Assistente virtuale: differenze tra le versioni

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[[File:Android Assistant on the Google Pixel XL smartphone (29526761674).jpg|miniatura|[[Google Assistant]] su [[Google Pixel|Google Pixel XL]], esempio di assistente virtuale]]
{{S|informatica}}
Un '''assistente virtuale''' è un [[software]] che [[Elaborazione del linguaggio naturale|elabora il linguaggio naturale]] ''(Natural Language Processing)'' e, se opportunamente addestrato, può dialogare con degli interlocutori umani allo scopo di fornire informazioni o compiere determinate operazioni. Il termine [[Chat bot]] è utilizzato anche per riferirsi agli assistenti virtuali generalmente o specificamente accessibili tramite una [[chat]]. In altri casi invece i programmi messagistici sono esclusivamente utilizzati per scopi intrattenenti. Alcuni assistenti virtuali possono interpretare il [[Lingua umana|linguaggio umano]] e rispondere attraverso voci sintetizzate. Gli [[Utente|utenti]] possono porre domande ai loro assistenti, controllare i [[Domotica|dispositivi domotici]], riprodurre un [[Multimediale|contenuto multimediale]] tramite la voce, gestire attività quotidiane come l'email, le liste e i calendari con comandi vocali.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Matthew B.|cognome=Hoy|data=2 gennaio 2018|titolo=Alexa, Siri, Cortana, and More: An Introduction to Voice Assistants|rivista=Medical Reference Services Quarterly|volume=37|numero=1|pp=81-88|accesso=10 giugno 2020|doi=10.1080/02763869.2018.1404391|url=https://doi.org/10.1080/02763869.2018.1404391}}</ref> Un concetto simile, viene applicato ai sistemi di dialogo, con alcune differenze rispetto a quest'ultimi.<ref>{{Cita web|url=http://www.igi-global.com/chapter/chatbots-dialog-systems/54631|titolo=From Chatbots to Dialog Systems|autore=Tina Klüwer|sito=Conversational Agents and Natural Language Interaction: Techniques and Effective Practices|data=2011|lingua=en|accesso=10 giugno 2020}}</ref>
[[File:Android Assistant on the Google Pixel XL smartphone (29526761674).jpg|miniatura|Google Assistant su [[Google Pixel|Google Pixel XL]], esempio di assistente virtuale]]
 
Un '''assistente virtuale''' è un [[software]] che [[Elaborazione del linguaggio naturale|interpreta il linguaggio naturale]] ''(Natural Language Processing)'' e, se opportunamente addestrato, può dialogare con degli interlocutori umani allo scopo di fornire informazioni o compiere determinate operazioni.
Dal 2017, le funzioni e l'utilizzo degli assistenti virtuali si stanno espandendo rapidamente, nuovi prodotti che entrano nel mercato e una forte enfasi sulle interfacce utente e-mail e vocali. [[Google (azienda)|Google]] e [[Apple]] hanno implementato i rispettivi assistenti vocali sui loro [[Smartphone|smarthphone]] per i propri clienti. [[Microsoft]] ha implementato il suo assistente vocale basato su [[Microsoft Windows|Windows]] per [[personal computer]], smathphone e [[Altoparlante intelligente|altoparlanti intelligenti]]. Amazon invece ha implementato il suo assistente negli altoparlanti intelligenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.fool.com/investing/2017/01/30/alexa-how-big-is-amazons-echo.aspx|titolo=Alexa, How Big Is Amazon's Echo?|autore=Daniel B. Kline|sito=The Motley Fool|data=30 gennaio 2017|lingua=en|accesso=10 giugno 2020}}</ref> [[Conversica]] ha raggiunto oltre i 100 milioni di impegni, tramite il suo assistente virtuale per le [[Impresa|imprese]].<ref>{{Cita web|url=https://www.conversica.com/?p=t&agency_tier=diamond|titolo=Business Reporter: Future of Work - How AI Can Help Keep Your Customers Onside|lingua=en|accesso=10 giugno 2020}}</ref>
 
== Descrizione ==
[[File:Apple tv gen 4 remote.jpeg|miniatura|[[Telecomando]] della [[Apple TV]], con integrato l'assistente virtuale [[Siri (software)|Siri]]]]
L'assistente virtuale può essere usato in vari ambiti, come all'interno di [[Siti internet|siti Internet]] per facilitare la navigazione degli utenti o come assistente personale in [[Dispositivo mobile|dispositivi mobili]].
L'assistente virtuale può essere usato in vari ambiti, come all'interno di [[Siti internet|siti Internet]] per facilitare la navigazione degli utenti o come assistente personale in [[Dispositivo mobile|dispositivi mobili]].{{Senza fonte}}
 
Ill termine Assistente Virtuale o VA (dall'inglese ''Virtual Assistant'') si riferisce anche a una persona che svolge le mansioni di una segretaria o assistente in forma remota, da casa o da un ufficio, ma che non è presente fisicamente nell'ufficio della persona a cui presta tali servizi.{{Senza fonte}}
 
È una forma innovativa di lavoro, nata negli USA negli anni novanta e che si sta imponendo soprattutto in quei contesti in cui sia necessario ridurre i costi e quindi non avere una segretaria inquadrata come dipendentedipeIndente fissa, ma poter allo stesso tempo usufruire di servizi di segreteria on demand, pagando solo per i servizi realmente forniti.{{Senza fonte}}
[[File:Amazon Echo.jpg|miniatura|402x402px|'''[[Amazon Echo]], l'[[altoparlante intelligente]], con integrato l'assistente virtuale [[Amazon Alexa|Alexa]]''']]
 
== Storia ==
L'Assistente Virtuale fornisce servizi professionali di supporto (in amministrazione, contabilità, elaborazione dati, ricerche, preparazione di presentazioni, segreteria telefonica, organizzazione di trasferte e viaggi, ecc) o servizi professionali specializzati (in promozione web 2.0, assistenza alla clientela, sviluppo di siti web, progettazione grafica, ricerca e selezione di personale, ecc) ad aziende, imprese e professionisti via Internet, telefono o fax.
''Radio Rex'', pubblicato nel 1911 è stato il primo [[giocattolo]] ad utilizzare un comando vocale. Era un cane che usciva dalla sua cuccia quando veniva nominato il suo nome.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/google-finding-its-voice/|titolo=Google finding its voice|autore=Tom Krazit|sito=CNET|lingua=en|accesso=10 giugno 2020}}</ref>
 
Nel 1952, [[Bell Labs]] presentò ''Audrey'', una macchina di riconoscimento automatico delle cifre. Esso occupava 6 [[Rack (informatica)|rack]], il consumo di corrente era notevole, nonostante avesse un buon flusso di cavi, presentava numerosi problemi lato manutenzione dovuti ai circuiti a valvole complessi. Era in grado di riconoscere i discorsi e i [[Fonema|fonemi]]. Era limitato dal riconoscimento accurato e preciso delle cifre pronunciate dagli [[Oratoria|oratori]]. Poteva essere utilizzato anche nella composizione vocale, ma nella maggior parte dei casi veniva adoperato nella composizione a pulsante, quest'ultima era più economica e più rapida.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/future/article/20170214-the-machines-that-learned-to-listen|titolo=The machines that learned to listen|autore=Katia Moskvitch|lingua=en|accesso=11 giugno 2020}}</ref>
 
Nel 1962, un altro strumento che ha permesso il riconoscimento vocale fu il [[IBM Shoebox]], un calcolatore che si attivava vocalmente, fu presentato alla [[Expo 1962]] dalla [[IBM]], dopo un suo primo tentativo di introdursi nel mercato già un anno prima. Questo calcolatore era capace di riconoscere 16 parole mentre le cifre da 0 a 9, fu sviluppato quasi 20 anni prima dell'introduzione del [[PC IBM|IBM Personal Computer]] nel 1981.<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/teaching-researching-listening-third-edition-libro-inglese-michael-rost/e/9781138840386|titolo=Teaching and Researching Listening: Third Edition - Michael Rost - Libro in lingua inglese - Taylor & Francis Ltd - Applied Linguistics in Action{{!}} IBS|accesso=11 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ibm.com/ibm/history/exhibits/specialprod1/specialprod1_7.html|titolo=IBM Archives: IBM Shoebox|data=23 gennaio 2003|lingua=en|accesso=11 giugno 2020}}</ref>
 
Il primo programma per l'elaborazione del linguaggio naturale o chat bot è [[ELIZA (chatterbot)|ELIZA]], sviluppata dal professore [[Joseph Weizenbaum]] negli [[Anni 1960|anni sessanta]]. È stata creata per dimostrare che la comunicazione tra l'uomo e la macchina era superficiale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=J|cognome=Epstein|nome2=W. D|cognome2=Klinkenberg|data=1º maggio 2001|titolo=From Eliza to Internet: a brief history of computerized assessment|rivista=Computers in Human Behavior|volume=17|numero=3|pp=295-314|lingua=en|accesso=11 giugno 2020|doi=10.1016/S0747-5632(01)00004-8|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0747563201000048}}</ref> ELIZA utilizzava il [[pattern matching]] e una metodologia sostitutiva, simulando una conversazione e dando l'illusione che il programma avesse compreso.<ref>{{Cita web|url=https://botmanism.altervista.org/la-progenitrice-dei-chatbot-eliza/|titolo=La progenitrice dei chatbot: ELIZA|autore=Giorgia Russello|sito=BOTMANISM|data=4 gennaio 2019|accesso=11 giugno 2020|urlmorto=sì}}</ref>
 
La segretaria di Weizenbaum chiese a Joseph di lasciare la stanza, in modo che lei ed ELIZA potessero avere una vera conversazione. Weizenbaum rimase talmente sorpreso da tutto ciò, scrisse successivamente "''Non mi ero reso conto... che esposizioni estremamente brevi ad una macchina relativamente semplice, potrebbero indurre un potente pensiero delirante in persone comuni''".<ref>{{Cita libro|nome=Joseph|cognome=Weizenbaum|titolo=Computer power and human reason : from judgment to calculation|url=http://archive.org/details/computerpowerhum0000weiz|accesso=11 giugno 2020|data=1976|editore=San Francisco : W. H. Freeman}}</ref>
 
Questo avvenimento prese il nome di [[effetto ELIZA]], la tendenza ad assumere inconsciamente comportamenti informatici analoghi ai comportamenti umani; cioè, l'antropomorfizzazione, un fenomeno presente negli assistenti virtuali moderni.<ref>{{Cita web|url=https://99percentinvisible.org/episode/the-eliza-effect/|titolo=The ELIZA Effect|sito=99% Invisible|lingua=en|accesso=11 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.techopedia.com/definition/19121/eliza-effect|titolo=What is the ELIZA Effect? - Definition from Techopedia|sito=Techopedia.com|lingua=en|accesso=11 giugno 2020}}</ref>
 
Il prossimo traguardo significativo nello sviluppo del riconoscimento vocale fu raggiunto negli [[Anni 1970|anni settanta]] all'[[Università Carnegie Mellon]] di [[Pittsburgh]] in [[Pennsylvania]], con il sostegno del [[Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America]] e della sua agenzia [[Defense Advanced Research Projects Agency|DARPA]] incaricata allo sviluppo di nuove tecnologie militari. La durata della ricerca sulla comprensione linguistica durò cinque anni, con l'obbiettivo prefissato di raggiungere un vocabolario minimo di 1.000 parole. Alcune aziende e accademie statunitensi, inclusi IBM e l'[[Università di Stanford]] parteciparono al progetto.{{Senza fonte|}}
 
Negli [[Anni 1990|anni novanta]], la tecnologia di riconoscimento vocale divenne una caratteristica integrante del personal computer, grazie alle aziende IBM e [[Philips]]. Il lancio nel mercato del primo smarthphone della storia, il [[Simon (telefono cellulare)|Simon]], gettò le basi per i futuri assistenti virtuali che conosciamo oggi.<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/worlds-first-smartphone-simon-launched-before-iphone-2015-6|titolo=The world's first smartphone, Simon, was created 15 years before the iPhone|autore=Steven Tweedie|sito=Business Insider|accesso=12 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://time.com/3137005/first-smartphone-ibm-simon/|titolo=First Smartphone Turns 20: Fun Facts About Simon|sito=Time|lingua=en|accesso=12 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://optocrypto.com/ibm-simon-the-first-smartphone-in-history/|titolo=IBM Simon, the first smartphone in history|autore=David|sito=OptoCrypto|data=21 agosto 2018|lingua=en|accesso=12 giugno 2020}}</ref>
 
Nel 2001, [[Colloquis]] pubblicò una chat bot chiamata [[SmarterChild]], su piattaforme come [[AOL Instant Messenger]] e [[MSN Messenger]]. Nonostante SmarterChild fosse completamente basato sul testo, era in grado di eseguire dei giochi, controllare il meteo, cercare fatti e conversare con altri utenti.<ref>{{Cita web|url=https://pop.orange.com/en/a1436/smartphone-personal-assistant-mobile/|titolo=Smartphone: your new personal assistant - Orange Pop|sito=web.archive.org|data=10 luglio 2017|accesso=12 giugno 2020|dataarchivio=10 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170710211123/https://pop.orange.com/en/a1436/smartphone-personal-assistant-mobile/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il primo assistente virtuale moderno installato su uno smartphone, fu [[Siri (software)|Siri]], integrata nel [[iPhone 4S]] presentato il 4 ottobre 2011.<ref>{{Cita web|url=https://www.engadget.com/2011-10-04-iphone-4s-hands-on.html|titolo=iPhone 4S hands-on!|sito=Engadget|lingua=en|accesso=12 giugno 2020}}</ref> Apple sviluppò Siri dopo l'acquisizione nel 2010 di ''Siri Inc''., uno [[Spin-off (diritto)|spin-off]] della SRI International, un istituto di ricerca e sviluppo finanziato dalla DARPA e dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America.<ref>{{Cita news|cognome=WELT|url=https://www.welt.de/newsticker/dpa_nt/infoline_nt/computer_nt/article106206488/Von-IBM-Shoebox-bis-Siri-50-Jahre-Spracherkennung.html|titolo=Feature: Von IBM Shoebox bis Siri: 50 Jahre Spracherkennung|pubblicazione=DIE WELT|data=20 aprile 2012|accesso=12 giugno 2020}}</ref> Inizialmente i compiti che doveva svolgere l'assistente erano semplici azioni come l'invio di un messaggio, fare telefonate, controllare il meteo o impostare un allarme. Nel corso del tempo, le attività e le funzioni che l'assistente poteva eseguire furono migliorate e ampliate fino a fornire delle raccomandazioni sui ristoranti, fare una ricerca su internet oppure fornire indicazioni stradali.<ref>{{Cita web|url=https://www.computerworld.com/article/3275224/wwdc-the-evolution-of-apples-siri.html|titolo=WWDC: The evolution of Apple’s Siri|autore=Jonny Evans|sito=Computerworld|data=22 maggio 2018|lingua=en|accesso=12 giugno 2020}}</ref>
 
A novembre 2014, [[Amazon.com|Amazon]] annunciò il suo altoparlante intelligente [[Amazon Echo|Echo]], con integrata la sua assistente virtuale [[Amazon Alexa|Alexa]].<ref>{{Cita web|url=https://social.techcrunch.com/2014/11/06/amazon-echo/|titolo=Amazon Echo Is A $199 Connected Speaker Packing An Always-On Siri-Style Assistant|sito=TechCrunch|lingua=en|accesso=12 giugno 2020|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2014/11/6/7167793/amazon-echo-speaker-announced|titolo=Amazon just surprised everyone with a crazy speaker that talks to you|autore=Chris Welch|sito=The Verge|data=6 novembre 2014|lingua=en|accesso=12 giugno 2020}}</ref> Ad aprile 2017, Amazon pubblicò [[Amazon Lex|Lex]], un servizio per la creazione di interfacce conversazionali per qualsiasi tipo di applicazione.<ref>{{Cita web |url=https://aws.amazon.com/it/lex/ |titolo=Amazon Lex – Crea bot di conversazione |sito=Amazon Web Services, Inc. |accesso=12 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://docs.aws.amazon.com/lex/latest/dg/what-is.html |titolo=What Is Amazon Lex? - Amazon Lex |sito=docs.aws.amazon.com |accesso=12 giugno 2020 |lingua=en}}</ref>
 
== Metodi interattivi ==
La maggior parte degli assistenti virtuali sono capaci di:
 
* Elaborare un testo; inclusi la chat online (es. applicazioni di [[messaggistica istantanea]]), [[SMS]], [[Posta elettronica|email]] o altri canali di comunicazione basati sul testo.<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/tosv2.html?vid=&uuid=448484b0-accd-11ea-9cdd-9fe91e15b3cd&url=L3ByZXNzLXJlbGVhc2VzLzIwMTgtMTAtMzAvY29udmVyc2ljYS1yYWlzZXMtMzEtbWlsbGlvbi1pbi1zZXJpZXMtYy1mdW5kaW5nLXRvLWZ1ZWwtZXhwYW5zaW9uLW9mLWNvbnZlcnNhdGlvbmFsLWFpLWZvci1idXNpbmVzcw==|titolo=Bloomberg - Are you a robot?|accesso=12 giugno 2020}}</ref>
* Elaborare l'audio: con Amazon Alexa sul dispositivo Echo,<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Sebastian|cognome=Herrera|url=https://www.wsj.com/articles/amazon-extends-alexas-reach-into-wearables-11569440641|titolo=Amazon Extends Alexa’s Reach Into Wearables|pubblicazione=Wall Street Journal|data=26 settembre 2019|accesso=12 giugno 2020}}</ref> Siri sui [[IPhone|dispositivi iOS]] e Assistente Google per i [[Android|dispositivi Android]].
* Elaborare le immagini, come nel caso di [[Bixby (assistente virtuale)|Bixby]] del [[Samsung Galaxy S8]].<ref>{{Cita web|url=https://www.pocket-lint.com/phones/news/samsung/140128-what-is-bixby-samsungs-assistant-explained-and-how-to-use-it|titolo=What is Bixby? Samsung's smart assistant explained|autore=Pocket-lint|sito=Pocket-lint|data=13 marzo 2020|lingua=en|accesso=12 giugno 2020}}</ref>
Alcuni assistenti virtuali sono accessibili in modo differente: su [[Google Allo]] tramite una chat apposita, mentre su [[Google Home]] tramite la propria voce. Per attivare un assistente virtuale, con la voce dovranno essere pronunciate una parola specifica o un insieme di parole, per esempio: "''Hey Siri''", "''OK Google''", "''Alexa''" e "''Hey Microsoft''".<ref>{{Cita web|url=https://gputechconf2017.smarteventscloud.com/connect/sessionDetail.ww?SESSION_ID=112905|titolo=Developing Your Own Wake Word Engine Just Like 'Alexa' and 'OK Google'|sito=2017 GTC San Jose|accesso=16 giugno 2020|dataarchivio=30 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201130113659/https://gputechconf2017.smarteventscloud.com/connect/sessionDetail.ww?SESSION_ID=112905|urlmorto=sì}}</ref> Gli assistenti [[Elaborazione del linguaggio naturale|elaborano il linguaggio naturale]], per abbinare la voce o il testo dell'utente ai comandi eseguibili. L'[[apprendimento automatico]] viene svolto continuamente, per tenere sempre aggiornato l'assistente.<ref>{{Cita web|url=https://channels.theinnovationenterprise.com/articles/virtual-assistants-need-machine-learning-but-they-need-people-too|titolo=Virtual Assistants Need Machine Learning, But They Need People Too {{!}} Articles {{!}} Analytics|sito=channels.theinnovationenterprise.com|lingua=en|accesso=16 giugno 2020|dataarchivio=16 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200616220522/https://channels.theinnovationenterprise.com/articles/virtual-assistants-need-machine-learning-but-they-need-people-too|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Dispositivi integrati ==
Gli assistenti virtuali possono essere integrati in diversi tipi di piattaforme:
 
* Negli altoparlanti intelligenti come [[Amazon Echo]], [[Google Home]] e [[HomePod|Apple Homepod]].
* Nelle applicazioni di [[messaggistica istantanea]] come [[M (assistente virtuale)|M]] di [[Facebook]] (in [[Facebook Messenger]]).
* Nei sistemi operativi mobile come Siri di Apple sui dispositivi [[iOS]] o Blackberry Assistant sui dispositivi [[BlackBerry OS|Blackberry OS]], oppure nei sistemi operativi desktop come: [[Cortana (software)|Cortana]] su [[Microsoft Windows]].
* In uno smartphone indipendente dal sistema operativo come [[Bixby (assistente virtuale)|Bixby]] sul [[Samsung Galaxy S8]] e [[Samsung Galaxy Note 8]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/how-to/google-pixel-assistant/|titolo=Everything Google Assistant can do on the Pixel|autore=Lynn La|sito=CNET|lingua=en|accesso=16 giugno 2020}}</ref>
* Nelle piattaforme di messaggistica istantanea come assistenti aziendali Aerobot di [[Aeroméxico]] su Facebook Messenger, Wechat Secretary su [[WeChat]].
* Nelle applicazioni di aziende specifiche come Dom di [[Domino's Pizza]].<ref>{{Cita web|url=https://adage.com/article/cmo-strategy/domino-s-pitches-voice-ordering-app-fast-food/295284|titolo=Forget Siri, Domino's Wants You to Meet Dom|sito=adage.com|data=5 ottobre 2014|lingua=en|accesso=16 giugno 2020}}</ref>
* In [[Elettrodomestico|elettrodomestici]],<ref>{{Cita web|url=https://www.retaildive.com/news/lg-introduces-smart-refrigerator-with-amazon-alexa-enabled-grocery-ordering/433366/|titolo=LG introduces smart refrigerator with Amazon Alexa-enabled grocery ordering|sito=Retail Dive|lingua=en|accesso=16 giugno 2020}}</ref> [[Automobile|automobili]]<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/technology/2017/feb/07/amazon-alexa-car-logitech-zerotouch-voice-services-assistant|titolo=Amazon's Alexa escapes the Echo and gets into cars|sito=the Guardian|data=7 febbraio 2017|lingua=en|accesso=16 giugno 2020}}</ref> e [[Dispositivo indossabile|dispositivi indossabili]].<ref>{{Cita web|url=https://www.pocket-lint.com/apps/news/google/137722-what-is-google-assistant-how-does-it-work-and-which-devices-offer-it|titolo=What is Google Assistant and what can it do?|autore=Pocket-lint|sito=Pocket-lint|data=8 ottobre 2019|lingua=en|accesso=16 giugno 2020}}</ref>
* Assistenti virtuali primordiali operavano nei [[Sito web|siti web]] come Ask Jenn di [[Alaska Airlines]],<ref>{{Cita web|url=https://www.alaskaair.com/content/about-us/help-contact|titolo=Help Center - Contact us|autore=Alaska Airlines|sito=Alaska Airlines|lingua=en|accesso=16 giugno 2020}}</ref> oppure su sistemi [[Interactive Voice Response]] come [[American Airlines]] IVR, sviluppato da [[Nuance Communications]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=I7q1cE9_AaQ|titolo=Airline Information System, 1989 - AT&T Archives}}</ref>
 
== Servizi ==
Gli assistenti virtuali possono fornire di svariati servizi, tra cui:<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/how-to/every-alexa-command-you-can-give-your-amazon-echo-smart-speaker/|titolo=The complete list of Alexa commands so far|autore=David Priest|sito=CNET|lingua=en|accesso=16 giugno 2020}}</ref>
 
* Fornire informazioni meteorologiche oppure articoli provenienti da [[Wikipedia]] o [[IMDb]], impostare la sveglia o una lista della spesa.
* Riprodurre contenuti musicali da [[Spotify]] o [[Pandora Internet Radio|Pandora Radio]] e [[Audiolibro|audiolibri]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=bkWnuMMRBkE|titolo=Alexa Auto – Listening to Audiobooks}}</ref>
* Riprodurre sul proprio televisore contenuti multimediali come video, serie televisive o film tramite [[Netflix]] o [[Prime Video]].
* Assistere alle interazioni pubbliche per il governo.
* Sostituire gli esseri umani al [[supporto clienti]].<ref>{{Cita web|url=https://dl.acm.org/doi/abs/10.1145/1643823.1643908|titolo=Implementing an online help desk system based on conversational agent {{!}} Proceedings of the International Conference on Management of Emergent Digital EcoSystems|sito=dl.acm.org|lingua=EN|accesso=17 giugno 2020}}</ref> In una ricerca condotta da ''Insurance & Technology'' dimostra che un assistente virtuale ha ridotto del 30% il carico di lavoro per un [[call center]].<ref>{{Cita web|url=http://www.insurancetech.com/blog/archives/2010/06/aetnas_gorgeous.html|titolo=Insurance &amp; Technology Blog: Aetna's Attractive Virtual Online Assistant Reduces Call Center Load|sito=web.archive.org|data=7 giugno 2010|accesso=17 giugno 2020|dataarchivio=7 giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100607040004/http://www.insurancetech.com/blog/archives/2010/06/aetnas_gorgeous.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Commercio conversazionale ===
Il [[commercio conversazionale]] è una variante del [[commercio elettronico]], con l'ausilio di vari metodi di messaggistica. Tra i vari metodi una web chat su siti web aziendali, oppure una chat incentrata su applicazioni di messaggistica istantanea come [[WeChat]], [[Facebook Messenger]] o [[WhatsApp]].<ref>{{Cita web|url=https://retailtouchpoints.com/topics/omnichannel-alignment/retail-s-big-opportunity-87-of-u-s-consumers-grasp-the-power-of-conversational-commerce|titolo=Retail’s Big Opportunity: 87% Of U.S. Consumers Grasp The Power Of Conversational Commerce|sito=Retail TouchPoints|data=5 marzo 2018|lingua=en|accesso=17 giugno 2020}}</ref>
 
=== Servizi di terze parti ===
Amazon offre un servizio chiamato ''Alexa Skills'', una serie di funzioni specifiche che l'assistente virtuale è in grado di fare al proprio utente.<ref>{{Cita web|url=https://www.amazon.it/b?ie=UTF8&node=13944605031|titolo=Amazon.it: Alexa Skill|accesso=17 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.smartworld.it/skill-alexa|titolo=Skill Alexa {{!}} Cosa sono {{!}} Elenco migliori Skill e nuove in Italia|sito=SmartWorld|data=30 luglio 2019|accesso=17 giugno 2020}}</ref> Lo stesso tipo di servizio, viene offerto anche da ''Google Actions''.<ref>{{Cita web|url=https://assistant.google.com/explore|titolo=Assistente Google|sito=assistant.google.com|lingua=it|accesso=17 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.hwupgrade.it/news/web/google-arrivano-in-italia-le-actions-on-google_74845.html|titolo=Google: arrivano in Italia le Actions on Google|sito=Hardware Upgrade|accesso=17 giugno 2020}}</ref>
 
== Politica sulla privacy ==
Gli assistenti virtuali hanno molti problemi legati alla [[privacy]]<ref> Shoshana Zuboff, ''Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri'', trad. Paolo Bassotti, Luiss University Press, Roma, 2019, ISBN 978 88 6105 409 7</ref>. Alcune caratteristiche come l'attivazione vocale, che richiede che il dispositivo sia sempre in ascolto, compromettendo la propria privacy.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Guoming|cognome=Zhang|nome2=Chen|cognome2=Yan|nome3=Xiaoyu|cognome3=Ji|data=30 ottobre 2017|titolo=DolphinAtack: Inaudible Voice Commands|rivista=Proceedings of the 2017 ACM SIGSAC Conference on Computer and Communications Security|pp=103-117|accesso=17 giugno 2020|doi=10.1145/3133956.3134052|url=http://arxiv.org/abs/1708.09537}}</ref> Sono state proposte diverse metodologie per preservare la privacy altrui, quale il pulsante di sicurezza in modo da creare un'autenticazione a più strati per accedere agli assistenti virtuali.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xinyu|cognome=Lei|nome2=Guan-Hua|cognome2=Tu|nome3=Alex X.|cognome3=Liu|data=12 novembre 2019|titolo=The Insecurity of Home Digital Voice Assistants -- Amazon Alexa as a Case Study|rivista=arXiv:1712.03327 [cs]|accesso=17 giugno 2020|url=http://arxiv.org/abs/1712.03327}}</ref>
 
=== Assistente Google ===
[[Assistente Google]] non memorizza i dati dell'utente senza il suo consenso. Per salvare l'audio, bisogna attivare una funzione specifica. I file audio salvati vengono inviati al cloud e utilizzati da Google per migliorare l'Assistente Google, ma solo abilitando la funzione.<ref>{{Cita web|url=https://blog.google/products/assistant/doing-more-protect-your-privacy-assistant/|titolo=Doing more to protect your privacy with the Assistant|sito=Google|data=23 settembre 2019|lingua=en|accesso=18 giugno 2020}}</ref>
 
=== Alexa ===
[[Amazon Alexa|Alexa]] è in grado di ascoltare l'audio solamente quando viene attivata vocalmente, utilizzando la sua parola specifica (''Alexa''). La registrazione della conversazione dopo che viene attivata. La registrazione termina dopo 8 secondi di silenzio. Alexa invierà la conversazione registrata nel proprio [[Cloud computing|cloud]], è possibile eliminare la registrazione dal cloud dalle impostazioni di Alexa (in Privacy). È possibile impedire ad Alexa di ascoltare le conversazioni degli utenti usando la funzione "muto", dopo aver silenziato il dispositivo non potrà più registrare le conversazioni, anche dopo la parola chiave.<ref>{{Cita web |url=https://www.amazon.com/gp/help/customer/display.html?nodeId=GVP69FUJ48X9DK8V |titolo=Amazon.com Help: Alexa, Echo Devices, and Your Privacy|accesso=18 giugno 2020 |lingua=en}}</ref>
 
=== Siri ===
Per migliorare [[Siri]], Apple non utilizza la registrazione dell'audio ma bensì le trascrizioni. Vengono inviati solamente i dati ritenuti importanti per l'analisi, nel caso si chiedesse a Siri di leggere un messaggio, esso non verrà archiviato nel cloud. Gli utenti possono attivare e disattivare in qualsiasi momento l'invio delle trascrizioni.<ref>{{Cita web |url=https://www.apple.com/in/newsroom/2019/08/improving-siris-privacy-protections/ |titolo=Improving Siri’s privacy protections|sito=Apple Newsroom|lingua=en|accesso=18 giugno 2020}}</ref>
 
== Interessi del consumatore ==
Gli assistenti virtuali sono un nuovo valore aggiunto alla [[Interfaccia uomo-macchina]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dr Marta|cognome=Perez Garcia|nome2=Sarita|cognome2=Saffon Lopez|nome3=Hector|cognome3=Donis|data=1º luglio 2018|titolo=Everybody is talking about Virtual Assistants, but how are people really using them?|accesso=18 giugno 2020|doi=10.14236/ewic/HCI2018.96|url=https://www.scienceopen.com/hosted-document?doi=10.14236/ewic/HCI2018.96}}</ref>
 
=== Modalità di interazione ===
 
* La comunicazione vocale rappresenta l'intermediario tra l'uomo e la macchina:
 
# In alcuni ambienti la voce è l'unico metodo comunicativo, ed è in grado di assistere alle persone disabili e cieche.
# La voce è più efficiente rispetto a scrivere su una tastiera, nel primo caso è possibile raggiungere 200 [[parole al minuto]], mentre con l'ausilio della tastiera è possibile raggiungere mediamente 60 parole al minuto. L'approccio nella lettura vocale è naturale e richiede meno sforzo (la lettura di un testo può raggiungere anche 700 parole al minuto).<ref>{{Cita web|url=https://www.cairn.info/revue-le-travail-humain-2002-3-page-261.htm#|titolo=Développement des technologies vocales}}</ref>
 
* Gli assistenti virtuali risparmiano molto tempo grazie all'[[automazione]]: possono fissare appuntamenti o leggere le notizie mentre il consumatore fa qualcos'altro. Tra le varie funzioni che un assistente virtuale offre, è presente anche quella di programmare eventuali incontri, contribuendo ad organizzare il tempo del consumatore. I nuovi [[Progettista|progettisti]] digitali, hanno mostrato come gli assistenti virtuali programmino la vita altrui, utilizzando il loro tempo più efficientemente, grazie al rapporto equilibrato tra il tempo di lavoro e il [[tempo libero]]. Ad esempio, quando il consumatore programma una pausa, l'assistente lo pianificherà in un momento adatto, lo scopo primario dell'assistente virtuale consiste nel programmare e organizzare il tempo libero del consumatore, ai fini di essere produttivi nel lavoro.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Judy|cognome=Wajcman|data=1º marzo 2019|titolo=The Digital Architecture of Time Management|rivista=Science, Technology, & Human Values|volume=44|numero=2|pp=315-337|lingua=en|accesso=19 giugno 2020|doi=10.1177/0162243918795041|url=https://doi.org/10.1177/0162243918795041}}</ref>
 
=== Interessi percepiti ===
[[File:Study results.jpg|miniatura|Grafico sintetizzato di uno studio che coglie le ragioni di interesse degli Assistenti virtuali per i consumatori.|228x228px]]Secondo uno studio recente, i due motivi che spingono i [[Consumatore|consumatori]] ad utilizzare gli assistenti virtuali sono l'utilità e il divertimento percepito da essi.
 
* Il primo risultato di questo studio ha dimostrato che l'utilità e il divertimento sono due fattori che influenzano maggiormente la volontà del consumatore nell'utilizzare o meno l'assistente virtuale.
* Nel secondo risultato, è venuto fuori che, anche il fascino visivo è uno dei fattori che influenzano il divertimento percepito, mentre l'automazione influenza l'utilità percepita.
 
Questa ricerca mostra quali fattori coinvolgono maggiormente l'integrazione degli assistenti virtuali da parte dei consumatori.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Heetae|cognome=Yang|nome2=Hwansoo|cognome2=Lee|data=1º marzo 2019|titolo=Understanding user behavior of virtual personal assistant devices|rivista=Information Systems and e-Business Management|volume=17|numero=1|pp=65-87|lingua=en|accesso=20 giugno 2020|doi=10.1007/s10257-018-0375-1|url=https://doi.org/10.1007/s10257-018-0375-1}}</ref>
 
== Controversie ==
Gli assistenti virtuali sono in contraddizione con la [[bolla di filtraggio]]: nel caso dei [[social media]], gli [[Algoritmo|algoritmi]] degli assistenti vengono basati sulla selezione dei dati pertinenti, scartando quelli superflui, a seconda dell'attività svolta dal consumatore. Un dato pertinente è ciò che interessa o soddisfa il consumatore. Di conseguenza, l'assistente virtuale viene isolato dal resto degli altri dati, nella sua bolla intellettuale la quale però rafforza le proprie opinioni. Questo tipo di fenomeno prende il nome di [[fake news]] (notizie false) e [[Camera dell'eco (media)|camere d'eco]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cairn.info/revue-l-ecole-des-parents-2019-3-page-16.htm?ref=doi|titolo=La famille sous écoute|cognome=Tisseron|nome=Serge|data=2019|pp=16-18}}</ref>
 
=== Implicazioni etiche ===
Gli assistenti virtuali talvolta vengono criticati per essere sopravvalutati. Secondo Antonio Casilli, [[professore]] [[Francia|francese]] di [[Sociologia]] ritiene che l'[[intelligenza artificiale]] degli assistenti virtuali non sia né intelligente e né artificiale per due motivi:
 
# Non è intelligente perché tutte le funzioni che sono capaci di fare sono di supporto all'essere umano, sono compiti che anche un umano riuscirebbe a compiere facilmente e sono limitati da azioni del tipo: trovare e presentare delle informazioni, offerte o documenti all'utente. Gli assistenti virtuali non avendo una propria autonomia non saranno in grado di anticipare i tempi.
# Non è artificiale, perché risulterebbe impossibile senza l'approvazione da persone umane tramite l'ausilio del [[micro lavoro]].<ref>{{Cita libro|nome=Antonio A|cognome=Casilli|titolo=En attendant les robots. Enquête sur le travail du clic.|url=https://www.worldcat.org/title/en-attendant-les-robots-enquete-sur-le-travail-du-clic/oclc/1083583353|accesso=20 giugno 2020|data=2019|editore=Editions Seuil|lingua=FR|OCLC=1083583353|ISBN=978-2-02-140188-2}}</ref>
 
L'intelligenza artificiale degli assistenti viene addestrata attraverso le [[Rete neurale artificiale|reti neurali artificiali]], che richiedono una massiva quantità di [[Dato etichettato|dati etichettati]]. In teoria i dati devono essere etichettati attraverso un processo umano, chiamato comunemente micro lavoro.
 
== Piattaforme di sviluppo ==
Le piattaforme di sviluppo per gli assistenti virtuali più conosciute sono:
 
* Amazon, offre per il suo assistente, un servizio chiamato [[Amazon Lex]] disponibile agli sviluppatori a partire da aprile 2017. Il servizio combina l'[[Elaborazione del linguaggio naturale]] e il [[Riconoscimento vocale|riconoscimento vocale automatico]].<ref>{{Cita web|url=https://social.techcrunch.com/2017/04/20/amazon-lex-the-technology-behind-alexa-opens-up-to-developers/|titolo=Amazon Lex, the technology behind Alexa, opens up to developers|sito=TechCrunch|lingua=en|accesso=27 giugno 2020|urlmorto=sì}}</ref>
* Google invece per il proprio assistente offre un servizio chiamato "''Actions on Google''", che sfrutta il linguaggio [[Dialogflow]].<ref>{{Cita web|url=https://developers.google.com/assistant?hl=it|titolo=Google Assistant|sito=Google Developers|lingua=en|accesso=27 giugno 2020}}</ref>
* Apple, per il proprio assistente offre un servizio chiamato ''SiriKit'', dedicato agli sviluppatori per creare le estensioni per Siri.
* [[IBM]], per il suo assistente virtuale ([[Watson (intelligenza artificiale)|Watson]]), viene erroneamente associato ad un assistente virtuale ma in realtà è molto di più del semplice assistente, infatti in realtà è un sistema di [[intelligenza artificiale]] che funge da community per assistenti virtuali, chat bot e altre intelligenze artificiali e virtuali.<ref>{{Cita web|url=https://www.ibm.com/blogs/watson/|titolo=Watson Blog - Stories of how AI and Watson are transforming business and our world.|sito=Watson Blog|data=21 maggio 2020|lingua=en|accesso=27 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Suejb|cognome=Memeti|nome2=Sabri|cognome2=Pllana|data=1º maggio 2018|titolo=PAPA: A parallel programming assistant powered by IBM Watson cognitive computing technology|rivista=Journal of Computational Science|volume=26|pp=275-284|lingua=en|accesso=27 giugno 2020|doi=10.1016/j.jocs.2018.01.001|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1877750317311493}}</ref>
 
=== Generazioni precedenti ===
Nelle generazioni precedenti, gli assistenti virtuali erano basati su una chat testuale, l'assistente veniva rappresentato da un [[Avatar (realtà virtuale)|avatar]] (un ''personaggio interattivo online'').
 
== Confronto tra i principali assistenti ==
{{Sezione vuota|Informatica}}
 
== Rilevanza economica ==
 
=== Per i consumatori ===
Le esperienze digitali rese possibili dagli assistenti virtuali vengono considerate tra i maggiori progressi tecnologici recenti e sono anche tra i 5 [[Analisi delle serie storiche|trend]] dei consumatori più promettenti degli ultimi anni. Gli esperti del settore sostengono che le esperienze digitali raggiungeranno uno status comparabile a quello delle esperienze reali, possibilmente potrebbero divenire anche più ricercate e apprezzate dai consumatori.<ref>{{Cita web|url=https://trendwatching.com/trends/5-trends-for-2017/|titolo=5 Consumer Trends for 2017|sito=TrendWatching|lingua=en|accesso=27 giugno 2020}}</ref> A metà 2017, il numero di utenti che utilizzano in frequenza gli assistenti virtuali è stimato a circa 1 miliardo in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=https://www.statista.com/chart/5621/users-of-virtual-digital-assistants/|titolo=Infographic: Digital Assistants - Always at Your Service|sito=Statista Infographics|lingua=en|accesso=27 giugno 2020}}</ref> È possibile notare che gli assistenti virtuali non sono più limitati alle applicazioni per [[smartphone]], ma sono diffusi anche in altri settori come l'[[industria automobilistica]], la [[telecomunicazione]], la [[vendita al dettaglio]], l'[[assistenza sanitaria]] e l'[[educazione]].<ref name="gminsights.wordpress.com">{{Cita web|url=https://gminsights.wordpress.com/tag/virtual-assistant-industry-statistics/|titolo=Virtual Assistant Industry Statistics|sito=Global Market Insights, Inc.|lingua=en|accesso=29 giugno 2020}}</ref> Di fronte alle notevoli spese di ricerca e sviluppo delle aziende di tutti i settori e con la crescente diffusione dei dispositivi mobile, il mercato tecnologico riguardante i dispositivi con integrato il riconoscimento vocale, è prevista una [[crescita esponenziale]] dell'utilizzo di tale dispositivo del 34.9% a livello mondiale, in un periodo compreso tra il 2016 e il 2024, ipotizzando un valore complessivo del mercato globale equivalente a 7,5 miliardi di dollari entro il 2024.<ref name="gminsights.wordpress.com" /> Secondo una ricerca condotta da [[Ovum]], gli assistenti virtuali installati nei vari dispositivi, supereranno la [[popolazione mondiale]] entro il 2021, raggiungendo una quota complessiva di 7,5 miliardi di assistenti virtuali.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.omdia.com/resources/product-content/virtual-digital-assistants-to-overtake-world-population-by-2021|titolo=Virtual digital assistants to overtake world population by 2021|autore=Ronan De Renesse|accesso=29 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.zdnet.com/article/virtual-digital-assistants-will-overtake-world-population-by-2021/|titolo=Virtual digital assistants will overtake world population by 2021|autore=Adrian Kingsley-Hughes|sito=ZDNet|lingua=en|accesso=29 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://channellife.com.au/story/virtual-digital-assistants-overtake-world-population-2021|titolo=Virtual digital assistants to overtake world population by 2021|autore=Ashton Young|sito=channellife.com.au|lingua=en|accesso=29 giugno 2020}}</ref> Ovum riporta inoltre che dal momento attuale in cui Google Assistente sta dominando il mercato del riconoscimento vocale, con una [[quota di mercato]] del 23.3%, Samsungs Bixby con 14.5%, Siri con 13.1%, Amazon Alexa 3.9% e Cortana con 2.3%.<ref name=":0" />
 
=== Per le imprese ===
Gli assistenti virtuali oltre ad essere un [[gadget]] per i consumatori, possono offrire un servizio non indifferente per le imprese. Ad esempio, un assistente virtuale è prontamente disponibile con una vasta conoscenza enciclopedica a rispondere all'utente. Tra le sue funzionalità, può organizzare incontri, controllare l'inventario o verificare documenti aziendali. Gli assistenti virtuali grazie alla loro diffusione rapida nelle piccole e medie imprese, rappresentano un piccolo passo verso un adattamento globale, grazie anche all'uso di [[Internet delle cose]], una tecnologia percepita dalle imprese medie e piccole come un passo verso il futuro ma attualmente è troppo complicata, rischiosa e costosa da praticare abitualmente.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nory B.|cognome=Jones|nome2=C. Matt|cognome2=Graham|data=2018-02|titolo=Can the IoT Help Small Businesses?|rivista=Bulletin of Science, Technology & Society|volume=38|numero=1-2|pp=3-12|lingua=en|accesso=29 giugno 2020|doi=10.1177/0270467620902365|url=https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0270467620902365}}</ref>
 
== Sicurezza ==
A maggio 2018, alcuni ricercatori dell'[[Università della California - Berkeley]], pubblicarono un articolo in cui mostravano dei comandi audio non rilevabili dall'orecchio umano nascosti in un brano musicale oppure in un testo vocale, per risolvere questo tipo di problema manipolarono un assistente virtuale in modo che potesse eseguire alcune azioni senza che l'utente ne prendesse nota.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Craig S.|cognome=Smith|url=https://www.nytimes.com/2018/05/10/technology/alexa-siri-hidden-command-audio-attacks.html|titolo=Alexa and Siri Can Hear This Hidden Command. You Can’t.|pubblicazione=The New York Times|data=10 maggio 2018|accesso=29 giugno 2020}}</ref> I ricercatori apportarono delle piccole modifiche ai file sonori, cancellando gli schemi sonori che il sistema del riconoscimento vocale andava a rilevare. Questa modifica fu implementata nel 2016, negli assistenti virtuali di Apple, Amazon e Google.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/security-researchers-warn-of-voice-vulnerabilities/|titolo=As voice assistants go mainstream, researchers warn of vulnerabilities|autore=Ry Crist|sito=CNET|lingua=en|accesso=29 giugno 2020}}</ref>
 
Oltre alla registrazione vocale, un'altra falla presente nella sicurezza degli assistenti virtuali sono i comandi vocali dannosi. Ad esempio, l'utente può chiedere di sbloccare una serratura elettronica di una porta, [[Violazione di domicilio|violando il domicilio altrui]] senza avere una conoscenza specifica da parte dell'utente. In alcuni assistenti virtuali esiste però un blocco per impedire le azioni illegali, ma rimanere comunque difficile per il sistema identificare con precisione le diverse voci umane.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Hyunji|cognome=Chung|nome2=Michaela|cognome2=Iorga|nome3=Jeffrey|cognome3=Voas|data=2017-9|titolo=Alexa, Can I Trust You?|rivista=Computer|volume=50|numero=9|pp=100-104|accesso=29 giugno 2020|doi=10.1109/MC.2017.3571053|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5714311/}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Elaborazione del linguaggio naturale]]