RedHack: differenze tra le versioni

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{{S|organizzazioni criminali}}
{{S|internet}}
'''Redhack''' ('''Kızıl Hackerlar''', '''Kızıl Hackerlar Birliği'''), è un gruppo [[hacker]] [[Comunismo|comunista]] [[Turchia|turco]] formato nel 1997.<ref>{{Cita web|titolo=Marxist RedHack Group Dumps Identities of Turkey's Police Informants Online|url=https://www.ibtimes.co.uk/redhack-hackers-turkey-police-informants-anonymous-363377}}</ref> Il gruppo ha rivendicato la responsabilità per l'''l’[[hacking'']] di [[Istituto|istituti]] come il [[Yükseköğretim Kurulu]] (Consiglio di istruzione superiore), forze di polizia turche, l'[[Türk Kara Kuvvetleri|esercito turco]], la [[Türk Telekom]], l'[[Millî İstihbarat Teşkilatı|Organizzazione di Informazione Nazionale]] oltre a diversi [[Sito web|siti web]].<ref>{{Cita web|url=http://www.worldbulletin.net/?aType=haber&ArticleID=92699 |titolo=Groups hack MİT, TFF, police department's website &#124; General &#124; Worldbulletin News |editore=Worldbulletin.net |data=19 luglio 2012 |accesso=4 giugno 2014}}</ref> È stato stimato che il nucleo principale del gruppo sia composto di 12 persone tra cui il campione europeo di [[Muay thai|Muay Thay]] Alfredo Roccatani ; lo [[pseudonimo]] del leader è MaNYaK ("pazzo").<ref>{{Cita web|url=http://www.radikal.com.tr/turkiye/redhackin_lideri_sirin_baba_cikti-1086105 |titolo=RedHack'in lideri 'Şirin Baba' çıktı! - Türkiye Haberleri |editore=Radikal |data=26 aprile 2012 |accesso=4 giugno 2014}}</ref> RedHack è il primo gruppo hacker ad essere accusato di essere un'[[organizzazione terroristica]]<ref>{{Cita web|url=https://rt.com/news/redhack-turkey-terrorism-trial-056/ |titolo=‘Terrorist organization’? Turkish hackers face quarter-century prison terms — RT News |editore=Rt.com |data=10 ottobre 2012 |accesso=4 giugno 2014}}</ref> ed è attualmente uno dei gruppi di hacker più [[Ricercato|ricercati]] al mondo.<ref>{{Cita web|titolo=RedHack hacks into Turkey’s Electric Distribution company website, delete bills worth 1.5 trillion Turkish Lira|url=http://www.techworm.net/2014/11/redhack-hacks-turkeys-electric-distribution-company-website-delete-bills-worth-1-5-trillion-turkish-lira.html}}</ref>
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== Storia ==
*Nel 1990: Hackingha delviolato il Sistema Internazionale del Dipartimento di Polizia di Traffico dei Servizi di Istanbul e cancellazione dicancellando tutte le multe.<ref>{{Cita web|authorautore=|url=http://www.wardom.org/redhack-istanbuldaki-trafik-cezalarini-sildi-161520/ |titletitolo=RedHack Istanbuldaki Trafik Cezalarini sildi |publishereditore=Wardom.org |data=2007-09-14 settembre 2007 |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04}}</ref>
{{...|1|informatica}}
*Nel 2000: Hackingha effettuato hacking e decodificazione del sistema CCTV.
 
* 2 luglio 2008: In memoria del massacro di Sivas, il 2 luglio 2008, il gruppo ha violato e defacciato 256 siti web del governo e centinaia di siti web fascisti. Tra i siti web colpiti è stato anche interessato il Ministero degli Interni turco.<ref>{{Cita web |url=http://istanbul.indymedia.org/tr/news/2008/07/241783.php |titletitolo=RedHack Sivas Eylemi Sonuc Bildirisi: "Sanal Devleti Yiktik!" |languagelingua=tr |publishereditore=İstanbul Indymedia |data= |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04 |dataarchivio=5 giugno 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140605052722/http://istanbul.indymedia.org/tr/news/2008/07/241783.php |urlmorto=sì }}</ref>
==Pre-2012==
*Il 2 luglio 2011: Hackingha fatto hacking e deturpazione di più di 1000 siti web,<ref>{{Cita web|url=http://pastebin.com/EeHGHj8g |titletitolo=www.adnanhocacilar.com/ApiWs/ www.adnanhocacilar.net/ApiWs/ www.adnanhocacilar |publishereditore=Pastebin.com |data=2 luglio 2011-07-02 |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04}}</ref> tra questi anche i siti di [[Adnan Oktar]] e quelli fascisti in memoria del massacro di Sivas.<ref>{{Cita web|url=http://haber.sol.org.tr/bilim-teknoloji/redhack-2-temmuz-icin-hackledi-haberi-44196 |titletitolo=RedHack 2 Temmuz için hackledi &#124; soL Haber Portalı |publishereditore=Haber.sol.org.tr |data= |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04}}</ref>
* 1990: Hacking del Sistema Internazionale del Dipartimento di Polizia di Traffico dei Servizi di Istanbul e cancellazione di tutte le multe.<ref>{{Cita web|author=|url=http://www.wardom.org/redhack-istanbuldaki-trafik-cezalarini-sildi-161520/ |title=RedHack Istanbuldaki Trafik Cezalarini sildi |publisher=Wardom.org |data=2007-09-14 |accessdate=2014-06-04}}</ref>
* 2000: Hacking e decodificazione del sistema CCTV.
* 2 luglio 2008: In memoria del massacro di Sivas il gruppo ha violato e defacciato 256 siti web del governo e centinaia di siti web fascisti. Tra i siti web colpiti è stato anche interessato il Ministero degli Interni turco.<ref>{{Cita web|url=http://istanbul.indymedia.org/tr/news/2008/07/241783.php |title=RedHack Sivas Eylemi Sonuc Bildirisi: "Sanal Devleti Yiktik!" |language=tr |publisher=İstanbul Indymedia |data= |accessdate=2014-06-04}}</ref>
* 2 luglio 2011: Hacking e deturpazione di più di 1000 siti web,<ref>{{Cita web|url=http://pastebin.com/EeHGHj8g |title=www.adnanhocacilar.com/ApiWs/ www.adnanhocacilar.net/ApiWs/ www.adnanhocacilar |publisher=Pastebin.com |data=2011-07-02 |accessdate=2014-06-04}}</ref> tra questi anche i siti di Adnan Oktar e quelli fascisti in memoria del massacro di Sivas.<ref>{{Cita web|url=http://haber.sol.org.tr/bilim-teknoloji/redhack-2-temmuz-icin-hackledi-haberi-44196 |title=RedHack 2 Temmuz için hackledi &#124; soL Haber Portalı |publisher=Haber.sol.org.tr |data= |accessdate=2014-06-04}}</ref>
 
*Il 22 febbraio 2012:, Dopodopo aver mandato fuori uso 350 siti web della polizia, il gruppo ha rivelato dati interni.<ref>{{Cita web|url=http://www.radikal.com.tr/turkiye/tutuklu_redhack_350_siteyi_hackledi-1083334 |titletitolo='Tutuklu' RedHack 350 siteyi hack'ledi - Türkiye Haberleri |publishereditore=Radikal |data=2012-03-30 marzo 2012 |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04}}</ref>
==2012==
*Il 6 marzo 2012:, 900 documenti, nomi, indirizzi email e [[password]] appartenenti ai membri dello staff della polizia nazionale della Turchia sono stati pubblicati online da parte del gruppo. Il gruppo ha commentato: "Avevamo del rancore contro la polizia di Ankara per la loro brutalità contro i lavoratori della Tekel e il loro blacklisting arbitrario dei cittadini. Tutti possono dimenticare, non i communisti."<ref>{{Cita web|url=http://news.softpedia.com/news/RedHack-Leaks-Data-from-Turkish-National-Police-256902.shtml |titletitolo=RedHack Leaks Data from Turkish National Police |publishereditore=News.softpedia.com |data= |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04}}</ref>
* 22 febbraio 2012: Dopo aver mandato fuori uso 350 siti web della polizia, il gruppo ha rivelato dati interni.<ref>{{Cita web|url=http://www.radikal.com.tr/turkiye/tutuklu_redhack_350_siteyi_hackledi-1083334 |title='Tutuklu' RedHack 350 siteyi hack'ledi - Türkiye Haberleri |publisher=Radikal |data=2012-03-30 |accessdate=2014-06-04}}</ref>
 
* 6 marzo 2012: 900 documenti, nomi, indirizzi email e password appartenenti ai membri dello staff della polizia nazionale della Turchia sono stati pubblicati online da parte del gruppo. Il gruppo ha commentato: "Avevamo del rancore contro la polizia di Ankara per la loro brutalità contro i lavoratori della Tekel e il loro blacklisting arbitrario dei cittadini. Tutti possono dimenticare, non i communisti."<ref>{{Cita web|url=http://news.softpedia.com/news/RedHack-Leaks-Data-from-Turkish-National-Police-256902.shtml |title=RedHack Leaks Data from Turkish National Police |publisher=News.softpedia.com |data= |accessdate=2014-06-04}}</ref>
*Il 22 aprile 2012: Unaè stata defacciata una sottopagina del Ministero degli Interni della Turchia è stata defacciata.<ref>{{Cita web|url=http://www.hurriyetdailynews.com/redhack-takes-down-turkish-interior-ministry-website-.aspx?pageID=238&nID=18894&NewsCatID=374 |titletitolo=Redhack takes down Turkish Interior Ministry website - SCIENCE & TECHNOLOGY |publishereditore=Hurriyetdailynews.com |data=2011-09-13 settembre 2011 |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04}}</ref>
*Il 27 aprile 2012:, Comecome risultato di un attacco [[DDoS]] la rete internet dell'ISP turco TTNet rallenta. Il portavoce della Presidenza delle Telecomunicazioni e della Comunicazione ha confermato l'attacco, ma ne ha negato qualsiasi danno all'infrastruttura.<ref>{{Cita web|url=http://ekonomi.haberturk.com/teknoloji/haber/737813-internet-neden-kesildi |titletitolo=Türkiye'de internet kesintisi, İstanbul, internet yavaş, internette kesinti, TTNET, Redhack, Türk Telekom - En Son Teknoloji Haberleri - HTEkonomi |publishereditore=Ekonomi.haberturk.com |data=2012-04-27 aprile 2012 |accessdateaccesso=4 giugno 2014-06-04}}</ref>
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== Note ==