Charles Manson: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 19 novembre
|AnnoMorte = 2017
|NoteMorte = <ref name="Morte">{{cita web |url=http://www.corriere.it/esteri/17_novembre_20/charles-manson-morto-83-anni-pluriomicida-che-uccise-sharon-tate-b36d7984-cdb6-11e7-a3ca-40392580f143.shtml |titolo=Morto a 83 anni Charles Manson, il
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = criminale
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = ,
|Immagine = MansonB33920 8-14-17 (cropped).jpg
|Didascalia = Charles Manson nel 2017
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== Biografia ==
=== Le origini e l'infanzia ===
Charles Manson nacque il 12 novembre 1934 a [[Cincinnati]] ([[Ohio]]). Sua madre, Kathleen Maddox (1919-1973), conduceva una vita sregolata e Manson stesso
Dimostratosi ribelle alle regole in vigore nella scuola, scappò cominciando a compiere furti d'auto e rapine nei negozi, reati minori per i quali trascorse qualche settimana a [[Indianapolis]] in un istituto di correzione; dopo altri crimini e un fallimentare tentativo d'inserimento nella
=== La detenzione in carcere ===
[[File:Charles Manson mugshot FCI Terminal Island California 1956-05-02 3845-CAL.png|thumb|right|Foto segnaletica di Manson, Federal Correctional Institute Terminal Island, 2 maggio 1956]]
[[File:FCITerminalIsland.jpg|thumb|left|La prigione di Terminal Island]]
Manson entrò nel [[riformatorio]] del Natural Bridge Honor Camp, nel riformatorio federale di [[Petersburg (Virginia)|Petersburg]] e in quello di Chillicothe in Ohio,
Durante gli anni trascorsi in carcere, e in particolare a [[McNeil Island]], Manson si dedicò
{{Vedi anche|Manson Family}}▼
[[File:Squeaky Fromme HS Yearbook.jpeg|
Manson fu rilasciato su cauzione nel marzo 1967 e, una volta uscito, decise di divenire un musicista mettendo a frutto le capacità musicali acquisite in carcere; dichiarò in seguito di essere stato un fan dei [[Beatles]]. In tempo per la ''[[Summer of Love]]'', si trasferì a [[San Francisco]] dove raccolse intorno a sé un gruppo di giovani - in particolare di sesso femminile - soggiogati dal suo carisma, dalla sua chitarra e dalle sue capacità oratorie. Fra le prime [[Mary Brunner]], [[Lynette Fromme|Lynette "Squeaky" Fromme]], [[Patricia Krenwinkel]], [[Susan Atkins]] (alle quali si sarebbero aggregate l'anno successivo [[Sandra Good]] e [[Leslie Van Houten]]). Si unirono poi anche [[Bruce McGregor Davis|Bruce Davis]] e [[Bobby Beausoleil]]. Per la fine del 1967 il gruppo si mise a vagabondare in un autobus scolastico dipinto di nero.<ref>{{cita|Sanders, 1971|pp. 33, 34, 40, 41, 43, 45}}.</ref>
▲Durante gli anni trascorsi in carcere, e in particolare a [[McNeil Island]], Manson si dedicò accanitamente allo studio di [[necromanzia]], [[magia nera]], [[esoterismo]] [[Massoneria|massonico]], [[chirosemantica]], [[scientologia]], [[motivazione subliminale]] e [[ipnotismo]]. Imparò anche a suonare la chitarra, e nell'ultimo periodo di detenzione si dedicò in modo ossessivo alla musica e alla composizione di canzoni.<ref>{{cita|Sanders, 1971|pp. 27-31}}.</ref>
▲=== La scarcerazione e la creazione della "Manson Family" ===
▲{{Vedi anche|Manson Family}}
▲[[File:Squeaky Fromme HS Yearbook.jpeg|thumb|left|[[Lynette Fromme]] in una foto del 1965]]
▲Manson fu rilasciato su cauzione nel marzo 1967 e, una volta uscito, decise di divenire un musicista mettendo a frutto le capacità musicali acquisite in carcere; dichiarò in seguito di essere stato un fan dei [[Beatles]]. In tempo per la ''[[Summer of Love]]'', si trasferì a [[San Francisco]] dove raccolse intorno a sé un gruppo di giovani - in particolare di sesso femminile - soggiogati dal suo carisma, dalla sua chitarra e dalle sue capacità oratorie. Fra le prime [[Mary Brunner]], [[Lynette Fromme|Lynette "Squeaky" Fromme]], [[Patricia Krenwinkel]], [[Susan Atkins]] (alle quali si sarebbero aggregate l'anno successivo [[Sandra Good]] e [[Leslie Van Houten]]). Si unirono poi anche [[Bruce McGregor Davis|Bruce Davis]] e [[Bobby Beausoleil]]. Per la fine del 1967 il gruppo si mise a vagabondare in un autobus scolastico dipinto di nero.<ref>{{cita|Sanders, 1971|pp. 33, 34, 40, 41, 43, 45}}.</ref> Durante un anno e mezzo Charles Manson e una decina di ragazzi girovagarono a bordo del bus: dapprima giunti a [[Mendocino (California)|Mendocino]], si spinsero più a nord fino all'[[Oregon]] e allo [[Washington (stato)|stato di Washington]], poi il mezzo invertì la rotta dirigendosi a sud e attraversando [[Messico]], [[Nevada]], [[Arizona]] e [[Nuovo Messico|New Mexico]], prima di rientrare in California e insediarsi in zone isolate che circondavano Los Angeles.<ref>{{cita|Bugliosi-Gentry, 2006|pp. 234-5}}.</ref>
Presero il nome di ''The Family'' ("La Famiglia"), o anche ''The Manson Family'', sebbene Manson abbia sempre negato di aver dato egli stesso quel nome al gruppo. Questo nome infatti fu imprecisamente utilizzato da Vincent Bugliosi e dalla successiva onda mediatica per identificare in generale le persone che vivevano allo [[Spahn Movie Ranch|Spahn Ranch]]. La comune raggiunse il numero di circa cinquanta persone: molti di loro erano ragazzi che avevano avuto una vita dura come Charles, con problemi familiari e spesso di disadattamento sociale mentre altri provenivano da famiglie ricche. Manson era da questi considerato un leader religioso oltre che morale. Alcuni membri della comune credevano che Manson fosse la reincarnazione di [[Gesù Cristo]] e di [[Satana]] insieme.<ref>{{cita|Sanders, 1971|p. 78}}.</ref> Nei primi mesi del 1969, Manson diffuse fra i suoi discepoli la paranoia parlando di un futuro scontro interrazziale tra bianchi e neri al termine del quale la Famiglia, rimasta nascosta in un mistico pozzo nella [[Valle della Morte]], sarebbe stata chiamata ad assumere il comando supremo.<ref>{{Cita|Sanders|pp. 153-4}}.</ref>
▲[[File:Sandra collins good-2.jpg|thumb|upright=0.7|[[Sandra Good]] nel 1969]]
Le persone che vivevano al ranch sopravvivevano grazie ai soldi prestati da personaggi famosi come [[Dennis Wilson]], batterista dei [[Beach Boys]], che Manson aveva conosciuto dopo che questi aveva dato un passaggio a due ragazze della Famiglia che facevano autostop<ref>È la dichiarazione spontanea di Wilson agli inquirenti. In {{Cita|Bugliosi-Gentry, 2006|p. 326}}.</ref>. In momenti di carestia raccoglievano cibo commestibile dalla spazzatura, commettevano furti e spacciavano droga che circolava abbondantemente a Hollywood e tra le comunità hippie. Era una vita dedita alla musica, al sesso, e alla droga. Manson fondò anche un movimento ambientalista chiamato ''ATWA'' ([[acronimo]] di "Air, Trees, Water, Animals"), che si batteva per salvaguardare la natura e le sue creature e del quale facevano parte alcuni membri della "Famiglia".
Charles Manson voleva diventare un musicista famoso come i suoi idoli e nell'estate del 1968 tentò di realizzare il suo sogno musicale, recandosi in uno studio discografico di [[Los Angeles]], con il supporto economico di [[Dennis Wilson]]. Un brano di Manson, ''Cease to Exist'', fu riarrangiato dai [[The Beach Boys|Beach Boys]] e inserito nell'album ''[[20/20 (The Beach Boys)|20/20]]'' (1969) con un nuovo titolo (''[[Never Learn Not to Love]]''), testi modificati e un differente [[Bridge (musica)|bridge]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.justpressplay.net/articles/39-news/3713-song-stories-qnever-learn-not-to-loveq-1968.html|titolo=Song Stories - ''Never Learn Not to Love'' (1968)|editore=''justpressplay''|accesso=14 novembre 2014|autore=Tyler Barlass|dataarchivio=5 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305141845/http://www.justpressplay.net/articles/39-news/3713-song-stories-qnever-learn-not-to-loveq-1968.html|urlmorto=sì}}</ref>
=== Gli omicidi e l'eccidio di Cielo Drive ===
{{Vedi anche|Eccidio di Cielo Drive}}
Il 9 agosto 1969, meno di due settimane dopo l'omicidio di Gary Hinman, commesso da [[Bobby Beausoleil]], Manson pianificò e ordinò un'intrusione a [[10050 Cielo Drive|Cielo Drive]], un ricco quartiere di Los Angeles.<ref>{{cita|Sanders, 1971|pp. 287-90}}.</ref> L'obiettivo era di penetrare nella villa di proprietà di [[Terry Melcher]], artista e produttore musicale, nonché figlio di [[Doris Day]], che aveva inizialmente espresso interesse nei riguardi di alcune canzoni composte da Manson, salvo poi rifiutarsi di scritturarlo per la [[Columbia Records]]. Manson si era recato in quella villa in precedenza col desiderio di incontrare nuovamente Melcher, ma era stato allontanato da un fotografo amico della Tate che gli aveva rivelato che la villa adesso era abitata da [[Roman Polański]] e [[Sharon Tate]], attrice e moglie del regista.
Secondo quanto dichiarato dagli imputati al processo, il motivo principale alla base degli omicidi Tate-LaBianca era
[[File:Sharon Tate Valley of the Dolls 1967.jpg|thumb|left|Sharon Tate nel 1967]]
La notte in cui
Entrati nella villa, i membri della "Famiglia" non ebbero nessuna pietà per i presenti. Il secondo a morire fu il parrucchiere [[Jay Sebring]], che implorò di lasciare in vita Sharon Tate in quanto incinta,
[[File:Leslie Van Houten 1999.jpg|thumb|right|Leslie Van Houten partecipò alla strage dei coniugi LaBianca (foto 1999)]]
Qualche giorno prima, il 27 luglio 1969, la prima vittima della "Manson Family" era stato un insegnante di musica, Gary Hinman, che qualche mese prima aveva dato ospitalità alla ''Family'', finendo poi per cacciarli. Hinman venne accoltellato da [[Bobby Beausoleil]]: sulla parete fu tracciata la scritta "''Political Piggy''", ovvero "Porco politico";<ref>{{cita|Bugliosi-Gentry, 2006|p. 52}}.</ref> tali scritte, secondo il procuratore distrettuale Vincent Bugliosi, furono ordinate da Manson ai suoi seguaci per cercare di depistare le indagini e far accusare dell'omicidio i neri.<ref>{{cita|Sanders, 1971|p. 265}}.</ref>
L'ultimo assassinio attribuito alla ''Family'' fu quello di un lavorante del ''ranch'' dove la Family si era stabilita
Dopo una ventina di giorni, la "Famiglia" si trasferì nella [[Valle della Morte]], attraversò l'inospitale [[Goler Wash]] e si installò nelle baracche del [[Barker Ranch]].<ref>{{Cita libro|titolo=Vincent Bugliosi e Curt Gentry, 2006, p. 122.}}</ref> In seguito a un'irruzione al ranch
=== Il processo e la condanna ===
[[File:Tate murders killers mughshot.png|thumb|
Nel 1970 cominciò il processo contro Manson. Egli si presentò prima con una croce cristiana disegnata e poi con una X incisa sulla fronte. In seguito, dopo diversi anni di prigione, Manson stesso modificò l'incisione sulla fronte facendola diventare una [[svastica]]. Il processo è entrato nella storia degli Stati Uniti per la sua incredibile lunghezza: il solo dibattimento preliminare durò quasi un anno.
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[[File:Charles-mansonbookingphoto.jpg|thumb|right|Manson nel 1971]]
Manson dichiarò sempre di non essere responsabile degli omicidi del '69; Susan Atkins invece, rivelò che Manson aveva programmato di uccidere in seguito nomi noti nello show business come [[Elizabeth Taylor|Liz Taylor]], [[Steve McQueen]], [[Tom Jones (cantante)|Tom Jones]], [[Richard Burton]], e [[Frank Sinatra]], pur non avendo prove materiali a sostegno. Il 29 marzo 1971 il processo si chiuse con la condanna a morte di tutti i componenti della "Famiglia". Nel 1972 lo Stato della California abolì la [[pena di morte]] e Manson, assieme ai responsabili degli omicidi, fu trasferito dal braccio della morte al carcere, con pena commutata in [[ergastolo]].
Il 25 maggio 2007, presso il carcere di Corcoran, l'undicesima udienza richiesta da Manson per ottenere la libertà vigilata è stata respinta.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/2007/05/24/us-crime-manson-idUSN2326302420070524|titolo=Charles Manson again denied parole in California|editore=''Reuters''|accesso=31 maggio 2014|autore=|dataarchivio=11 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141211022255/http://www.reuters.com/article/2007/05/24/us-crime-manson-idUSN2326302420070524|urlmorto=sì}}</ref> L'uomo, 72 anni a quel tempo (di cui 42 anni trascorsi in carcere), non era presente all'udienza, ma dichiarò alla stampa per il tramite del proprio avvocato che nel 2012 avrebbe presentato puntualmente la sua dodicesima domanda di rilascio. Anche quest'ultima richiesta di scarcerazione anticipata è stata rifiutata nell'aprile 2012 dalle autorità della California.
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== Aspetti controversi ==
=== Le ipotesi sugli omicidi e l'onda mediatica ===
Non si conoscono con esattezza i moventi che spinsero la banda a uccidere. Alcune ipotesi si potrebbero basare sull'ossessione per la fama di Manson: non essendo riuscito a diventare una rockstar come aveva sempre sognato egli avrebbe scelto l'alternativa più facile, dei folli omicidi che attirassero l'attenzione dell'opinione pubblica.{{citazione necessaria}}[[File:Manson1968.jpg|thumb|Charles Manson in una [[foto segnaletica]] del 1968|sinistra]]Altri ritengono che l'uomo,
▲Altri ritengono che l'uomo, essendo vissuto nella povertà e in mezzo alla strada, odiasse le persone ricche e famose e per questo covasse desideri di vendetta. Si ritiene che con la scritta "''Death to Pigs''" Manson volesse dimostrare la propria acredine nei confronti di tutti coloro che appartenevano all'[[Classe dirigente|''establishment'']]<ref>Vincent Bugliosi, richiamato in {{cita libro|curatore=June Skinner Sawyers|titolo=Read the Beatles|editore=Arcana Edizioni|città=Roma|anno=2010|p=229}}</ref>. Questa ipotesi tuttavia non regge in quanto Manson, grazie ad amicizie come quella di Dennis Wilson o del produttore Phil Kaufman, aveva potuto frequentare i quartieri alti di Hollywood, dove ottenne la possibilità di registrare le sue canzoni. Manson non provava alcun odio per la classe benestante. Come dichiara nelle interviste televisive, essendo nato sulla strada, Manson ha sempre preferito vivere in libertà e lontano da ritmi della società, motivo per cui preferì rimanere presso lo [[Spahn Movie Ranch|Spahn Ranch]] piuttosto che andare a vivere nei quartieri di Hollywood.
Nel libro di [[Vincent Bugliosi]] si dichiara che Manson fu ispirato dai [[The Beatles|Beatles]] e nello specifico dalla canzone ''[[Helter Skelter (brano musicale)|Helter Skelter]]'', dove credeva di aver individuato una sorta di "messaggio profetico" a lui indirizzato che gli ordinava di diffondere il caos in vista di un'imminente guerra razziale. Lo stesso Bugliosi avanza la teoria che Manson avesse ordinato l'omicidio di Sharon Tate per il desiderio di attribuire l'omicidio alla comunità afro-americana della città di Los Angeles. Negli anni successivi queste ipotesi si riveleranno del tutto inconsistenti in seguito alle interviste e alle ulteriori indagini condotte su Manson e sui reali responsabili degli omicidi.
Seppur per sua stessa ammissione si ritenesse apertamente un delinquente, Charles Manson si è sempre professato innocente ed ha sempre dichiarato di non essere il responsabile degli omicidi. A fronte dei lavori che si richiamavano alle carte processuali, alle testimonianze giurate e ai verbali di polizia, negli anni successivi furono anche pubblicati libri a difesa di Charles Manson, quali ''Reflexion'' di [[Lynette Fromme]], membro della Famiglia, ''Goodbye Helter Skelter''<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.goodbyehelterskelter.com/|titolo=goodbyehelterskelter|editore=''The Peasenhall Press''|data=|accesso=22 agosto 2019|autore=}}</ref> di George Stimson, amico di un’altra seguace, [[Sandra Good]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://archive.nytimes.com/www.nytimes.com/library/cyber/week/102197manson.html|titolo=Manson Family Web Site: History Rewritten by Losers|editore=''The New York Time - Technology''|data=21 ottobre 1997|accesso=22 agosto 2019|autore=Rebecca Fairley Raney}}</ref>, ''The Manson File'' e ''The Manson File: Myth and Reality of an Outlaw Shaman''<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.goodreads.com/book/show/13222282-the-manson-file|titolo=The Manson File: Myth and Reality of an Outlaw Shaman|editore=''goodreads.com''|data=|accesso=22 agosto 2019|autore=}}</ref> di Nikolas Schreck<ref>{{Cita web|lingua=en|url= https://www.goodreads.com/author/show/46293.Nikolas_Schreck|titolo=Nikolas Schreck|editore=''goodreads''|data=|accesso=22 agosto 2019|autore=}}</ref> con contributi dello stesso Manson e ''Now Is The Only Thing That's Real: A re-examination of the Manson murders, motives and mythos'' di Neil Sanders.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.goodreads.com/book/show/36587419-now-is-the-only-thing-that-s-real|titolo=Now Is The Only Thing That's Real: A re-examination of the Manson murders, motives and mythos|editore=''goodreads.com''|data=|accesso=22 agosto 2019|autore=}}</ref>[[File:Manson-March-2009.jpg|thumb|upright=0.8|Manson nel 2009]]Anche Doris Tate, madre di Sharon Tate, e [[Tex Watson]] in persona, in televisione declinarono ogni responsabilità da parte di Charles Manson per gli omicidi avvenuti.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.youtube.com/watch?v=C-9IBjJUVd0|titolo=Doris Tate and Tex Watson declares that Manson has no responsibility|accesso=|autore=}}</ref>
=== Il figlio segreto ===
Nel 2009 un [[disc jockey]] di Los Angeles, Matthew Roberts, adottato in tenera età da una famiglia e cresciuto nell'[[Illinois]], riuscì a risalire ai propri genitori naturali scoprendo di essere figlio di Manson. A undici anni Roberts aveva scoperto da sua sorella di essere stato adottato, ma si era messo alla ricerca dei suoi genitori biologici nel 1997 nonostante il padre adottivo avesse provato a scoraggiarlo.
Roberts era sicuro che la scoperta lo avrebbe aiutato a «conoscere meglio se stesso». Invece, conoscere l'identità del suo padre biologico lo ha gettato nella depressione. La storia è raccontata dall'edizione ''online'' del tabloid britannico ''[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]]''. «Non ci volevo credere. Ero spaventato e arrabbiato allo stesso tempo. È stato come scoprire che tuo padre è [[Adolf Hitler]]», ha detto Roberts. Dalla madre, trovata subito attraverso un'agenzia di servizi sociali, Matthew si è fatto raccontare tutta la storia: lei e Manson si conobbero nel 1967 a [[San Francisco]] durante la famosa ''[[Summer of Love]]''.
Nonostante il trauma per aver scoperto di essere il figlio di un uomo accusato di essere uno dei più crudeli assassini degli ultimi quarant'anni, Matthew, che si definisce un pacifista («il mio eroe è [[Mahatma Gandhi|Gandhi]]»), ha cominciato a scrivergli. Manson ha confermato di essere suo padre e ha sempre risposto alle sue lettere scrivendo «cose folli» e firmando con una svastica.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/persone/figlio-manson/figlio-manson/figlio-manson.html?refresh_ce|titolo=Dj quarantenne di Los Angeles
scopre di essere figlio di Manson|editore=''La Repubblica''|data=24 novembre 2009|accesso=19 agosto 2019|autore=}}</ref>
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* ''Bovine Vendetta'' (cortometraggio del 1997) con Charles Manson, diretto da Bob Judd;
* ''Doomed Planet'' (2000) con Raven, diretto da Alex R. Mayer;
* ''[[The Manson Family]]'' (2003) con Marcelo Games, regia di [[Jim Van Bebber]];
* ''[[Helter Skelter (film 2004)|Helter Skelter]]'' (film-tv del 2004) con [[Jeremy Davies]] diretto da John Gray;
* ''[[Live Freaky Die Freaky]]'' (film d'animazione del 2006) con la voce di [[Billie Joe Armstrong]] e la regia di John Roecker;
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* ''[[10050 Cielo Drive (film)|10050 Cielo Drive]]'' (''Wolves at the Door'') (2016), regia di John Leonetti;
* ''[[American Horror Story]]'' (2017), serie TV, episodio [[Episodi di American Horror Story (settima stagione)#Charles (Manson) in Charge|7x10]];
* ''[[Mindhunter]]'' (2017 –
* ''[[Charlie Says]]'' (2018), con [[Matt Smith (attore)|Matt Smith]], regia di [[Mary Harron]];
* ''The Manson Family Massacre'' (2019), con Ciaron Davies, regia di Andrew Jones;
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