name=":2">{{Cita web | url = http://www.corriere.it/politica/16_maggio_17/cambia-l-unita-d-angelis-direzione-arrivera-luna-fd9bb17a-1bf5-11e6-86d1-c1e2db24bea0.shtml?refresh_ce-cp | titolo = Cambia l'Unità: dopo D'angelis alla direzione arriverà Luna | autore = Claudio Bozza | sito = [[Corriere della Sera]] | data = 17 maggio 2016 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170821212246/http://www.corriere.it/politica/16_maggio_17/cambia-l-unita-d-angelis-direzione-arrivera-luna-fd9bb17a-1bf5-11e6-86d1-c1e2db24bea0.shtml?refresh_ce-cp | dataarchivio = 21 agosto 2017 | urlmorto = sì }}</ref><ref name=":1">{{Cita news|autore=|url=http://www.unita.tv/focus/lunita-in-crisi-annunciati-licenziamenti-collettivi-redazione-in-sciopero/ | titolo = Annunciati licenziamenti ai giornalisti de l'Unità. Il cdr: “Il Pd trovi nuovi soci”|pubblicazione=l'Unità TV | data = 11 gennaio 2017 | accesso = 8 ottobre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170701204305/http://www.unita.tv/focus/lunita-in-crisi-annunciati-licenziamenti-collettivi-redazione-in-sciopero/ | dataarchivio = 1º luglio 2017 | urlmorto = no }}</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.huffingtonpost.it/2017/01/11/crisi-unita-licenziamenti_n_14102646.html | titolo = Nuova crisi all'Unità, l'editore annuncia licenziamenti collettivi. Redazione proclama l'assemblea permanente | data = 11 gennaio 2017 | sito = [[HuffPost]] | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201112031321/http://www.huffingtonpost.it/2017/01/11/crisi-unita-licenziamenti_n_14102646.html | dataarchivio = 12 novembre 2020 | urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita news | url = http://www.repubblica.it/politica/2017/01/11/news/unita_licenziamenti_pd_editoria-155840402/|titolo=Licenziamenti a l'Unità senza preavviso, è sciopero. Pd: "Determinati ad impedirlo"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]].it|data=11 gennaio 2017 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210616173211/https://www.repubblica.it/politica/2017/01/11/news/unita_licenziamenti_pd_editoria-155840402/ | dataarchivio = 16 giugno 2021 | urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita web | url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/13/rondolino-chiusura-unita-colpa-primaria-di-staino-renzi-e-sparito-come-the-young-pope/3314559/ | titolo = Rondolino: "Chiusura Unità? Colpa primaria di Staino. Renzi? È sparito come The Young Pope" | sito=[[il Fatto Quotidiano]] | autore = Gisella Ruccia | data = 13 gennaio 2017 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201028181544/https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/13/rondolino-chiusura-unita-colpa-primaria-di-staino-renzi-e-sparito-come-the-young-pope/3314559/ | dataarchivio = 28 ottobre 2020 | urlmorto = no}}</ref>
Nei giorni successivi alla comunicazione dei licenziamenti i giornalisti dell{{'}}''Unità'' hanno deciso di entrare in assemblea permanente e di indire scioperi (con il conseguente stop delle pubblicazioni del quotidiano).<ref>{{Cita web | url = http://www.huffingtonpost.it/2017/01/12/staino-scrive-a-renzi_n_14135758.html | titolo = L'Unità, Sergio Staino scrive a Matteo Renzi: "Mi hai profondamente deluso" | sito =[[HuffPost]] | data = 12 gennaio 2017 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210723185636/https://www.huffingtonpost.it/2017/01/12/staino-scrive-a-renzi_n_14135758.html | dataarchivio = 23 luglio 2021 | urlmorto = no }}</ref><ref>{{Cita news | url = http://www.repubblica.it/politica/2017/01/12/news/unita_-155915138/|titolo=Unità, secondo giorno di sciopero contro il rischio liquidazione. "Intervenga Renzi"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 gennaio 2017 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200125025331/https://www.repubblica.it/politica/2017/01/12/news/unita_-155915138/ | dataarchivio = 25 gennaio 2020 | urlmorto = no}}</ref>
Nel febbraio del 2017 ''l'Unità'' è stata parzialmente ricapitalizzata. Pessina Costruzioni si è occupata della ricapitalizzazione con un versamento di 1,5 milioni di € (dei 4 necessari). Questo ha comportato un aumento relativo alla sua quota azionaria pari al 10% (dall'80 al 90%), con il conseguente calo della quota appartenente al [[Partito Democratico (Italia)|PD]] (dal 20 al 10%).<ref>{{Cita web | url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/17/lunita-accordo-tra-i-soci-staino-si-riparte-in-prognosi-riservata-e-il-futuro-dei-giornalisti-resta-a-rischio/3397438/|titolo=L'Unità, accordo tra i soci. Staino: "Si riparte in prognosi riservata". E il futuro dei giornalisti resta a rischio|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=17 febbraio 2017 | accesso = 20 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201028181835/https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/17/lunita-accordo-tra-i-soci-staino-si-riparte-in-prognosi-riservata-e-il-futuro-dei-giornalisti-resta-a-rischio/3397438/ | dataarchivio = 28 ottobre 2020 | urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.agi.it/regioni/lazio/editoria_cdr_l_unita_giornale_e_vivo_ma_non_ancora_salvo-1502369/news/2017-02-16/ | titolo = Editoria: Cdr l'Unita', giornale e' vivo ma non ancora salvo | sito = [[Agenzia Giornalistica Italia]] | data = 16 febbraio 2017 | accesso = 20 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170217223630/http://www.agi.it/regioni/lazio/2017/02/16/news/editoria_cdr_l_unita_giornale_e_vivo_ma_non_ancora_salvo-1502369/ | dataarchivio = 17 febbraio 2017 | urlmorto = no }}</ref>
Il 29 marzo 2017 Andrea Romano viene sollevato dalla carica di co-direttore dell{{'}}''Unità'' e il 4 aprile [[Sergio Staino]] lascia la direzione a favore di [[Marco Bucciantini]], per poi tornare il 23 maggio dello stesso anno.<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/03/29/andrea-romano-lascia-la-condirezione-de-lunita_a_22017416/|titolo=Andrea Romano non è più condirettore dell'Unità "a sua insaputa"|sito=L'Huffington Post|accesso=29 marzo 2017}}</ref>
Dal 30 maggio<ref>{{Cita news | url = https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/allunita-volano-gli-stracci-e-bonifazi-molla-pessina/|titolo=All'Unità volano gli stracci e Bonifazi molla Pessina|pubblicazione=il Fatto Quotidiano|accesso=6 giugno 2017}}</ref> il giornale esce solamente in versione online ([[Portable Document Format|PDF]]) a causa dei pesanti debiti, che si protraggono da alcuni mesi, con lo [[stampatore]]. Il 3 giugno,<ref>{{Cita news|url=http://www.unita.tv/opinioni/il-comitato-di-redazione-de-lunita-da-oggi-sciopero-a-oltranza/|titolo=Il Comitato di redazione de l'Unità: “Da oggi sciopero a oltranza”|pubblicazione=l'Unità TV|accesso=5 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.unita.tv/opinioni/il-giornale-che-non-ce/ |titolo=Il giornale che non c'è|pubblicazione=l'Unità TV|accesso=5 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url = http://www.huffingtonpost.it/2017/06/03/chiude-lunita-ultimo-numero-in-pdf-cosi-si-calpesta-una-stor_a_22123811/|titolo=Chiude L'Unità, ultimo numero in Pdf. "Così si calpesta una storia"|sito=L'Huffington Post|accesso=5 giugno 2017}}</ref> infine, si interrompe definitivamente la pubblicazione, comportando la chiusura della testata per la terza volta;<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/06/03/news/unita_sospende_pubblicazioni_ultimo_numero_in_pdf_cosi_si_calpesta_una_storia_-167107530/|titolo=L'Unità, interrotte le pubblicazioni. Ultimo numero in Pdf: "Così si calpesta una storia. Nel silenzio del Pd"|pubblicazione=Repubblica.it|data=3 giugno 2017|accesso=5 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/media/unita-chiude-lavoratori-si-calpesta-storia-8b356dcb-6785-4f5f-91aa-e0179e9ec6a3.html|titolo=Editoria. Chiude l'Unità. I lavoratori: così si calpesta una storia|pubblicazione=Rainews|accesso=5 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgazzettinodisicilia.it/2017/06/03/6360/|titolo=Chiude l'Unità, la protesta dei lavoratori per l'indifferenza del PD di Renzi|sito=Il Gazzettino di Sicilia|data=3 giugno 2017|accesso=5 giugno 2017}}</ref> decisione già annunciata dall'editore nella tarda serata di giovedì 1º giugno e poi comunicata al comitato di redazione.<ref>{{Cita news|url=http://www.opinione.it/politica/2017/06/06/sergio-menicucci_lunit%C3%A0-pd-chiusura/|titolo=CHIUDE L'UNITÀ: ACCUSE AL PARTITO DEMOCRATICO|pubblicazione=opinione.it|accesso=6 giugno 2017}}</ref> Dal 1º agosto viene chiuso anche il sito ''unita.tv'', poi rimpiazzato dalla rivista online ''[[Democratica (rivista)|Democratica]]''.
=== Sviluppi successivi ===
Nell'aprile 2018 il Tribunale di Roma dispone la messa all'asta della testata, lasciando invece la proprietà dell'archivio storico al gruppo Pessina.<ref>{{Cita news|url=https://www.huffingtonpost.it/2018/04/19/lunita-va-allasta-il-tribunale-di-roma-dispone-la-perizia-per-la-messa-in-vendita-della-storica-testata-fondata-da-antonio-gramsci_a_23415108/|titolo=L'Unità va all'asta: il Tribunale di Roma dispone la perizia per vendita della storica testata fondata da Gramsci (di C. Paudice)|pubblicazione=L'Huffington Post|data=19 aprile 2018|accesso=25 luglio 2018}}</ref>
Il 25 maggio 2018 il giornale torna nelle edicole di Roma e [[Milano]] per un giorno, pubblicando un numero per evitare la decadenza della testata. Per l'occasione, la carica di direttore è assunta da Luca Falcone, mentre la realizzazione del numero unico è ad opera di quattro giornalisti della vecchia redazione.<ref>{{Cita news | url = http://www.repubblica.it/politica/2018/05/25/news/l_unita_in_edicola_torna_in_edicola_per_un_giorno-197309919/|titolo=L'Unità torna in edicola: solo per un giorno e per evitare la decadenza della testata | pubblicazione = Repubblica.it |data=25 maggio 2018|accesso=25 luglio 2018}}</ref> Il 1º novembre 2018 ''[[La Stampa]]'' riferisce in un articolo dell'intenzione di Michele Santoro di acquistare ''l'Unità''. Il 27 aprile 2019 Michele Santoro afferma in un'intervista al ''[[Corriere della Sera]]'' di avere presentato un'offerta di acquisto per il giornale presso l'editore Pessina.<ref>{{Cita web|url=https://www.globalist.it/media/2019/04/27/michele-santoro-a-82-anni-dalla-morte-di-gramsci-voglio-comprare-l-unita-2040618.html|titolo=Michele Santoro a 82 anni dalla morte di Gramsci: "Voglio comprare l'Unità"|sito=Globalist|accesso=27 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/19_aprile_26/da-skipper-tvsbagliai-duello-berlusconitravaglio-92733966-6857-11e9-9924-a3f7289eca7e.shtml|titolo=Michele Santoro: « La Rai è casa mia, ma adesso vorrei comprare L'Unità»|autore=Stefano Lorenzetto|sito=Corriere della Sera|data=26 aprile 2019|accesso=27 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nextquotidiano.it/santoro-vuole-comprare-lunita/ |titolo=Santoro vuole comprare l'Unità?|sito=nextQuotidiano|data=1º novembre 2018|accesso=15 maggio 2019}}</ref>
Il 25 maggio 2019 il giornale torna in edicola per un giorno, pubblicando un numero per evitare la decadenza della testata. Per l'occasione la carica di direttore è assunta da [[Maurizio Belpietro]], suscitando le critiche del comitato di redazione del quotidiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.dire.it/25-05-2019/336443-maurizio-belpietro-direttore-dellunita-per-un-giorno-il-cdr-insorge-e-uno-scempio/|titolo=Maurizio Belpietro direttore dell'Unità per un giorno, il Cdr insorge: “È uno scempio”}}</ref>
Il 7 aprile 2020 torna online il sito unita.tv (di proprietà della Fondazione EYU), sebbene esso mostri solo una schermata che informa che "il servizio riprenderà a breve".<ref>{{Cita web|url=https://www.giornalettismo.com/lunita-online-tornata/|titolo=L'Unità (online) è tornata|sito=Giornalettismo|data=7 aprile 2020|accesso=20 aprile 2020}}</ref> Il 23 maggio 2020 il quotidiano esce con un numero speciale in versione cartacea, diretto per un giorno da [[Primo Di Nicola]], in concomitanza con il ventottesimo anniversario della [[strage di Capaci]]. Il giornale aveva un inserto di quattro pagine dedicate a [[Giovanni Falcone]].
Ulteriori numeri speciali escono annualmente il 12 maggio 2021 e il 10 maggio 2022, diretti entrambi da Luca Falcone.
Il 27 luglio 2022 il Tribunale di Roma dichiara fallita la società editrice de ''l'Unità''. La testata viene quindi messa all'asta.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/07/29/lunita-fallita-la-societa-che-la-editava-testata-andra-allasta-cdr-e-fnsi-torni-a-vivere-se-non-ora-quando/6746730/|titolo=L'Unità, fallita la società che la editava: testata andrà all'asta|sito=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=29 luglio 2022}}</ref>
Il 22 novembre 2022 il Gruppo Romeo, dell'imprenditore Alfredo Romeo, vince la gara fallimentare del Tribunale di Roma offrendo 910 000 euro. Il Gruppo, già editore de ''[[Il Riformista]]'', punta a riportare il quotidiano in edicola per l'inizio del 2023.<ref name="acquistano"/> In un'intervista al ''[[Corriere della Sera]]'', il direttore de ''Il Riformista'' [[Piero Sansonetti]], annuncia che ''l'Unità'' tornerà in edicola a metà gennaio, con una linea politica "improntata al [[socialismo]]" e vicina al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], sebbene indipendente da esso. Sansonetti annuncia anche che il filosofo [[Michele Prospero]] sarà tra gli editorialisti del quotidiano.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/politica/22_novembre_23/unita-rinasce-la-quarta-volta-saremo-giornale-area-pd-m5s-destra-60720be2-6b17-11ed-a6b2-6d41b7f61d74.shtml|titolo=L'Unità rinasce per la quarta volta Sansonetti: «Saremo un giornale di area Pd. Il M5S? È di destra»|autore=Claudio Bozza|sito=Corriere della Sera|data=23 novembre 2022|lingua=it|accesso=}}</ref>
I giornalisti della vecchia gestione de ''l'Unità'' non sono rilevati dal nuovo editore e vengono pertanto licenziati dal [[curatore fallimentare]] in seguito all'acquisizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/10/magia-in-edicola-dal-prossimo-18-aprile-il-riformista-diventa-lunita-i-giornalisti-progetto-che-apre-scenari-drammatici/7092363/|titolo=Magia in edicola dal prossimo 18 aprile, Il Riformista diventa l'Unità. I giornalisti: "Progetto che apre scenari drammatici"|sito=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=10 marzo 2023|lingua=it|accesso=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/politica/2023/03/10/news/lunita_torna_in_edicola_ma_senza_i_suoi_giornalisti-11546988/|titolo=L'Unità torna in edicola, ma senza i "suoi" giornalisti|sito=[[HuffPost|HuffPost Italia]]|data=10 marzo 2023|lingua=it|accesso=}}</ref>
=== Terza rinascita (2023) ===
Il 27 aprile 2023, il sito ufficiale ''unita.it'' torna attivo e annuncia il ritorno del quotidiano nelle edicole il 16 maggio.<ref>{{Cita web|url=http://www.unita.it/|titolo=L'Unità|sito=web.archive.org|data=27 aprile 2023|accesso=5 maggio 2023|dataarchivio=27 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230427192744/http://www.unita.it/|urlmorto=sì}}</ref> Il 9 maggio 2023 viene distribuito nelle edicole di [[Roma]] il [[numero zero]] del rinato quotidiano,<ref>Sia questo numero zero sia il primo numero ufficiale del 16 maggio riportano in testata l'indicazione "Anno 100° n.1".</ref> in quattro pagine, con un editoriale di Sansonetti e una riproduzione del primo numero de ''l'Unità'' del 1924.<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2023/05/09/379407/oggi-a-roma-e-in-edicola-il-numero-zero-de-lunita-sansonetti-cara-meloni-e-finita-la-pacchia/|titolo=E' in edicola il numero zero de L’Unità. Sansonetti: Cara Meloni è finita la pacchia!|sito=[[Prima Comunicazione]]|data=9 maggio 2023}}</ref> Lo stesso giorno, nel pomeriggio, il numero zero viene reso disponibile gratuitamente in formato [[PDF]] sul sito ''unita.it''.<ref>{{Cita web|url=http://www.unita.it/|titolo=L'Unità|sito=web.archive.org|data=9 maggio 2023|accesso=14 maggio 2023|dataarchivio=9 maggio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230509171628/http://www.unita.it/|urlmorto=sì}}</ref>
La nuova versione del quotidiano ha la sua redazione in via di Pallacorda 7 a Roma, allo stesso indirizzo del quotidiano ''Il Riformista''.<ref name=":3" /> Ha una foliazione di 12 pagine (16 per il primo numero) in formato [[berlinese]]. Riguardo la linea editoriale, il direttore Sansonetti ha rotto col passato post-comunista e ha dichiarato che si sarebbe trattato di un quotidiano «''garantista, socialista, cristiano, liberale, non liberista''»<ref name=":4">https://www.adnkronos.com/lunita-da-domani-in-edicola-dopo-7-anni-torna-il-quotidiano-fondato-da-gramsci_4R74pLgiHLEQ8wnjI1Fms4</ref>, dando vita a un corso completamente nuovo della storia del quotidiano.
L'11 giugno i quattro figli di [[Enrico Berlinguer]] ([[Bianca Berlinguer|Bianca]], Maria, Marco e Laura) esprimono sconcerto e attaccano il direttore Piero Sansonetti dalle colonne di ''[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]]'' per aver utilizzato una foto di Berlinguer del 1984 per promuovere il ritorno in edicola del giornale affermando che il padre «non è un brand pubblicitario».<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/persone/enrico_berlinguer_figli_unita_piero_sansonetti_cosa_e_successo-7456121.html|titolo=Enrico Berlinguer, i figli contro l'Unità di Sansonetti: «Nostro padre non è un brand, lasciatelo in pace»|sito=[[Il Messaggero]]|data=11 giugno 2023|lingua=it|accesso=}}</ref> Dai giorni successivi, la stessa foto, presente sull'ultima pagina di ogni numero per promuovere gli abbonamenti al giornale, viene sostituita da un fotomontaggio di Antonio Gramsci che regge la stessa copia dell{{'}}''Unità'' dello scatto con Berlinguer.
Da settembre{{Senza fonte}} 2023 ''l'Unità'' riduce la foliazione da 12 a 8 pagine, mantenendo invariato il prezzo di copertina (1,50€). I numeri arretrati sono disponibili per l'acquisto in digitale a 0,50€ l'uno.
== Finanziamenti pubblici ==
''l'Unità'' ha beneficiato dei finanziamenti pubblici riservati all'editoria di partito<ref>[http://www.governo.it/die/dossier/contributi_editoria_index.html Speciale contributi editoria] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151108091148/http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_index.html |date=8 novembre 2015 }} dal sito del [[Governo della Repubblica Italiana]]</ref>, ed è stato il quotidiano a ricevere annualmente il contributo più alto ({{formatnum:6377209}} euro nel 2009)<ref name=":5">{{cita web | url = http://www.governo.it/die/dossier/contributi_editoria_index.html|titolo=Contributi editoria 2009|accesso=18 luglio 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151108091148/http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_index.html|urlmorto=sì}}</ref>. Dal 1º luglio 2015 ''l'Unità'' è tornata in edicola «con una tiratura di 250mila copie e senza il sostegno dei contributi pubblici»<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Unita-torna-in-edicola-Prima-tiratura-da-250mila-copie-c082c5ef-0e58-45c4-a3df-f406e12c8d7d.html|titolo=L'Unità torna in edicola. Prima tiratura da 250mila copie|sito=rainews|data=29 giugno 2015|lingua=italiano|accesso=26 luglio 2024}}</ref>.
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== Diffusione ==
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! [[Diffusione (editoria)|Diffusione]]
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| 2006 || {{formatnum:59296}}<ref>[http://www.primaonline.it/2008/12/18/30915/ Dati 2006] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140721063026/http://www.primaonline.it/2008/12/18/30915/ |date=21 luglio 2014 }} di [[Accertamenti Diffusione Stampa]]</ref>
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| 2005 || {{formatnum:61350}}<ref>[http://www.primaonline.it/2008/12/18/64570/ Dati 2005] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140721025107/http://www.primaonline.it/2008/12/18/64570/ |date=21 luglio 2014 }} di [[Accertamenti Diffusione Stampa]]</ref>
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| 2004 || {{formatnum:66211}}<ref>[http://www.primaonline.it/2008/12/18/64613/ Dati 2004] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140721043033/http://www.primaonline.it/2008/12/18/64613/ |date=21 luglio 2014 }} di [[Accertamenti Diffusione Stampa]]</ref>
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| 2003 || {{formatnum:68554}}<ref>[http://www.primaonline.it/2008/12/18/64656/ Dati 2003] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140721063012/http://www.primaonline.it/2008/12/18/64656/ |date=21 luglio 2014 }} di [[Accertamenti Diffusione Stampa]]</ref>
|-
| 2002 || {{formatnum:69801}}<ref>[http://www.primaonline.it/2008/12/18/64718/ Dati 2002] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140723180628/http://www.primaonline.it/2008/12/18/64718/ |date=23 luglio 2014 }} di [[Accertamenti Diffusione Stampa]]</ref>
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| 2001 || {{formatnum:72904}}<ref>[http://www.primaonline.it/2008/12/18/64724/ Dati 2001] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140723174926/http://www.primaonline.it/2008/12/18/64724/ |date=23 luglio 2014 }} di [[Accertamenti Diffusione Stampa]]</ref>
|-
|2000
|{{formatnum:73074}}<ref>{{Cita web|url=http://www.adsnotizie.it/file/60-95/audipress/Ads%20Notizie%20nr.%20104%20Certificazioni%202001.pdf|titolo=Certificazioni 2001 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220625163437/https://www.adsnotizie.it/file/60-95/audipress/Ads%20Notizie%20nr.%20104%20Certificazioni%202001.pdf | dataarchivio = 25 giugno 2022 | urlmorto = no}}</ref>
|}
== Firme ==
=== Firme attuali ===
{{Div col|5}}
* [[Tiziana Maiolo]]
* [[Laura Boldrini]]
* [[Marco Revelli]]
* [[Luigi Manconi]]
* [[Paolo Franchi (giornalista)|Paolo Franchi]]
* [[Luca Casarini]]
* [[Michele Prospero]]
* [[Fulvio Abbate]]
* [[Aboubakar Soumahoro]]
* [[Pierfrancesco Majorino]]
{{Div col end}}
=== Firme storiche ===
{{Div col|5}}
* [[Fulvio Abbate]]
* [[Andrea Aloi]]
* [[Antonello Anappo]]
* [[Alberto Asor Rosa]]
* [[Ugo Baduel]]
* [[Andrea Barbato]]
* [[Oliviero Beha]]
* [[Giorgio Bocca]]
* [[Stefano Bocconetti]]
* [[Giuseppe Boffa]]
* [[Arrigo Boldrini]]
* [[Elisabetta Bonucci]]
* [[Gregorio Botta]]
* [[Cesare Buquicchio]]
* [[Italo Calvino]]
* [[Antonella Caifa]]
* [[Adele Cambria]]
* [[Angela Camuso]]
* [[Antonio Caprarica]]
* [[Giampiero Castellotti]]
* [[Luigi Cavallo]]
* [[Vincenzo Cerami]]
* [[Giovanni Cesareo]]
* [[Grazia Cherchi]]
* [[Tommaso Chiaretti]]
* [[Giulietto Chiesa]]
* [[Vincenzo Consolo]]
* [[Aniello Coppola]]
* [[Enzo Costa]]
* [[Diego Cugia]] (Jack Folla)
* [[Nando dalla Chiesa]]
* [[Guido Dell'Aquila]]
* [[Marco De Marco]]
* [[Mario De Micheli]]
* Michele Di Salvo
* [[Rocco Di Blasi]]
* [[Vittorio Emiliani]]
* [[Giuseppe Fiori]]
* [[Paolo Flores d'Arcais]]
* [[Goffredo Fofi]]
* [[Giovanna Gabrielli]]
* [[Alfonso Gatto]]
* [[Ludovico Geymonat]]
* [[Ando Gilardi]]
* [[Ada Gobetti]]
* [[Pietro Greco]]
* [[David Grieco]]
* [[Lillo Gullo]]
* [[Margherita Hack]]
* [[Paolo Hendel]]
* [[Fausto Ibba]]
* [[Alberto Jacoviello]]
* [[Felice Laudadio]]
* [[Paolo Leon]]
* [[Raimondo Luraghi]]
* [[Miriam Mafai]]
* [[Dacia Maraini]]
* [[Mario Melloni]] (Fortebraccio)
* [[Luisa Melograni]]
* [[Stefania Miccolis]]
* [[Massimo Mila]]
* [[Augusto Monti]]
* [[Paolo Murialdi]]
* [[Diego Novelli]]
* [[Maria Novella Oppo]]
* [[Franco Ottolenghi]]
* [[Moni Ovadia]]
* [[Pier Paolo Pasolini]]
* [[Gianfranco Pasquino]]
* [[Matilde Passa]]
* [[Cesare Pavese]]
* [[Sandra Petrignani]]
* [[Oreste Pivetta]]
* [[Antonio Polito]]
* [[Michele Prospero]]
* [[Lidia Ravera]]
* [[Ermanno Rea]]
* [[Ermete Realacci]]
* [[Alfredo Reichlin]]
* [[Massimo Rendina]]
* [[Leonida Repaci]]
* [[Roberto Rezzo]]
* [[Carlo Ricchini]]
* [[Maria Laura Rodotà]]
* [[Stefano Rodotà]]
* [[Enzo Roggi]]
* [[Roberto Roscani]]
* [[Francesca Raspini]]
* [[Piero Sansonetti]]
* [[Emilio Sarzi Amadé]]
* [[Aggeo Savioli]]
* [[Arminio Savioli]]
* [[Giulio Sciorilli Borrelli]]
* [[Vittorio Sermonti]]
* [[Michele Serra]]
* [[Giorgio Seveso]]
* [[Luca Sofri]]
* [[Paolo Soldini]]
* [[Paolo Spriano]]
* [[Corrado Stajano]]
* [[Antonio Tabucchi]]
* [[Aldo Tortorella]]
* [[Nicola Tranfaglia]]
* [[Marco Travaglio]]
* [[Sergio Turone]]
* [[Bruno Ugolini]]
* [[Raf Vallone]]
* [[Vincenzo Vasile]]
* [[Gianni Vattimo]]
* [[Valter Vecellio]]
* [[Claudio Velardi]]
* [[Luigi Vicinanza]]
* [[Elio Vittorini]]
* [[Marco Brando]]
* [[Onide Donati]]
* [[Federico Lobuono]]
* [[Daniela Amenta]]
* [[Roberto Arduini]]
* [[Maurizio Boldrini]]
* [[Marco Bucciantini]]
* [[Luis Cabasés]]
* [[Nicola Cacace]]
* [[Rudy Francesco Calvo]]
* [[Luigi Cancrini]]
* [[Stefano Ceccanti]]
* [[Giancarla Codrignani]]
* [[Alberto Crespi]]
* [[Francesco Cundari]]
* [[Cesare Damiano]]
* [[Bianca Di Giovanni]]
* [[Umberto De Giovannangeli]]
* [[Federica Fantozzi]]
* [[Emma Fattorini]]
* [[Valeria Fedeli]]
* [[Luciano Fontana]]
* [[Carmine Fotia]]
* [[Vladimiro Frulletti]]
* [[Claudia Fusani]]
* [[Sandro Gozi]]
* [[Elisabetta Gualmini]]
* [[Toni Jop]]
* [[Mario Lavia]]
* [[Natalia Lombardo]]
* [[Felicia Masocco]]
* [[Marina Mastroluca]]
* [[Marco Mongiello]]
* [[Francesco Nicodemo]]
* [[Umberto Ranieri]]
* Pietro Reichlin
* [[Rock Reynolds]]
* [[Enzo Risso]]
* [[Mario Rodriguez (politologo)|Mario Rodriguez]]
* [[Fabrizio Rondolino]]
* [[Mauro Rosati]]
* [[Andrea Satta]]
* [[Adriano Sofri]]
* [[Mila Spicola]]
* [[Chicco Testa]]
* [[Delia Vaccarello]]
* [[Salvatore Vassallo]]
* [[Walter Veltroni]]
* [[Marco Ventimiglia]]
* [[Maria Zegarelli]]
* [[Adriana Terzo]]
* [[Roberto Roscani]]{{Div col end}}
==== Vignettisti ====
{{Div col|5}}
* [[Francesco Tullio Altan]]
* [[Renato Calligaro]]
* [[Ellekappa]]
* [[Danilo Maramotti]]
* [[Andrea Pazienza]]
* [[Vauro]]
* [[Filippo Bessone]]
* [[Bicio Fabbri]]
* [[Sergio Staino]]
* [[Vincino]]
{{Div col end}}
== Direttori ==
* [[Ottavio Pastore]] (12 febbraio - 6 settembre 1924)
* [[Alfonso Leonetti]] (6 settembre 1924 - 16 gennaio 1925)
* Mario Malatesta (17 gennaio - 26 luglio 1925)
* [[Riccardo Ravagnan]] (27 luglio 1925 - 28 maggio 1926)
* [[Girolamo Li Causi]] (29 maggio - 31 ottobre 1926)
* [[Eugenio Curiel]] (1943 - 1944)
* [[Celeste Negarville]] (1944 - 1945)
* [[Velio Spano]] (1945 - 21 luglio 1946)
* [[Mario Montagnana]] (22 luglio 1946 - 10 febbraio 1947)
* [[Pietro Ingrao]] (11 febbraio 1947 - 15 gennaio 1957)
* [[Alfredo Reichlin]] (16 gennaio 1957 - 9 marzo 1962, 14 maggio 1977 - 5 ottobre 1981)
* [[Mario Alicata]] (10 marzo 1962 - 6 dicembre 1966)
* [[Maurizio Ferrara]] (7 - 14 dicembre 1966)
* Maurizio Ferrara - [[Elio Quercioli]] (15 dicembre 1966 - 26 febbraio 1969)
* [[Gian Carlo Pajetta]] (27 febbraio 1969 - 19 ottobre 1970)
* [[Aldo Tortorella]] (20 ottobre 1970 - 10 aprile 1975)
* [[Luca Pavolini]] (11 aprile 1975 - 13 maggio 1977)
* [[Claudio Petruccioli]] (6 ottobre 1981 - 13 aprile 1982)
* [[Emanuele Macaluso]] (14 aprile 1982 - 29 aprile 1986)
* [[Gerardo Chiaromonte]] (30 aprile 1986 - 21 luglio 1988)
* [[Massimo D'Alema]] (22 luglio 1988 - 27 luglio 1990)
* [[Renzo Foa]] (28 luglio 1990 - 9 maggio 1992)
* [[Walter Veltroni]] (10 maggio 1992 - 29 aprile 1996)
* [[Giuseppe Caldarola]] (30 aprile 1996 - 30 gennaio 1998, 26 settembre 1999 - 23 agosto 2000)
* [[Mino Fuccillo]] (31 gennaio - 9 agosto 1998)
* [[Paolo Gambescia]] (10 agosto 1998 - 25 settembre 1999)
* [[Furio Colombo]] (27 marzo 2001 - 26 dicembre 2004)
* [[Antonio Padellaro]] (27 dicembre 2004 - 24 agosto 2008)
* [[Concita De Gregorio]] (25 agosto 2008 - 6 luglio 2011)
* [[Claudio Sardo]] (7 luglio 2011 - 16 ottobre 2013)
* Luca Landò (17 ottobre 2013 - 31 luglio 2014)
* [[Erasmo D'Angelis]] (30 giugno 2015 - 16 settembre 2016)
* [[Sergio Staino]] - [[Andrea Romano]] (17 settembre 2016 - 28 marzo 2017)
* Sergio Staino (29 marzo - 6 aprile 2017, 23 maggio - 3 giugno 2017)
* [[Marco Bucciantini]] (7 aprile - 22 maggio 2017)
* [[Maurizio Belpietro]] (25 maggio 2019)<ref>{{Cita web | url = https://www.agi.it/cronaca/unita_belpietro-5541501/news/2019-05-25/ |titolo=Com'è il numero de L'Unità firmato da Maurizio Belpietro|sito=[[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]]| autore = Alberto Ferrigolo | data = 25 maggio 2019 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220914183400/https://www.agi.it/cronaca/unita_belpietro-5541501/news/2019-05-25/ | dataarchivio = 14 settembre 2022 | urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/25/lunita-belpietro-direttore-per-un-giorno-la-salvo-perche-non-sono-un-censore-fnsi-la-decisione-delleditore-sconcerta/5206560/|titolo=L'Unità, Belpietro direttore per un giorno: "La salvo perché non sono un censore". Fnsi: "La decisione dell'editore sconcerta"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=25 maggio 2019|accesso=14 settembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2019/05/24/news/l_unita_torna_in_edicola_per_un_giorno_ed_e_firmato_da_maurizio_belpietro-227108954/|titolo=L'Unità torna in edicola per un giorno firmata da Maurizio Belpietro: "L'editore me l'ha chiesto e mi sembrava giusto"|sito=la Repubblica|data=24 maggio 2019|accesso=14 settembre 2022}}</ref>
* [[Primo Di Nicola]] (25 maggio 2020)<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2020/05/09/news/l_unita_torna_in_edicola_ma_solo_per_un_numero-256185128/|titolo=L'Unità torna in edicola, ma solo per un numero e con la direzione del 5 Stelle Di Nicola|sito=la Repubblica|data=9 maggio 2020|accesso=14 settembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.editoria.tv/il-numero-speciale-de-lunita-lo-firmera-primo-di-nicola/|titolo=Il numero speciale de l'Unità lo firmerà Primo Di Nicola|autore=editoriatv|sito=Editoria.tv|data=11 maggio 2020|accesso=14 settembre 2022}}</ref>
* Luca Falcone (12 maggio 2021 - 10 maggio 2022)
* [[Piero Sansonetti]] (9 maggio 2023 - ''in carica'')
== Sottotitoli della testata ==
* Quotidiano degli operai e dei contadini (12 febbraio 1924 - 31 ottobre 1926)
* Giornale dei lavoratori (1927)<ref name="Cland">Edizioni clandestine</ref>
* Organo del Partito Comunista d'Italia (1928 - 1943)<ref name="Cland"/>
* Organo del Partito Comunista Italiano (6 giugno 1944<ref>Di fatto come edizione clandestina già dal 16 maggio 1943</ref> - 3 febbraio 1991)
* Giornale fondato da Antonio Gramsci nel 1924 (4 febbraio 1991 - 1º agosto 2014)
* Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 (30 giugno 2015 - 10 maggio 2022)
* Fondata da Antonio Gramsci (dal 9 maggio 2023)
== Simboli ==
<gallery>
File:L'Unità 1924.jpg|Logo in uso dal 1924 al 1926
File:L'Unità.gif|Logo in uso dal 1944 al 1991
File:L'Unità logo trasparente.png|Logo in uso dal 1991 al 2014 e dal 2023
File:L'Unita.svg|Logo in uso dal 2015 al 2017
</gallery>
== Inserti ==
* [[Tango (rivista)|''Tango'']] (1986-1988)
* [[Cuore (periodico)|''Cuore'']] (1989-1991)
* ''Il salvagente'' (1989)
* [[Emme (rivista)|''Emme'']] (2007-2009)
* ''[[Left]]'' (2012-2014)
== Feste nazionali ==
{{Vedi anche|Festa de l'Unità}}
== Allegati all'Unità ==
=== Libri ===
{| class="wikitable sortable"
!Collana
!Autore
!Titolo
!Anno
!Data
!Editore
|-
| rowspan="21" |''Capolavori del teatro''
| rowspan="6" |[[William Shakespeare]]
|''[[Amleto]]''
| rowspan="21" |1993
| rowspan="3" |01/01/1993
| rowspan="21" |l'Unità
|-
|''[[Macbeth]]''
|-
|''[[Re Lear]]''
|-
|''[[La tempesta]]''
|06/02/1993
|-
|''[[Otello]]''
|01/02/1993
|-
|''[[Romeo e Giulietta]]''
|20/02/1993
|-
| rowspan="6" |[[Carlo Goldoni]]
|''[[La locandiera]]''
|27/02/1993
|-
|''[[Il servitore di due padroni]]''
|06/03/1993
|-
|''[[Il campiello]]''
|13/03/1993
|-
|''[[I due gemelli veneziani]]''
|20/03/1993
|-
|''[[La bottega del caffè (Goldoni)|La bottega del caffè]]''
|27/03/1993
|-
|''[[Il teatro comico]]''
|03/04/1993
|-
| rowspan="9" |[[Luigi Pirandello]]
|''[[Sei personaggi in cerca d'autore]]''
|17/04/1993
|-
|''[[Così è (se vi pare)]]''
|24/04/1993
|-
|''[[Il giuoco delle parti]]''
|08/05/1993
|-
|''[[Enrico IV (Pirandello)|Enrico IV]]''
|15/05/1993
|-
|''[[Il piacere dell'onestà]]''
|22/05/1993
|-
|''[[Il berretto a sonagli]]'' - ''[[La giara]]''
|29/05/1993
|-
|''[[Liolà]]''
|05/06/1993
|-
|''[[La favola del figlio cambiato]]'' - ''[[I giganti della montagna]]''
|12/06/1993
|-
|''[[La patente (commedia)|La patente]]''
|11/10/1993
|-
| rowspan="12" |''Centopagine''
|[[Joseph Conrad]]
|''[[La linea d'ombra]]''
| rowspan="13" |1992
|05/10/1992
| rowspan="12" |l'Unità / [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]]
|-
|[[Herman Melville]]
|''[[Benito Cereno]]''
|12/10/1992
|-
|[[Anton Čechov]]
|''[[Reparto n. 6]]''
|19/10/1992
|-
|[[Stendhal]]
|''[[La badessa di Castro]]''
|26/10/1992
|-
|[[Lev Tolstoj]]
|''[[Due ussari]]''
|02/11/1992
|-
|[[Voltaire]]
|''[[Zadig]]''
|09/11/1992
|-
|[[Prosper Mérimée]]
|[[Carmen (novella)|Carmen]]
|16/11/1992
|-
|[[Henry James]]
|''[[Il carteggio Aspern]]''
|23/11/1992
|-
|[[Nikolaj Gogol']]
|''Le veglie alla fattoria di Dikanka''
|30/11/1992
|-
|[[Denis Diderot]]
|''[[Jacques il fatalista e il suo padrone]]''
|07/12/1992
|-
|[[Honoré de Balzac]]
|''[[I piccoli borghesi]]''
|14/12/1992
|-
|[[Fëdor Dostoevskij]]
|''[[L'eterno marito]]''
|21/12/1992
|-
| rowspan="11" |''Electa''
|[[Jean Vercoutter]]
|''[[L'antico Egitto: archeologia di una civiltà|L'antico Egitto]]''
|
| rowspan="11" |l'Unità / [[Mondadori Electa|Electa]] [[Gallimard]]
|-
|Jean-Pierre Verdet
|''Il cielo''
| rowspan="4" |1993
|
|-
|[[Jean-Paul Thuillier]]
|''Gli Etruschi''
|
|-
|[[Claude-François Baudez]]
|''I Maya''
|
|-
|[[Philippe Jacquin]]
|''I Pellerossa''
|
|-
|[[Serge Gruzinski]]
|''Gli Aztechi''
| rowspan="2" |1994
|
|-
|Carmen Bernand
|''Gli Incas''
|
|-
|[[Étienne Taillemite]]
|''Nei mari del sud''
| rowspan="2" |1995
|
|-
|Anne Grynberg
|''Shoah''
|
|-
|Jean Cormier
|''Che Guevara''
|1996
|
|-
|[[Jean Boisselier]]
|''Buddha''
|1997
|
|-
| rowspan="14" |''Fiabe''
|Paul Radin
|''Fiabe africane''
| rowspan="13" |1996
|
| rowspan="13" |l'Unità / Einaudi
|-
|[[Charles Perrault]]
|''[[I racconti di Mamma Oca]]''
|
|-
|[[Emma Perodi]]
|''Fiabe fantastiche''
|
|-
|AA.VV.
|''[[I racconti delle fate]]/Fiabe francesi''
|
|-
|[[Hans Christian Andersen]]
|''[[Fiabe di Hans Christian Andersen|Fiabe]]''
|
|-
|[[Fratelli Grimm|Jacob e Wilhelm Grimm]]
|''[[Fiabe del focolare|Le fiabe del focolare]]''
|
|-
|[[Guido Gozzano]]
|''Fiabe e novelline''
|
|-
|[[Roberto De Simone]]
|''Fiabe campane''
|
|-
|[[Luigi Capuana]]
|''Fiabe''
|
|-
|[[William Butler Yeats]]
|''Fiabe irlandesi''
|
|-
|[[Katharine Briggs]]
|''Fiabe popolari inglesi''
|
|-
|[[Giambattista Basile]]
|''Il pentamerone''
|
|-
|[[Aleksandr Afanas'ev]]
|''Antiche fiabe russe''
|
|-
|[[Peter Christen Asbjørnsen|Asbjørnsen]] e [[Jørgen Moe|Moe]]
|''Fiabe norvegesi''
|1998
|
| rowspan="13" |l'Unità
|-
| rowspan="3" |''Freud''
| rowspan="3" |[[Sigmund Freud]]
|''[[L'interpretazione dei sogni]] I''
| rowspan="3" |1994
|14/02/1994
|-
|''L'interpretazione dei sogni II''
|16/02/1994
|-
|''L'interpretazione dei sogni III''
|19/02/1994
|-
| rowspan="95" |''Fuori collana''
|AA.VV.
|''Che tempo fa''
| rowspan="3" |1992
|05/12/1992
|-
| rowspan="2" |[[Anna Frank]]
|''[[Diario di Anna Frank|Diario]] I''
|09/12/1992
|-
|''Diario II''
|10/12/1992
|-
| rowspan="2" |[[Piero Malvezzi]] e [[Giovanni Pirelli]]
|''[[Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943 - 25 aprile 1945)|Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana]] I''
| rowspan="5" |1993
|01/02/1993
|-
|''Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana II''
|01/02/1993
|-
|[[Carlo Maria Martini]]
|''Dialogo col televisore''
|08/04/1993
|-
|[[Luciano Violante]]
|''Mafia e potere''
|15/04/1993
|-
|AA.VV.
|''Che tempo fa''
|18/12/1993
|-
|[[Corrado Guzzanti]]
|''Il libro de Kipli''
| rowspan="8" |1994
|13/04/1994
|-
| rowspan="3" |[[Boris El'cin]]
|''Diario del presidente I''
|05/05/1994
| rowspan="3" |l'Unità / [[Sperling & Kupfer]]
|-
|''Diario del presidente II''
|06/05/1994
|-
|''Diario del presidente III''
|07/05/1994
|-
|[[Gino e Michele]]
|''Saigon era Disneyland (in confronto)''
|28/05/1994
| rowspan="35" |l'Unità
|-
|[[Antonio Rubbi]]
|''Il mondo di Berlinguer''
|04/06/1994
|-
|[[Beppe Viola]]
|''Quelli che…''
|17/06/1994
|-
|[[Giuseppe Vacca (storico)|Giuseppe Vacca]]
|''Togliatti sconosciuto''
|31/08/1994
|-
|[[Gianni Rodari]]
|''Il gatto viaggiatore ed altre storie''
| rowspan="2" |1985
|11/04/1990
|-
| rowspan="5" |AA.VV.
|''Enrico Berlinguer''
|00/06/1985
|-
|''Vocabolario AIDS''
| rowspan="2" |1986
|01/02/1986
|-
|''Incontro al 2000''
|01/12/1996
|-
|''Parole, paroline, parolacce: Vocabolario del pentapartito''
| rowspan="2" |1987
|31/05/1987
|-
|''Se vince Gorbaciov''
|01/11/1987
|-
| rowspan="2" |[[Antonio Gramsci]]
|''[[Lettere dal carcere]] I''
| rowspan="9" |1988
|24/01/1988
|-
|''Lettere dal carcere I''
|14/02/1988
|-
|[[Paolo Spriano]]
|''Gramsci in carcere e il partito''
|13/03/1988
|-
| rowspan="2" |AA.VV.
|''Perestrojka - Amici e nemici''
|01/06/1988
|-
|''La trattativa''
|01/09/1988
|-
|Paolo Spriano
|''L'ultima ricerca''
|27/10/1988
|-
|AA.VV.
|''Primavera indimenticata''
|01/11/1988
|-
|Michel Winock
|''Francia 1789 - cronaca della rivoluzione''
|01/12/1988
|-
| rowspan="2" |AA.VV.
|''La trattativa''
|
|-
|''FIAT - la verità dietro ai cancelli''
| rowspan="8" |1989
|02/02/1989
|-
|[[Achille Occhetto]]
|''Idee e proposte del nuovo corso del PCI''
|09/03/1989
|-
| rowspan="5" |AA.VV.
|''Berlinguer, attualità e futuro''
|01/06/1989
|-
|''Pensare il mondo nuovo''
|01/06/1989
|-
|''Dentro il lavoro''
|01/06/1989
|-
|''Socialismo liberale''
|01/11/1989
|-
|''L'89 di Gorbaciov''
|01/11/1989
|-
|Eugenio Manca
|''Ferri del mestiere''
|15/12/1989
|-
| rowspan="8" |[[Giuseppe Boffa]]
|''Storia dell'Unione Sovietica I''
| rowspan="24" |1990
|01/02/1990
|-
|''Storia dell'Unione Sovietica II''
|01/02/1990
|-
|''Storia dell'Unione Sovietica III''
|01/02/1990
|-
|''Storia dell'Unione Sovietica IV''
|01/02/1990
|-
|''Storia dell'Unione Sovietica 1917-1927''
|07/02/1990
|-
|''Storia dell'Unione Sovietica 1928-1941''
|14/02/1990
|-
|''Storia dell'Unione Sovietica 1941-1945''
|21/02/1990
|-
|''Storia dell'Unione Sovietica 1945-1964''
|28/02/1990
|-
|AA.VV.
|''Api o architetti''
|16/05/1990
|l'Unità / [[il manifesto]]
|-
|AA.VV.
|''Vita o fine della perestrojka''
|01/06/1990
|
|-
|[[Cesare Pavese]]
|''Pavese giovane -poesie giovanili e Ciau Massimo''
|01/09/1990
|
|-
|Mario Telò
|''L'internazionale socialista''
|22/09/1990
|l'Unità
|-
| rowspan="8" |Paolo Spriano
|''Storia del Partito Comunista Italiano I''
|
| rowspan="8" |l'Unità / Einaudi
|-
|''Storia del Partito Comunista Italiano II''
|
|-
|''Storia del Partito Comunista Italiano III''
|
|-
|''Storia del Partito Comunista Italiano IV''
|
|-
|''Storia del Partito Comunista Italiano V''
|
|-
|''Storia del Partito Comunista Italiano VI''
|
|-
|''Storia del Partito Comunista Italiano VII''
|
|-
|''Storia del Partito Comunista Italiano VIII''
|
|-
| rowspan="3" |AA.VV.
| rowspan="3" |''Documenti per il Congresso straordinario del PCI''
|
| rowspan="4" |l'Unità
|-
|
|-
|
|-
|Gianni Rodari
|''[[La Freccia Azzurra (romanzo)|La freccia azzurra]]''
|
|-
|[[Pier Paolo Pasolini]]
|''Lettere luterane''
| rowspan="5" |1991
|00/08/1991
|l'Unità / Einaudi
|-
| rowspan="3" |[[Giuliano Procacci]]
|''Storia degli Italiani I''
|
| rowspan="3" |l'Unità / [[Editori Laterza|Laterza]]
|-
|''Storia degli Italiani II''
|
|-
|''Storia degli Italiani III''
|
|-
|Pier Paolo Pasolini
|''Il caos''
|
|l'Unità / [[Editori Riuniti]]
|-
|Paolo Spriano
|''Le passioni di un decennio 1946-1956''
| rowspan="3" |1992
|
|l'Unità
|-
| rowspan="2" |[[Giuseppe Fiori]]
|''Vita di Enrico Berlinguer I''
|
| rowspan="2" |l'Unità / Laterza
|-
|''Vita di Enrico Berlinguer II''
|
|-
|[[Luciano Violante]]
|''I Corleonesi''
| rowspan="3" |1993
|11/09/1993
| rowspan="6" |l'Unità
|-
|[[Marco Lombardo Radice]] e [[Lidia Ravera]]
|''Porci con le ali''
|06/10/1993
|-
| rowspan="4" |AA.VV.
|''Fellini - Le parole di un sognatore da oscar''
|00/03/1993
|-
|''Rapporto sulla camorra''
| rowspan="6" |1994
|07/02/1994
|-
|''Programma di governo del PDS''
|00/02/1994
|-
|''La Chance''
|
|-
| rowspan="2" |[[François Truffaut]]
|''Il cinema secondo Hithcock I''
|
| rowspan="2" |l'Unità / [[Pratiche Editrice]]
|-
|''Il cinema secondo Hithcock II''
|
|-
|Giuseppe Fiori
|''Antonio Gramsci''
|
| rowspan="2" |l'Unità
|-
|Louise Jacobson
|''Dal Liceo ad Auschwitz''
| rowspan="5" |1996
|05/02/1996
|-
|Francesco Barbagallo
|''Dal '43 al '48 - La formazione dell'Italia democratica''
|02/06/1996
|l'Unità / Einaudi
|-
|Federigo Argentieri
|''Budapest 1956 - La rivoluzione calunniata''
|00/11/96
|l'Unità
|-
|[[Raymond Radiguet]]
|''Il diavolo in corpo''
|
| rowspan="2" |l'Unità / Einaudi
|-
|[[Edgar Allan Poe]]
|''Racconti''
|
|-
|Herman Melville
|''Bartleby lo scrivano''
| rowspan="2" |1997
|
|l'Unità / [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|-
|[[Louise Jacobson]]
|''Lettere''
|
|l'Unità
|-
| rowspan="4" |AA.VV.
|''Non siamo in vendita''
| rowspan="2" |2002
|
|Arcana Popolare / l'Unità
|-
|''L'agonia del fascismo''
|
| rowspan="3" |l'Unità
|-
|''Salviamo la scuola costruiamo il futuro''
| rowspan="2" |2004
|
|-
|''La modernità è a sinistra''
|
|-
|Sergio Toffetti e Andrea Morini
|''Woody Allen: Elementi di paesaggio''
|
|
|l'Unità / Mattina
|-
|AA.VV.
|''Gramsci: le sue idee nel nostro tempo''
|
|
|
|-
| rowspan="2" |Giuseppe Fiori
|''Vita di Gramsci I''
|
|
| rowspan="2" |l'Unità / Laterza
|-
|''Vita di Gramsci II''
|
|
|-
| rowspan="6" |''Giorni di storia''
|Pietro Chiodi
|''Banditi''
| rowspan="6" |2002
|
| rowspan="42" |l'Unità
|-
| rowspan="5" |AA.VV.
|''Estate 1943 - il crollo di una dittatura I''
|
|-
|''Estate 1943 - il crollo di una dittatura II''
|
|-
|''Italia 1943-1946''
|
|-
|''Lavorare stanca''
|
|-
|''La rivoluzione continua''
|
|-
| rowspan="10" |''I grandi maestri dell'arte''
| rowspan="10" |AA.VV.
|''Michelangelo''
| rowspan="10" |1998
|
|-
|''Raffaello''
|
|-
|''Leonardo''
|
|-
|''Tiziano''
|
|-
|''Caravaggio''
|
|-
|''Botticelli''
|
|-
|''Bellini''
|
|-
|''Piero della Francesca''
|
|-
|''Mantegna''
|
|-
|''Giorgione''
|
|-
| rowspan="6" |''I grandi processi''
|Giuseppe Fiori
|''Antionio Gramsci''
| rowspan="6" |1994
|20/04/1994
|-
| rowspan="2" |[[Wladimiro Settimelli]]
|''Herbert Kappler I''
|27/04/1994
|-
|''Herbert Kappler II''
|30/04/1994
|-
|Nadia Tarantini
|''Maria Goretti''
|11/05/1994
|-
|Anna Maria Guadagni
|''Pier Paolo Pasolini''
|18/05/1994
|-
|Alceste Santini
|''Galileo Galilei''
|25/05/1993
|-
| rowspan="20" |''I poeti italiani''
|[[Dante Alighieri]]
|''Dante''
| rowspan="20" |1993
|25/01/1993
|-
|[[Francesco Petrarca]]
|''Petrarca''
|01/02/1993
|-
|[[Giovanni Boccaccio]]
|''Boccaccio''
|08/02/1993
|-
|[[Ludovico Ariosto]]
|''Ariosto''
|15/02/1993
|-
|[[Torquato Tasso]]
|''Tasso''
|22/02/1993
|-
|[[Giuseppe Parini]]
|''Parini''
|01/03/1993
|-
|[[Ugo Foscolo]]
|''Foscolo''
|08/03/1993
|-
|[[Giacomo Leopardi]]
|''Leopardi''
|15/03/1993
|-
|[[Alessandro Manzoni]]
|''Manzoni''
|22/03/1993
|-
|[[Giuseppe Gioachino Belli|Giuseppe Gioacchino Belli]]
|''Belli''
|29/03/1993
|-
|[[Giovanni Pascoli]]
|''Pascoli''
|05/04/1993
|-
|[[Salvatore Di Giacomo]]
|''Di Giacomo''
|19/04/1993
|-
|[[Gabriele D'Annunzio]]
|''D'Annunzio''
|26/04/1993
|-
|[[Guido Gozzano]]
|''Gozzano''
|03/05/1993
|-
|[[Dino Campana]]
|''Campana''
|10/05/1993
|-
|[[Eugenio Montale]]
|''Montale''
|31/05/1993
|-
|[[Umberto Saba]]
|''Saba''
|17/05/1993
|-
|[[Giuseppe Ungaretti]]
|''Ungaretti''
|24/05/1993
|-
|[[Giorgio Caproni]]
|''Caproni''
|07/06/1993
|-
|[[Pier Paolo Pasolini]]
|''Pasoliini''
|14/06/1993
|-
| rowspan="22" |''Il Castoro I serie''
|Elio Girlanda e Annamaria Tella
|''Woody Allen''
| rowspan="32" |1995
|01/02/1995
| rowspan="32" |l'Unità / [[Il Castoro]]
|-
|Flavio De Berardinis
|''Nanni Moretti''
|08/02/1995
|-
|Alessandro Cappabianca
|''Billy Wilder''
|15/02/1995
|-
|Franco Pecori
|''Vittorio De Sica''
|22/02/1995
|-
|Filippo D'Angelo
|''Wim Wenders''
|01/03/1995
|-
|Alessandro Bencivenni
|''Luchino Visconti''
|15/03/1995
|-
|Francesco Minimmi
|''Sergio Leone''
|22/03/1995
|-
|Giorgio Tinazzi
|''Michelangelo Antonioni''
|29/03/1995
|-
|Claudio M. Valentinetti
|''Orson Welles''
|05/04/1995
|-
|Flavio De Berardinis
|''Robert Altman''
|12/04/1995
|-
|Oreste De Fornari
|''Walt Disney''
|19/04/1995
|-
|Serafino Murri
|''Pier Paolo Pasolini''
|03/05/1995
|-
|Vito Zagarrio
|''Frank Capra''
|10/05/1995
|-
|Alberto Barbera e Umberto Mosca
|''François Truffaut''
|17/05/1995
|-
|Aldo Tassone
|''Akira Kurosawa''
|24/05/1995
|-
|Franco La Polla
|''Steven Spielberg''
|31/05/1995
|-
|Franco Ferrini
|''John Ford''
|14/06/1995
|-
|Gian Carlo Bertolina
|''Martin Scorsese''
|21/06/1995
|-
|Andrea Martini
|''Fratelli Marx''
|28/06/1995
|-
|Vito Zagarrio
|''Francis Ford Coppola''
|12/07/1995
|-
|Fabio Carlini
|''Alfred Hitchcock''
|18/09/1995
|-
|Giovanna Griffagnini
|''René Clair''
|25/09/1995
|-
| rowspan="10" |''Il Castoro II serie''
|Giorgio Cremonini
|''Buster Keaton''
|02/10/1995
|-
|Sergio Trasatti
|''Ingmar Bergman''
|09/10/1995
|-
|Sergio Arecco
|''George Lucas''
|23/10/1995
|-
|Marco Giusti
|''Stan Laurel e Oliver Hardy''
|30/10/1995
|-
|Roberto Nepoti
|''Brian De Palma''
|06/11/1995
|-
|Alberto Farassino
|''Jean Luc Godard''
|13/11/1995
|-
|Valerio Caprara
|''Sam Peckinpah''
|20/11/1995
|-
|Morando Morandini
|''John Huston''
|27/11/1995
|-
|Roberto Ellero
|''Ettore Scola''
|11/12/1995
|-
|Stefano Rulli
Flavio De Berardinis
|''Roman Polanski''
|18/12/1995
|-
| rowspan="4" |''Il cinema dei fratelli Marx''
| rowspan="4" |AA.VV.
|''[[Le noci di cocco|The Cocoanuts]]''
| rowspan="16" |1992
|17/10/1992
| rowspan="4" |l'Unità
|-
|''[[Animal Crackers (film 1930)|Animal Crackers]]''
|24/10/1992
|-
|''[[Monkey Business - Quattro folli in alto mare|Monkey Business]]''
|31/10/1992
|-
|''[[I fratelli Marx al college|Horse Feathers]]''
|07/11/1992
|-
| rowspan="12" |''Il giallo del lunedì''
| rowspan="3" |[[Edgar Wallace]]
|''[[Maschera bianca]]''
|13/07/1992
| rowspan="12" |l'Unità / Mondadori
|-
|''[[I quattro giusti]]''
|20/07/1992
|-
|''[[Il mistero delle tre querce]]''
|27/07/1992
|-
| rowspan="4" |[[Arthur Conan Doyle]]
|''[[Il mastino dei Baskerville]]''
|03/08/1992
|-
|''[[Il segno dei quattro]]''
|10/08/1992
|-
|''[[Uno studio in rosso|Uno studio rosso]]''
|17/08/1992
|-
|''[[La valle della paura]]''
|24/08/1992
|-
| rowspan="2" |[[Edgar Allan Poe]]
|''[[Le avventure di Gordon Pym]]''
|31/08/1992
|-
|''[[Racconti del terrore]]''
|07/09/1992
|-
| rowspan="3" |[[S. S. Van Dine]]
|''[[La strana morte del signor Benson]]''
|14/09/1992
|-
|''[[La canarina assassinata]]''
|21/09/1992
|-
|''[[La fine dei Greene]]''
|18/09/1992
|-
| rowspan="16" |''Illusioni e fantasmi''
|Robert Louis Stevenson
|''[[Lo strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde]]''
| rowspan="16" |1994
|06/07/1994
| rowspan="16" |l'Unità / [[Theoria]]
|-
|[[Savinien Cyrano de Bergerac|Cyrano de Bergerac]]
|''L'altro mondo ovvero stati e imperi della Luna''
|13/07/1994
|-
|[[Honoré de Balzac]]
|''L'albergo rosso''
|20/07/1994
|-
|[[Jack London]]
|''Le mille e una morte''
|27/07/1994
|-
|[[Jane Austen]]
|''[[L'abbazia di Northanger]]''
|03/08/1994
|-
|[[Jerome Klapka Jerome]]
|''Storie di fantasmi per il dopo cena''
|10/08/1994
|-
|[[E.T.A. Hoffmann]]
|''La signorina Scuderi''
|17/08/1994
|-
|[[Walter Scott]]
|''Il racconto dello specchio misterioso''
|24/08/1994
|-
|[[Johann Wolfgang von Goethe]]
|''La nuova melusina''
|31/08/1994
|-
|[[Horace Walpole]]
|''[[Il castello di Otranto]]''
|07/09/1994
|-
|[[John William Polidori|William Polidori]]
|''[[Il vampiro (racconto)|Il vampiro]]''
|14/09/1994
|-
|Edgar Allan Poe
|''[[Eureka (Edgar Allan Poe)|Eureka]]''
|21/09/1994
|-
|[[Charles Dickens]]
|''[[La casa dei fantasmi (Dickens)|La casa dei fantasmi]]''
|28/09/1994
|-
|[[Friedrich Schiller]]
|''Il visionario''
|05/10/1994
|-
|[[William Butler Yeats]]
|''I racconti di Hanrahan il rosso''
|12/10/1994
|-
|[[Henry James]]
|''Professor Fargo''
|19/10/1994
|-
| rowspan="14" |''Italiana''
|[[Italo Svevo]]
|''[[Il buon vecchio e la bella fanciulla]]''
| rowspan="52" |1993
|20/09/1993
| rowspan="14" |l'Unità
|-
|[[Giacomo Casanova]]
|''Il duello''
|27/09/1993
|-
|[[Camillo Boito]]
|''[[Senso (novella)|Senso]]''
|04/10/1993
|-
|Alessandro Manzoni
|''[[Storia della colonna infame]]''
|11/10/1993
|-
|Luigi Pirandello
|''[[La patente]]''
|18/10/1993
|-
|Ugo Foscolo
|''[[Ultime lettere di Jacopo Ortis]]''
|25/10/1993
|-
|[[Vittorio Imbriani]]
|''[[Dio ne scampi dagli Orsenigo]]''
|01/11/1993
|-
|[[Federigo Tozzi]]
|''[[Tre croci (romanzo)|Tre croci]]''
|08/11/1993
|-
|[[Carlo Collodi]]
|''[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino|Le avventure di Pinocchio]]''
|15/11/1993
|-
|Giacomo Leopardi
|''Dei costumi degl'Italiani''
|22/11/1993
|-
|[[Matilde Serao]]
|''[[Il ventre di Napoli]]''
|29/11/1993
|-
|[[Giovanni Verga]]
|''[[Vita dei campi]]''
|06/12/1993
|-
|[[Edmondo De Amicis]]
|''[[Amore e ginnastica (romanzo)|Amore e ginnastica]]''
|13/12/1993
|-
|[[Ettore Petrolini]]
|''Modestia a parte...''
|20/12/1993
|-
| rowspan="2" |''JFK''
| rowspan="2" |[[Jim Garrison]]
|''JFK sulle tracce degli assassini I''
|24/11/1993
| rowspan="2" |l'Unità / Sperling & Kupfer
|-
|''JFK sulle tracce degli assassini II''
|01/12/1993
|-
| rowspan="3" |''La notte della Repubblica''
| rowspan="3" |[[Sergio Zavoli]]
|''La notte della Repubblica I''
|17/01/1994
| rowspan="42" |l'Unità
|-
|''La notte della Repubblica II''
|20/01/1994
|-
|''La notte della Repubblica III''
|22/01/1994
|-
| rowspan="10" |''L'ABC della fantascienza''
| rowspan="4" |[[Isaac Asimov]]
|''[[Cronache della galassia]]''
|
|-
|''[[Il crollo della galassia centrale]]''
|03/07/1993
|-
|''[[L'altra faccia della spirale]]''
|10/07/1993
|-
|''[[Paria dei cieli]]''
|17/07/1993
|-
| rowspan="3" |[[Ray Bradbury]]
|''[[L'estate incantata]]''
|24/07/1993
|-
|''[[Omicidi di annata]]''
|31/07/1993
|-
|''[[Molto dopo mezzanotte]]''
|07/08/1993
|-
| rowspan="3" |[[Arthur Charles Clarke]]
|''[[Ombre sulla Luna]]''
|14/08/1993
|-
|''[[La città e le stelle]]''
|
|-
|''[[Preludio allo spazio]]''
|
|-
| rowspan="11" |''Maigret''
| rowspan="11" |[[Georges Simenon]]
|''[[L'affare Picpus]]''
|28/06/1993
|-
|''[[La chiusa n. 1]]''
|05/07/1993
|-
|''[[Le due pipe di Maigret]]''
|12/07/1993
|-
|''[[I testimoni reticenti]]''
|19/07/1993
|-
|''[[Il corpo senza testa]]''
|26/07/1993
|-
|''[[Maigret ha un dubbio]]''
|02/08/1993
|-
|''[[Maigret è solo]]''
|09/08/1993
|-
|''[[La trappola di Maigret]]''
|23/08/1993
|-
|''[[Scacco a Maigret]]''
|30/08/1993
|-
|''[[Maigret si diverte]]''
|06/09/1993
|-
|''[[Una confidenza di Maigret]]''
|13/09/1993
|-
| rowspan="12" |''Mongolfiere''
|[[Jules Verne]]
|''[[Il giro del mondo in 80 giorni]]''
|18/09/1993
|-
| rowspan="2" |[[Louisa May Alcott]]
|''[[Piccole donne]] I''
|02/10/1993
|-
|''Piccole donne II''
|09/10/1993
|-
|[[Lewis Carroll]]
|''[[Alice nel paese delle meraviglie]]''
|16/10/1993
|-
| rowspan="2" |Mark Twain
|''[[Le avventure di Huckleberry Finn]] I''
|23/10/1993
|-
|''Le avventure di Huckleberry Finn II''
|30/10/1993
|-
|[[Ferenc Molnár]]
|''[[I ragazzi della via Pál|I ragazzi della via Paal]]''
|06/11/1993
|-
|[[Jerome K. Jerome]]
|''[[Tre uomini in barca]]''
| rowspan="2" |20/11/1993
|-
|[[James Matthew Barrie]]
|''[[Peter e Wendy|Peter Pan]]''
|-
|Charles Dickens
|''[[Il grillo del focolare]]''
|27/11/1993
|-
| rowspan="2" |[[Jonathan Swift]]
|''[[I viaggi di Gulliver]] I''
|04/12/1993
|-
|''I viaggi di Gulliver II''
|11/12/1993
|-
| rowspan="6" |''Nuovo testamento''
| rowspan="6" |AA.VV.
|''[[Vangelo secondo Matteo]], [[Vangelo secondo Marco]]''
| rowspan="6" |1994
|16/11/1994
|-
|''[[Vangelo secondo Luca]], [[Vangelo secondo Giovanni]]''
|23/11/1994
|-
|''[[Atti degli Apostoli]]''
|30/11/1994
|-
|''Lettere I''
|07/12/1994
|-
|''Lettere II''
|14/12/1994
|-
|''[[Apocalisse di Giovanni]]''
|21/12/1994
|-
| rowspan="31" |''Pittori''
|Valerio Terraroli
|''Correggio''
| rowspan="17" |1991
|
| rowspan="31" |Elemond arte
|-
|Cecilia Prete
|''Mirò''
|
|-
| rowspan="11" |Stefano Zuffi
|''Giotto''
|
|-
|''Leonardo''
|
|-
|''Tiziano''
|
|-
|''Michelangelo''
|
|-
|''Raffaello''
|
|-
|''Caravaggio''
|
|-
|''Mantegna''
|
|-
|''Piero della Francesca''
|
|-
|''Bellini''
|
|-
|''Giorgione''
|
|-
|''Carpaccio''
|
|-
|Alberto Cottino
|''Canaletto''
|
|-
|Piera Giovanna Tordella
|''Kandinskij''
|
|-
|Alfonso Panzetta
|''Picasso''
|
|-
|Franco Ambrosio
|''Giulio Romano''
|
|-
| rowspan="2" |Stefano Zuffi
|''Veronese''
| rowspan="14" |1992
|
|-
|''Tintoretto''
|
|-
|Gabriele Crepaldi
|''Van Gogh''
|
|-
|Maria Perosino
|''Renoir''
|
|-
|Stefano Zuffi
|''Guercino''
|
|-
|Stefano Zuffi
|''Lotto''
|
|-
|Franco Ambrosio
|''Giulio Romano''
|
|-
|Franco Ambrosio
|''Masaccio''
|
|-
|Cecilia Prete
|''Gauguin''
|
|-
|Maria Perosino
|''Toulouse-Lautrec''
|
|-
|Virginia Bertone
|''Degas''
|
|-
|Virginia Bertone
|''De Chirico''
|
|-
|Roberta Bernabei
|''Cezanne''
|
|-
|Marco Albertario
|''Botticelli''
|
|-
| rowspan="11" |''Racconti (Collana senza nome)''
|Mark Twain
|''Il diario di Adamo ed Eva e altri racconti''
| rowspan="11" |1997
|
|l'Unità / Mondadori
|-
|[[Ivan Turgenev]]
|''[[Primo amore (Turgenev)|Primo amore]]''
|
|l'Unità / [[Sellerio]]
|-
|Robert Louis Stevenson
|''Il padiglione sulle dune''
|
|l'Unità
|-
|[[Tommaso Landolfi]]
|''La muta - Mano rubata''
|
|l'Unità / [[Adelphi]]
|-
|E.T.A. Hoffmann
|''[[Suor Monika]]''
|
|l'Unità / ES
|-
|[[Friedrich Dürrenmatt]]
|''[[Il minotauro (Dürrenmatt)|Il minotauro]]''
|
|l'Unità / [[Marcos y Marcos]]
|-
|Joseph Conrad
|''[[Un briciolo di fortuna]]''
|
|l'Unità / Einaudi
|-
|[[Agatha Christie]]
|''[[Testimone d'accusa (Agatha Christie)|Testimone d'accusa]]''
|
|l'Unità / Mondadori
|-
|[[Karen Blixen]]
|''Il campo del dolore''
|
|l'Unità / Adelphi
|-
|[[Georges Bataille]]
|''[[Storia dell'occhio]]''
|
|l'Unità / [[Gremese]]
|-
|[[Wolfang Goethe]]
|''Favola''
|
|l'Unità / Adelphi
|-
| rowspan="4" |''Sciascia''
| rowspan="4" |[[Leonardo Sciascia]]
|''[[Fatti diversi di storia letteraria e civile]] I''
| rowspan="4" |1993
|20/10/1993
| rowspan="4" |l'Unintà / Sellerio
|-
|''Fatti diversi di storia letteraria e civile II''
|27/10/1993
|-
|''Cronachette''
|03/11/1993
|-
|''Per un ritratto dello scrittore giovane''
|20/10/1993
|-
| rowspan="11" |''Scrittori tradotti da scrittori''
|[[Franz Kafka]]
|''[[Il processo]]''
| rowspan="11" |1996
|12/02/1996
| rowspan="11" |l'Unità / Einaudi
|-
|[[Thomas Mann]]
|''[[La morte a Venezia]]''
|19/02/1996
|-
|[[Jules Verne]]
|''[[Viaggio al centro della Terra]]''
|26/02/1996
|-
|[[Petronio Arbitro|Petronio]]
|''[[Satyricon]]''
|04/03/1996
|-
|[[Charles-Louis Philippe]]
|''Bubu di Montparnasse''
|11/03/1996
|-
|[[Christopher Morley]]
|''Il Cavallo di Troia''
|18/03/1996
|-
|[[E.T.A. Hoffmann]]
|''[[Mastro Pulce]]''
|25/03/1996
|-
|[[Guy de Maupassant]]
|''L'eredità''
|01/04/1996
|-
| rowspan="2" |[[Gustave Flaubert]]
|''[[L'educazione sentimentale]] I''
|06/05/1996
|-
|''L'educazione sentimentale II''
|
|-
|[[Eschilo]]
|''[[Orestiade|L'Orestiade]]''
|
|-
| rowspan="3" |''Sfascio-Regime-Intrigo''
| rowspan="3" |Giampaolo Pansa
|''Lo sfascio''
| rowspan="10" |1993
|22/04/1993
| rowspan="3" |l'Unità / Sperling & Kupfer
|-
|''L'intrigo''
|29/04/1993
|-
|''Il regime''
|06/05/1993
|-
| rowspan="7" |''Storie di mare''
| rowspan="3" |Herman Melville
|''[[Moby Dick]] I''
|13/05/1993
| rowspan="7" |l'Unità
|-
|''Moby Dick II''
|20/05/1993
|-
|''Moby Dick III''
|27/05/1993
|-
|[[Robert Louis Stevenson]]
|''[[L'isola del tesoro]]''
|03/06/1993
|-
|Herman Melville
|''[[Billy Budd (romanzo)|Billy Budd]]''
|10/06/1993
|-
|Joseph Conrad
|''[[Tifone (Conrad)|Tifone]]''
|17/06/1993
|-
|[[Joseph Rudyard Kipling]]
|''[[Capitani coraggiosi (romanzo)|Capitani coraggiosi]]''
|24/06/1993
|-
| rowspan="12" |''Tra cronaca e storia''
|[[Michele Santoro]]
|''Oltre Samarcanda''
| rowspan="6" |1994
|21/02/1994
| rowspan="12" |l'Unità / Sperling & Kupfer
|-
|[[Giorgio Bocca]]
|''Il padrone in redazione''
|26/02/1994
|-
|[[Corrado Stajano]]
|''Il sovversivo''
|28/02/1994
|-
|Rodolfo Brancoli
|''In nome della lobby''
|05/03/1994
|-
| rowspan="2" |[[Giampaolo Pansa]]
|''I Bugiardi I''
|12/03/1994
|-
|''I Bugiardi II''
|14/03/1994
|-
|[[Furio Colombo]]
|''Scene da una vittoria''
|1999
|16/03/1994
|-
|[[Nando dalla Chiesa]]
|''Milano-Palermo: la nuova resistenza''
| rowspan="4" |1994
|19/03/1994
|-
|[[Giorgio Manzini]]
|''Indagine su un brigatista rosso''
|21/03/1994
|-
|[[Andrea Barbato]]
|''Cartoline''
|23/03/1994
|-
|[[Gianni Minà]]
|''Fidel''
|30/03/1994
|-
|[[Giovanni Bianconi (giornalista)|Giovanni Bianconi]]
|''A mano armata''
|1991
|16/07/1994
|-
| rowspan="5" |''Zeppelin''
| rowspan="5" |AA.VV.
|''Roma''
| rowspan="5" |1997
|12/03/1997
|
|-
|''Parma''
|26/03/1997
|
|-
|''Venezia''
|09/04/1997
|
|-
|''Milano''
|16/04/1997
|
|-
|''Palermo''
|23/04/1997
|
|-
|''Fuori collana''
|Alberto Menichelli
|''In auto con Berlinguer''
|
|
|l'Unità / Nuova Iniziativa Editoriale
|}
=== Film ===
Dal 28 gennaio 1995 è il secondo giornale italiano (dopo una pionieristica esperienza di ''[[Paese Sera]]'') ad allegare film in [[VHS]] ogni sabato<ref>{{Cita web|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1995/01/29/page_001.pdf|titolo=A ruba 320.000 Unità
con l'«Ultimo tango».
Tabucchi: «Bella idea»}}</ref> pressoché ininterrottamente per tre anni.
{{div col|cols=3}}
Serie ''Capolavori italiani'' (28 gennaio - 26 agosto 1995)
* 1 - ''[[Ultimo tango a Parigi]]''
* 2 - ''[[Il sorpasso]]''
* 3 - ''[[Bianca (film)|Bianca]]''
* 4 - ''[[Una giornata particolare]]''
* 5 - ''[[Non ci resta che piangere]]''
* 6 - ''[[Sacco e Vanzetti (film 1971)|Sacco e Vanzetti]]''
* 7 - ''[[Totò a colori]]''
* 8 - ''[[Il ladro di bambini]]''
* 9 - ''[[Per un pugno di dollari]]''
* 10 - ''[[Blow-Up]]''
* 11 - ''[[Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto]]''
* 12 - ''[[Ricomincio da tre]]''
* 13 - ''[[Germania anno zero]]''
* 14 - ''[[La grande guerra]]''
* 15 - ''[[Uccellacci e uccellini]]''
* 16 - ''[[Berlinguer ti voglio bene]]''
* 17 - ''[[Il grande cocomero (film)|Il grande cocomero]]''
* 18 - ''[[Ecce bombo]]''
* 19 - ''[[La battaglia di Algeri]]''
* 20 - ''[[Il caso Mattei]]''
* 21 - ''[[Un americano a Roma]]''
* 22 - ''[[Il muro di gomma]]''
* 23 - ''[[Straziami ma di baci saziami]]''
* 24 - ''[[Fantozzi (film)|Fantozzi]]''
* 25 - ''[[Bellissima]]''
* 26 - ''[[Nell'anno del Signore]]''
* 27 - ''[[L'armata Brancaleone]]''
* 28 - ''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]''
* 29 - ''[[Il Decameron]]''
* 30 - ''[[Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?]]''
Serie ''Americana'' (9 settembre 1995 - 25 maggio 1996)
* 1 - ''[[Easy Rider]]''
* 2 - ''[[Incontri ravvicinati del terzo tipo]]'' (edizione speciale)
* 3 - ''[[Il grande freddo]]''
* 4 - ''[[Il laureato]]''
* 5 - ''[[Soldato blu]]''
* 6 - ''[[Taxi Driver]]''
* 7 - ''[[Platoon]]''
* 8 - ''[[Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba]]''
* 9 - ''[[Omicidio a luci rosse]]''
* 10 - ''[[I tre giorni del Condor]]''
* 11 - ''[[Momenti di gloria]]''
* 12 - ''[[Il cacciatore]]''
* 13 - ''[[Un uomo chiamato Cavallo]]''
* 14 - ''[[Serpico]]''
* 15 - ''[[Frankenstein Junior]]''
* 16 - ''[[Hannah e le sue sorelle]]''
* 17 - ''[[Gli uomini preferiscono le bionde (film 1953)|Gli uomini preferiscono le bionde]]''
* 18 - ''[[Stand by Me - Ricordo di un'estate]]''
* 19 - ''[[Fronte del porto]]''
* 20 - ''[[Il piccolo grande uomo (film)|Il piccolo grande uomo]]''
* 21 - ''[[Cotton Club]]''
* 22 - ''[[Butch Cassidy]]''
* 23 - ''[[Cabaret (film)|Cabaret]]''
* 24 - ''[[Come eravamo]]''
* 25 - ''[[Vestito per uccidere]]''
* 26 - ''[[M*A*S*H (film)|M.A.S.H.]]''
* 27 - ''[[Fuga di mezzanotte]]''
* 28 - ''[[Un lupo mannaro americano a Londra]]''
* 29 - ''[[Sesso, bugie e videotape]]''
* fuori collana - ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' atto I
* fuori collana - Novecento atto II
* 30 - ''[[La rosa purpurea del Cairo]]''
* 31 - ''[[Tutti gli uomini del presidente (film)|Tutti gli uomini del presidente]]''
* 32 - ''[[Giulia (film)|Giulia]]''
* 33 - ''[[Il braccio violento della legge]]''
* 34 - ''[[Un uomo da marciapiede]]''
* 35 - ''[[Brivido caldo (film)|Brivido caldo]]''
* 36 - ''[[Un mercoledì da leoni]]''
Serie ''Cinema Italia'' (1º giugno - 7 settembre 1996)
* 1 - ''[[Il piccolo diavolo]]''
* 2 - ''[[Scusate il ritardo]]''
* 3 - ''[[C'eravamo tanto amati (film)|C'eravamo tanto amati]]''
* 4 - ''[[La dolce vita]]''
* 5 - ''[[Mediterraneo (film)|Mediterraneo]]''
* 6 - ''[[I soliti ignoti]]''
* 7 - ''[[La notte di San Lorenzo (film)|La notte di San Lorenzo]]''
* 8 - ''[[La grande abbuffata]]''
* 9 - ''[[Miracolo a Milano]]''
* 10 - ''[[Borotalco (film)|Borotalco]]''
* 11 - ''[[I vitelloni]]''
* 12 - ''[[I mostri]]''
* 13 - ''[[Il vigile]]''
* 14 - ''[[Mignon è partita]]''
* 15 - ''[[Palombella rossa]]''
Serie ''Introvabili'' (14 settembre - 19 ottobre 1996)
* ''[[Jules e Jim]]''
* ''[[I ragazzi della 56ª strada]]''
* ''[[Fragole e sangue]]''
* ''[[Il pranzo di Babette (film)|Il pranzo di Babette]]''
* ''[[The Elephant Man]]''
* ''[[Professione: reporter]]''
Serie ''Il cinema di Sergio Leone'' (26 ottobre - 23 novembre 1996)
* 1 - ''[[Giù la testa]]''
* 2 - ''[[C'era una volta il West]]''
* 3 - ''[[Per qualche dollaro in più]]''
* 4 - ''[[Il colosso di Rodi]]''
* 5 - ''[[Il buono, il brutto, il cattivo]]''
Serie ''Introvabili'' (ripresa) (30 novembre - 28 dicembre 1996)
* ''[[Salò o le 120 giornate di Sodoma]]''
* ''[[Qualcuno volò sul nido del cuculo]]''
* ''[[Quinto potere]]''
* ''[[Maledetto il giorno che t'ho incontrato]]''
* ''[[Amadeus (film)|Amadeus]]''
Serie ''Marilyn Monroe'' (4 - 25 gennaio 1997)
* 1 - ''[[Facciamo l'amore]]''
* 2 - ''[[Quando la moglie è in vacanza]]''
* 3 - ''[[Niagara (film)|Niagara]]''
* 4 - ''[[Come sposare un milionario]]''
Serie ''Marcello Mastroianni'' (1 - 22 febbraio 1997)
* 1 - ''[[Divorzio all'italiana]]''
* 2 - ''[[8½]]''
* 3 - ''[[Il bell'Antonio (film)|Il bell'Antonio]]''
* 4 - ''[[Che ora è]]''
Serie ''Libro e film'' (1 - 29 marzo 1997)
* ''[[Tom Jones (film)|Tom Jones]]''
* ''[[I duellanti]]''
* ''[[Nosferatu il vampiro]]''
* ''[[Il diario di Anna Frank (film 1959)|Il diario di Anna Frank]]''
* ''[[Picnic ad Hanging Rock]]''
Serie ''Introvabili'' (seconda ripresa) (5 - 26 aprile 1997)
* ''[[Nashville (film)|Nashville]]''
* ''[[Sette ore di guai]]''
* ''[[La legge del desiderio]]''
* ''[[I sette samurai]]''
Serie ''50º festival di Cannes'' (3 - 31 maggio 1997)
* ''[[Z - L'orgia del potere]]''
* ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]''
* ''[[Terra e libertà (film)|Terra e libertà]]''
* ''[[L'odio]]''
* ''[[Otello (film 1951)|Otello]]''
Serie ''Italiani'' (7 - 28 giugno 1997)
* ''[[Amarcord]]''
* ''[[Ladri di biciclette]]''
* ''[[Zabriskie Point (film)|Zabriskie point]]''
* ''[[Riso amaro]]''
Serie ''Brividi d'estate'' (5 - 26 luglio 1997)
* ''[[Profondo rosso]]''
* ''[[La casa dalle finestre che ridono]]''
* ''[[Papillon (film 1973)|Papillon]]''
* ''[[L'invasione degli ultracorpi (film)|L'invasione degli ultracorpi]]''
Serie ''Film, storie d'Italia'' (2 agosto - 20 settembre 1997)
* ''[[Sciuscià (film)|Sciuscià]]''
* ''[[Roma città aperta]]''
* ''[[Paisà]]''
* ''[[Salvatore Giuliano]]''
* ''[[La scorta]]''
* ''[[Il caso Moro]]''
* ''[[Un eroe borghese]]''
Serie ''Cinema l'U'' (27 settembre 1997 - 30 maggio 1998)
* ''[[Ombre rosse]]''
* ''[[L'ultimo imperatore]]''
* ''[[Lo spaccone]]''
* ''[[Donne sull'orlo di una crisi di nervi]]''
* ''[[Il giorno più lungo]]''
* ''[[Ferie d'agosto]]''
* ''[[Smoke (film)|Smoke]]''
* ''[[Le mani sulla città]]''
* ''[[Excalibur (film)|Excalibur]]''
* ''[[Tora! Tora! Tora!]]''
* ''[[Matrimonio all'italiana]]''
* ''[[Lisbon Story]]''
* ''[[Il grande dittatore]]''
* ''[[Tempi moderni]]''
* ''[[Il circo (film 1928)|Il circo]]''
* ''[[Monsieur Verdoux]]''
* ''[[La canzone di Carla]]''
* ''[[La signora della porta accanto]]''
* ''[[Anni di piombo]]''
* ''[[Thelma & Louise]]''
* ''[[True Lies]]''
* ''[[The Abyss (film)|The Abyss]]''
* ''[[Kagemusha - L'ombra del guerriero]]''
* ''[[Riccardo III (film 1995)|Riccardo III]]''
* ''[[Enrico V (film 1989)|Enrico V]]''
* ''[[Amleto (film 1948)|Amleto]]''
* ''[[Molto rumore per nulla (film)|Molto rumore per nulla]]''
* ''[[Michael Collins (film)|Michael Collins]]''
* ''[[Il mucchio selvaggio (film)|Il mucchio selvaggio]]''
* ''[[Mars Attacks!]]''
* ''[[Gioventù bruciata]]''
Altri titoli de ''l'Unità cinema'' (1996-1997)
* ''[[
* ''[[La cosa (film 1990)|La cosa]]''
* ''[[Lo schermo a tre punte]]''
* ''[[Decalogo (film)|Decalogo]]''
{{Div col end}}
==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Antonio Gramsci]]
* [[Giorgio Seveso]]
* [[
* [[Cuore (periodico)]]
* [[Emme (rivista)]]
* [[Left]]
* [[Festa de l'Unità]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Partito Democratico (Italia)}}
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