S-Boot: differenze tra le versioni
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Le '''S-boote''' o '''Schnellboote''' (battelli veloci) furono le principali [[Motosilurante|motosiluranti]] della [[Kriegsmarine]] tedesca durante la [[
== Lo
Le Schnellboote
Inizialmente queste unità furono definite
Nel [[1923]] la Reichsmarine incaricò il [[
== Una grande varietà ==
L{{'
Lo sviluppo delle Schnellboote fu caratterizzato dalla continua crescita e, infatti, le
Mentre erano in produzione le S-26, la Lürssen sviluppò un nuovo tipo su richiesta della Cina, basandosi sul progetto di alcune navi della classe S-7. Si trattava dell{{'
== La costruzione ==
Prendendo come esempio la classe S-38b troviamo un impianto propulsivo costituito da tre Daimler-Benz MB 511; questi motori erano, in pratica, gli MB 501 Diesel a 20 cilindri a V dotati di sovralimentatori meccanici che ne aumentavano la potenza a 2500CV. Gli scafi, costruiti dalla Lürssen di [[Vegesack]], dai cantieri Schlichtling di [[Travemünde]], dalla Gusto di [[Schiedam]] (
L'armamento principale era costituito da due tubi lanciasiluri prodieri da 533mm, che potevano essere mantenuti carichi, per cui, utilizzando le quattro culle esterne, la dotazione totale dei siluri poteva arrivare a sei, anche se normalmente non se ne imbarcavano più di quattro; soprattutto sulle unità che avevano il ponte di comando protetto (chiamato Kalotte), i siluri di riserva non venivano quasi mai trasportati per risparmiare peso. Normalmente i siluri erano i G 7a da 1528 kg ma dal giugno [[1944]] si aggiunsero i T 3d Dackel a grande raggio da 2216 kg e i T 5a Zaunkönig ad autoguida acustica da 1497 kg. L'armamento secondario normalmente comprendeva un cannone Rheinmetall MG C/38 da 20mm, brandeggiabile a mano, da una postazione a prua, con installazione Drehkranzlafette 41; su alcune unità vi era anche un'installazione Flakvierling con quattro armi che, tuttavia, richiedeva ben 7-8 serventi. A poppavia vi era la postazione per un cannone svedese Bofors Flak 28 da 40mm costruito su licenza, anch'esso con necessità di 7 serventi. Sulle S-100 il suo posto venne preso da una torretta con un'arma antiaerea da
Facevano parte dell'armamento anche 8 bombe di profondità, bombe a mano a disposizione dell'equipaggio e mine di vario tipo. Queste unità erano dotate di efficienti idrofoni ma raramente montavano un [[radar]], in quanto di norma operavano in contatto radio continuo con le stazioni di scoperta a terra. Tuttavia, verso la fine del 1943, su alcune Schnellboote venne montato un radar FuMo 71 Liechtenstein B/C di derivazione aeronautica. Al contrario, a guerra inoltrata, le motosiluranti tedesche poterono essere fornite di diversi tipi di sistemi di scoperta passiva, basati sull'intercettazione delle emissioni radar nemiche, come il FuMB Ant 3 Bali 1, il FuMB 32 Flores, il FuMB 24 Cuba 1a, i FuMB 23 e 28 Naxos o il FuMB 26 Tunis.
== In guerra ==
Le Schnellboote della Kriegsmarine avevano quali bersagli principali i convogli alleati e, durante la Seconda guerra mondiale, circa 230 unità affondarono 101 navi mercantili per complessive 214.728t. Non mancarono però i bersagli prettamente militari e gli equipaggi si aggiudicarono la distruzione di 12 [[cacciatorpediniere]], 11 [[dragamine]], 8 unità per operazioni anfibie, 6 motosiluranti, due cannoniere, una [[torpediniera]], un posamine e un [[sommergibile]]. Risultati considerevoli vennero ottenuti anche con le mine: 37 mercantili per complessive 148.535 t, un cacciatorpediniere, due dragamine e 4 unità da sbarco.
In tutto, si può ascrivere all'operato delle Schnellboote l'affondamento di 187 navi nemiche. Queste motosiluranti operarono nella [[Canale della Manica|Manica]], nel Baltico, nel Mare del Nord, nel [[Mare di Barents]], nel [[Mediterraneo]] e nel [[Mar Nero]]. Le S-boote, che gli inglesi chiamavano E-boats (''Enemy Boats'', battelli nemici), entrarono in azione il 10 maggio 1940, quando danneggiarono gravemente il cacciatorpediniere HMS ''Kelly'', e nella notte tra il 20 e il 21 giugno iniziarono la loro attività contro il traffico mercantile britannico. Ben presto i marinai cominciarono a parlare di "E-Boats Alley" (Viale delle motosiluranti), in quanto, soprattutto per distogliere i reparti aerei della [[Royal Air Force|RAF]] dalla difesa aerea, i motoscafi tedeschi attaccavano incessantemente e in pieno giorno. La situazione mutò quando anche gli inglesi poterono mettere in mare una forza di motosiluranti e motocannoniere. Tuttavia le S-boote continuarono a combattere accanitamente fino alla fine del conflitto e, unitamente ai sommergibili, furono le ultime ad arrendersi.
L'S-204 della 4. Schnellbootsflotille, il cui equipaggiò si consegnò alla [[Royal Navy]] il 13 maggio [[1945]] fu l'ultima unità navale tedesca in assoluto ad accettare la resa. Tra i successi della flotta del Capitano di vascello Rudolf Petersen, ''Führer
== MC 485 ==
{{vedi anche|MC 485}}
Nel dopoguerra una di queste unità venne acquistata dalla [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare italiana]] nel mercato dell'usato e dopo lavori di ripristino venne immessa in servizio come [[MC 485]], operando sino al [[1965]].
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Classi di navi da guerra tedesche WWII}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Guerra|marina}}
[[Categoria:Classi di unità litoranee della Kriegsmarine|S-b]]
[[el:Τορπιλάκατος]]
[[nl:Fast Attack Craft]]
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