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|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 2484
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2022&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2022 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti = 31-3-2022
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Fonni]], [[Lodine]], [[Mamoiada]], [[Ollolai]], [[Ovodda]]
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}}
 
'''Gavoi''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2484Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Nuoro]] in [[Sardegna]].
 
==Geografia fisica==
{{dx|[[File:Gavoi - Lago di Gusana (02).JPG|thumb|left|Lago di Gusana]]}}
=== Territorio ===
Situato nel cuore della [[Barbagia di Ollolai]], in posizione strategica fra [[Nuoro]] ede il [[Gennargentu]], sorge sul fianco sud-orientale di una collina (''Monte 'e su Sennore'') fronteggiata dai monti di Pisanu Mele, fra boschi e corsi d'acqua.
 
Nelle vicinanze si trova il [[lago artificiale]] di [[lago di Gusana|Gusana]], bacino di primo salto per la produzione idroelettrica della centrale di [[Coghinadorzas|Cuchinadorza]] e meta turistica. Nel territorio ci sono diversi siti archeologici di età nuragica e romana.
 
Gavoi, oltretutto, possiede un [[santuario]] in località "[[Sa Itria]]".
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== Storia ==
=== Preistoria e storia antica ===
La presenza dell'uomo nel territorio è attestata sin dal [[neoliticoNeolitico]], epoca di cui rimangono cospicue tracce come il ''[[menhir]] Sa Perda Longa'' e le ''[[domus de janas]]'' di ''Uniai'' e ''Istelathe''. Nell'[[età del bronzo]] ([[II millennio a.C.]]) la [[civiltà nuragica]] edificò nella zona diversi [[nuraghi]] e alcune [[tombe dei giganti]]<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.gavoi.nu.it/cultura/cultura.asp?id=20&ln=it |titolo=Sito istituzionale del Comune di Gavoi, Archeologia |accesso=22 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141222211806/http://www.comune.gavoi.nu.it/cultura/cultura.asp?id=20&ln=it |dataarchivio=22 dicembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Dell'[[Sardegna e Corsica|età romana]] resta un [[ponte romano|ponte]], oggi sommerso dal lago artificiale.
 
=== Medioevo e periodo aragonese ===
In [[età medievale]], quando il centro faceva parte del [[giudicato di Arborea]], si hanno cenni di Gavoi nell'elenco dei centri abitati sardi che nella metà del [[XIV secolo]] versavano le decime alle curie di [[Roma]]. Altri riferimenti al villaggio si hanno, tramite Bernardu Lepore (o Leporo), delegato di Gavoi della [[Barbagia di Ollolai]] e della [[curatoria]] di [[Austis]], nell'elenco dei firmatari del [[trattato di pace]] del [[1388]] tra la giudichessa [[Eleonora d'Arborea]] e [[Giovanni I d'Aragona]].
 
[[File:San Gavino (Gavoi).jpg|thumb|La chiesa parrocchiale di [[San Gavino]] ]]
Al tempo, il paese apparteneva alla giurisdizione della [[diocesi di Santa Giusta]]. Presto avrebbe accresciuto il suo territorio di parte delle terre di Oleri (distrutta dalla peste nel [[1401]]) e nel [[1504]] divenne [[feudo]] di [[Pietro Carroz d'Arborea]]. In questo periodo fu eretta la chiesa di Sant'Antioco.
 
=== Età moderna ===
Nel [[1604]] il paese fu annesso al [[Ducato di Mandas]].
 
Il [[XVIII secolo|Settecento]] fu un secolo importante per la comunità locale, che grazie ai [[poesia estemporanea sarda|suoi poeti estemporanei]] cominciò ada essere sempre più conosciuta nel resto dell'Isola. La [[tradizione orale]] ha salvaguardato rime di numerosi autori che, nel confronto con quanto tramandato in altre aree sarde, testimonia la presenza di una produzione artistica corposa e apprezzata.
 
[[File:Sa Berritta-Gavoi.jpg|thumb|left|upright=0.5|Un giovane intagliatore di legno in abito sardo completo di [[berrita]]]]
Sulla fine del Settecento, gli echi delle [[peste|pestilenze]] che avevano spopolato le coste sarde giunsero anche nelle Barbagie e a Gavoi, che da sempre si caratterizzava per la mobilità dei suoi abitanti (dediti alla [[pastorizia]] [[nomadismo|nomade]] ede al commercio ambulante) e che per questo subì questo flagello prima di altri paesi dintorno<ref>[http://www.comunas.it/j/v/420?s=5&v=9&c=2019&na=1&n=10&c1=2072&t=1 Comunas, Storia di Gavoi].</ref>.
 
=== Ottocento e Novecento ===
Nell'[[XIX secolo|Ottocento]], la confluenza delle colline a Sudsud-Estest del paese fu indicata dal generale [[Alessandro Lamarmora]] (che per conto dei [[Casa Savoia|Savoia]], nuovi [[re di Sardegna]], esplorava l'isola e ne effettuava rilevazioni [[geodesia|geodetiche]]) come sede ottimale di un invaso artificiale per lo stivaggio dell'[[acqua]] potabile soprattutto proveniente dal fiume [[Taloro]]. Il progetto pare sia stato fortemente caldeggiato da un tal Piras, gavoese, al tempo medico dei Reali a [[Torino]], ma non ebbe seguito immediato. All'inizio del [[XX secolo|Novecento]], con l'introduzione dell'[[energia elettrica]], il progetto riprese corpo e nel [[1926]] la società incaricata dello studio e della realizzazione acquisì un intero quartiere di Gavoi per stabilirvi i suoi uffici, iniziando poco dopo le operazioni che si sarebbero concluse in via definitiva solo dopo la [[Secondaseconda guerra mondiale]].
 
Gavoi era al tempo conosciuta per l'attività dei ''Zillonarzos'', ambulanti che vendevano i prodotti del paese, come [[orbace]], coltelli, finimenti, selle, tamburi, ede il [[formaggio]] "[[Fiore Sardo]]".
 
Nel dopoguerra Gavoi ebbe uno sviluppo intenso sia nelle attività tradizionali (pastorizia, [[artigianato]],<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=3 | p=21}}</ref> produzioni alimentari) che nei campi [[finanza|finanziari]], in cui numerosi gavoesi raggiunsero posizioni di estrema importanza sia nelle carriere pubbliche chesia in quelle private, instradando poi la vispa imprenditoria locale su sentieri efficacemente vantaggiosi. Ciò si tradusse in una veloce crescita delle risorse disponibili ede in una ragguardevole capacità di [[investimento]] anche in anni di crisi generale, portando il paese a detenere quote ingenti dei possedimenti e delle aziende dell'intera regione, superando addirittura la stessa [[Nuoro]].
 
Contemporaneamente, e sino ad anni recenti, Gavoi ha restaurato le sue tradizioni culturali e urbanistiche, affacciandosi con poco sforzo al [[turismo]].
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*Santuario di Sa Itria
 
<div align="center"><gallery>
File:Gusana.jpg|<div align="center">Il lago di [[Gusana]]; sullo sfondo il [[Gennargentu]]</div>
File:Gavoi8132.jpg|<div align="center">Veduta del centro storico; edilizia spontanea di età successive, per lo più dell'Ottocento</div>
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File:Gavoi8272.jpg|<div align="center">Veduta del centro storico, costruzioni fine Ottocento</div>
</gallery>
</div>
 
==Società==
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==Cultura==
=== Festività e tradizioni popolari ===
L’ultimaL'ultima domenica di luglio si svolge a Gavoi, nell’altipianonell'altipiano di Lidana la festa in onore della Vergine d’Itriad'Itria. L'evento principale di questa festa è Su Palu de Sa Itria, una corsa a cavallo che si svolge la domenica pomeriggio. Il palio è molto seguito da appasionatiappassionati che raggiungono Gavoi da ogni parte della Sardegna ma anche da oltre mare. Nei giorni successivi al palio si tangono anche gare di abilità a cavallo e il corteo Su Rientru a caddu dae Sa Itria.
 
==== Festival Letterario della Sardegna ====
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|Inizio = 31 maggio 2015
|Fine = 26 ottobre 2020
|Partito = [[lista civica]] "Comunidade"
|Note = <ref name="15-">{{Cita web|titolo=Comunali 31/05/2015|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=31/05/2015&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=530260&levsut3=3&lev3=260&lev2=53&ne2=53&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
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|Fine = in carica
|Partito = [[lista civica]] "Gavoi Futura"
|Note = <ref name="20-">{{Cita web|titolo=Comunali 25/10/2020|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20201025/scrutiniGI200530260|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=14 novembre 2020|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Sport==
===Calcio===
Da oltre venti anni il Taloro Gavoi, squadra di calcio del paese, milita in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. Nel 2022 classificandosi al secondo posto ha avuto accesso ai playoff per la [[Serie D]].
 
== Note ==
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==Bibliografia==
* {{cita libro|1=|2=|3=Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna|4=2006|5=Carlo Delfino editore|6=Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589047|isbn=88-7138-430-X|accesso=9 dicembre 2012|dataarchivio=15 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130115213057/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589047|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|1=|2=|3=Grande Enciclopedia della Sardegna|4=2007|5=Newton&ComptonEditori|6=Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|accesso=9 dicembre 2012|dataarchivio=11 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120611055129/http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|urlmorto=sì}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.comune.gavoi.nu.it/|Sito del Comune di Gavoi}}
* [http://www.comunas.it/gavoi/ La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna] <small> URL consultato in data 02-01-2013.</small>