|Panorama=Boffalora_d’Adda_chiesa.jpg
|Didascalia=La chiesa parrocchiale
|Bandiera=Boffalora d'Adda-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Boffalora d'Adda-Stemma.png
|Data elezione=8-6-2009
|Data istituzione=
|Abitanti=1726
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2021&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti=31-5-2021
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Dovera]] (CR), [[Galgagnano]], [[Lodi]], [[Montanaso Lombardo]], [[Spino d'Adda]] (CR), [[Zelo Buon Persico]]
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Boffalora d'Adda nella provincia di Lodi
}}
'''Boffalora d'Adda''' (''Bufalòra'' in [[dialetto lodigiano]],<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=83 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/83 }}</ref> e semplicemente '''Boffalora''' fino al [[1863]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1726Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Lodi]] in [[Lombardia]].
==Origini del nome==
Non è certa la provenienza del nome del paese, e ci sono tre interpretazioni accreditate: dalla parola di origine tedesca ''Wulfhari''; dalla fusione delle parole "Boffa l'Ora", o "Boffa l'Aura" che significa "Soffia il vento"; dalla deformazione delle parole tardo-latine "''Bufalus Ora "'', "Zona dei bufali". ▼
== Storia ==
Nel [[Medioevo]] appartenne al Vescovo[[Diocesi di Lodi|vescovo di [[Lodi]], nel [[1600]] Boffalora fu feudo della famiglia Destrieri; nel [[1632]] il feudo passò al marchese Lancellotto Corrado di Lodi; nel [[1662]] il feudo divenne contea a favore di Alfonso Corrado ed infine, nel [[1762]], la contea stessa venne conferita ai Barattieri.
In [[età napoleonica]] ([[1809]]-[[1816|16]]) Boffalora fu [[frazioneFrazione geografica(geografia)|frazione]] della [[città]] di Lodi, recuperando l'autonomia con la costituzione del [[Regno Lombardo-Veneto]].
Nel [[1816]] Boffalora fu inserita nel VII distretto, quello di [[Pandino]], della [[provincia di Lodi e Crema]], allora costituitasi; alla cessazione di questa nel [[1859]], il paese risultò situato nella [[provincia di Milano]] ([[circondario di Lodi]]).
Nel [[1863]] Boffalora assunse il nome ufficiale di ''Boffalora d'Adda'',<ref>{{Cita legge italiana |tipo=RD |anno=1863 |mese=01 |giorno=11 |numero=1126 |titolo=Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione. |originale=sì }}</ref> per distinguersi da altre località omonime.
Nel [[1978]], a Boffalora d'Adda, in pieno centro abitato, in seguito a degli scavi è emerso un corredo costituito da una croce d'oro e ornamenti di uno scudo. A Boffalora esisteva certamente anche un monastero, nel quale vivevano le monache di clausura dell'Ordine dei Servi di Maria Vergine dello Spasimo, osservanti lela regole[[Regola di [[Santsant'Agostino]]. Per la sua posizione strategica fu teatro di notevoli fatti d'arme. Tracce dell'antico castello si trovano nel cortile di un'azienda agricola.
▲Non è certa la provenienza del nome del paese, e ci sono tre interpretazioni accreditate: dalla parola di origine tedesca ''Wulfhari''; dalla fusione delle parole "Boffa l'Ora", o "Boffa l'Aura" che significa "Soffia il vento"; dalla deformazione delle parole tardo-latine "Bufalus Ora", "Zona dei bufali".
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 19 gennaio 1976.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?4079 |titolo= Boffalora d'Adda |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 5 novembre 2023 }}</ref>
;Stemma
[[File:Boffalora d'Adda-Stemma.png|45px|left]]
{{Citazione|Sfondo inDi verde, attraversatoal in banda da un[[Fiume (araldica)|fiume]] d'argento, ondato in d'azzurro, chein èbanda, caricatoattraversato alin centrocuore da un [[Castello (araldica)|castello]] di rosso, torricellato di un pezzo centrale, merlato alla ghibellineghibellina, accostatoaccompagnato nel canton sinistro del capo da tre scettri d'oro, gigliati ed incrociatiimpugnati, e nel cantocanton destro della punta, da due [[Spiga di grano|spighe]], pure d'oro, decussate. Ornamenti esteriori da Comune.}}
;Gonfalone
{{Citazione|Drappo troncato, di giallo e di rosso, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dello stemma comunale con la iscrizione [[Archivio Centrale dello Stato#Centrato|centrata]] in argento: "Comune di Boffalora d'Adda". Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto giallo e rosso, argentati, con bullette argentate e poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricoloritricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* Palazzo Municipale -– fu realizzato nel [[1933]] per iniziativa del podestà di allora, dottor Maggi, medico benemerito in Lodi, attivissimo nell'ambito delle opere assistenziali. La colonia fluviale, costruita nel [[1941]], fu gradualmente eliminata dal fiume Adda stesso, a causa della variazione del suddetto corso d'acqua.
* La Chiesachiesa Parrocchialeparrocchiale -– fu ricostruita totalmente nel [[1590]], una ottantina di anni dopo la sua realizzazione avvenuta nel [[1513]] sotto il pontificato di [[Leone X]] e l'episcopato di [[Ottaviano Maria Sforza (vescovo)|Ottaviano Maria Sforza]]. La parrocchia è dedicata alla [[Natività della Beata Vergine]] e comprende tutto il territorio comunale, ad eccezione della cascina Bell'Italia, che rientra invece nella parrocchia di [[Montanaso Lombardo]]. La Chiesachiesa fu restaurata nel [[1954]] dall'allora arciprete don Luigi Bravi, è stata recentemente ridecorata ed arricchita da un pregevole altare per iniziativa dell'arciprete don Paolo Gatti. Nella chiesa è conservato un pregevole quadro ad olio di Scipione Piazza, rappresentante la Madonna in alto seggio, con Santasanta Elena e Santasanta Monica ai lati e Sansan Macario e Sansan Cristinziano più in basso. L'altare maggiore in marmo, infine, proviene dall'antica chiesa di San Michele in Lodi, risalente al XIII secolo.
* Oratorio di San Biagio alla Cascina Cremosazza - l’Antico Oratorio venne visitato nel 1573 dal vescovo di Lodi Monsignor Antonio Scarampo, dichiarandolo vetusto e pericolante. Venne sconsacrato, abbattuto e ricostruito su progetto di Giovanni Albertino. Nella parrocchia della B.V. Nascente di Boffalora, troviamo un quadro rappresentante S. Biagio, forse, quel quadro, era l’antica pala d’altare dell’Oratorio. È un piccolo Oratorio con pianta rettangolare, avancorpo poggiante su due colonne con fronte mistilineo. Piccola torre campanaria superiore. Condizione giuridica, proprietà privata, stato di conservazione: buono.
* Oratorio di San Michele Arcangelo alla Cascina Portadore Alto - Esisteva anticamente un altro antico oratorio, dedicato a San Raffaele, venne sconsacrato e distrutto. Nel 1670 venne costruita L’attuale Chiesa, dedicata a San michele. è un piccolo oratorio situato all’esterno della cascina Portadore Alto, una volta la chiesa e la stalla fungevano da ingresso della cascina. L’ oratorio è un piccolo edificio a pianta a croce latina[[Boffalora d'Adda#sdfootnote1sym|<sup>1</sup>]] e con piccola torre campanaria dietro l’abside. Anticamente in facciata vi era un protiro, ora scomparso. Condizione giuridica, proprietà privata, stato di conservazione, buono.
== Società ==
==Geografia antropica==
Secondo l'[[ISTAT]], il territorio comunale comprende il [[centro abitato]] di Boffalora d'Adda e la [[Località abitata|località]] di Roncadello.<ref>[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T081B52S&v=1UH082081B5000000 ISTAT - Dettaglio località abitate] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121213190022/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T081B52S&v=1UH082081B5000000 |date=13 dicembre 2012 }}.</ref>
== Economia ==
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