Spinete: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
{{Comuni del Molise stub}}
|Nome=Spinete
 
|Panorama=Spinete.jpg
<!--tabella per la realizzazione di un comune-->
|Didascalia=Panorama del centro di Spinete da una collina vicina
<!--questa tabella memorizza solo i parametri - la struttura/layout è nel template Comune-->
|Bandiera=
<!--NON modificare la prima riga e le righe dove compare il simbolo uguale-->
|Voce bandiera=
<!--sostituire tutte le xxx col testo o col numero che deve apparire nella tabella-->
|Stemma=Spinete-Stemma.png
<!--se non si sa cosa scrivere in una riga, mettere lo spazio vuoto &nbsp;-->
|Voce stemma=
<!--se non si scrive una riga, questa appare come uno spazio vuoto nella tabella-->
|Stato=ITA
{{Comune|
|Grado amministrativo=3
nomecomune =
|Divisione amm grado 1=Molise
Spinete <!--scrivere qui il nome del comune-->
|Divisione amm grado 2=Campobasso
|
|Amministratore locale=Michele Di Iorio
nomepaese =
|Partito=[[lista civica]] Nuova prospettiva Spinete
[[Italia]] <!--non modificare-->
|Data elezione=27-5-2019
|
|Data rielezione=9-6-2024
nomeregione =
|Data istituzione=
[[Molise]] <!--regione di appartenenza - con doppie parentesi quadre-->
|Altitudine=
|
|Sottodivisioni=Piana
nomeprovincia =
|Divisioni confinanti=[[Baranello]], [[Bojano]], [[Busso]], [[Casalciprano]], [[Colle d'Anchise]], [[Sant'Elena Sannita]] (IS)
di Campobasso <!--nome provincia di appartenenza - senza parentesi quadre - col prefisso di Xxx-->
|Zona sismica=1
|
|Gradi giorno = 2130
siglaprovincia =
|Nome abitanti=spinetesi
CB <!--sigla della provincia di appartenenza - senza parentesi quadre-->
|Patrono=[[Giovanni Battista|san Giovanni]]
|
|Festivo=24 giugno
latitudine =
|PIL=
41° 33‘ <!--scrivere la latitudine del capoluogo del comune - non scrivere Nord che viene messo automaticamente-->
|PIL procapite=
|
|Mappa=Map of comune of Spinete (province of Campobasso, region Molise, Italy).svg
longitudine =
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Spinete nella provincia di Campobasso
14° 29‘ <!--scrivere la longitudine del capoluogo del comune - non scrivere Est che viene messo automaticamente-->
|
altitudine =
&nbsp; <!--scrivere l'altezza del capoluogo del comune in metri - non scrivere la m finale che viene messa automaticamente-->
|
superficie =
17 <!--scrivere la superficie del comune (in km2) - di solito con due decimali - - non scrivere km2 che viene messo automaticamente-->
|
popolazione =
1.433 <!--scrivere la popolazione totale del comune - col punto separatore delle migliaia - eventualmente aggiungere <small>2001</small>-->
|
densita =
84 <!--scrivere la densita di popolazione del comune - con due decimali-->
|
frazionicomune =
&nbsp; <!--Eventuali frazioni - se non ci sono lasciare lo spazio &nbsp; - non scrivere nella riga sopra, ma solo in questa - nomi senza parentesi quadre (di norma) - separati da virgola e spazio - non usare <br> perchè va a capo automaticamente-->
|
comunilimitrofi =
&nbsp; <!--Comuni confinanti anche di altre province - se non ci sono lasciare lo spazio &nbsp; - non scrivere nella riga sopra, ma solo in questa - nomi esatti con doppie parentesi quadre (sempre) - separati da virgola e spazio - non usare <br> va a capo automaticamente-->
|
cap =
86020 <!--codice di avviamento postale del comune - anche piu di uno-->
|
prefisso =
0874 <!--prefisso telefonico del comune - anche piu di uno-->
|
istat =
070076 <!--codice istat del comune - 6 cifre con 0 iniziale-->
|
fiscale =
&nbsp; <!--iniziale del codice fiscale-->
|
nomeabitanti =
&nbsp; <!--nome degli abitanti-->
|
nomepatrono =
&nbsp; <!--nome del Santo Patrono del Comune-->
|
datapatrono =
&nbsp; <!--ricorrenza del Santo Patrono - giorno festivo per il Comune - nella forma [[7maggio]] con doppie parentesi quadre-->
|
sito =
[] <!--sito internet ufficiale del comune - con singole parentesi quadre-->
}}
<!-- fine della tabella comune -->
 
'''Spinete''' (''Spnet'' in [[dialetto molisano|molisano]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1990 | UTET | Torino|p= 636}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Campobasso]]. È situato circa 15 chilometri ad ovest del [[Campobasso|capoluogo]] e fa parte dell'[[Unione dei comuni delle Sorgenti del Biferno]] insieme a [[Bojano]], [[San Massimo (Italia)|San Massimo]], [[Campochiaro]] e [[Colle d'Anchise]]<ref>{{Cita web |url=https://www.amministrazionicomunali.it/unione/delle-sorgenti-del-biferno |titolo=amministrazionicomunali.it }}</ref>.
 
Il comune è costituito da un centro capoluogo, da una [[Frazione (geografia)|frazione]] (Piana), da ben tredici borgate (Anniballi, Caccavelli, Colantuono, Gennaretto, Iacovantuono, Macchie, Monte, Pietroneri, Salera, San Giovanni, Santa Croce, Sebbioni e Vicenne) e undici nuclei sparsi<ref name="sorgenti">{{Cita web |url=http://www.sorgentidelbiferno.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=63 |titolo=Sito Unione dei Comuni Sorgenti del Biferno |accesso=7 maggio 2013 |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402114707/http://www.sorgentidelbiferno.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=63 |urlmorto=sì }}</ref> che ebbero una notevole espansione dopo la ripartizione delle terre demaniali, a seguito dell'[[unità d'Italia]], e l'assegnazione alle famiglie proletarie.
 
==Geografia fisica==
[[File:Borgate_di_Spinete.png|thumb|La mappa del territorio comunale con evidenziato il centro e le borgate storiche|left]]
 
Situato ai piedi del [[Matese|Massiccio del Matese]] fra le colline a nord di [[Boiano]], il centro storico è posto sulla cima di una collina e degrada verso la vallata.
 
Il territorio comunale, che copre una superficie di 17,40&nbsp;km² ed è posto a 600 metri d'altitudine, non possiede rilievi di particolare importanza ed è costituito da un alternarsi di colline ricche di boschi e fertili vallate nella zona nord-est.
 
Pur essendo distante pochi chilometri dalle sorgenti del Biferno, il territorio comunale è lambito per solo un chilometro dall'alveo del fiume molisano e non possiede altri significativi corsi d'acqua, all'infuori di qualche ruscello.
 
Il clima temperato offre inverni generalmente miti ed estati fresche<ref name="sorgenti"/>.
 
=== Sismologia ===
Secondo la [[classificazione sismica dell'Italia|classificazione sismica]], il comune di Spinete è inserito in ''zona 1'', ovvero ''sismicità alta'', la zona dove possono verificarsi forti terremoti<ref>{{cita web | 1 = http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Classificazione_2012_10.xls | 2 = Sito internet della Protezione Civile | 3 = 10-05-2013 | dataarchivio = 7 febbraio 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140207084320/http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Classificazione_2012_10.xls | urlmorto = sì }}</ref>.
 
Il borgo, così come i paesi limitrofi, ha subito notevoli danni arrecati dai terremoti del [[Terremoto dell'Italia centro-meridionale del 1456|1456]], [[Terremoto del Sannio del 1688|1688]], [[Terremoto dell'Irpinia settentrionale del 1794|1794]] e [[Terremoto del Molise del 1805|1805]].
 
== Origini del nome ==
Il nome deriva dal termine latino ''spinetum'', cespuglio<ref>[http://www.comuni-italiani.it/070/076/ Spinete su comuni-italiani.it]</ref>, e fino al '700 veniva usato nella forma ''Le Spinete''<ref>[http://www.comune.spinete.cb.it/spinete/zf/index.php/storia-comune/ Sezione Storia su sito ufficiale comunale]</ref> , che si trova ancora oggi nella parlata popolare<ref name="origini">[http://www.matese.org/comuni/spinete_file/Le%20Origini.htm Origini Spinete su matese.org]</ref>.
 
Spinetesi è il nome dei suoi abitanti e, come suggerisce l'etimologia del loro nome, sono storicamente agricoltori: i reperti più antichi del suo territorio risalenti al VI – V sec. a. C., sono oggetti dedicati alla dea [[Cerere]], protettrice del raccolto e dell’abbondanza
<ref name="origini"/>.
 
== Storia ==
[[File:Palazzo marchesale Spinete.jpg|thumb|Il Palazzo Marchesale dalla facciata ovest, esterna al borgo cittadino|left]]
La zona dove sorge Spinete ospitò un insediamento dei [[sanniti]], in posizione strategica agli scambi commerciali lungo il [[Tratturo Pescasseroli-Candela]]; ritrovamenti archeologici testimoniano invece la presenza durante il [[Storia romana|periodo romano]] (abitato dal IV a.C. sino ai tempi della [[guerra sociale]]<ref>[http://www.comune.spinete.cb.it/storia.html Comune di Spinete - Sito Ufficiale<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131112104948/http://www.comune.spinete.cb.it/storia.html |data=12 novembre 2013 }}</ref>) in contrada Masseria Strada Vecchia.<ref name="sorgenti"/>.
 
Il primo feudatario di Spinete risale al [[1105]] e veniva chiamato [[Ugone de Molisio]], conte di Bojano<ref>https://www.visitmolise.eu/scheda-localita/-/d/dms/1510183/spinete</ref>, dopo il 1144, nel periodo normanno, il feudo era stato concesso, come riportato nel Catalogo Borrelliano, feudo di [[Giuliano da Castropignano]], poi nel periodo [[Suebi|svevo]] (XIII sec.) fu di proprietà dei [[Contado di Molise|conti del Molise]]<ref>[http://turismo.provincia.campobasso.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1816 Portale turistico della Provincia di Campobasso - Comune di Spinete<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, che ne persero il possesso all'avvento della [[Angioini|monarchia angioina]], nel [[1269]]; in quell'anno il territorio passò in feudo a [[Tommaso Capuano]] detto ''Gattafosca'' e da questi alla famiglia [[Sanfromondo]], avendo Filippo Sanfromondo sposato la figlia di Capuano<ref>https://www.ugodugo.it/spinete-cb</ref>.
 
Fino al [[1467]] rimase in possesso dei Sanfromondo e, in quell'anno, per ribellione dei loro precedenti feudatari<ref>[https://stefanovannozzi.wordpress.com/2013/09/27/i-capitoli-di-spinete-cb-del-1523/ I Capitoli di Spinete - Stefano Vannozzi]</ref>, il [[Ferdinando I di Napoli|Re Ferrante]] donò a Matteo Trossa “le terre di [[Vinchiaturo]] e di Spinete”<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.vinchiaturo.cb.it/2013/10/storia-di-vinchiaturo.html |titolo=Copia archiviata |accesso=21 gennaio 2016 |dataarchivio=27 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160127105245/http://www.comune.vinchiaturo.cb.it/2013/10/storia-di-vinchiaturo.html |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Nel 1528 passò alla [[Caetani|famiglia Gaetani]] e alla fine del secolo alla [[Imperato di Spinete|famiglia Imperato]], tuttora proprietaria del Palazzo Marchesale<ref name="sorgenti"/>, che ne restò titolare fino al sovvertimento feudale.
 
Dal sedicesimo secolo il contado del Molise era annesso alla [[Capitanata]]<ref>https://www.roangelo.net/molise/sguardo.html</ref>.
 
Il comune nel [[1799]] fu assegnato al [[dipartimento del Sangro]] ed al cantone di Baranello.
 
Con la Legge del 19 gennaio [[1807]], n.14, il comune di Spinete entra a far parte del [[governo di Castropignano]] nel [[distretto di Isernia]], entrando nella [[provincia di Molise]].
 
Con Regio Decreto del 4 maggio [[1811]], n.922, il governo di Castropignano viene unito al circondario di Baranello nel [[distretto di Campobasso]].
 
La situazione resta inalterata dopo la nascita del [[Regno delle Due Sicilie]]<ref name="archivi.beniculturali.it">http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=5801</ref> e dopo la Legge del 1816<ref name="archivi.beniculturali.it" />.
 
[[File:Spinete Largo fontana dal Palazzo Marchesale.jpg|thumb|Largo fontana da una finestra del Palazzo Marchesale|left]]
Pochi anni dopo l'Unità d'Italia, a seguito della ricezione di un documento della prefettura di Campobasso indirizzato ai sindaci della provincia datato 5 dicembre 1879, venne data esecuzione alla ripartizione delle terre demaniali, precedentemente sottratte ai feudatari, e alla distribuzione alle famiglie proletarie. In precedenza i contadini vivevano tutti in paese e, con grande fatica, si recavano ogni giorno a lavorare le terre dei signori distanti anche 3&nbsp;km con il bidente sulle spalle, a seguito della ripartizione molti contadini si trasferirono nei pressi dei campi da coltivare dando vita alle tante borgate che oggi caratterizzano il territorio comunale.
 
Dopo l'armistizio del 8 settembre 1943 e lo sbarco a [[Termoli]] degli alleati, la zona del Molise centrale divenne punto di passaggio obbligato per la loro avanzata verso [[Roma]]. Spinete si trovava lungo la [[linea del Volturno]], una linea fortificata difensiva costruita dall'esercito tedesco per fronteggiare l'esercito alleato.
 
A seguito della dichiarazione di guerra che l'Italia fece alla Germania il 26 settembre 1943, Spinete fu occupata militarmente dall'esercito tedesco a partire dal 3 ottobre 1943. Il comando ''Zug Truppen'' che aveva il compito di coordinare l'azione militare su tutta la piana di [[Bojano]] fu posto nel ''palazzo Tommasi'' che, per questo motivo, fu oggetto di bombardamento alleato.
 
Spinete sperimentò la ferocia dei bombardamenti aerei il 21, 22 e 23 ottobre che causarono molti danni alle case del paese. La sera del 23 ottobre 1943, dopo aver fatto saltare due ponti, i tedeschi si ritirarono verso [[Isernia]]; gli unici scontri armati di cui si ha testimonianza avvennero al confine con [[Colle d'Anchise]] e [[Baranello]], nel [[fondo-valle del Biferno]], dove alcuni tedeschi opposero resistenza all'avanzare delle forze alleate.
 
Il paese venne liberato da un'avanguardia canadese dell'[[Eighth Army (British Army)|ottava armata inglese]] comandata dal generale [[Bernard Law Montgomery|Montgomery]] nella notte fra il 23 e il 24 ottobre che, dopo aver attraversato a guado il fiume [[Biferno]] ed essere entrata attraverso la ''borgata Monte'' in paese, diede il comando strategico di interrompere il bombardamento a tappeto previsto per il giorno successivo, in caso di ulteriore resistenza tedesca<ref>{{cita libro | nome=Rosalba | cognome= Iacobucci | titolo= Spinete lontano le tappe del passato | anno= 2007 | editore=Pro-Loco 'Nzegna | città= Spinete }}</ref>.
 
===Simboli===
Lo stemma cittadino, privo di un decreto di concessione ufficiale, raffigura una [[Scure (araldica)|scure]] legata con un nastro di rosso a un fascio di rovi, sormontata da una stella a cinque punte splendente e circondata da una spiga di grano e da un ramoscello di alloro.<ref name="sorgenti"/>
 
Esso rappresenta la storia e la tenacia degli spinetesi che hanno dovuto strappare a colpi di scure prima e di aratro poi, il seminativo ai rovi, alle ginestre e ai boschi.<ref>{{cita web|url= http://www.comune.spinete.cb.it/spinete/zf/index.php/storia-comune/ |titolo= Lo stemma |sito= Comune di Spinete |accesso= 21 dicembre 2022 }}</ref>
 
Il gonfalone è costituito da un drappo di rosso.
 
=== Ricorrenze ===
La [[festa del santo patrono]] è il 24 giugno, essendo la ricorrenza della nascita di [[San Giovanni Battista]]. Tra le feste laiche è da ricordare ''l'estate Spinetese'' che ogni anno organizza la Pro-loco ad inizio agosto<ref>[http://www.matese.org/comuni/spinete_file/Feste.htm Matese.org - I comuni del Matese]</ref>.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
[[File:Spinete palazzo baronale sirena.jpg|thumb|left|Sirena con doppia coda]]
Nonostante il [[Terremoto del 1805|terremoto]] che colpì la regione il 26 luglio 1805, che provocò gravi danni alle costruzioni, alcuni monumenti più importanti del patrimonio architettonico locale sono ancora visibili.
 
Il palazzo baronale di età cinquecentesca che con estrema probabilità, in origine era un fortilizio voluto dai [[normanni]]<ref>[http://www.matese.org/comuni/spinete.htm Matese.org - I comuni del Matese<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> nasconde una bella corte interna e loggiato<ref>[https://www.sapere.it/enciclopedia/Spin%C3%A9te.html Spinete su Enciclopedia De Agostini]</ref>, al cui interno sulla destra è visibile, scolpita, la figura di una sirena con doppia coda. Dovrebbe risalire, considerati gli elementi formali, al XV-XVI secolo. Nonostante lo stato di quasi totale abbandono, il palazzo marchesale mantiene inalterato il fascino che caratterizza le opere medievali<ref>[https://castelliere.blogspot.it/2014/03/il-castello-di-mercoledi-27-marzo.html Sito Castelliere]</ref>.
 
La chiesa di Santa Maria Assunta di origine antica che, secondo gli schemi insediativi medievali, era stata realizzata accanto al castello-palazzo, e quella di San Pietro Apostolo.
La chiesa dedicata al santo patrono è localizzata nella frazione con il nome del patrono stesso, quella di San Giovanni.
 
Il monumento ai caduti è un'opera recente dello scultore Cavalieri di [[Bojano]] posizionato a lato della Salita Calvario: in un grande masso di pietra è scolpito un uomo nudo e scheletrico con la testa reclinata sulla spalla, gli occhi chiusi e un volto segnato dal dolore.
 
==Società==
 
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Spinete}}
 
===Lingue e dialetti===
Oltre alla lingua italiana, viene parlato il [[dialetto molisano]], essendo in una zona di confine fra la provincia di Campobasso e quella di Isernia è influenzato da entrambe le varianti.
 
==Cultura==
[[File:San Giovanni Spinete.jpg|thumb|Chiesa di San Giovanni nell'omonima borgata|left]]
Sul territorio comunale è presente una scuola elementare, una scuola media ed una scuola dell'infanzia<ref>[http://www.comune.spinete.cb.it/istituti.html Comune di Spinete - Sito Ufficiale<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131112105352/http://www.comune.spinete.cb.it/istituti.html |data=12 novembre 2013 }}</ref>.
 
Il comune fa parte dell'[[arcidiocesi di Campobasso-Boiano]] ed al suo interno sono presenti quattro chiese di cui due elevate a parrocchie. In occasione della visita pastorale del [[1623]] del vescovo di Boiano e Sepino [[Ottavio Garzadoro]], il comune arrivò a contare fino a 9 chiese e 7 cappelle<ref>G Masciotta Il molise dalle origini ai giorni nostri. vol. II. Il circondario di Campobasso, Napoli, Stab. Tipografico Luigi Pierro e figlio, 1915, p. 370</ref> molte delle quali, anche a causa dei forti terremoti che colpirono la zona nei secoli, furono perdute.
 
===Cucina===
In Molise, che è considerato una delle prime regioni europee per la crescita di [[Tuber magnatum|tartufo bianco]] pregiato<ref>[http://www.tartufoitaliano.asimcomunicazione.com/produzione_ed_uso.html Tartufo Italiano - Produzione ed Uso del Tartufo Italiano<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130218200020/http://www.tartufoitaliano.asimcomunicazione.com/produzione_ed_uso.html |data=18 febbraio 2013 }}</ref>, il comune di Spinete è rinominato per essere una zona particolarmente florida di produzione e raccolta.<ref>[http://www.primapaginamolise.it/detail.php?news_ID=50179 Spinete, trovato un tartufo da record: pesa più di 700 grammi&nbsp;•&nbsp;Prima Pagina Molise<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305062811/http://www.primapaginamolise.it/detail.php?news_ID=50179 |data=5 marzo 2016 }}</ref>.
 
Piatti tipici di Spinete sono la polenta, l'[[impaniccia]] e le [[Taccuzzelle e fagioli]].
 
==Amministrazione==
[[File:Spinete Largo Fontana notte.jpg|thumb|Largo Fontana di notte, con alcune decorazioni natalizie]]
 
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Nicolino Caccavelli |Inizio = 21 giugno 1985 |Fine = 9 giugno 1990 |Partito = [[lista civica]] |Note =<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Nicolino Caccavelli |Inizio = 9 giugno 1990 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Alberico Iannantuono |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Alberico Iannantuono |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Calabrese |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Calabrese |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Andrea Romano |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = 27 maggio 2019 |Partito = [[lista civica]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Di Iorio |Inizio = 27 maggio 2019 |Fine = 9 giugno 2024|Partito = [[lista civica]]|Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Di Iorio |Inizio = 9 giugno 2024 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]|Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
===Patti d'amicizia===
*{{Gemellaggio|Italia|Medicina||Medicina (Italia)}}<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.medicina.bo.it/7/44/citta-e-territorio/le-citta-gemellate/spinete |titolo=Comune di Medicina - Spinete<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=3 marzo 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402111545/http://www.comune.medicina.bo.it/7/44/citta-e-territorio/le-citta-gemellate/spinete |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref>
 
== Sport ==
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è l'''A.S.D. Spinete 1985'' che milita nel girone [[Molise|molisano]] di Promozione. I colori sociali sono il giallo ed il verde. È nata nel [[1985]].
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
'''Spinete''' è un comune di 1.433 abitanti della [[provincia di Campobasso]].
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Campobasso}}
{{Portale|Molise}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Campobasso]]
[[Categoria:Comuni del Molise]]
[[Categoria:Comuni italiani]]