Lunghezza di Planck: differenze tra le versioni
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{{
|nome = Lunghezza di Planck
|immagine =
|didascalia =
|sistema = [[Unità di misura di Planck|P]]
|grandezza = [[Spazio (fisica)|spazio]]
|simbolo =
|eponimo = [[Max Planck]]
|conversione_SI = ≈{{M|1.616252|e=-35}} [[metri|m]]
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|conversione_SA =
}}
La '''lunghezza di Planck''', indicata con <math>\ell_P
Può essere considerata come un'[[unità naturale]]
Utilizzando le leggi
La lunghezza di Planck è data dalla relazione:▼
:<math> \ell_P =\sqrt{\frac{\hbar G}{c^3}}</math>▼
== Formula e valore numerico ==
▲:<math> \ell_P =\sqrt{\frac{\hbar G}{c^3}} \approx 1,62 \times 10^{-35} \; m</math>
dove:
* <math> \hbar = h /2 \pi </math> è la [[costante di Planck ridotta]], chiamata anche "h tagliato" o meno comunemente [[costante di Dirac]];
* <math>\ G</math> è la [[costante di gravitazione universale]];
* <math>\ c</math> è la [[velocità della luce]] nel vuoto.
Il valore [[CODATA]] 2006 della lunghezza di Planck è <math>1,
La determinazione della lunghezza di Planck si ottiene partendo dall'equazione della [[lunghezza d'onda Compton]]:
:<math> \lambda_c = \frac {h}{m_0 c}. </math>
Come si può osservare facilmente sostituendo <math> \lambda_c = c/ \nu_c </math>, la lunghezza d'onda Compton di una particella è equivalente alla ''lunghezza d'onda di un fotone la cui energia è la stessa della massa a riposo della particella''. Infatti
:<math> h \nu_c = m_0 c^2. </math>
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:<math> r_S=\frac{2GM}{c^2}, </math>
dove <math> r_S </math> è il [[raggio di Schwarzschild]],
Come si nota, la lunghezza d'onda Compton <math> \lambda_c </math> varia in modo inversamente proporzionale alla massa <math> m_0 </math>, mentre nell'equazione di Schwarzschild, <math> r_S </math> varia in modo direttamente proporzionale a <math> M </math>.
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Disegnando su di un grafico le due funzioni, troviamo un punto di intersezione che corrisponde ai valori:
:<math> r_S= \lambda_c = \
e
:<math> m_0 = M =
che sono rispettivamente le espressioni della lunghezza di Planck e della [[massa di Planck]], e valgono rispettivamente <math>1,
Si può quindi dire che la lunghezza di Planck è la misura del raggio dell'orizzonte degli eventi di una massa di Planck e definisce, se riferito alla lunghezza d'onda di una radiazione elettromagnetica, la massima energia possibile per un fotone prima che questo "collassi" in forma di massa.
Come si vede, partendo dalla espressione della lunghezza d'onda Compton per definire la lunghezza di Planck, si arriva a un'espressione che non coincide con quella "storica", nella quale compare <math>\hbar</math> al posto della costante di Planck <math>
:<math> \lambda_c = \frac {\hbar}{m_0 c}. </math>
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{{Citazione
|Per essere pittoreschi possiamo dire che se abbiamo un buco nero della grandezza della lunghezza di Planck e proviamo a localizzarlo con un'accuratezza uguale al suo raggio, il [[principio di indeterminazione di Heisenberg]] implica che
|''John Baez'', ''[http://math.ucr.edu/home/baez/lengths.html#planck_length math.ucr.edu]''
|To be picturesque, we can say that if we have a black hole about the size of the Planck length, and we try to locate it to an accuracy equal to its radius, the Heisenberg uncertainty principle makes the momentum of the black hole so poorly known that there may be enough energy around to create another black hole of that size! I warn the reader to take this with a massive grain of salt, since there is no good theory of this sort of thing yet - much less any experimental evidence. But people have sharpened this sort of thought experiment and seen that things get awfully funny at the Planck length. By analogy with particle physics, one might expect processes involving virtual black holes to be very important at this length scale. Hawking and others have written interesting papers on reactions induced by virtual black holes... but I would not take these predictions too seriously yet.
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}}
[[Max Planck]] per primo propose di inserire la lunghezza che porta il suo nome in un sistema di unità di misura che chiamò "unità naturali": per la loro stessa definizione, infatti, la lunghezza di Planck, il [[tempo di Planck]] e la [[massa di Planck]] sono ricavate in modo tale che le [[costante fisica|costanti]] in esse contenute (
==Significato fisico==
Il significato fisico della lunghezza di Planck non è ancora chiaro. Poiché la lunghezza di Planck è l'unica lunghezza che si può costruire a partire dalle costanti
Contrariamente a quanto si può leggere solitamente su riviste divulgative non esiste ancora la prova che le distanze nelle strutture dello spaziotempo siano quantizzate in unità di lunghezze di Planck. In alcune teorie la lunghezza di Planck è la scala alla quale la struttura dello [[spaziotempo]] diventa dominata da effetti quantistici dandogli una struttura a schiuma. Tuttavia altre teorie non predicono questi effetti.
L'area di Planck, uguale alla lunghezza di Planck al quadrato ha un ruolo più chiaro in gravità quantistica. L'[[entropia]] dei buchi neri è data da <math>
=== Lunghezza di Planck e teoria delle stringhe ===
Nell'ambito della [[teoria delle stringhe]], la lunghezza di Planck
=== Area di Planck e gravità quantistica a loop ===
Nell'ambito della [[gravità quantistica a loop]], l'operatore area possiede uno spettro discreto e proporzionale all'area di Planck. Gli altri due operatori geometrici, la lunghezza e il volume, hanno spettro proporzionale alla lunghezza e al volume di Planck, ma si ha una conoscenza limitata dello spettro di questi operatori.
{{F|fisica|febbraio 2025|arg2=metrologia}}
▲[[Max Planck]] per primo propose di inserire la lunghezza che porta il suo nome in un sistema di unità di misura che chiamò "unità naturali": per la loro stessa definizione, infatti, la lunghezza di Planck, il [[tempo di Planck]] e la [[massa di Planck]] sono ricavate in modo tale che le [[costante fisica|costanti]] in esse contenute (''c'', ''G'' e <math>\hbar \ </math>) scompaiano se inserite nelle equazioni fisiche. Benché la [[meccanica quantistica]] e la [[relatività generale]] fossero ignote al tempo in cui Planck propose queste unità di misura, divenne in seguito chiaro che a distanze paragonabili alla lunghezza di Planck la gravità manifesta degli effetti [[meccanica quantistica|quantistici]], la cui spiegazione e comprensione richiede una teoria sulla [[gravità quantistica]].
A oggi non si dispone di una teoria soddisfacente sulla gravità quantistica, anche se ci sono molte proposte e svariati studi sull'argomento ([[teoria delle stringhe]], [[supersimmetria]], [[supergravità]], dimensioni nascoste della [[teoria di Kaluza-Klein]], etc.). L'associare le unità della scala di Planck a fatti sperimentali non solo dà valore epistemologico alle unità suddette, ma lascia anche intravedere i limiti delle attuali teorie (spinte a fornire risultati in condizioni estreme) e, anche se come ombre in una fitta nebbia, le strade da seguire.
A titolo d'esempio, per calcolare la lunghezza di Planck e la [[temperatura di Planck]] si è fatto ricorso alle attuali equazioni senza richiedere nulla sulla natura della materia sulla quale vanno a scontrarsi particelle così energetiche o su come si ripiega lo spazio compresso, per effetto della gravità, in situazioni così estreme.
== Note ==
<references
== Voci correlate ==
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