Lubriano: differenze tra le versioni
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|Nome=Lubriano
|Didascalia=
|Bandiera=
|Stemma = Stemma del Comune di Lubriano (VT).png
|Panorama=Lubriano Panorama sera.jpg
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|Data rielezione=4-10-2021
|Data istituzione=
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Bagnoregio]], [[Castiglione in Teverina]], [[Orvieto]] (TR), [[Porano]] (TR)
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[[File:Panoramica LUBRIANO.jpg|thumb|Veduta panoramica dalla Chiesa della Madonna del Poggio. Da sinistra verso destra Lubriano, la Valle dei Calanchi e Civita di Bagnoregio.]]
'''Lubriano''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di
== Geografia fisica ==
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=== Periodo etrusco ===
Durante il periodo etrusco, Lubriano e il suo territorio facevano parte dello stato di [[Volsinii]], attuale [[Orvieto]]. A testimoniare la presenza etrusca sul territorio vi sono alcune tombe, molte riutilizzate come stalle e rimesse, una tagliata (strada incassata nel banco tufaceo), e una fitta rete di cunicoli con funzione di acquedotto. Sul finire dell'Ottocento in Loc. Cantolla venne alla luce una ricca tomba di età [[ellenistica]]<ref>{{Cita web|url=https://archive.org/stream/notiziedegliscav1895accauoft#page/244/mode/2up/search/lubriano|titolo=Notizie Scavi Antichità - anno 1895}}</ref> con un ricco corredo funerario, tra cui tre specchi di bronzo<ref>{{Cita web|url=https://www.academia.edu/1508243/L._AMBROSINI_Nuovi_dati_sul_rinvenimento_del_noto_specchio_con_mar_i_%C5%9B_hercles_da_Lubriano_Cantolle_in_Studi_Etruschi_LXXIV_2008_2011_pp._137-145|titolo=L. AMBROSINI, “Nuovi dati sul rinvenimento del noto specchio con mar(i)ś hercles da Lubriano – Cantolle”, in Studi Etruschi LXXIV, 2008 (2011)}}</ref>. Recentissime scoperte, ancora in fase di indagine e valutazione da parte della Soprintendenza per i Beni Culturali dell'Etruria Meridionale, in collaborazione con il locale gruppo archeologico, hanno portato all'individuazione di una [[necropoli]] etrusca; i lavori di indagine del sito sono in corso di esecuzione, ma è possibile rintracciare la presenza di diverse tombe a camera, ma soprattutto una struttura di tomba a
=== Periodo romano ===
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=== Periodo tardo antico ===
Con la caduta dell'impero romano e il susseguirsi delle invasioni barbariche, la zona decadde. Così gli insediamenti agricoli vennero abbandonati e gli abitanti si unirono e si raggrupparono nei luoghi più inaccessibili e meglio difendibili, come appunto il luogo su cui sorge Lubriano, e sul luogo ove sorge il castello di Seppie. Il territorio, vide la dominazione dei [[Goti]], e qui imperversò la [[Guerra gotica (535-553)|guerra greco-gotica]] tra questi e i [[Bizantini]]<ref name=":1" /><ref name=":0" />. È appunto a questo periodo che si vuole far risalire la fondazione del castello di Seppie.
=== Periodo Medievale ===
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=== Simboli ===
[[File:Antico stemma Lubriano.jpg|thumb|Antico sigillo del Comune di Lubriano (inizi '700).]]
Lo stemma lubrianese raffigura il pastorello
[[File:Stemma del Comune di Lubriano (VT).png|thumb|Stemma del Lo stemma è stato riconosciuto con decreto ministeriale del 20 giugno 1891.<ref>''Bollettino Ufficiale della Consulta Araldica'', vol. 1, n. 1, settembre 1891, p. 51. </ref>
{{Citazione|D'argento, alla figura di San Procolo, ferma sulla piattaforma erbosa, in maestà addossata ad un albero di quercia, nodrito sulla pianura; esso santo in abito di pastorello, con una verga nella destra, e sorreggente, colla sinistra, un castello di tre torri, quella di mezzo più alta, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune secondo la popolazione.}}
Il gonfalone è un drappo di rosso.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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;Chiesa della Madonna del Poggio
[[File:Veduta della Chiesa della Madonna del Poggio LUBRIANO.jpg|thumb|Veduta della
[[File:Panorama da MDP.jpg|miniatura|Panorama dalla
Il santuario dedicato a Maria SS del Poggio, è situato poco prima dell'ingresso al centro storico del paese, ai piedi di un'altura che cinge a ovest l'antico nucleo urbano. I lubrianesi sono molto devoti e legati all'immagine sacra di Maria, dipinta sopra l'altare maggiore. Le origini del tempio mariano, risalgono al XVI secolo quando sul luogo venne eretta una cappellina in seguito a un evento miracoloso. Nel corso degli anni la devozione verso questo luogo crebbe sempre più, e dalla piccola cappella si passò a mano a mano a una costruzione sempre più ampia, e la sua custodia venne affidata alla confraternita del SS Rosario. Nel 1619 una certa Lionia, figlia di tal Agostino, fece dipingere l'attuale pala in affresco raffigurante la Madonna in trono con il bambino benedicente. Dal restauro eseguito sull'immagine negli anni '90 del secolo scorso è emerso che l'affresco venne eseguito riprendendo un'immagine più antica. Nel 1732, contemporaneamente ad altri lavori di ripristino realizzati anche nella chiesa di San Giovanni Battista e nel Palazzo Feudale, a seguito del rovinoso terremoto del 1695, il marchese Pompeo Bourbon del Monte e la sua consorte marchesa Anna Rosa Monaldeschi, insieme con il parroco don Paolo Proculo e ai generosissimi lubrianesi, decisero di ampliare la chiesa originaria. Su progetto dell'architetto Giovanni Battista Gazzale venne edificato l'attuale tempio in delicate e sontuose forme barocche. All'interno i lavori dell'altare maggiore e del fastoso baldacchino con gloria di angeli in stucco, che circonda l'immagine della vergine, venne affidato ai celebri artisti Pietro e Antonio Cremoni da Lugano.
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* Chiesa di Santa Maria Maddalena
* Chiesa di San Filippo Neri
* [[Castelluzzo Monaldeschi-Funari|Chiesa di
* Chiesa di Santa Maria della Concezione.
* Chiesa e Monastero di Santa Maria in Suntina
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=== Architetture civili ===
* Villa della Petrara
* Torre Medievale
* Teatro dei Calanchi
* Via delle Grotte di Pesca
=== Architetture militari ===
* [[Castelluzzo Monaldeschi-Funari|Castelluzzo]]
* Castello di Seppie
* Torre del Sole o di Santa Caterina
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