Callithrix: differenze tra le versioni
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| nome = ''Callitrix''
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| didascalia =''[[Callithrix penicillata]]''
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| infraordine = [[Simiiformes]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Parvordine]]|nome=[[Platyrrhini]]}}
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[[#Tassonomia|vedi testo]]
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'''''Callithrix''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Johann Christian Polycarp Erxleben|Erxleben]]</span>, [[1758]]) è un genere di [[primates|primati]] [[platirrine|platirrini]].<ref name=MSW>{{MSW3|pagine=129-133|id=12100182}}</ref> Comprende gli animali comunemente noti come '''uistitì''' o '''marmose''', diffusi in [[America Meridionale]], dove colonizzano la [[foresta pluviale]].▼
[[File:Verso-uistitì.ogg|thumb|Il verso del Callithrix]]
▲'''''Callithrix'''''
==Descrizione==
La maggior parte delle specie misura
Rispetto alle altre [[platirrine]], mostrano
La loro temperatura corporea è piuttosto variabile: sono stati registrati cambiamenti anche di
==Biologia==
Si tratta di animali assai attivi: si nutrono principalmente di [[insetti]] e frutta. Hanno inoltre incisivi inferiori assai appuntiti, coi quali incidono la corteccia degli alberi in modo tale da poterne suggere la [[linfa (botanica)|linfa]] e la gommoresina, che in alcune specie costituiscono una componente fondamentale della dieta.<
In funzione di questa particolare dieta, gli uistitì hanno sviluppato una serie di adattamenti fisiologici, come i particolari incisivi (rivolti in avanti e privi di smalto nella facciata interna), la lingua assai ruvida (simile a quella dei [[felini]]) ed un particolare intestino [[cieco (anatomia)|cieco]] e dei [[batteri]] che contribuiscono a scindere i polisaccaridi complessi contenuti nella linfa, per ricavarne energia.
Vivono in gruppi familiari che contano da tre a quindici membri e composti da una o più femmine riproduttrici con un maschio come nucleo essenziale, al quale si aggiungono eventuali figli del maschio e di una femmina, ed a volte anche membri esterni provenienti da altri gruppi. Ogni gruppo si muove in un proprio territorio che viene marcato con urina e secreti ghiandolari, anche se ricerche sul campo hanno dimostrato che i vari territori si sovrappongono anche in parti cospicue, quindi non è del tutto chiaro se gli uistitì siano realmente animali molto territoriali come si è sempre creduto.<
Le loro modalità riproduttive sono assai varie ed anche all'interno della stessa specie si possono trovare individui monogami, [[poliginia]] e [[poliandria]], anche se quest'ultima è praticata assai raramente. Nella maggior parte delle specie la femmina dà alla luce dei gemelli, anche se alcune specie partoriscono un unico cucciolo ed a volte capita che delle femmine diano alla luce tre gemelli. I cuccioli vengono accuditi da tutti i componenti del gruppo.
Gli uistitì sono gli unici primati in cui si manifesta [[
==Tassonomia==
▲*'''Genere ''Callithrix'''''
Nell'opera [[Shakespeare|shakespeariana]] ''[[La
▲***''[[Callithrix aurita]]'' - uistitì dalle orecchie bianche
▲***''[[Callithrix flaviceps]]'' - uistitì dalla testa gialla
▲***''[[Callithrix geoffroyi]]'' - uistitì di Geoffroy
▲***''[[Callithrix jacchus]]'' - uistitì dai pennacchi bianchi
▲***''[[Callithrix kuhlii]]'' - uistitì di Wied
▲***''[[Callithrix penicillata]]'' - uistitì dai pennacchi neri
▲==Gli uistitì nella cultura popolare==
▲Nell'opera [[Shakespeare|shakespeariana]] ''[[La Tempesta]]'', lo schiavo deforme Calibano istruisce il nuovo padrone Stefano su ''come intrappolare l'agile uistitì'', nella scena 2 del secondo atto.
==Note==
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==Altri progetti==
{{
== Collegamenti esterni ==
{{portale|biologia}}▼
* {{Collegamenti esterni}}
▲{{portale|biologia|mammiferi}}
[[Categoria:Primati]]▼
[[Categoria:Fauna sudamericana]]▼
▲[[Categoria:Fauna sudamericana]]
[[Categoria:Taxa classificati da Johann Christian Polycarp Erxleben]]
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