Pier Francesco Fiorentino: differenze tra le versioni
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[[File:Madonna col bambino in trono(1480,Pier Francesco Fiorentino).jpg|thumb|''Madonna col Bambino in trono'', [[Certaldo]], [[Palazzo Pretorio (Certaldo)|Palazzo Pretorio]], [[1495]]]]
{{Bio
|Nome = Pier Francesco Fiorentino
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Firenze
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1444]] o [[1445]]
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = post [[1497]]
|Epoca = 1400
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Figlio del pittore fiorentino [[Bartolomeo di Donato]], ricevette la prima educazione artistica proprio nella bottega del padre.
A venticinque anni fu ordinato prete: è infatti conosciuto anche come
Si formò nella cerchia di [[Benozzo Gozzoli]] e con lui lavorò a [[San Gimignano]] e [[Certaldo]] nel corso degli anni sessanta del
Nel febbraio
Nello stesso anno realizzò una tavola con una ''Madonna in trono col Bambino tra i santi Matteo apostolo, Guglielmo eremita, Barbara e Sebastiano''per la Cappella di San Guglielmo nella [[Collegiata di Sant'Andrea|Collegiata]] di [[Empoli]]; l'opera adesso è esposta nel [[Museo della collegiata di Sant'Andrea|Museo]] attiguo alla Collegiata.<ref>Rosanna Caterina Proto Pisani, 2005, pp.39, 42; Rosanna Caterina Proto Pisani, 2006, pp. 110 - 111.</ref>
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== Le opere a San Gimignano ==
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Un primo documento datato 14 febbraio [[1475]] ci informa che l'Operaio della Collegiata di San Gimignano aveva pagato i pittori Domenico e Piero da Firenze per la decorazione ad affresco di una volta della navata centrale. Solitamente "Domenico" viene identificato con [[Domenico Ghirlandaio]], mentre "Piero" viene riferito al nostro pittore.
Un secondo documento datato 20 febbraio [[1477]] ci segnala che Pier Francesco aveva affrescato tutta la navata centrale decorandola con bande orizzontali di marmi bianchi e neri e con figure di profeti, tranne la prima crociera dove erano figure di [[Taddeo di Bartolo]] e quella che sovrasta il presbiterio, decorata in seguito ([[1501]] - [[1502]]) da [[Bastiano Mainardi]].<ref>Lisa Venturi in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 76 - 77</ref>
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* L'affresco più antico riconducibile al nostro pittore è una ''Pietà fra san Giovanni Evangelista e la Maddalena'', situato nella sala delle udienze, al piano terreno del Palazzo. In basso corre la scritta: <small>"TEMPORE SPECTABILIS VIRI ALBERTI ANTONII NICCOLE.V.1484."</small> (il Vicario committente è Alberto Antonio di Niccolò degli Alberti in carica dal dicembre [[1483]] al 30 giugno [[1484]]).<ref>Annamaria Bernacchioni in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 34 - 35</ref>
* Datata [[1489]] è una ''Madonna in trono col Bambino'', affrescata nella "Camera del Cavaliere", antica sala del Palazzo Pretorio adibita alle istruttorie dei processi seguiti dal Vicario. Questo affresco è mutilo nel volto della Madonna: su di esso era stato posto uno stemma, che, seppur rimosso, ha provocato danni irrimediabili. Parzialmente leggibile l'iscrizione: <small> "PUCCIUS.IV. CONSULTOR YNMAGINEM HANC DIVE MARIE FIERI CURAVIT ANNO. SALUTIS.1489" </small><ref>Annamaria Bernacchioni in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 36 - 37</ref>
* Nel cortile del Palazzo si trovava un'
* Al piano nobile Pier Francesco affrescò una ''Madonna in trono fra i santi Girolamo e Francesco'' e alla sua destra
* Sempre nella stessa sala si trovano una ''Crocifissione'' e un ''San Giovanni Battista''.
* Nella "Camera dei forestieri" realizzò ancora una ''Madonna in trono'' ([[1495]]), molto più influenzata dalle opere di [[Botticelli]] e [[Perugino]]. L'affresco risulta mutilato per la costruzione di un solaio, ora demolito: la testa del Bambino Gesù è andata irrimediabilmente perduta. Prospetticamente ben costruito, il trono è sormontato da due delfini.<ref>Annamaria Bernacchioni in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 42 - 43</ref>
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== A Volterra ==
Pier Francesco affrescò nel [[Palazzo dei Priori (Volterra)|Palazzo dei Priori]] a [[Volterra]] un ''Crocifisso e santi'', datato [[1490]], in cima
A Villamagna di Volterra, nell'[[Oratorio della Madonna della Neve (Villamagna)|Oratorio della Madonna della Neve]], si conserva un venerato affresco raffigurante una ''Madonna in trono col Bambino'', staccato e in seguito riportato su tavola, di mano del nostro pittore. L'oratorio della Madonna della neve fu costruito tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo per ospitare il venerato affresco fino ad allora ospitato in un tabernacolo. La festa della Madonna della neve si celebra il 5 di agosto. Inoltre presso lo stesso oratorio si celebra anche la festa della Madonna del Ringraziamento o della Madonna del tifo, la seconda domenica di ottobre: la popolazione di Villamagna nel XIX secolo essendo assediata da una violenta epidemia di tipo, fece voto di venerazione e di ringraziamento alla Madonna della neve, se fossero stati risparmiati; e così fu.<ref>Franco Lessi in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 114 - 115</ref>
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[[File:Cappella dei magi, pseudo pier francesco fiorentino, copia della natività di filippo lippi.jpg|thumb|Pseudo Pier Francesco Fiorentino, copia della ''Natività'' di Filippo Lippi nella [[Cappella dei Magi]]]]
[[Frederick Mason Perkins]] (''Nuovi appunti sulla Galleria Belle Arti di Siena'', "La Balzana", II, 1928, pp. 183 – 203) coniò questo appellativo nel
Si ritiene che lo Pseudo Pier Francesco sia stato un pittore attivo a Firenze nella seconda metà del
Di quanto appena detto, abbiamo un esempio in [[Palazzo Medici]], nella celebre [[Cappella dei Magi]] di [[Benozzo Gozzoli]]: sull'altare in luogo dell'
Altro esempio di questo «fecondo pittore della seconda metà del '400 che ha ricalcato le orme di Filippo Lippi» lo troviamo alla Pinacoteca Comunale di [[Gubbio]] nella tavola fiorentina ''Madonna col Bambino e San Giovannino'' <ref>[[Consociazione Turistica Italiana]], ''Attraverso l'Italia. Volume Duodecimo. Umbria'', Milano 1944, pp. 230 - 231</ref>
* ''Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino, tempera e oro su tavola, 63 x 335,Chiesa di S. Francesco Poverino - Firenze [fine XV sec.]▼
▲* ''Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino'', tempera e oro su tavola, 63 x 335, Chiesa di S. Francesco Poverino - Firenze [fine XV sec.]
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Anna Padoa Rizzo (a cura di), ''Arte e committenza in Valdelsa e in Valdera'', Firenze, Octavo, 1997, pp. 34 - 45, 66, 77 - 78, 81 - 82, 114 - 115. ISBN 88-8030-104-7
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* R. Razzi, ''Il Santuario della Madonna di Pancole in San Gimignano. La Storia e l'Immagine'', Poggibonsi, Arti Grafiche Nencini, 2002.
=== Sullo Pseudo Pier Francesco Fiorentino ===
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[[Categoria:Artisti di scuola fiorentina]]
[[Categoria:Presbiteri italiani del XV secolo]]
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