Il vangelo secondo Simone e Matteo: differenze tra le versioni

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{{Film
| titolo italiano = Il vangelo secondo Simone e Matteo
| titolo originale =
|lingua originale = [[Lingua italiana|italiano]]
| immagine =
| didascaliaimmagine =
|didascalia =
| paese = [[Italia]]
| anno uscitapaese = [[1976Italia]]
|anno uscita = 1976
| aspect ratio = 2,35:1
| genere = Commediacommedia
| regista = [[Giuliano Carnimeo]]
|genere 2 = comico
| soggetto = [[Pierre-Louis Alberti]], [[Gabriella Giustini]], [[Ugo Tucci]]
|genere 3 = avventura
| sceneggiatore = [[Pierre-Louis Alberti]], [[Gabriella Giustini]]
| produttoreregista = [[UgoGiuliano TucciCarnimeo]]
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| sceneggiatore = [[Pierre-Louis Alberti]], [[Gabriella Giustini]]
| casa produzione = P.A.C. - Produzioni Atlas Consorziate
|produttore = [[Ugo Tucci]]
| casa distribuzione italiana = P.A.C. - Produzioni Atlas Consorziate
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| attori = *[[Paul L. Smith]]: Simone
| casa produzione = P.A.C. - Produzioni Atlas Consorziate
| casa distribuzione italiana = P.A.C. - Produzioni Atlas Consorziate
| attori = *[[Paul L. Smith]]: Simone
*[[Antonio Cantafora|Michael Coby]]: Matteo
*[[Dominic Barto]]: Morgan
*[[Claudio Gora]]: Robinson
*[[Jacques Herlin]]:l' ispettore Nelson
*[[Giuseppe Maffioli]]: il padre priore
*[[Riccardo Petrazzi]]: Massimo
*[[Franco Pesce]]: Padrepadre RemoMansueto
*[[Emilio Messina]]: uno sgherro di Morgan
*[[Enrico Chiappafreddo]]
*[[Nello Pazzafini]]: un evaso
*[[Roberto Dell'Acqua]]: un evaso
| doppiatori italianioriginali = *[[Glauco Onorato]]: Simone
*Gianlorenzo Bernini:
*[[Andrea Aureli]]: Perkins
*[[Domenico Di Costanzo]]
*Artemio Antonini
*[[Arnaldo Dell'Acqua]]: [[stuntman]]
*[[Claudio Ruffini]]: stuntman
| doppiatori italiani = *[[Glauco Onorato]]: Simone
*[[Pino Locchi]]: Matteo
*[[Sergio Tedesco]]: Morgan
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*[[Gianni Marzocchi]]: l'ispettore Nelson
*[[Alessandro Sperlì]]: il priore
| musicista = [[Guido De Angelis|Guido]], e [[Maurizio De Angelis]] (accreditati con lo pseudonimo Juniper)
| fotografo = [[Sebastiano Celeste]]
| montatore = [[Amedeo Giomini]]
| scenografo = [[Giorgio Luppi]]
| costumista = [[Franco Carretti]]
| truccatore = [[Lamberto Biseo]]
| effetti speciali =
}}
 
'''''Il vangelo secondo Simone e Matteo''''' è un [[film]] del [[1976]] diretto da [[Giuliano Carnimeo]]<ref name=Mereghetti>{{Cita libro|cognome=Paolo Mereghetti|titolo=Il Mereghetti - Dizionario dei film|editore=B.C. Dalai Editore, 2010|isbn=88-6073-626-9}}</ref><ref name="70-79 z">{{Cita libro|autore1=Roberto Chiti |autore2=Roberto Poppi |autore3=Enrico Lancia |titolo=Dizionario del cinema italiano: I film|anno=1996 |url=https://archive.org/details/dizionariodelcin0000popp |editore=Gremese, 1991|isbn=88-7605-969-5}}</ref> ma accreditato come Arthur Pitt. È il quinto ed ultimo film della coppia [[Paul L. Smith]] e [[Antonio Cantafora|Michael Coby]]<ref name=Mereghetti/><ref name="70-79 z"/> (nata come imitazione della coppia [[Bud Spencer e Terence Hill]]) ed è il [[sequel]] di ''[[Simone e Matteo - Un gioco da ragazzi]]''.
 
Il film è oggi in [[pubblico dominio]] ed è visibile su Youtube.
 
{{citazione|''Quand'ero piccolo caddi dal seggiolone e sognai la Madonna che mi disse: 'Simone o diventerai santo o diventerai scemo'.''|Dialogo di Simone}}
 
{{citazione|''Beh...''|Commento di Matteo}}
 
In questo film, le celebri risse e scazzottate caratteristiche della coppia di [[Personaggio immaginario|personaggi]] de "il grosso" e del "bello" sono limitate per tutto il tempo che i due protagonisti s'immedesimano nel ruolo di [[sacerdoti]] ed indossano [[Abito ecclesiastico|abiti ecclesiastici]].
 
== Trama ==
[[Simone e Matteo]], ritrovatisi a [[Dakar]], aconoscono lavorareRobinson, comeun [[Portatorecapo (mestiere)|portatori]] dopo le disavventuremalavitoso del [[prequel]]luogo, e senza denaro a sufficienza per pagare l'albergo e mangiare, decidono di impegnarevendere una pistola al banco dei pegni, ma una volta giunti di fronte al commesso questi si spaventa pensando ada una rapina e così,: per sfuggire dallaalla [[polizia]], i due si rifugiano in un [[monastero]] dove vengonoprendono scambiatil'identità daldi [[priore]]due persacerdoti che i duemonaci [[presbitero|preti]] che stavastanno attendendo dall'[[Europa]]. <br/>
Robinson però, ha altre intenzioni per loro e manda al convento una falsa lettera della curia papale in cui chiede il loro trasferimento nei [[Paesi Bassi]], per poi affidare ai due il trasporto di una statua raffigurante la Madonna in cui ha nascosto dei diamanti.
Simone dapprima vorrebbe andarsene ma Matteo, dopo aver valutato il fatto di aver trovato un posto dove vitto ed alloggio sono gratis, lo convince ad immedesimarsi con lui nei compiti del [[sacerdozio]] che subito entrambi cercano di svolgere a modo loro.
 
Giunti ad [[Amsterdam]] però, l'ufficiale doganale si insospettisce e i due fuggono con la statua fino a quando questa viene scambiata con un'altra utilizzata dai religiosi che si sono radunati per le sue celebrazioni e Simone e Matteo vengono arrestati dalla polizia che, aver controllato le gemme e aver constatato che sono solo vetrini, offre loro la possibilità di riscattarsi ritrovando la statua giusta e arrestare i malavitosi.
Durante una visita in un [[bazar]] ed alla ricerca di qualche oggetto da portare alla missione, Simone vede una statua raffigurante una [[Iconografia di Maria|Madonna]] e dice a Matteo che è quella del suo sogno e che la vorrebbe per portarla nella chiesa, ma l'amico nega l'idea spiegando che non c'è abbastanza denaro per acquistarla ed il dialogo viene ascoltato da Mr. Robinson (un proprietario di piantagioni e trafficante) che dice ai due che le decorazioni che luccicano sulla statua non sono diamanti ma vetrini colorati e poi saluta e se ne va, prima che un gruppo di evasi irrompa nel bazar minacciando sia il negoziante che loro due, i quali, ben intenti a rispettare la [[veste ecclesiastica]] che indossano, evitano una rissa limitandosi a metter fuori gioco i malviventi con qualche pugno o sventolone.
 
Intanto la mafia locale, venuta a conoscenza della spedizione dei diamanti ed intenzionata a recuperarli, si intromette nella ricerca e costringe Simone e Matteo a rifugiarsi in una chiesa dove ritrovano la statua giusta e si affrontano per il possesso. Vincono i malavitosi, che però vengono inseguiti dai due avventurieri rivelando il loro nascondiglio e che vengono sconfitti dopo una scazzottata che permette a Simone e Matteo di prendere la borsa in cui erano stati spostati i diamanti prima dell'arrivo della polizia.
Robinson intanto, ricordandosi della statua vista nel bazar e desideroso di spedire illegalmente dei diamanti in [[Europa]], fa scrivere dai suoi scagnozzi una falsa lettera della [[Curia romana]] in cui viene ordinato ai due preti (Simone e Matteo) di partire per [[Amsterdam]] ed infine incarica il suo uomo fidato Morgan di partire a sua volta per i [[Paesi Bassi]].
Nella fuga con i diamanti però, Matteo s'impiglia a un uncino e pensando che la polizia lo abbia raggiunto, lancia i diamanti a Simone che non riesce a prenderli e così finiscono sul marciapiede, dove vengono schiacciati da un rullo compressore che li riduce in polvere. Simone e Matteo delusi scappano e pianificano un viaggio in [[Amazzonia]].
 
== Riferimenti ==
Nella missione invece, giungono i due veri preti che erano attesi dal priore ma che vengono invece ricevuti da Simone e Matteo i quali, intenzionati ad evitare la minaccia di essere scoperti, li indirizzano verso martirio nella giungla ed i due veri religiosi ringraziano Simone e Matteo per l'oppurtunità evangelica offertagli rivelandogli che la missione dove ora si trovano sarà presto convertita in [[lazzaretto|lebbrosario]].<br/>
Nel film americano ''[[Non siamo angeli (film 1989)|Non siamo angeli]]'' uscito quasinel quindici1989 anni dopo ede interpretato da [[Robert de Niro]] e [[Sean Penn]], i due [[attore|attori]] statunitensiprotagonisti interpretano due evasi che per nascondersi in un monastero s'improvvisanosi fingono religiosi e per buona parte del film hanno a che fare con una statua raffigurante una [[Iconografia di Maria|Madonna]]. <br/>Lo stesso film, che in inglese è intitolato ''We're No Angels'', ha lo stesso titolo di un precedente film interpretato dalla coppia Smith-Coby ''([[Noi non siamo angeli]]'').
Decisi ad andarsene al più presto, i due amici leggono con entusiasmo la falsa lettera fattagli recapitare da Robinson ed esultano alla vista dei due biglietti d'aereo e così, in procinto di partire, vengono raggiunti da Robinson che gli porge proprio la statua che piaceva a Simone e che gli chiede il favore di portarla con loro.<br/>
Giunti a destinazione e durante le procedure di sbarco, i due amici non si accorgono che dalla loro statua si stacca un diamante e che un funzionario se ne accorge e continuano a camminare fino a quando le autorità, ritenendoli dei contrabbandieri, fanno intervenire la polizia.
 
Per Simone e Matteo, che della legge hanno sempre avuto paura, la vista dei poliziotti ed il grido "fermi" gli suona come come il "via" di una gara di corsa e così, inseguiti dai poliziotti e tenuti d'occhio dagli uomini di Robinson, non si accorgono di aver appoggiato la statua vicino ad una simile e nemmeno vedono che un altro religioso inavvertitamente raccoglie la loro e se ne va. Tantomeno riescono a prendere l'altra perché viene sequestrata dalla polizia che li raggiunge e li arresta.
 
L'ispettore Nelson però, non trova chiaro il motivo per cui sull'attuale statua posseduta da Simone e Matteo non ci siano diamanti ma vetrini ed è insospettito anche dalla falsa lettera della curia (quella inviata da Robinson) e così li mette in cella, ma un ministro gli telefona e questo lo preoccupa così tanto da fargli decidere di organizzare lui stesso l'evasione dei due. La stessa idea che ha avuto Morgan (l'inviato di Robinson e capo dei suoi scagnozzi) anch'esso deciso a recuperare i diamanti e così, una volta fuggiti ed ancora vestiti da preti, Simone e Matteo finiscono per entrare in una chiesa dove scorgono e riconoscono la statua giusta.<br/>
Vengono però subito raggiunti dalla banda di Morgan che, spianate le pistole, gli rivela che prima della partenza da Dakar, Robinson fece sostituire i vetrini che adornano la statua con due milioni di [[dollari]] di diamanti veri e così, offesisi per il raggiro, Simone e Matteo incominciano una scazzottata e che permette a Morgan di fuggire in barca portando la statua con sé, così lo inseguono con un'altra barca e vengono riconosciuti dalla polizia che si aggiunge nell'inseguimento.
 
Raggiunto il luogo d'incontro con Robinson, Morgan consegna la statua e da questa vengono staccati i diamanti per essere messi in un sacchetto mentre sia Simone e Matteo che la polizia sopraggiungono, così i primi irrompono nella stanza e prendono i diamanti mettendo fuorigioco i malfattori in una rissa ed i poliziotti, che si sono limitati a circondare lo stabile, subito dopo gli intimano di arrendersi costringendoli a fuggire da una finestra portando con sé il sacchetto dei diamanti.<br/>
Purtroppo però, Matteo resta impigliato in un chiodo che sporge da un muro e pensando di essere stato catturato lancia il sacchetto a Simone che, mancando la presa, lo lascia cadere ed osserva sconsolato il passaggio di un rullo compressore che ne schiaccia il contenuto riducendolo in polvere.
 
Simone e Matteo delusi ed abbattuti continuano a fuggire mentre discutono di nascondersi in [[Amazzonia]]<ref>{{cita web|url= https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/il-vangelo-secondo-simone-e-matteo/13454/|titolo=Trama |accesso= 28 giugno 2020}}</ref>.
 
===Similitudini alla trama===
Nel film americano ''[[Non siamo angeli (film 1989)|Non siamo angeli]]'' uscito quasi quindici anni dopo ed interpretato da [[Robert de Niro]] e [[Sean Penn]], i due [[attore|attori]] statunitensi interpretano due evasi che per nascondersi in un monastero s'improvvisano religiosi e per buona parte del film hanno a che fare con una statua raffigurante una [[Iconografia di Maria|Madonna]]. <br/>
Lo stesso film, che in inglese è intitolato ''"We're No Angels"'', ha lo stesso titolo di un precedente film interpretato da questa coppia ''([[Noi non siamo angeli]]'').
 
== Produzione ==
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== Distribuzione ==
=== Distribuzione all'estero ===
 
In [[Francia]] il film uscì con il titolo di ''Trinità, nous voilà''<ref>[https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/noi-non-siamo-angeli/16995/ cinematografo.it]</ref> (Trinità eccoci qua) per sfruttare la fama dei film ''[[Lo chiamavano Trinità...]]'' e di''[[...continuavano a chiamarlo Trinità]]'' (interpretati da Bud Spencer e Terence Hill) pur non avendo alcun legame con essi.
 
== Colonna sonora ==
 
Il brano ''On my way'' è stato scritto da [[Emma de Angelis]], suonato da ''Juniper'' ([[Maurizio De Angelis]] e [[Guido De Angelis]]) e distribuito da ''Bixio Music Group LTD''<ref>{{cita web|url= https://www.idm.nyc/#!details?id=13983112|titolo=Ascolta On my way |lingua=en|accesso= 28 giugno 2020}}</ref> anche nota come [[Cinevox Record]].
 
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{{Paul L. Smith e Michael Coby}}
| regista = [[{{Giuliano Carnimeo]]}}
{{Portale|cinema}}