Izano: differenze tra le versioni
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|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Cremona
|Amministratore locale=Luigi Tolasi<ref name="
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=5-6-2016
|Data rielezione=4-10-2021
|Data istituzione=
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Castelleone]], [[Crema (Italia)|Crema]], [[Fiesco]], [[Madignano]], [[Offanengo]], [[Romanengo]], [[Salvirola]]
|Zona sismica =
|Gradi giorno = 2251
|Nome abitanti=izanesi
|Patrono=[[San Biagio vescovo e martire|san Biagio]]
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}}
'''Izano''' (''Isàa'' in [[dialetto cremasco]]<ref>{{
==Geografia fisica==
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[[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa).<ref>Vedi [http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=535&cms_pk=2729 protezionecivile.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110519173616/http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=535&cms_pk=2729 |data=19 maggio 2011 }}</ref>. [[Classificazione climatica]]: E (i [[Gradi giorno]] sono 2.474; il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere, dal 15 ottobre al 15 aprile).<ref>Vedi [http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm confedilizia.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150125012837/http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm |data=25 gennaio 2015 }}</ref>
[[File:Izano.jpg|left|thumb|Mappa schematica del territorio di Izano]]
== Storia ==
Poco distante da [[Crema (Italia)|Crema]], sull'asse viario che conduce ad est verso l'agro cremonese, ai confini con questo,
L'antichità di Izano è testimoniata da documenti dell'età [[Medioevo|medioevale]]: sotto la forma "Giosano" la sua esistenza è già attestata alla fine del [[X secolo]] e poco più tardi col nome di "Zosano". Ma i primi riferimenti precisi alla sua condizione storica appaiono soltanto in seguito, nel [[XII secolo]] (per la precisione nel [[1123]] e nel [[1178]]), quando figura tra le località i cui beni fondiari appartengono, almeno in parte, al monastero di
Il legame che nel Medioevo univa il piccolo borgo a Cremona è documentato anche dalla presenza nella città padana di una famiglia originaria di Izano, nota col nome di ''Giosani'' e resa illustre da un suo membro, Gerardo da Iosano, che ricoprì alla fine del [[XIII secolo]] le più alte cariche della vita politica comunale, divenendo podestà e capitano del popolo in varie città dell'[[Italia settentrionale]] e centrale. La sorte del paese fu comunque accomunata in genere a quella di Crema, soprattutto da quando la città entrò a far parte, nel [[XV secolo]], dei domini veneziani e si avvalse in seguito, dal [[1580]], di una giurisdizione episcopale indipendente, dominata dalle direttive della [[Serenissima]]. Fu in questo periodo, durante il quale la zona conobbe una fase di assestamento politico e godette di una condizione di accresciuto benessere economico, che anche ad Izano, come in molti altri borghi dell'area cremasca, si assistette ad un fervore architettonico che ne trasformò il volto, conferendogli una veste di dignità con le numerose ville che vi sorsero dal [[XVII secolo|XVII]] al [[XVIII secolo]] e che tuttora creano pause di verde nel contesto dell'abitato.
In [[età napoleonica]] ([[1810]]-[[1816|16]]) fu aggregata a Izano [[Salvirola Cremasca]], ridivenuta autonoma con la costituzione del [[Regno Lombardo-Veneto]].
===Simboli===
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 21 agosto 1937.<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1770 |titolo= Izano |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 26 novembre 2023 }}</ref>
{{Citazione|Di rosso, al castello d'argento, murato di nero, torricellato di due, ciascuna di due palchi, aperto e finestrato del campo di cinque, una nel corpo del castello, due nelle torri, una per ciascun palco, il fastigio merlato di sei, le torri di tre per ciascun palco, esso castello fondato su di una campagna di verde, sormontato in capo dalle lettere I e Z con il segno di contrazione, pure d'argento, addestrato dal vexillum romano posto in palo e sinistrato da un avambraccio di carnagione vestito d'azzurro, impugnante una spada posta in sbarra d'argento, manicata d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone, concesso con DPR del 15 luglio 1983<ref name="ACS"/>, è un drappo partito di bianco e di rosso.
==Monumenti e luoghi d'interesse==
[[File:Chiesa di San Biagio Izano.JPG|left|thumb|La Chiesa di San Biagio|291x291px]]
[[File:Villa-Cremonese.JPG|thumb|left|La Villa Cremonesi|291x291px]]
===Chiesa di San Biagio===
{{vedi anche|Chiesa di San Biagio (Izano)}}
Fra gli edifici religiosi del paese spicca innanzi tutto la mole della parrocchiale di [[San Biagio vescovo e martire|
Molto scarse sono ormai le tracce pittoriche originarie: nel [[1970]] sono affiorati sulle pareti laterali alcuni affreschi, fra i quali emerge la composizione dipinta su una campata a sinistra, raffigurante un gruppo di personaggi in adorazione di un ostensorio, oltre il quale è rappresentata la Trasfigurazione del Cristo; la scena, che si avvale di un'inquadratura architettonica di sapore rinascimentale, ha i caratteri tipici del Cinquecento lombardo di matrice locale, anche se non è ancora stata possibile una sua incontrovertibile attribuzione.
==== Organo della chiesa di San Biagio<ref>{{Cita web|url=https://www.comunecrema.it/sites/default/files/insula_fulcheria_2011_68_79_registo_e_fotografie_degli_organi_della_diocesi_di_crema.pdf|titolo=Regesto degli organi della diocesi di Crema}}</ref> ====
Costruito nel 1999 è collocato in cantoria lignea, sopra l’ingresso principale.
L'organo, a trasmissione meccanica è composto da due tastiere di 54 tasti (Do1-Fa5), una pedaliera da 30 pedali e 14 registri.
===Cimitero===
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===Oratorio di San Rocco===
All'interno del paese sorge l'[[oratorio (architettura)|oratorio]] di [[San
A testimonianza dell'antichità e della dignità dell'edificio rimane un affresco che reca la data [[1471]], ancora ben leggibile e completo in confronto ai vari
L'oratorio è provvisto di un portico, di un piccolo campetto in cemento in cui si può giocare a calcio, per i più piccoli l'oratorio è provvisto anche di vari castelli e altalene, dietro la zona giochi si trova il campo da calcio.
===Santuario della Pallavicina===
[[File:Santuariio Pallavicina.jpg|miniatura|Santuario della Pallavicina]]
Ma il [[monumento]] più illustre di Izano, situato poco all'esterno dell'abitato, alla fine di un viale alberato, sulla strada verso Crema, è il [[Santuario della Beata Vergine della Pallavicina|Santuario della Pallavicina]]. È un luogo di antica devozione, che conserva tuttora il fascino dei piccoli santuari di campagna; ogni anno vi si svolge una [[fiera]] primaverile alla quale partecipano devoti provenienti da ogni località del Cremasco. Dell'origine dell'edificio
===Ville===
Rilevanza analoga a quella dell'[[architettura]] religiosa hanno anche le ville patrizie, presenti ad Izano in numero superiore rispetto ad altri paesi del [[Territorio Cremasco|cremasco]], pure intensamente interessati dal fenomeno delle residenze estive dell'aristocrazia cittadina. Uno schema abbastanza uniforma è alla base delle Ville Foglia, Pasquini e Severgnini<ref>[
====Villa Cremonesi====
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===Madonna delle Gere===
Percorrendo fino alla fine una stradina di campagna a Sud-est di Izano
===Altre attrazioni===
Il volto generale del paese è quello di un borgo antico (la cascina S. Rocco, verso la periferia, ne è la testimonianza esemplare) costituito da un gruppo omogeneo di case che si susseguono quasi senza soluzione di continuità, in un ritmo serrato; il tessuto abitativo è privo di innovazioni stridenti, anzi, animato da un tocco di
==Società==
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===Etnie e minoranze straniere===
==Economia==
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==Infrastrutture e trasporti==
===Strade===
L'unica strada di una certa rilevanza che attraversa il territorio comunale è la [[strada provinciale]] 23 Crema-[[Salvirola]]. L'ex strada provinciale 16 Madignano-[[Camisano]] è stata declassata a "comunale" nel [[2004]] dopo una parziale riqualificazione. Esistono
== Amministrazione ==
Elenco dei sindaci dal [[
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Ersilio Tolasi|Inizio=1988|Fine=[[1993]]|Carica=sindaco|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Ersilio Tolasi|Inizio=1993|Fine=[[1997]]|Carica=sindaco|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Ersilio Tolasi|Inizio=1997|Fine=[[2001]]|Carica=sindaco|Partito=[[lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Luigi Tolasi|Inizio=2001|Fine=[[2006]]|Carica=sindaco|Partito=[[lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Luigi Tolasi|Inizio=2006|Fine=[[2011]]|Carica=sindaco|Partito=[[lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Luca Giambelli|Inizio=2011|Fine=[[2016]]|Carica=sindaco|Partito=[[lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Luigi Tolasi|Inizio=2016|Fine=[[2021]]|Carica=sindaco|Partito=[[lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|2021|In carica|Luigi Tolasi|[[lista civica]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
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==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/toponimi/4000229/|Lombardia Beni Culturali}}
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