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{{Divisione amministrativa
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|Nome = Arquà Polesine
{{Template:Comune
|nomeComunePanorama = Castello Estense, settembre 2022 (Arquà Polesine) 05.jpg
|Didascalia = Castello Estense, particolare cortile interno
|linkStemma = Arquà Polesine-Stemma.png
|Bandiera = Arquà Polesine-Gonfalone.png
|siglaRegione = VEN
|Voce bandiera =
|siglaProvincia = RO
|Stemma = Arquà Polesine-Stemma.png
|latitudineGradi = 45
|Voce stemma =
|latitudineMinuti = 1
|Stato = ITA
|latitudineSecondi = 0
|Grado amministrativo = 3
|longitudineGradi = 11
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|longitudineMinuti = 44
|Divisione amm grado 2 = Rovigo
|longitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = Enrico Serafin
|mappaX = 127
|Partito = [[lista civica]]
|mappaY = 72
|Data elezione = 10-06-2024
|altitudine = <!-- solo valore numerico dell'altitudine -->
|Data istituzione =
|superficie = 20
|abitantiAltitudine = 2.896
|Sottodivisioni = Capobosco, Cornè, Granze, San Marco, Valmolin
|anno = <!-- solo valore numerico dell'anno di riferimento -->
|Divisioni confinanti = [[Bosaro]], [[Costa di Rovigo]], [[Frassinelle Polesine]], [[Polesella]], [[Rovigo]], [[Villamarzana]]
|densita = 145
|Zona sismica = 3
|frazioni = Capobosco, Cornè, Granze, San Marco, Valmolin<!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Gradi giorno = 2466
|comuniLimitrofi = [[Bosaro]], [[Costa di Rovigo]], [[Frassinelle Polesine]], [[Polesella]], [[Rovigo]], [[Villamarzana]]
|Nome abitanti = Arquatesi
|cap = 45031
|Patrono = [[Andrea apostolo|sant'Andrea]]
|prefisso = 0425
|Festivo = 30 novembre
|istat = 029003
|fiscalePIL = A435
|PIL procapite =
|nomeAbitanti = arquatesi
|Mappa = Map of comune of Arquà Polesine (province of Rovigo, region Veneto, Italy).svg
|patrono = [[S.Andrea]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Arquà Polesine nella provincia di Rovigo
|festivo = <!-- [[7 aprile]] -->
}}
|sito = <!-- http://www.comune.bovezzo.bs.it/ -->
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Arquà Polesine''' è un comune di 2.896 abitanti della [[provincia di Rovigo]].
 
'''Arquà Polesine''' (''Arquà Polexine'' in [[lingua veneta|veneto]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Rovigo]] in [[Veneto]].
 
Si possono osservare nel territorio comunale edifici di carattere storico, come i resti del castello medioevale (unico superstite di un'antica rete di fortificazioni che presidiava il [[Polesine]]), un casino di caccia [[este]]nse del XIV secolo, la chiesa parrocchiale in stile barocco dedicata a Sant'Andrea e numerosi oratori nelle frazioni del paese.
==La storia==
La storia di Arquà ha origini molto antiche.Tanto tempo fa Arquà si chiamava: Arcunda, Arquata, Arquadum. I numerosi reperti rinvenuti in zona, tra cui molte lapidi, testimoniano l'esistenza di un centro abitato già in epoca romana. Il nome fa riferimento all'andamento di un fiume o di una strada che anticamente disegnava qui una curva secca. Il territorio di Arquà sembra fosse stato donato dal feudatario locale marchese Almerico alla Chiesa di [[Adria]]. Ad Arquà ci sono edifici importanti come il Comune, le scuole elementari e medie, la Biblioteca, l’ ufficio postale, la caserma dei Carabinieri, l’ U. S. L. , due banche, la stazione ferroviaria e la chiesa consacrata a Sant’ Andrea. Ogni anno ad Arquà si svolge, a maggio, una festa di paese. Tra le varie manifestazioni c’è una rievocazione immaginaria di carattere storico-popolaresco. Il paese viene suddiviso in quattro contrade: Redinari (S. Marco) , Lanaroi (centro), Zestari (Cornè), Scoari (Granze e Capobosco), per ricordare i vecchi mestieri di un tempo. Grandi e piccoli vestiti con costumi d’ epoca si ritrovano in piazza per festeggiare tra balli e canti per poi concludere con il "Palio dei ochi".
 
== Storia ==
==Edifici importanti ad Arquà==
[[File:Estimo del 1708, Ritratti di qua del Canal Castagnaro, Il Castello (di Arquà Polesine) Accademia dei Concordi, Rovigo.jpg|miniatura|sinistra|Estimo del 1708, ''Ritratti di qua del Canal Castagnaro'', Il Castello (conservato presso l'[[Accademia dei Concordi]], [[Rovigo]]).]]
Nel passato Arquà venne chiamata ''Arcunda'', ''Arquata'', ''Arquadum''. I numerosi reperti rinvenuti in zona, tra cui molte lapidi, testimoniano l'esistenza di un centro abitato già in [[epoca romana]]. Il nome fa riferimento all'andamento di un fiume o di una strada che anticamente disegnava qui una curva secca.
Il territorio di Arquà sembra fosse stato donato dal feudatario locale, il marchese Almerico, alla Chiesa di [[Adria]].
 
Nel [[938]] passò sotto la signoria degli [[Adelardi]] di [[Ferrara]], da questi poi passò agli [[Estensi]] nel [[1194]], ai quali rimase, salvo brevi periodi, fino al [[1482]].
Il castello
 
=== Simboli ===
Il castello fu costruito da Guglielmo III dei Marchesella nel 1146 D.C. per difendersi dagli estensi che dopo tante guerre lo conquistarono. Fu concesso ai veneziani in seguito ad una sanguinosa guerra
Il gonfalone municipale è costituito da un drappo di azzurro e riporta lo stemma in campo di cielo con una torre — simbolo dell'antico castello estense che sorge al centro del paese lungo la strada per Ferrara — fondata su una fascia [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]] (cioè convessa verso l'alto) caricata dell'iscrizione {{maiuscoletto|arquata}}, su un [[Mare (araldica)|mare]] d'azzurro.<ref>[https://www.facebook.com/comunearquapol/photos/pb.100064532441950.-2207520000/4458671580868212/?type=3 Immagine del gonfalone]</ref>
(guerra del sale).
Del castello rimangono una torre merlata suddivisa in tre piani e una parte centrale che si affaccia su un ampio cortile le cui stanze sono decorate con affreschi che rappresentano scene mitologiche.
Conserva ancora il fossato tutt’ intorno e per accedervi occorre superare un ponte.
Il castello è il monumento medioevale più rilevante e meglio conservato nel Polesine.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
{{Vedi anche|Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Arquà Polesine)}}
* '''Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo''': fu costruita attorno al [[1054]] ed apparteneva al vescovo di [[Adria]]. Intorno al [[1516]] venne ricostruita perché cadente. Successivamente la chiesa fu restaurata nel [[1695]] e la sua porta monumentale fu completamente rinnovata. Internamente vi sono sette altari marmorei e due pregevoli quadri su tela.
 
{{Vedi anche|Oratorio di Sant'Antonio di Padova (Arquà Polesine)}}
Chiesa Parrocchiale di Sant’ Andrea
* '''Oratorio di Sant'Antonio di Padova''': [[Oratorio (architettura)|oratorio]] dello scomparso ospedale di origine medioevale del paese, è situato nei pressi del centro dell'abitato. Venne costruito nel [[1740]] su progetto di [[Giuseppe Candiollo]] sulle fondamenta del precedente, dedicato però a intitolato a santa Caterina vergine e martire.<ref>{{Chiese italiane|11016|Oratorio di Sant'Antonio di Padova <Arquà Polesine>|7 aprile 2020|stampa=sì}}</ref>
* '''Oratorio della Beata Vergine del Carmine'''. Situato nella frazione Valmolin, è un modesto edificio eretto nel XX secolo e posizionato nei pressi della sponda sinistra del [[Tartaro-Canalbianco-Po di Levante|Canalbianco]].
* '''Oratorio di Santa Lucia'''. Situato nella frazione Cornè.
* '''Oratorio di San Marco al Sestiere'''. Situato all'estremità meridionale dell'abitato.
* '''Oratorio della Natività di Maria Vergine'''. Situato nella frazione Granze, fa parte del complesso rurale detto Corte Ca' Marchese.
 
=== Architetture civili ===
La chiesa parrocchiale di Sant’ Andrea fu costruita attorno al 1054, apparteneva al vescovo di Adria. Intorno al 1516 venne ricostruita perché cadente.
* '''[[Castello di Arquà Polesine|Castello]]''': fu costruito nel [[1146]] da [[Guglielmo III degli Adelardi Marcheselli]], signore di [[Ferrara]], per difendersi dagli Estensi che avevano mire sul territorio ferrarese e sul Polesine. Dopo la conquista del castello da parte delle truppe estensi fu riconquistato dall'offensiva dei Veneziani in seguito alla sanguinosa [[guerra di Ferrara (1482-1484)|Guerra del Sale]]. Del castello rimangono una torre merlata suddivisa in tre piani e una parte centrale che si affaccia su un ampio cortile, le cui stanze sono decorate con affreschi che rappresentano scene mitologiche. Conserva ancora il fossato tutt'intorno e per accedervi occorre superare un ponte. Il castello è il monumento medioevale più rilevante e meglio conservato nel Polesine.
Successivamente la chiesa fu restaurata nel 1695 e la sua porta monumentale fu completamente rinnovata.
* '''[[Casino di caccia estense]]''', ora Villa Pasqualini-Canato: la struttura è un esempio di architettura rurale ferrarese risalente al [[XV secolo]] e si trova affacciata sulla strada provinciale che attraversa la cittadina in direzione est-ovest, mentre all'epoca risultava staccata dal centro e vicino ad un antico percorso di epoca romana. Costruito in origine come costruzione di servizio da [[Alberto V d'Este]], Marchese di Ferrara e di Modena, alla sua morte, sopraggiunta nel [[1393]], venne lasciato in eredità al figlio [[Niccolò III d'Este|Nicolò III]] che, oberato dai debiti, lo cedette nel [[1412]] al nobile [[Andrea Durazzo]], con obbligo di [[vassallo|vassallaggio]].
Internamente vi sono sette altari marmorei e due pregevoli quadri su tela.
* '''[[Villa Torelli Sarti]]''' nella frazione Valmolin.
 
=== Altre opere ===
==Amministrazione comunale==
* Lapide a Sante Altieri, morto nella [[guerra di Libia]], opera di [[Virgilio Milani]] (1913).<ref>Antonello Nave, ''Virgilio Milani e la scultura del Novecento nel Polesine'', Rovigo, Minelliana, 2004, p. 20; https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Municipio,_Sante_Altieri_plaque_(Arqu%C3%A0_Polesine).jpg</ref>
<!-- per inserire i dati amministrativi del Comune bisogna modificare i parametri di questa tabella -->
* ''Monumento ai Caduti delle guerre mondiali'', opera dello scultore [[Romano Vio]] ([[1959]]-[[1961]]).<ref>Antonello Nave, ''Virgilio Milani e la scultura del Novecento nel Polesine'', Rovigo, Minelliana, 2004, pp. 198, 200</ref>
<!--questa tabella memorizza solo i parametri - la struttura/layout è nel template ComuniAmministrazione-->
<!--se non si sa cosa scrivere in una riga, mettere lo spazio vuoto ( )-->
<!--NON inserire ritorni a capo e NON modificare il numero delle righe-->
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco= dr. Claudio Rosa <!--scrivere qui il NOME DEL SINDACO, inserire prima il nome e poi il cognome SENZA titoli-->
|DataElezione= 14/06/2004 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|TelefonoComune= 0425 91051 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO, usare il formato 02 12345678 cioè prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune= info@comune.arqua.ro.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
== Società ==
==Evoluzione demografica==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Arquà Polesine}}
 
== Cultura ==
{{Provincia di Rovigo}}
=== Eventi ===
Ogni anno ad Arquà si svolge, a maggio, una festa di paese, il Maggio Arquatese.
Tra le varie manifestazioni c'è una rievocazione immaginaria di carattere storico-popolaresco. Il paese viene suddiviso in quattro contrade: ''Redinari'' (San Marco), ''Lanaroi'' (centro), ''Zestari'' (Cornè), ''Scoari'' (Granze e Capobosco), per ricordare i vecchi mestieri di un tempo. Grandi e piccoli, vestiti con costumi d'epoca, si ritrovano in piazza per festeggiare tra balli e canti, per poi concludere la manifestazione con il "Palio dei ochi". Questa manifestazione consiste nel percorrere per due volte nel minor tempo possibile un percorso circolare conducendo un [[oca|''oco'']] e guidandolo con delle apposite redini legate sotto le ali del volatile. L'animale non può essere né toccato, né spinto, né portato in braccio, né agevolato in nessuna maniera all'infuori della guida con le redini.
 
Da alcuni anni ormai il Maggio Arquatese non è più soltanto una festa di paese, ma ha assunto il rango di festa provinciale.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La principale via d'accesso al paese è lo svincolo di Villamarzana-Rovigo sud dell'[[Autostrada A13 (Italia)|A13]].
 
=== Ferrovie ===
Il comune è servito da una [[stazione di Arquà|propria stazione ferroviaria]] posta lungo la [[ferrovia Bologna-Padova|linea Bologna-Padova]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Pietro Marangoni|Inizio=1995|Fine=1999|Partito=Lista Civica|Carica=[[Sindaco]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Pietro Marangoni|Inizio=1999|Fine=2004|Partito=Lista Civica ([[Forza Italia (1994)|Forza Italia]])|Carica=[[Sindaco]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Claudio Rosa|Inizio=2004|Fine=2009|Partito=Lista Civica ([[Centro-sinistra]])|Carica=[[Sindaco]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Claudio Rosa|Inizio=2009|Fine=2014|Partito=Lista Civica ([[Centro-sinistra]])|Carica=[[Sindaco]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Chiara Turolla|Inizio=2014|Fine=2019|Partito=Lista Civica "Arquà Agli Arquatesi"|Carica=[[Sindaco]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Chiara Turolla|Inizio=2019|Fine=2024|Partito=Lista Civica "Arquà Agli Arquatesi"|Carica=[[Sindaco]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Enrico Serafin|Inizio=2024|Fine=In corso|Partito=Lista Civica "Progetto Arquà"|Carica=[[Sindaco]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Vourles}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Il Veneto paese per paese|editore=Bonechi|città=Firenze|anno=2000|ISBN=88-476-0006-5}}
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Arquà Polesine. La Storia|editore=Minelliana|città=Rovigo|anno=1999|ISBN=no|cid=Minelliana 1999}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.rovigobox.it/index.php?action=notizie&idcat=31&modvis=3&chsez=2|titolo=Arquà Polesine|accesso=13 marzo 2011|editore=RovigoBox.it}}
* {{cita web|url=http://www.polesineterratraduefiumi.it/pagine/scheda_comuni.php?id=11&comune_code=canalbianco0|titolo=Arquà Polesine|accesso=13 marzo 2011|editore=polesineterratraduefiumi.it|sito=Portale Ufficiale del Turismo della Provincia di Rovigo}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provincia di Rovigo]]}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Comuni del Veneto]]
{{Portale|veneto}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[deCategoria:Arquà Polesine| ]]
[[en:Arquà Polesine]]
[[eo:Arquà Polesine]]
[[fr:Arquà Polesine]]
[[ja:アルクア・ポレージネ]]
[[nap:Arquà Polesine]]
[[nl:Arquà Polesine]]
[[pl:Arquà Polesine]]
[[pt:Arquà Polesine]]
[[vec:Arquà Połesine]]