Montefalcone Appennino: differenze tra le versioni

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|Divisione amm grado 1 = Marche
|Divisione amm grado 2 = Fermo
|Amministratore locale = GiorgioCesare GrifonelliMilani
|Partito = [[lista civica]] Per Montefalcone
|Data elezione = 2710-56-20192024
|Data istituzione =
|Abitanti = 386
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2020&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti = 31-8-2020
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Amandola]], [[Comunanza]] ([[Provincia di Ascoli Piceno|AP]]), [[Force]] (AP), [[Monte San Martino]] ([[Provincia di Macerata|MC]]), [[Santa Vittoria in Matenano]], [[Smerillo]]
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|Incipit =
}}
'''Montefalcone Appennino''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 386{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Fermo]] nelle [[Marche]].
 
== Geografia fisica ==
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I reperti più antichi relativi ad insediamenti umani nell'area si trovano in località ''Colle Luccio'' e risalgono al periodo romano<ref>[http://www.montefalcone.it/territorio/approfondimento.asp?id=17&idcat=0&lang=IT Comune di Montefalcone] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090518111845/http://www.montefalcone.it/territorio/approfondimento.asp?id=17&idcat=0&lang=IT |data=18 maggio 2009 }}</ref>. Per quanto riguarda le fonti scritte, invece, le prime notizie si trovano in documenti del [[705]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://cultura.fermo.net/public/musei/DB7000002/LayoutP/main.asp?cc=40&cl=I&nco=rp-montefalconeAppennino&mode=d&pg=0&chkPrz=0&cmpPrz1=&cmpPrz2=&db=DB7000002 Sistema Museale del Fermano] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>{{Cita web | url = http://cst.comune.fermo.it/default.aspx?menuid=1832 | titolo = Montefalcone Appennino – Cenni storici | accesso = 8 gennaio 2023 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220819021636/http://cst.comune.fermo.it/default.aspx?menuid=1832 | dataarchivio = 19 agosto 2022 | urlmorto = no }}</ref> e del [[930]] del feudo farfense di [[Santa Vittoria in Matenano]]. Sotto i [[Abbazia di Farfa|farfensi]] il centro conobbe un notevole sviluppo, con la costruzione di un fortilizio e di una scuola per i chierici. Nel [[1214]], poi, Montefalcone ottenne la Libertà Comunale.
 
Fu coinvolto nelle lotte tra [[Ascoli Piceno]] e [[Fermo (Italia)|Fermo]]: nel [[1239]] venne conquistato da [[Enzo di Sardegna]], per poi passare sotto Fermo nel [[1257]]; nel [[1351]] venne assediato da [[Galeotto I Malatesta]] per passare nel [[1355]] sotto lo [[Stato Pontificio]], giurando fedeltà a [[Egidio Albornoz]]. Nel XV secolo fu sotto il controllo della famiglia [[Orsini]] e, dopo il [[Risorgimento]], nel [[1860]] Montefalcone entrò nella [[Provincia di Ascoli Piceno]].
 
E dal giugno 2009, dopo le elezioni amministrative di primavera, fa parte della [[provincia di Fermo]].
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Il paese si trova sulla sommità di una rupe tra le vallate dell'[[Aso (fiume)|Aso]] e del [[Tenna (fiume)|Tenna]], che permette la visione di panorami suggestivi verso i [[Monti Sibillini]] ed i [[Monti della Laga]].
 
===== ChiesaCostruzioni dicivili Sane Michelemilitari Arcangelo =====
È la chiesa parrocchiale del paese e ha il titolo di pieve. Di origine farfense, è ricordata per la prima volta con il titolo di Sant'Angelo in Castello in un documento del 1332. Nel 1572 entrò a far parte della diocesi di Fermo. L'attuale costruzione fu realizzata negli anni 1821-1824 dal Comune di Montefalcone con il legato di 3000 scudi romani di [[Livio Palmoni]] un falconese cocchiere di [[Papa Pio VII]]. Sorge sull'area precedentemente occupata dalla chiesa di San Pietro in Porta. Di stile neoromanico, ha pianta a croce greca con tre altari. All'altare maggiore campeggia la tela raffigurante [[San Michele Arcangelo]] di [[Giuseppe Toscani]] (1947). Gli altri altari sono dedicati al Sacro Cuore, con tela raffigurante [[Sant'Eurosia]], attribuita a [[Antonio Liozzi]] di Penna San Giovanni (secolo XVIII), e alla Vergine Addolorata. La chiesa ha subito nel corso degli anni numerosi rimaneggiamenti e restauri, il primo dei quali, tra il 1899 ed il 1902, si deve al parroco Don [[Donato Marinucci]], mentre a Don [[Raffaele Gasparri]] si devono i restauri del 1925 e soprattutto del 1949-50, allorquando il Toscani affrescò la volta e le pareti. Intorno agli anni Settanta il parroco Don Tarcisio Molini ricavò l'attuale Salone [[Don Bosco]] dai locali precedentemente utilizzati come sacrestie.
 
* Il [[Castello]]. Situato poco fuori l'abitato di Montefalcone, a picco sopra uno sperone roccioso, si ergono le [[torri]] rimanenti dell'imponente castello, in una scenografia naturale che crea, con il paese sullo sfondo, una suggestiva veduta della località.
===== Altri Monumenti =====
Dominano il paese anche le torri dell'antico castello, la trecentesca [[Chiesa di San Pietro in Penne]] e la quattrocentesca [[Chiesa di Santa Maria delle Scalelle]], quest'ultima posta sopra una delle più antiche gallerie italiane (risalente al [[1833]]).
 
=== Costruzioni religiose ===
Altro luogo da visitare è la cappella dei Principi Orsini, dedicata a [[Sant'Antonio da Padova]]<ref>[http://www.provincia.ap.it/Montefalcone_Appennino/ Provincia di Ascoli Piceno] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090524015904/http://www.provincia.ap.it/Montefalcone_Appennino/ |data=24 maggio 2009 }}</ref>, e, in località Luogo di Sasso a circa un chilometro dal paese in direzione di [[Smerillo]], si trova la [[Chiesa del convento dei minori di San Giovanni in Selva]], di origine benedettina, anche se ceduta ai Francescani nel 1223. La chiesa, di aspetto settecentesco, custodiva un polittico di [[Pietro Alemanno]], ora trasferito nel Museo del paese a Palazzo Felici.
 
* Chiesa di San Michele Arcangelo. È la chiesa parrocchiale del paese e ha il titolo di pieve. Di origine farfense, è ricordata per la prima volta con il titolo di Sant'Angelo in Castello in un documento del 1332. Nel 1572 entrò a far parte della diocesi di Fermo. L'attuale costruzione fu realizzata negli anni 1821-1824 dal Comune di Montefalcone con il legato di 3000 scudi romani di [[Livio Palmoni]] un falconese cocchiere di [[Papa Pio VII]]. Sorge sull'area precedentemente occupata dalla chiesa di San Pietro in Porta. Di stile neoromanico, ha pianta a croce greca con tre altari. All'altare maggiore campeggia la tela raffigurante [[San Michele Arcangelo]] di [[Giuseppe Toscani]] (1947). Gli altri altari sono dedicati al Sacro Cuore, con tela raffigurante [[Sant'Eurosia]], attribuita a [[Antonio Liozzi]] di Penna San Giovanni (secolo XVIII), e alla Vergine Addolorata. La chiesa ha subito nel corso degli anni numerosi rimaneggiamenti e restauri, il primo dei quali, tra il 1899 ed il 1902, si deve al parroco Don [[Donato Marinucci]], mentre a Don [[Raffaele Gasparri]] si devono i restauri del 1925 e soprattutto del 1949-50, allorquando il Toscani affrescò la volta e le pareti. Intorno agli anni Settanta il parroco Don Tarcisio Molini ricavò l'attuale Salone [[Don Bosco]] dai locali precedentemente utilizzati come sacrestie.
 
Dominano il paese anche le torri dell'antico castello,* la trecentesca [[Chiesa di San Pietro in Penne]] e la quattrocentesca [[Chiesa di Santa Maria delle Scalelle]], quest'ultima posta sopra una delle più antiche gallerie italiane (risalente al [[1833]]).
 
* Altro luogo da visitare è la cappella dei Principi Orsini, dedicata a [[Sant'Antonio da Padova]]<ref>[http://www.provincia.ap.it/Montefalcone_Appennino/ Provincia di Ascoli Piceno] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090524015904/http://www.provincia.ap.it/Montefalcone_Appennino/ |data=24 maggio 2009 }}</ref>, e, in località Luogo di Sasso a circa un chilometro dal paese in direzione di [[Smerillo]], si trova la [[Chiesa del convento dei minori di San Giovanni in Selva]], di origine benedettina, anche se ceduta ai Francescani nel 1223. La chiesa, di aspetto settecentesco, custodiva un polittico di [[Pietro Alemanno]], ora trasferito nel Museo del paese a Palazzo Felici.
 
Data la posizione del paese all'interno di un'area naturale protetta, il paese ospita anche un Centro di Educazione Ambientale.
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{{ComuniAmminPrec
| 27 maggio [[2019]]
| 10 giugno 2024
| ''in carica''
| Giorgio Grifonelli
| Lista civica ''Persone Idee Energie''
|
|<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
| 10 giugno [[2024]]
| ''in carica''
| Cesare Milani
| Lista civica ''Per Montefalcone''
| [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>