Sorisole: differenze tra le versioni

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{{fF|centri abitati della Lombardia|dicembre 2015|commento=mezza voce è priva di fonti e serve anche un piccolo ampliamento}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Sorisole
|Panorama = Sorisole (Bergamo)-02.jpg
|Didascalia = Panorama di Sorisole con il [[Canto Alto]] sullo sfondo
|Bandiera = Sorisole-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Sorisole-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Bergamo
|Amministratore locale = Stefano Vivi
|Partito = [[Lega Nord]]
|Data elezione = 31/05/-5-2015
|Data istituzione =
|Superficie = 12.25
|Note superficie = [http://www.istat.it/it/archivio/82599 ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011]
|Sottodivisioni = Azzonica, Petosino<ref name="incomune.interno.it">
|Abitanti=9117
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2019gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2019.
|Aggiornamento abitanti=30-11-2019
|Sottodivisioni=Azzonica, Petosino<ref name="incomune.interno.it">
[http://incomune.interno.it/sites/incomune/files/contenuti/statuti/statuto-comune-bg-sorisole.pdf Comune di Sorisole - Statuto]</ref>
|Divisioni confinanti = [[Almè]], [[Bergamo]], [[Paladina]], [[Ponteranica]], [[Sedrina]], [[Villa d'Almè]], [[Zogno]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2659
|Nome abitanti = sorisolesi
|Diffusività=
|Patrono = [[Pietro (apostolo)|san Pietro]]
|Nome abitanti=sorisolesi
|Festivo = 29 giugno
|Patrono=[[Pietro (apostolo)|san Pietro]]
|PIL =
|Festivo=29 giugno
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Sorisole (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|PIL procapite=
|MappaDidascalia mappa =Map ofPosizione del comune ofdi Sorisole (provincenella ofprovincia Bergamo,di region Lombardy, Italy).svgBergamo
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Sorisole nella provincia di Bergamo
}}
 
'''Sorisole''' {{IPA|[soˈriːzole]}} (''Surìsel'' {{IPA|[suˈɾizɛl]}} o ''Sürìsel'' {{IPA|[syˈɾizɛl]}} in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |url=https://archive.org/details/dizionarioitalia0000unse |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:9117Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Bergamo]], in [[Lombardia]].
 
== Geografia fisica ==
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[[File:Territorio di Sorisole (Bergamo).jpg|miniatura|upright=1.5|sinistra|il territorio]]
 
=== TerritoriooTerritorio ===
A nord confina con i Comuni di [[Sedrina]] e [[Zogno]], a est con [[Ponteranica]], a sud con [[Bergamo]] e [[Paladina]], a ovest con [[Almè]] e [[Villa d'Almè]]. Oltre ai centri di Sorisole capoluogo ed alle frazioni Azzonica e Petosino sono pure presenti i nuclei abitati di Premerlino, Comunelli, Botta Alta, Serit, (Grom) Sant'Anna, Grumel Mez, Boscalgisi, Madonna dei Campi, Rigla, Botta Bassa, Laxolo, Castel dè Pilis e Canvarola-Valli<ref name="incomune.interno.it" />.
 
Sorisole è classificato dalla legge n. 991/1952 comune '''parzialmente montano'''<ref>{{cita web|url=http://www.simontagna.it/portalesim/comunimontani.html|titolo=Sistema Informativo della Montagna - Comuni montani|accesso=12 ottobre 2009}}</ref> ed è classificato dalla OPCM 3274/03 nella '''zona sismica 3''' (scuotimenti modesti)<ref>{{cita web|url=http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/Classificazione2006_perRegione.pdf|titolo=Protezione civile, classificazione sismica|accesso=12 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100601071950/http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/Classificazione2006_perRegione.pdf|dataarchivio=1º giugno 2010}}</ref>.
 
=== Orografia ===
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=== Idrografia ===
Ad eccezione della val Baderem, posta sul limitare est del paese, il territorio di Sorisole appartiene al [[bacino idrografico]] del [[Brembo (fiume)|fiume Brembo]]. È presente un reticolo idrografico strutturato in subbacini di modeste dimensioni nei quali scorrono i torrenti:
* [[Giongo (torrente)|Giongo]], nasce dal [[Canto Alto]] e, allungandosi in direzione est-ovest, confluisce dopo {{M|4&nbsp;|u=km}} nel Brembo attraversando anche i comuni di [[Villa d'Almè]] e [[Sedrina]],
* [[Quisa]], lambisce i colli di Bergamo e confluisce dopo 13&nbsp;chilometri nel Brembo. Riceve i piccoli affluenti Rigos, Bondaglio e Porcarissa. Attraversa anche i comuni di [[Ponteranica]], [[Bergamo]], [[Almè]], [[Paladina]], [[Valbrembo]], [[Mozzo (Italia)|Mozzo]] e [[Ponte San Pietro]],
* [[Morla (torrente)|Morla]], nasce sulle pendici meridionali del [[Canto Alto]] (val Baderem). Si disperde dopo 14&nbsp;chilometri in canali irrigui ed in terreno permeabile a nord del paese di [[Spirano]] dopo aver attraversato la città di Bergamo e paesi della pianura bergamasca.
* Bondaglio, nasce dal versante Est del monte ''Pissöl'', ad una quota di {{M|680 |u=m s.l.m.}} Passa ad Ovest della frazione Azzonica e affluisce nel Quisa a Sud di Petosino. Questo torrente risulta essere il più problematico dal punto di vista dell'inquinamento delle sue acque. Nell'estate del 2015 una lettera firmata dal presidente del Parco dei Colli, sollecitava un intervento immediato e risolutore per ristabilire lo stato di salute dell'affluente della Quisa<ref name="orobie.it">[http://www.orobie.it/blog/post_detail/2600/schiuma-nel-torrente-bondgalio-ripulirlo-subito/ Schiuma nel torrente Bondaglio, il sindaco interviene]</ref>.
 
=== Clima ===
Sorisole gode di un clima tipicamente temperato delle medie latitudini. La vicinanza alle [[prealpi orobiche]] e la posizione collinare permettono di evitare i fenomeni di nebbia invernale persistente e di afa estiva.
Le medie climatiche rilevate dagli anni sessanta agli anni novanta sono le seguenti<ref name="ilmeteo.it">{{cita web|url=http://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Sorisole|titolo=Medie climatiche|accesso=30-09- settembre 2009}}</ref>:
 
{{ClimaAnnuale
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[[File:Sorisole-Stemma.png|100px|sinistra]] [[File:Gonfalone Sorisole.JPG|140px|destra]]
 
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 21 agosto 1937.
'''Stemma''' Concesso con [[Regio Decreto]] del 21 agosto 1937, è così costituito: campo di cielo, tre monti al naturale ristretti su una campagna; quello mediano più alto sormontato da un castello turrito, dietro il castello il sole raggiante.
 
; Stemma
'''Gonfalone'''
'''Stemma''' Concesso con {{citazione|[[Regio Decreto]] del 21 agosto 1937, è così costituito: campoCampo di cielo]], tre monti al naturale, ristretti su una campagna;, quello mediano più alto sormontato da un castello turrito, dietro il castello il sole raggiante.}}
Lo stemma prende spunto dall'ipotesi che il nome Sorisole derivi da ''"sole sorgente"'' poiché dal paese si vede sorgere il sole proprio dietro la catena dei monti che chiudono il territorio.
 
''';Gonfalone'''
È rappresentato da un drappo di colore rosso ornato di ricami d'argento, con lo stemma e l'iscrizione in argento "Comune di Sorisole". Le parti di metallo e i nastri sono argentati. L'asta verticale è ricoperta di velluto rosso con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo Stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati di argento.
 
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[[File:pulpito Chiesa S. Pietro Sorisole.jpg|miniatura|upright=0.6|Il pulpito]]
 
La prima pietra fu posata il 18 maggio [[1704]] in luogo dell'antica parrocchiale dedicata a [[Chiesa della Beata Vergine del Buon Consiglio (Sorisole)|santa Maria]]. La progettazione fu affidata alla famiglia Micheli, stirpe di capimastri e architetti di Albegno, ma vi lavorò anche l'architetto Giovanni Battista Caniana. Fu consacrata il 12 aprile [[1739]], ma i lavori proseguirono ancora per molti anni. La facciata presenta statue di santi dello scultore Anton Maria Pirovano. All'interno le decorazioni a stucco della volta e delle navate, esempi di transizione dal barocchetto allo stile neoclassico, sono opera di [[Camuzio|Carlo Camuzio]], membro della famiglia ticinese che lavorò anche nella [[Cappella Colleoni]] di [[Bergamo]]. La volta presenta cinque grandi dipinti, raffiguranti la ''Storia di san Pietro'', realizzati da Donnino Riccardi a partire dall'agosto [[1787]]. Nella prima cappella sulla destra è presente la pala con la ''Vergine tra i Santi Rocco, Cristoforo, Bernardino da Siena e Sebastiano'', opera di anonimo del primo quarto del Settecento. Sul lato sinistro la prima cappella ospita il [[Battistero|fonte battesimale[[]] in marmo della metà del XV secolo. Nella cappella successiva è presente la tela dell'Assunta, opera di [[Gian Paolo Cavagna]] dei primi dieci anni del XVII secolo. Sulle pareti laterali due opere di Francesco Zucco entrambe datate [[1611]] raffiguranti l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei Magi. Il pulpito fu realizzato in collaborazione tra i Caniana ed i [[Fantoni (famiglia)|Fantoni]] fra il 1746 ed il 1750. Pregevole è il coro in legno di noce, opera di Francesco Antonio Caniana e di Giovanni Sanz. Le grandi tele dell'abside sono di [[Mauro Picenardi]], Francesco Silva, [[Vincenzo Angelo Orelli]] e Giovanni Raggi e raffigurano il martirio di S. Alessandro, il martirio di S. Pietro, l'offerta dei pani a [[Melchisedech]], la moltiplicazione dei pani, l'Assunta. La chiesa dispone di due cantorie con organo e controrgano sui due lati della navata. Il vecchio organo nel 1725 fu smontato da Andrea Bossi e sistemato da Giuseppe Serassi. Nel 1779 i fratelli Andrea e Giovanni Serassi ne realizzano uno nuovo. Venne poi rifatto nel 1869 dai fratelli Parolini, nel 1903 da Luigi Balicco Bossi e nel 1979 da Emilio Piccinelli. In sacrestia vi sono i ritratti di numerosi parroci. Spicca quello di don Lorenzo Calvi eseguito da [[Vittore Ghislandi]], più conosciuto come Fra' Galgario. Sono pure presenti altri dipinti: quello di S. Francesco con il benefattore Lanfranchi di anonimo del secondo quarto del Seicento e la tela con la Madonna con Gesù Bambino, i dogi, una dogaressa ed un gentiluomo databile tra il XVI e XVII secolo, opera di Jacopo Negretti detto [[Palma il Giovane]]. Fra i vari mobili di pregevole fattura è presente quello realizzato da [[Giuseppe Caniana]] eseguito dal 1752 al 1753<ref name=chiesa>''Santi Pietro e Alessandro in Sorisole'', Fondazione Adriano Bernareggi, Bergamo, 2006</ref>.
 
=== Chiesa di San Pietro ''in vinculis'' ===
[[File:San Pietro in vincoli in Sorisole, Bergamo, Italy.jpg|miniatura|upright=0.5|Chiesa di San Pietro ''in vinculis'']]
Prima parrocchiale del paese, non si hanno notizie certe sulla sua fondazione. In una relazione redatta il 15 settembre [[1666]] si scriveva che la chiesa era ritenuta fra le più antiche della diocesi. Probabilmente di epoca longobarda, il primo documento in cui è citata è datato 1º luglio [[1184]]. Ne parlano altri documenti datati 23 febbraio [[1250]] e giugno [[1337]]. Il titolo di parrocchiale passò nel XVI secolo alla Chiesa di Santa Maria. Il campanile in pietra, databile XII secolo, presenta una monofora su ogni lato ed è addossato al fianco nord della chiesa. La parete ovest presenta due strati di affreschi. I più recenti, risalenti al XIV e XV secolo, raffigurano [[Sant'Agata]], la Madonna in trono con Bambino e [[Santa Caterina d'Alessandria]]<ref name=chiesa/>.
 
=== Aree naturali ===
==== [[Parco dei Colli di Bergamo]] ====
[[File:segnaleticaparco.jpg|upright=0.7|miniatura|Segnaletica Parco dei Colli</div>]]
Istituito con Legge Regionale n. 36 del 18 agosto 1977, è un'area naturale protetta comprendente l'intero territorio comunale, oltre che parte di altri nove Comuni limitrofi. È collocato sulle prime propaggini delle Prealpi Orobie, tra i colli della città di Bergamo e la vetta del [[Canto Alto]]. Sono presenti boschi cedui di [[castagno]], [[fraxinus|frassino]], [[carpinus|carpino]], [[Quercus petraea|rovere]]<ref>{{cita libro|nome=Lelio|cognome=Pagani|titolo=Il Parco dei Colli di Bergamo|anno=1986||città=Bergamo}}</ref>. Per quanto riguarda la flora si possono osservare l'[[asfodelo]], il [[Lilium bulbiferum|giglio rosso]], il [[giglio martagone]], la [[peonia]] selvatica, il [[bucaneve]], la rosa di natale. È presente il [[capriolo]], la [[volpe]], il [[Meles meles|tasso]] e per quanto riguarda gli uccelli sono segnalati il [[picchio]] rosso, il [[fringuello]], l'[[allocco]], la [[Buteo buteo|poiana]]<ref>{{cita libro|||titolo=Aree protette della provincia di Bergamo| |editore=Provincia di Bergamo |}}</ref>. Numerosi sono i sentieri per escursioni adatte ad ogni esigenza: dalla semplice passeggiata a divertenti percorsi in mountain-bike. A fianco del torrente Quisa, immersa nel verde, si snoda una pista ciclopedonale adibita solo allo svago.
[[File:Org fdf62d4c732082ee 1577178214000.jpg|miniatura|Falesia Corna di Marte]]
 
==== [[Falesia]] "Cörna di Marte" ====
Struttura rocciosa situata poco sopra il paese, è attrezzata per il free climbing. È utilizzata dagli arrampicatori per l'allenamento, soprattutto in autunno e inverno per la felice esposizione al sole. Si raggiunge partendo dalla località Baderem e seguendo la segnaletica si raggiunge la sorgente del [[Morla (torrente)|torrente Morla]]. Cambiato il versante orografico si arriva alla base della placca rocciosa dove è presente una bacheca con la descrizione delle vie di salita<ref>L.Benedetti, C.Carissoni, C.Gotti, ''InCanto'', Ferrari Editrice, pag. 132</ref>.
 
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È presente l'Istituto Comprensivo Statale “Antonio Lanfranchi”, costituitosi il 1º settembre 2000, che comprende tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune. Ha due sedi: a Sorisole ed a Petosino. Per le superiori gli studenti sorisolesi frequentano nella maggioranza gli istituti della limitrofa città di Bergamo e così per l'università, anche se in questo caso tanti frequentano pure le università di Milano.
 
Il primo documento relativo all'istruzione scolastica a Sorisole è il testamento del 1625 di Antonio Lanfranchi che destina parte della sua eredità al pagamento di un maestro che insegni a leggere e scrivere agli abitanti del paese. Altri documenti del 1856 e del 1884 attestano la presenza di scuole elementari. Solamente nel 1963 vengono istituite le allora scuole medie inferiori a Sorisole e Petosino.<ref>{{cita web|url=http://www.icsorisole.it/cennistorici|titolo=Istituto Comprensivo Statale Lanfranchi|accesso=31 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130114021006/http://www.icsorisole.it/cennistorici|dataarchivio=14 gennaio 2013}}</ref>
 
== Società ==
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=== Qualità della vita ===
Il reddito imponibile IRPEF del 2011, dichiarato da {{formatnum:5113}} persone fisiche, ammonta complessivamente a {{m|118935966|u= 118.935.966}} per una media pro-capite di {{m|23261|u= 23.261}}. Il 16,4% ha dichiarato redditi tra i 10.000 ed i 15.000 euro, il 23,6% tra i 15.001 ed i 20.000, il 22,8% tra i 20.001 ed i 26.000, il 13,5% tra i 26.001 ed i 33.500, solo l'1.2% ha dichiarato redditi oltre i 100.000 euro. La media provinciale è stata di 24.109 euro<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/016/202/statistiche/redditi2011.html|titolo=Comuni-italiani.it - Statistiche redditi Irpef 2011|09-01-accesso=9 gennaio 2013}}.</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La strada[[Strada provincialestatale 470 della Valle Brembana|Strada Statale 470 della [[Val Brembana]] attraversa il territorio comunale.
 
=== Ferrovie ===
L'abitato era servito dalle stazioni di Ponteranica-Sorisole e Petosino poste lungo la [[ferrovia della Valle Brembana]], attiva fra il [[1906]] e il [[1966]]. La seconda di esse era raccordata con la locale Società del Gres.<ref>{{cita libro| autore=Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia, Luigi Martinelli| titolo=Treni e tramvie della Bergamasca| anno=1988| editore=Editrice Cesare Ferrari| città=Clusone| cid=Leopardi, Ferruggia, Martinelli (1988)}}</ref>.
 
=== Mobilità urbana ===
Sorisole è servito da due linee della rete di autobus (7 e 9), gestitagestite da [[Azienda Trasporti Bergamo|ATB Consorzio]].
 
É in corso la progettazione di una nuova linea di tram (T2 Bergamo-Villa d'Almè) che prevede una fermata presso la frazione di Petosino. Sarà gestita da [[Tramvie Elettriche Bergamasche|TEB]].<ref>{{Cita web|url=http://www.teb.bergamo.it/it/teb/progetti-/linea-t2-bergamo-villa-dalm-1|titolo=Linea T2 Bergamo-Villa d'Almè}}</ref>
 
== Sport ==
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{{ComuniAmminPrec|6 ottobre [[2009]]|30 marzo [[2010]]|Lucio Marotta||Commissario|}}
{{ComuniAmminPrec|31 marzo [[2010]]|30 maggio [[2015]]|Stefano Gamba|Progetto Comune|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine|Nome=Stefano Vivi|Partito=Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia|Carica=Sindaco|Inizio=31 maggio [[2015]]|Fine=In carica}}
 
== Galleria d'immagini ==
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File:Frazione Sant'Anna.jpg|<div align="center">Nucleo abitato di Sant'Anna</div>
File:Portale Lanfranchi.jpg|<div align="center">Portale seicentesco in Via Colronco</div>
File:OrgVista 7839cac747e2662bdel 1573895138000centro di Petosino, 2019.jpg|Vista del centro di Petosino
</gallery>
 
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* Maria Cornelia Carlessi, ''La scuola elementare di Sorisole, tra storia, memoria e appartenenza'', Comune di Sorisole, 2008.
* Paolo Mazzariol, ''I Camuzio di Montagnola. Stuccatori a Bergamo e nel Bergamasco'', in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Bergamo nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal '500 ad oggi. Campionesi a Bergamo nel Medioevo, Arte&Storia, anno 10, numero 44, settembre-ottobre 2009, 236-245 (con ampia bibliografia).
* Alan Cxla, ''Geografia a parte''
 
== Voci correlate ==
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{{Comuni della provincia di Bergamo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Bergamo|Lombardia}}
 
[[Categoria:Sorisole| ]]