Masio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m refuso
ValterVBot (discussione | contributi)
 
(7 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 4:
|Panorama=Masio panorama dalla torre.jpg
|Didascalia=Veduta di Masio
|Bandiera=Masio-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Masio-Stemma.png
Riga 15:
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=25-5-2014
|Data rielezione=9-6-2024
|Mandato=3
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=1397
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2017&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2017.
|Aggiornamento abitanti=30-9-2017
|Sottodivisioni=Abazia
|Divisioni confinanti=[[Cerro Tanaro]] (AT), [[Cortiglione]] (AT), [[Felizzano]], [[Incisa Scapaccino]] (AT), [[Oviglio]], [[Quattordio]], [[Rocchetta Tanaro]] (AT)
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2528
|Diffusività=
|Nome abitanti=Masiesi
|Patrono=[[santa Maria Maddalena]] e [[san Dalmazzo]]
Riga 30 ⟶ 28:
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Masio (province of Alessandria, region Piedmont, Italy).jpgsvg
|Didascalia mappa=Mappa del comune di Masio all'interno della provincia di Alessandria
}}
 
'''Masio''' (''Mas'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1397Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Alessandria]], situato sulla sponda destra del fiume [[Tanaro]], in [[Piemonte]].
[[File:Tanaro a Masio.JPG|thumb|il fiume Tanaro a Masio; sullo sfondo la torre]]
 
Riga 44 ⟶ 42:
È al centro di un triangolo immaginario, i cui vertici sono le città di [[Torino]], [[Milano]] e [[Genova]].
 
Equidistante da [[Alessandria]] e [[Asti]], costituiva per il transito sul fiume un ideale punto di affluenza da tutte le valli e da tutti i centri posti sia sulla riva destra chesia su quella sinistra. Questo costituì la fonte prima di ogni risorsa sia agricola chesia commerciale.
 
Alcuni documenti storici nei quali viene citato come ''Massius'' (899), ''Villa Masias'' (959), ''Maxius'' (1081). Questa nomenclatura sembra indicare l'origine del toponimo dalla [[lingua latina]] ''ma(n)sum'', ovvero ''dimora, cascinale''.
Riga 53 ⟶ 51:
 
L'importanza del Comune nelle varie epoche è evidenziata da una ricca serie di avvenimenti di notevole rilevanza storica già negli anni a ridosso dell'anno mille, di cui si può indicare la seguente cronologia:
* nel 907, secondo un'antichissima tradizione locale, attraversò il Tanaro a Masio il corteo di monaci che traslò le reliquie di [[San Dalmazzo]] da [[Borgo San Dalmazzo]] a [[Quargnento]]. Nella parrocchia di S.Santa Maria e S.San Dalmazzo ancora oggi è conservata una reliquia del Santo.
* nel 980 venne infeudato dal Vescovo di Asti ai Visconti di Asti;
* nel 1190, i Consoli di Masio, che già era organizzato in Comune, conclusero un accordo con Alessandria e Asti concedendo esenzioni dal pedaggio ed aiuti di guerra ad entrambi; in cambio ottennero esenzioni da qualsiasi pedaggio per gli uomini di Masio che diventarono di diritto cittadini dei due Comuni maggiori;
* nel 1204 venne concordata una tregua tra Milano e Piacenza da una parte e Asti ede il Marchese del Monferrato dall'altra;
* nel 1218 i Lanerio e gli Orando di Quattordio cedettero ad Asti parte della loro giurisdizione su Masio;
* nel 1223 nella chiesa di S.Santa Maria venne firmata la pace tra Alessandria, Asti e Alba, pace presto rotta per quanto riguarda l'applicazione del trattato circa Masio e le terre dell'Acquisana;
* nel 1227 venne diviso tra Alessandria e Asti e fu imposto il divieto di costruzione di fortificazioni sul suo territorio;
* nel 1357 i Guttuari acquistarono la signoria dai Lanerio;
Riga 79 ⟶ 77:
== Monumenti e luoghi d'interesse==
[[File:Torre Masio.jpg|thumb|La torre medievale del XIII secolo]]
===[[Museo La Torre e il Fiume]]===
 
A Masio sono state conservate la [[torre]] [[medioevo|medievale]] e parte delle mura che circondarono il paese.
Riga 97 ⟶ 95:
=== Castello di Redabue ===
 
Sulla strada per [[Oviglio]], nascosto da un fitto parco, vi è il [[castello]] di Redabue, inserito nel circuito dei "[[Castelli Aperti]]" del [[Basso Piemonte]]. Fu edificato probabilmente nel [[XIII secolo]] ma subì diversi danneggiamenti fino al passaggio del [[Monferrato]] a [[Casa Savoia]]. Acquistato nel [[1830]] dalla famiglia Doria Lamba, fu trasformato in residenza estiva; ha annessa una chiesa progettata dall'[[architetto]] [[Filippo Juvarra]].
 
Sul confine della frazione Abazia, verso Incisa Scapaccino, sorge la Precettoria di San Giovanni di Roncaglia, fondata dal [[Sovrano Militare Ordine di Malta]]. L'insediamento risale ai primi secoli dopo il Mille, quando l'Ordine iniziò a costruire ospizi, chiese, precettorie per assistere i pellegrini. La chiesa di San Giovanni di Roncaglia è una delle ultime tracce di questa cultura rimaste sul territorio alessandrino, benché l'aspetto non sia quello originale. L'edificio attuale è stato costruito nella seconda metà del XVIII secolo, come testimonia la lapide della facciata, seguendo uno stile che risente degli influssi tardo barocchi e neoclassici dello Juvarra.
Riga 120 ⟶ 118:
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pio Perfumo |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pio Perfumo |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]]: comune democratico |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Stefano Airaudo |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in26 carica''maggio 2019 |Partito = [[lista civica]]: comune democratico |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Stefano Airaudo |Inizio = 26 maggio 2019 |Fine = 9 giugno 2024 |Partito = [[lista civica]]: comune democratico |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Stefano Airaudo |Inizio = 9 giugno 2024 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]: comune democratico |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}