Dynamic Host Configuration Protocol: differenze tra le versioni
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'''Dynamic Host Configuration Protocol''' (in [[acronimo]] '''DHCP''', in italiano "protocollo di configurazione IP dinamica"), in [[telecomunicazioni]] e [[informatica]], indica un protocollo applicativo (ausiliario) che permette ai dispositivi o terminali di una certa [[rete locale]] di ricevere automaticamente ad ogni richiesta di accesso, da una rete IP (quale una [[Local area network|LAN]]),
Il protocollo è implementato come servizio di rete ovvero come tipologia di [[server]]: ad esempio nei sistemi [[Unix]] e [[Unix-like]] è implementato nel [[demone (informatica)|demone]] dhcpd, in quelli basati su [[Active Directory]] di [[Microsoft]] e/o [[Windows Server]] dal servizio server dhcp.
== Generalità ==
=== Descrizione e caratteristiche del DHCP ===
Esso consente l'[[interoperabilità]] con tutte le altre sotto-reti scambiandosi dati, purché anch'esse integrate allo stesso modo con il protocollo IP. Infatti in una rete basata sul protocollo [[Internet Protocol|IP]], ogni calcolatore ha bisogno di un [[indirizzo IP]], scelto in modo tale che appartenga all'insieme di indirizzi possibili assegnati all'intera [[sottorete]] (cioè al Net_ID) a cui è collegato e che sia univoco, cioè non ci siano altri calcolatori che stiano già utilizzando quell'indirizzo.
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=== Parametri gestiti ===
Il protocollo DHCP viene usato anche per assegnare al computer diversi parametri necessari per il suo corretto funzionamento sulla rete a cui è collegato. Tra i più comuni, oltre all'assegnazione dinamica dell'indirizzo IP, si possono citare:
* Maschera di [[sottorete]]
* Default [[gateway (informatica)|gateway]]
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È l'allocazione automatica di indirizzi temporanei.
L'allocazione dinamica per un periodo dato viene chiamata 'affitto' (lease). Il client la può estendere tramite ulteriore richiesta o può rilasciare l'indirizzo affittato in qualsiasi momento se non serve più. In caso di
=== Allocazione automatica ===
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=== Allocazione manuale (comunemente chiamata allocazione statica) ===
Il server DHCP emette un indirizzo IP privato dipendente dal
DHCP viene utilizzato per [[IPv4|Internet Protocol versione 4]] (IPv4), nonché per l'[[IPv6]]. Sebbene entrambe le versioni abbiano lo stesso scopo, i dettagli del protocollo per IPv4 e IPv6 differiscono sufficientemente da poter essere considerati due protocolli separati.<ref>{{cita libro |autore=Ralph Droms |autore2=Ted Lemon |anno=2003 |titolo=The DHCP Handbook |url=https://archive.org/details/dhcphandbook00drom |editore=Sams Publishing |p=[https://archive.org/details/dhcphandbook00drom/page/436 436] |ISBN=978-0672323270|lingua=en}}</ref> Per l'operazione [[IPv6]], i dispositivi possono utilizzare in alternativa l'autoconfigurazione dell'indirizzo stateless. Gli host IPv6 possono anche utilizzare l'indirizzamento locale del collegamento per ottenere operazioni limitate al collegamento di rete locale.
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== Richiesta e attribuzione dell'indirizzo ==
[[File:DHCP session.svg|thumb|right|upright=1.2|Un'immagine che mostra una sessione tipica DHCP; ogni messaggio potrebbe essere sia [[Broadcasting (informatica)|broadcast]] che [[unicast]], a seconda delle capacità del client DHCP<ref>[https://tools.ietf.org/html/rfc2131#section-4.1 RFC 2131, Section 4.1 Constructing and sending DHCP messages]</ref>]]
DHCP utilizza il [[protocollo di rete|protocollo]] [[User Datagram Protocol|UDP]], le porte registrate sono la 67 per il server e la 68 per il client.
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La procedura descritta dal protocollo consta di diversi [[handshake]] tra client e server, ovvero scambio di pacchetti, ovviamente tutti [[imbustamento|incapsulati]] in [[data frame|frame]] di [[livello datalink]], come [[Ethernet]]:
* In primis, il client invia un pacchetto chiamato DHCPDISCOVER in [[
▲* In primis, il client invia un pacchetto chiamato DHCPDISCOVER in [[Broadcast (disambigua)|broadcast]], con indirizzo IP sorgente messo convenzionalmente a 0.0.0.0, e destinazione 255.255.255.255 ([[indirizzo di broadcast]]).
* Il pacchetto è ricevuto da tutti gli host presenti nello stesso [[dominio di broadcast]], e quindi da eventuali server DHCP presenti, i quali possono rispondere (o meno) con un pacchetto di DHCPOFFER in cui propongono un indirizzo IP e gli altri parametri di configurazione al client. Questo pacchetto di ritorno è indirizzato all'indirizzo di [[livello datalink]] del client (al suo MAC address - non ha ancora un indirizzo IP) ovvero in [[unicast]].
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== Aspetti dibattuti ==
=== Affidabilità delle comunicazioni ===
Il DHCP garantisce l'affidabilità in diversi modi: rinnovo periodico, rebinding<ref name="Nome BOOTPS">Droms, Ralph (March 1997).[
Se il server DHCP è irraggiungibile per un lungo periodo di tempo,<ref name="Nome BOOTPS"/> il client DHCP tenterà di
Affinché il rebinding funzioni, quando il client contatta con successo un server DHCP di backup, quel server deve disporre di informazioni accurate sull'associazione del client. Mantenere informazioni vincolanti precise tra due server è un problema complicato; se entrambi i server sono in grado di aggiornare lo stesso database di lease, deve esistere un meccanismo per evitare conflitti tra gli aggiornamenti sui server indipendenti. Una proposta per l'implementazione di server DHCP [[Tolleranza ai guasti|fault-tolerant]] è stata inviata alla Internet Engineering Task Force, ma mai formalizzata.<ref>Droms, Ralph; Kinnear, Kim; Stapp, Mark; Volz, Bernie; Gonczi, Steve; Rabil, Greg; Dooley, Michael; Kapur, Arun (March 2003).[https://tools.ietf.org/html/draft-ietf-dhc-failover-12 DHCP Failover Protocol.] [[Internet Engineering Task Force|IETF.]] I-D draft-ietf-dhc-failover-12. Retrieved May 09, 2010.</ref>
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== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* RFC 2131 - Dynamic Host Configuration Protocol▼
* RFC 1534 - Interoperation Between DHCP and BOOTP▼
* RFC 2132 - DHCP Options and BOOTP Vendor Extensions▼
* RFC 3046 - DHCP Relay Agent Information Option▼
* RFC 3118 - Authentication for DHCP Messages▼
== Voci correlate ==
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* [[DHCP snooping]]
* [[Network address translation]]
▲== Documenti standard IETF ==
▲* RFC 2131 - Dynamic Host Configuration Protocol
▲* RFC 1534 - Interoperation Between DHCP and BOOTP
▲* RFC 2132 - DHCP Options and BOOTP Vendor Extensions
▲* RFC 3046 - DHCP Relay Agent Information Option
▲* RFC 3118 - Authentication for DHCP Messages
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
* {{FOLDOC}}
* [https://web.archive.org/web/20050102090919/http://www.isc.org/sw/dhcp/ Sito] del server DHCP prodotto dall'Internet Systems Consortium
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