Dino Buzzati: differenze tra le versioni

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Per generazioni i membri della famiglia furono artigiani del ferro e si specializzarono nella produzione di armi e utensili, specialmente seghe (come testimoniato dallo stemma, raffigurante la lama di una sega). Il primo membro degno di nota fu Girolamo Brandimarte ([[1737]]-[[1817]]) che si trasferì a Belluno dove svolse la professione di notaio.
Nel [[1870]] la famiglia acquistò la villa di San Pellegrino.
Il secondo cognome fu aggiunto in tempi più recenti ([[1917]]) per disposizione testamentaria del conte Cesare Traverso, il quale aveva adottato la nonna paterna di Dino, Angelina Rossi, rimasta orfana<ref>{{cita libro | cognome= Asquer | nome= Renata | titolo= La grande torre. Vita e morte di Dino Buzzati | editore= Manni Editori | città= | anno= 2002 | pp= 27-28}}</ref><ref name=vigano>{{cita libro | curatore = Lorenzo Viganò | titolo= Album Buzzati | editore= Mondadori | città= | anno= 2006 | p=. 13 |Viganò}}.</ref><ref name=ioli>{{cita libro | cognome= Ioli | nome= Giovanna | titolo= Dino Buzzati | editore= Mursia | città= | anno= 1988| p=. 203|Ioli}}.</ref><ref name="vigano"/>.
}}
 
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Le ultime opere dello scrittore bellunese sono il discusso e celebre ''[[Poema a fumetti]]'' ([[1969]]), a seguito del quale gli è conferito il prestigioso premio Amelia [[1970]]<ref>''Premi Amelia 1965-2005'', a cura della "Tavola all'Amelia", prefazione di Sergio Perosa, Venezia-Mestre, 2006, pp. 46-49. Il premio gli fu conferito a Mestre, presso la "tavola" di [[Dino Boscarato]].</ref>, opera a metà tra un romanzo e un fumetto, che rielabora il mito di [[Orfeo]] ed [[Euridice (ninfa)|Euridice]] in chiave [[pop art|pop]], ''[[Le notti difficili (antologia)|Le notti difficili]]'' ([[1971]]), una raccolta di racconti ed elzeviri incentrati sulla morte, e ''[[I miracoli di Val Morel]]'' (1971), una raccolta di dipinti e brevi commenti imperniati su dei finti [[Miracolo|miracoli]], che nell'invenzione dell'autore sarebbero stati attribuiti a [[santa Rita]] dalla tradizione popolare e ispirati alla località di Valmorel di [[Limana]].
 
Numerose sono le opere postume, che raccolgono per lo più racconti mai pubblicati in volume durante la vita dell'autore ed estratti dalle copie originali del ''Corriere'' e di altre testate, tra cui ''[[Il reggimento parte all'alba]]'' ([[1985]]), ''Lo strano Natale di Mr. Scrooge e altre storie'' ([[1990]]), ''Bestiario'' ([[1991]]), ''[[Le cronache fantastiche di Dino Buzzati]]'' ([[2003]]), ''[[Il panettone non bastò. Scritti, racconti e fiabe natalizie|Il panettone non bastò]]'' ([[2004]]), ''I fuorilegge della montagna'' ([[2010]]) e ''Il bestiario di Dino Buzzati'' ([[2015]]). Sono stati editi inoltre dei libri che assemblano opere già pubblicate da Buzzati durante la sua vita: ''Romanzi e racconti'' ([[1975]]), ''180 racconti'' (1982), ''Le poesie'' (1982), ''Teatro'' (1985[[1980]], accresciuto nel [[2006]]), ''Il meglio dei racconti'' (1990), ''[[Opere scelte]]'' ([[1998]]), ''I capolavori di Dino Buzzati'' ([[2005]]).
 
Tra le principali opere biografiche e critiche dedicate alla vita, alle opere e alla poetica di Buzzati ''Dino Buzzati'' (1967) di [[Fausto Gianfranceschi]], prima monografia dedicata all'autore, ''Dino Buzzati: un autoritratto'' ([[1973]]), un libro-intervista prodotto da Yves Panafieu sulla base di alcuni incontri con lo scrittore poco prima della sua morte, ''Guida alla lettura di Buzzati'' ([[1987]]) di C. Toscani, ''Il pianeta Buzzati'' (1992) a cura di N. Giannetto, ''Dio che non esisti ti prego. Dino Buzzati, la fatica di credere'' (2006) di L. Bellaspiga e ''Album Buzzati'' (2006), un'opera biografica a cura di Lorenzo Viganò, ricca di fotografie in parte inedite. Vi sono poi le introduzioni e i commenti alle opere di Buzzati, firmati perlopiù da Lorenzo Viganò, maggiore studioso dell'opera dello scrittore bellunese, ma anche da [[Indro Montanelli]], amico stretto dello scrittore, [[Guido Davico Bonino]], Vittorio Caratozzolo, Giulio Carnazzi, Carmen Covito, [[Oreste Del Buono]], [[Franco Di Bella]], Fausto Gianfranceschi, Giuliano Gramigna, Domenico Manzella, Ettore Mazzali, [[Claudio Marabini]], [[Giulio Nascimbeni]], [[Guido Piovene]], [[Domenico Porzio]], Federico Roncoroni, [[Alberico Sala]], Claudio Toscani e Maurizio Vitta.
 
[[File:Primo piano, corridoio dino buzzati, la stanza.JPG|thumb|Un dipinto di Buzzati: ''La stanza'' (1968, olio su tela, 70x45). Il quadro è suddiviso in vari riquadri che corrispondono ai vari momenti della narrazione.]]
 
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Interessanti anche le esperienze come sceneggiatore, che lo videro collaborare con [[Federico Fellini]] alla stesura de ''[[Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet|Il Viaggio di G. Mastorna]]'', il progetto che il regista inseguì tutta la vita, e che non ebbe mai luce.
 
Sceneggiò inoltre ''Il pianeta acciaio''<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=aRyTCHkDaqs Il pianeta acciaio - Youtube]</ref> di [[Emilio Marsili (regista)|Emilio Marsili]] (1962), raffinatissimo documentario sull'[[Italsider]].
 
=== Matrimonio e morte ===
Buzzati si sposa nel dicembre del 1966 con la giovane Almerina Antoniazzi.

Muore di tumore al pancreas alla clinica "La Madonnina" di Milano il 28 gennaio [[1972]] (ne era morto anche il padre nel [[1920]]). Nell'estate del 2010 le sue ceneri sono state disperse sulla [[Croda da Lago]], nelle amate Dolomiti.<ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/10-febbraio-2010/disperdere-ceneri-ora-si-puo-buzzati-tornera-dolomiti-1602436177910.shtml Disperdere le ceneri ora si può: Buzzati tornerà sulle Dolomiti]</ref>
 
== Poetica, temi e problematiche ==
Con un tono narrativo fiabesco, Buzzati affronta temi e sentimenti quali l'[[angoscia]], la paura della [[morte]], la [[magia]] e il mistero, la ricerca dell'assoluto e del trascendente, la disperata attesa di un'occasione di riscatto da un'esistenza mediocre (''Le mura di Anagoor'', ''Il cantiniere dell'Aga Khan'', ''Il deserto dei Tartari''), l'ineluttabilità del destino (''I sette piani'') spesso accompagnata dall'illusione (''L'uomo che volle guarire'').
 
Il grande protagonista dell'opera buzzatiana è il [[destino]], onnipotente e imperscrutabile, spesso beffardo (come ne ''Il deserto dei Tartari''). Perfino i rapporti amorosi sono letti con quest'ottica di imperscrutabilità (''[[Un amore (romanzo)|Un amore]]'')<ref>[http://www.elapsus.it/home1/index.php/letteratura/critica-letteraria/512-lamore-carnale-per-una-citta-in-un-capolavoro-dimenticato-di-dino-buzzati L'amore carnale per una città in un capolavoro dimenticato di Dino Buzzati]</ref>. La letteratura di Buzzati appartiene al genere [[fantastico]] con molteplici spunti, talvolta con vicinanze al [[surrealismo]], l'[[Letteratura dell'orrore|orrore]] e alla [[fantascienza]]<ref name="Gianfranceschi1967">{{Cita librocita|autore=Fausto Gianfranceschi|titolo=Dinopp. Buzzati|anno=1967|editore=Borla|pp=63, 64|Gianfranceschi}}.</ref> (''Il grande ritratto'' e alcuni racconti).
 
Momento centrale della sua narrativa è comunque ''Il deserto dei Tartari'', nel quale il protagonista Giovanni Drogo, sottotenente di prima nomina, è mandato in una fortezza sperduta ai limiti del deserto, dove egli vive una sorta di iniziazione alla morte. La Fortezza Bastiani è un avamposto ai limiti dell'impero che si colloca in un contesto caratterizzato da una surreale assenza di definizioni spazio-temporali.
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=== Lo stile kafkiano e le recensioni ===
Sebbene gli scritti di Buzzati siano stati categorizzati dalle recensioni contemporanee, erroneamente, come "novellette" fra la cronaca e la favola (lo stesso Buzzati, nel ''Viaggio agli inferni del secolo'', confutava quest'ipotesi esclamando: "I critici si sa, una volta che hanno messo un' artista in una casella, ce ne vuole a farli cambiare parere"), l'autore fa ricorso frequente a elementi tradizionalmente [[Realismo magico|magico-realistici]].
 
I giudizi che lo indispettivano maggiormente erano quelli che lo accusavano di un'emulazione di [[Franz Kafka|Kafka]]<ref>{{Cita web|url=https://losbuffo.com/2022/08/27/dino-buzzati-kafka-italiano/|titolo=Dino Buzzati: il “Kafka” italiano|autore=Chiara D'Alessandro|sito=Lo Sbuffo|data=27 agosto 2022|accesso=12 novembre 2022}}</ref>. A proposito di questo scrive:{{Citazione|Da quando ho cominciato a scrivere, Kafka è stato la mia croce. Non c'è stato mio racconto, romanzo, commedia dove qualcuno non ravvisasse somiglianze, derivazioni, imitazioni o addirittura sfrontati plagi a spese dello scrittore boemo. Alcuni critici denunciavano colpevoli analogie anche quando spedivo un telegramma o compilavo un [[legge Vanoni|modulo Vanoni]].}}Per fornire una risposta alle difficoltà e ai fraintendimenti che si affacciavano durante l'analisi stilistica di Buzzati, egli fece pubblicare la raccolta di [[Aforisma|aforismi]] ''[[Egregio signore siamo spiacenti di...]]'', in modo da chiarire le proprie intenzioni. Più tardi si rivelò anche utile la pubblicazione dell{{'}}''[[Opera completa di Bosch,]]'' in cui l'autore tenta di far comprendere al lettore il suo discorso [[Etica|etico]].<ref>{{Cita libro|autore-capitolo-cognome=Buzzati, Dino (1906-1972).|titolo=Il deserto dei Tartari|url=https://www.worldcat.org/oclc/489878154|accesso=2020-12-01|anno=2014|pp=XIII|capitolo=La fortuna (Informazioni sull'autore)|OCLC=489878154|ISBN=88-04-32703-0}}</ref>
 
== Dediche ==
A Buzzati sono stati dedicati:
* una sala presso la sede milanese del [[Corriere della Sera]]
* una via di [[Milano]], una a [[Limana]] e la via ''panoramica'' di [[Belluno]]
* Largo Dino Buzzati a [[Roma]]
* il [[sentiero]] che collega Valmorel a [[Limana]] ([[provincia di Belluno]])
* un sentiero attrezzato che porta alla cima del monte Cimerlo nel Gruppo delle [[Pale di San Martino]] (Trento)
* una cima del gruppo della Croda da Lago, sulle dolomiti bellunesi (campanile Buzzati)
* il nome di un orso che per mesi nel 2010 ha vagato nelle foreste delle Dolomiti e delle Prealpi Venete
* la biblioteca di Villa Welsperg (la Casa del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino) in Val Canali, Tonadico, Trentino
* la biblioteca a Cavazzale di [[Monticello Conte Otto]] in [[provincia di Vicenza]].
* una scuola media a [[Milano]] (ICS Buzzati) e una a [[Limana]]
* una via a [[Pozzuoli]] ([[città metropolitana di Napoli|NA]])
* una targa letteraria nel comune di [[Torreglia]] presso la [[villa dei Vescovi]], con un brano tratto da Cronache Terrestri da "Festa in villa con il mago" a cura del [[Parco Francesco Petrarca e dei Colli Euganei]].
* una via a Rasai (Seren del Grappa)
* una scuola elementare a Rasai (Seren del Grappa) che fa parte dell'istituto comprensivo di Pedavena.
 
Lo scrittore sudafricano [[John Maxwell Coetzee|J. M. Coetzee]], premio Nobel nel 2003, si è ispirato alla trama de ''[[Il deserto dei Tartari]]'' per scrivere uno dei suoi capolavori, ''[[Aspettando i barbari]]'', pubblicato nel 1980. Ancora oggi, grazie a un numero elevatissimo di traduzioni - in primis la Francia, dove, quasi avendolo eletto a loro autore, ne hanno pubblicato l'Opera omnia - Buzzati gode di un vasto riconoscimento in tutto il mondo.
 
== Opere ==
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* ''[[Paura alla Scala]]'', Milano, Mondadori, 1949.
* ''[[In quel preciso momento]]'', Vicenza, Neri Pozza, 1950; 2ª ed. accresciuta 1955; 3ª ed. Milano, Mondadori, 1963.
* ''[[Il crollo della Baliverna]]'', Milano, Mondadori, 1954. [[Premio Napoli]].<ref>{{Cita web|url = http://www.premionapoli.it/premio-napoli-di-narrativa-1954-2002/|titolo = Premio Napoli di Narrativa 1954-2002|sito = premionapoli.it|accesso = 16 febbraio 2019|dataarchivio = 19 febbraio 2020|urlarchivio = https://archive.is/20200219124244/http://www.premionapoli.it/premio-napoli-di-narrativa-1954-2002/|urlmorto = sì}}</ref>
* ''Esperimento di magia. 18 racconti'', Padova, Rebellato, 1958.
* ''[[Sessanta racconti]]'', Milano, Mondadori, 1958. [[premio Strega]].<ref>{{Cita web|url = https://premiostrega.it/PS/1958-dino-buzzati/|titolo = 1958, Dino Buzzati|sito = premiostrega.it|accesso = 14 aprile 2019|dataarchivio = 14 aprile 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190414163136/https://premiostrega.it/PS/1958-dino-buzzati/|urlmorto = sì}}</ref>
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* ''Il deserto dei Tartari e dodici racconti''
* ''Il borghese stregato e altri racconti''
* ''Il colombre e altri racconti''
 
=== Opere raccolte ===
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=== Teatro ===
[[File:Photo Mario Castellani, Nando Gazzolo, Carlo Ninchi and Laura Solari during the performance of the comedy Drammatica fine di un noto musicista by Dino Buzzati 1955 - Touring Club Italiano 04 2252.jpg|thumb|Mario Castellani, Nando Gazzolo, Carlo Ninchi e Laura Solari durante la rappresentazione della commedia ''Drammatica fine di un noto musicista'' nel 1955]]
* ''Piccola passeggiata'', 1942.
* ''La rivolta contro i poveri'', in «I quaderni di "Film"», 1946.
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* ''L'antiquario'', Milano, Henry Beyle, 2014.
 
== Dipinti (elenco parziale) ==
<ref>Sono esclusi dall'elenco i dipinti meno famosi e le tele de ''[[I miracoli di Val Morel]]''</ref>
* ''Romantica - Giovanotto triste con Dolomiti al tramonto'' (inchiostri di china su carta, 55x37), 1924.
* ''Sonata a Kreutzer'' (acrilico su tela), 1924.
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== Filmografia ==
* ''[[Il postino di montagna]]'', (1951) (testo)
* ''La Galleria, cuore e memoria di Milano'', regia di [[Ermanno Olmi]] (1969) (testo)
 
=== Film tratti da opere di Buzzati ===
* ''[[Un amore (film 1965)|Un amore]]'', regia di [[Gianni Vernuccio]] (1965)
* ''[[Il fischio al naso]]'', regia di [[Ugo Tognazzi]] (1967)
* ''La giacca stregata'', regia di [[Massimo Franciosa]] (1969)
* ''Un caso clinico'', regia di Massimo Franciosa (1972)
* ''Povero bambino!'', regia di [[Paolo Nuzzi]] (1973)
* ''[[Il deserto dei Tartari (film)|Il deserto dei Tartari]]'', regia di [[Valerio Zurlini]] (1976)
* ''[[Il segreto del bosco vecchio (film)|Il segreto del bosco vecchio]]'', regia di [[Ermanno Olmi]] (1993)
* ''[[Barnabo delle montagne (film)|Barnabo delle montagne]]'', regia di [[Mario Brenta]] (1994)
* ''[[La famosa invasione degli orsi in Sicilia (film)|La famosa invasione degli orsi in Sicilia]]'', regia di [[Lorenzo Mattotti]] (2019)
* ''Fortezza'', regia di [[Emiliano Aiello]] e [[Ludovica Andò]] (2019)
* ''Luka'', regia di [[Jessica Woodworth]] (2023)
 
==Programmi radiofonici Rai==
*''La piccola passeggiata'', un atto di Dino Buzzati, con la Compagnia di Prosa di radio Milano, regia di [[Enzo Convalli]], trasmessa il 20 agosto 1948
 
== Discografia ==
=== Opere dedicate / ispirate a Dino Buzzati ===
* [[Andrea Pellegrini]], brano ''Il Colombre'', Cd ''Malcontenta e Altre Storie'', Nuovo Jazz Italiano / [[Barga Jazz Festival]] / Studio Vinile, Livorno 2005.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Fausto Gianfranceschi|titolo=Dino Buzzati|anno=1967|editore=Borla|cid= Gianfranceschi}}
=== Opere dedicate a Dino Buzzati ===
* {{cita libro | curatore = Lorenzo Viganò| titolo= Album Buzzati|editore= Mondadori|città= Milano|anno= 2006|cid= Viganò}}
* Fausto Gianfranceschi, ''Dino Buzzati'', Borla, Roma 1967.
* {{cita libro|cognome= Ioli| nome= Giovanna| titolo= Dino Buzzati|editore= Mursia|città= |anno= 1988|cid= Ioli}}
* ''Dino Buzzati. Un caso a parte'', con un'autocritica di Buzzati, introduzione di Giancarlo Vigorelli, scritti di [[Enrico Baj]], [[Alfonso Gatto]] e altri, Delta Editori, Roma 1971.
* ''Dino Buzzati: un autoritratto. Dialoghi con Yves Panafieu'' (luglio-settembre 1971), Mondadori, Milano 1973.
* Antonia Arslan, ''Invito alla lettura di Dino Buzzati'', Ugo Mursia, Milano 1974.
* [[Romano Battaglia]], ''Il mistero di Dino Buzzati'', 1980.
* ''Dino Buzzati'', a cura di Alvise Fontanella, Olschki, Firenze 1982.
* Claudio Toscani, ''Guida alla lettura di Buzzati'', Mondadori, Milano 1987.
* Giuseppe Fanelli, ''Dino Buzzati. Bibliografia della critica'' (1933-1989), Quattroventi, Urbino 1990.
* ''Dino Buzzati. Ironia e Mistero'', testi di Ferdinando Albertazzi, Almerina Buzzati, Giuseppe Fulcheri, Giovanna Iuli, Angelo Mistrangelo, Arte & Arti, 1991 (stampato in 1500 copie).
* Marcello Carlino, ''Come leggere Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati'', Ugo Mursia, Milano 1993.
* ''Dino Buzzati: la Lingua, le Lingue. Atti del Convegno Internazionale'', a cura di Nella Giannetto, Mondadori, Milano 1995.
* Luigi De Anna, ''Dino Buzzati e il segreto della montagna'', Tararà, Verbano Cusio Ossola 1997.
* ''Le Alpi di Buzzati'' ("Quaderni del Centro Studi Buzzati"), a cura di R. Ricci, Ist. Editoriali e Poligrafici, Pisa-Roma 2002.
* Renata Asquer, ''La grande torre. Vita e morte di Dino Buzzati'', Manni, Lecce 2002.
* Patrizia Dalla Rosa, ''Dove qualcosa sfugge: lingue e luoghi di Buzzati'' ("Quaderni del Centro Studi Buzzati"), Ist. Editoriali e Poligrafici, Pisa-Roma 2004.
* ''Poema a fumetti di Dino Buzzati nella cultura degli anni '60 tra fumetto, fotografia a arti visive'' (Atti del Convegno internazionale di Feltre, Belluno, settembre 2002), a cura di Nella Giannetto, Mondadori, Milano 2005.
* Maurizio Trevisan, ''Dino Buzzati, l'alpinista'' ("Quaderni del Centro Studi Buzzati"), Ist. Editoriali e Poligrafici, Pisa-Roma 2006.
* [[Fabrizio De Rossi Re]] (compositore), ''Il quadro di Buzzati'', su testo di Luis Gabriel Santiago, opera in musica per la radio scritta per la [[Rai]] RadioTre in occasione del centenario della nascita di Buzzati (trasmissione RAI RadioTre ottobre 2006).
* Vittorio Caratozzolo, ''La finestra sul deserto: a Oriente di Buzzati'', [[Bonanno Editore]], Acireale-Roma 2006.
* Lucia Bellaspiga, ''«Dio che non esisti, ti prego». Dino Buzzati, la fatica di credere'', Ancora, Milano 2006.
* ''Album Buzzati'', a cura di Lorenzo Viganò, Mondadori, Milano 2006.
* ''La saggezza del mistero. Saggi su Dino Buzzati'', a cura di S. Mecenate, Ibiskos Editrice Risolo, Empoli 2007.
* Stefano Lazzarin, ''Il Buzzati "secondo". Saggio sui fattori di letterarietà nell'opera buzzatiana'', Vecchiarelli, Roma 2008.
* Stefano Lazzarin, ''Fantasmi antichi e moderni. Tecnologia e perturbante in Buzzati e nella letteratura fantastica otto-novecentesca'' ("Quaderni del Centro Studi Buzzati"), Fabrizio Serra Editore, Pisa 2008.
* ''Un gigante trascurato? 1988-2008: vent'anni di promozione di studi dell'Associazione Internazionale Dino Buzzati'' ("Quaderni del Centro Studi Buzzati"), a cura di Patrizia Dalla Rosa, Fabrizio Serra Editore, Pisa 2010.
* Lucia Bellaspiga, ''E se poi venisse davvero? Natale in casa Buzzati'', Ancora, Milano 2010.
* Cinzia Posenato, ''Il bestiario di Dino Buzzati'', Gli Inchiostri Associati, Bologna 2010.
* Sara di Santo Prada, ''Il coraggio della bontà. Dino Buzzati e don Zeno Saltini: cronaca di un'amicizia'', Ibiskos Editrice Risolo, Empoli 2010.
* Fabio Atzori, ''Alias in via Solferino. Studi e ricerche sulla lingua di Buzzati'' ("Quaderni del Centro Studi Buzzati"), Fabrizio Serra Editore, Pisa 2012.
* David Borioni, ''Incontro con Dino Buzzati'', a cura di Valeria Tugnoli, Phasar, Firenze 2012.
* Roberta Coglitore, ''Storie dipinte. Gli ex voto di Dino Buzzati'', Edizioni di Passaggio, Palermo 2012.
* Rolly Marchi e Bepi Pellegrinon, ''Il dialogo segreto. La Dolomiti di Dino Buzzati'', Nuovi Sentieri Editore, 2012.
* ''L'attesa e l'ignoto. L'opera multiforme di Dino Buzzati'', a cura di Mario Germani, con una intervista ad Almerina Buzzati, L'arcolaio, Forlì 2012.
* Patrizia Dalla Rosa, ''Lassù... laggiù... Il paesaggio veneto nella pagina di Dino Buzzati'', Marsilio, Venezia 2013.
* Teresa Russo, ''Viaggio agli inferi del tempo. Il teatro di Dino Buzzati'', Felici, Pisa 2013.
* Lucia Bellaspiga, ''Il deserto dei Tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati'', Ancora, Milano 2014.
* Cristiana Lardo, '' "Ci vorrà naturalmente una guida". Memoria e dialoghi nell'opera di Dino Buzzati'', Studium, Roma 2014.
* Serena Mazzone, ''Oltre l'immaginazione lo sguardo. Il teatro di Dino Buzzati'', Aracne, Roma 2014.
* Luca Alvino, {{cita web|http://www.nuoviargomenti.net/un-disordine-cosi-prezioso-ovvero-un-amore-di-dino-buzzati/|Un disordine così prezioso, ovvero “Un amore” di Dino Buzzati}}, 2020
 
== Voci correlate ==
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*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|url=http://www.buzzati.it/|titolo=Associazione internazionale Dino Buzzati}}
*[https://www.rsi.ch/cultura/focus/Dino-Buzzati-15202300.html ''Dino Buzzati: Aspettando i Tartari'']<ref>{{Cita web|url=https://www.rsi.ch/cultura/focus/Dino-Buzzati-15202300.html|titolo=Dino Buzzati|autore=RSI Radiotelevisione svizzera|sito=rsi.ch|lingua=it|accesso=2022-04-21}}</ref>, RSI Radiotelevisione Svizzera
*{{cita web|url=http://www.luciabellaspiga.it/libri/dio-che-non-esisti-ti-prego-dino-buzzati/|titolo="Dio che non esisti ti prego". Dino Buzzati, la fatica di credere.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110131114319/http://www.luciabellaspiga.it/libri/dio-che-non-esisti-ti-prego-dino-buzzati|dataarchivio=31 gennaio 2011|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=https://www.saradisantoprada.blogspot.com/|titolo="Il coraggio della bontà. Dino Buzzati e don Zeno Saltini: cronaca di un'amicizia"|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150802202722/http://saradisantoprada.blogspot.com/|dataarchivio=2 agosto 2015|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://www.elapsus.it/2010/05/buzzati-racconti.html|titolo=Tre audioletture tratte dai ''Sessanta racconti''}}
*{{cita web|url=http://www.whipart.it/archivio2005/28-1-05-buzzati-pittore-mezza.html|titolo=whipart.it - Arte contemporanea - pittura - Buzzati pittore|accesso=24 ottobre 2010|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304052607/http://www.whipart.it/archivio2005/28-1-05-buzzati-pittore-mezza.html|urlmorto=sì}}
*[[Fausto Gianfranceschi]], [http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1982/n.27/2 ''A dieci anni dalla scomparsa dello scrittore. La conoscenza religiosa nell'opera di Buzzati''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150919121420/http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1982/n.27/2 |date=19 settembre 2015 }}, ''[[Il Tempo]]'', 28 gennaio 1982.
*{{Cita video|titolo=Viaggio inedito a casa Buzzati. Tra libri, cani, foche e altri animali|url=http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/viaggio-inedito-a-casa-buzzati-tra-libri-cani-foche-e-altri-animali/222929/222179|editore=Repubblica.it|autore=Giulia Santerini}}
*[https://monacoitaliamagazine.net/dino-buzzati-umanita-magica-grottesca-racconti-piace-pubblico-monte-carlo I Racconti di Dino Buzzati a Teatro]
*{{cita web|url=http://www.ant-art.net/index-db.htm|titolo="Dino Buzzati et la Ville - Dino Buzzati e la città, la pagina dell'artista francese Alexandre Nezeys Tacconi"}}
{{Box successione
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[[Categoria:Scrittori per ragazzi]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Strega]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Saint -Vincent]]
[[Categoria:Scrittori di fantascienza italiani]]
[[Categoria:Autori fantasy]]