John Muir: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Aggiungo: cs:John Muir |
chiarire |
||
(88 versioni intermedie di 59 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|ingegneri britannici|settembre 2019}}
{{Bio
|Nome = John
|Cognome = Muir
|Sesso = M
Riga 9 ⟶ 10:
|GiornoMeseMorte = 24 dicembre
|AnnoMorte = 1914
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = ingegnere
|Attività2 = naturalista
|Attività3 = scrittore
|Nazionalità = scozzese
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|PostNazionalità =
|Immagine = John Muir Cane.JPG
}}
Le sue lettere e i suoi libri ci raccontano delle avventure nella natura, soprattutto illustrano la natura selvaggia delle montagne della [[Sierra Nevada (Stati Uniti d'America)|Sierra Nevada]] in [[California]]; questi libri furono letti da milioni di lettori e sono popolari a tutt'oggi. Il suo diretto attivismo aiutò a preservare la Valle dello [[Yosemite]] e altre aree selvagge. Il [[Sierra Club]], da lui fondato, è ora considerato una delle più importanti organizzazioni per la conservazione della natura negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. I suoi scritti e la sua filosofia influenzarono fortemente la formazione della moderna scienza ambientale.<ref>Andrea Wulf, ''L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza'', cap 23 ''Tutela e natura. John Muir e Humboldt'', trad. di Lapo Berti, LUISS University Press, 2017, ISBN 978-88-6105-262-8</ref>
==Biografia==
{{dx|[[File:JohnMuirFountianLakeFarm.jpg|thumb|left|Entrata della fattoria Fountain Lake Farm, a [[Portage (Wisconsin)|Portage]]]]}}
Muir nacque a Dunbar, East Lothian ([[Scozia]]), da Daniel Muir e Ann Gilrye. Fu il terzo di otto figli. Muir emigrò negli Stati Uniti nel [[1849]], quando la sua famiglia costruì una fattoria vicino a [[Portage (Wisconsin)|Portage]] nel [[Wisconsin]], a cui venne dato il nome di Fountain Lake Farm. Egli frequentò l'[[Università del Wisconsin-Madison]] per alcuni anni. Fu là, sotto un albero vicino alla North Hall, che Muir prese la sua prima lezione di [[botanica]]. Uno studente prese un fiore dall'albero e lo usò per spiegare come il fiore facesse parte di quell'albero che a sua volta faceva parte di una particolare specie di alberi. Cinquant'anni più tardi il naturalista Muir descrisse quel giorno nella sua autobiografia: "Questa lezione mi affascinò e mi spinse a volare attraverso i boschi e le foreste con entusiasmo estremo". Ma anziché laurearsi in una scuola costruita dalla mano dell'uomo, Muir optò per la natura selvatica e così intraprese un viaggio a piedi di migliaia di chilometri, dall'[[Indiana]] alla [[Florida]], dopo aver trascorso la maggior parte del tempo tra gli anni [[1866]] e [[1867]] lavorando come [[ingegnere]] industriale ad [[Indianapolis]], dove un incidente di lavoro quasi gli costò la perdita della vista. Aveva pianificato di continuare in [[Sud America]] ma fu colpito dalla [[malaria]] e dovette fermarsi invece in California.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/running/consigli/14-08-2021/vita-e-imprese-di-john-muir-il-camminatore-solitario-running-81932.shtml|titolo=Vita e imprese di John Muir, il Camminatore Solitario|autore=Andrea Mattei|data=14 agosto 2021}}</ref>
[[File:Yosemite Valley from Inspiration Point in Yosemite NP.JPG|thumb|left|Panorama della Valle di Yosemite da Inspiration Point]]
Arrivato a [[San Francisco]] nel marzo [[1868]], Muir immediatamente partì per un luogo di cui aveva solo letto e chiamato Yosemite. Dopo aver visto la [[Yosemite Valley|valle dello Yosemite]] per la prima volta fu travolto dal suo fascino e scrisse che "nessun tempio fatto dalle mani umane può competere con Yosemite", e "lo Yosemite è il più grande di tutti i templi della Natura."
Dopo la sua prima visita di otto giorni, egli ritornò nella [[Sierra Nevada (Stati Uniti d'America)|Sierra Nevada]] e divenne un operatore delle [[ferrovie]], pastore e allevatore di cavalli. Nel maggio [[1869]] Pat Delaney, padrone di un grosso ranch, gli offrì un lavoro estivo sulle montagne per accompagnare e sorvegliare le sue [[pecore]] e i suoi pastori. Muir accettò con entusiasmo l'offerta e passò quell'estate con le pecore nell'area di Yosemite. Durante quell'estate Muir cominciò a creare teorie su come quelle aree si erano sviluppate e come si era comportato in esse l'[[ecosistema]].
Ancora più entusiasta di prima riguardo alla [[Yosemite Valley]], Muir si assicurò un lavoro operando come lavoratore per le ferrovie sotto la supervisione del capo ufficio James Hutchings. Inventore naturale, Muir disegnò una sega ad acqua per tagliare il ferro e si costruì una capanna sullo Yosemite Creek.
Proselita del suo amore per la [[scienza]] e soprattutto per la [[geologia]], spesso occupava il suo tempo libero studiando e si convinse che il [[ghiaccio]] aveva scolpito molte delle figure della valle e dell'area circostante. Questa nozione era in aperta contraddizione con la teoria accettata, promulgata da [[Josiah Whitney]] (capo dell'Ufficio geologico della California), che attribuiva la formazione della valle ad un [[terremoto]] catastrofico).
Quando la teoria di Muir fece breccia, Whitney provò a gettare discredito su di lui tacciandolo di autodidattismo e di ignoranza. Il più grande geologo di quei tempi, [[Louis Agassiz]], tuttavia, vide dei meriti nella teoria di Muir e lo lodò come “il primo uomo che ha una concezione adeguata dell'azione del ghiaccio”.
Nel [[1871]] Muir scoprì un ghiacciaio alpino attivo sotto al Merced Peak, che più tardi lo aiutò a far guadagnare credito alla sua teoria. Egli fu anche uno scrittore altamente produttivo e molti dei suoi articoli vennero pubblicati, persino a [[New York]]. L'ex professore dell'Università del Wisconsin che aveva dato i primi insegnamenti a Muir, lo incoraggiò a pubblicare le sue ricerche. Egli presentò a Muir personaggi famosi come [[Ralph Waldo Emerson]], e famosi scienziati tra cui [[Louis Agassiz]], [[John Tyndall]], [[John Torrey]], [[Clinton Hart Merriam]], e [[Joseph LeConte]].
[[File:John Muir NHS.jpg|thumb|La casa di Muir a Martinez (California)]]
Un grosso terremoto con epicentro vicino a Lone Pine, California, nella valle Owens fu sentito fortemente nella valle di Yosemite nel marzo [[1872]]. Il terremoto svegliò Muir la mattina presto e lui corse fuori dalla sua capanna esclamando "Un nobile terremoto!"
Altri abitanti della valle che ancora credevano alla teoria di Whitney, temettero che quel terremoto fosse il preludio a uno sprofondamento della valle provocato dal cataclisma. Muir non aveva tali paure e prontamente fece una sorveglianza delle nuove crepe create dallo slittamento delle rocce provocato dal terremoto. Questo evento portò altre persone a credere alla teoria di Muir sulla formazione della valle.
Assieme ai suoi studi geologici, Muir studiò anche l'area vivente dello Yosemite. Egli fece due studi sul campo, lungo il fianco ovest della Sierra, sulla distribuzione ed [[ecologia]] di isolate piante di [[Sequoia gigante]] nel [[1873]] e nel [[1874]]. Infatti, nel [[1876]] l'Associazione americana per l'avanzamento delle scienze pubblicò una ricerca che scrisse Muir sull'ecologia e la distribuzione di tali alberi.
Nel [[1880]] Muir sposò Louisa Wanda Strentzel, i cui genitori possedevano un grosso ranch a Martinez, in California, una piccola città a nord est di San Francisco. Per i successivi dieci anni egli si dedicò a gestire il ranch della famiglia che consisteva in 2600 acri di vigneti e frutteti e che divenne molto famoso e riconosciuto. Quando egli morì, il ranch venne valutato 250.000 dollari americani, un valore che corrispondeva a circa 4.000.000 di dollari americani del [[2005]]). La loro casa e parte del ranch sono ora sito di interesse storico nazionale. Muir ebbe due figlie, Wanda Muir Hanna (25 marzo 1881 - 29 luglio 1942) e Helen Muir Funk (23 gennaio 1886 - 7 giugno 1964).
==I viaggi di Muir nel Nord ovest degli Stati Uniti==
Nel [[1888]] dopo sette anni di conduzione del ranch la salute di Muir cominciò ad essere precaria. Assieme alla moglie tornò in collina dove si stabilì e scalò il Monte
Muir viaggiò con la spedizione che approdò all'[[Isola di Wrangel]] (Corwin) e proclamò le stesse appartenenti agli Stati Uniti nel [[1881]]. Egli documentò questa esperienza nel suo libro “La crociera delle Corwin”
Riga 62 ⟶ 57:
Muir si gettò in questo nuovo ruolo con grande vigore. Egli visionò l'area di Yosemite e le Sierras come aree salvaguardate.
Egli vide la necessità di salvaguardia dell'area dello Yosemite soprattutto dal pascolo della pecora di quell'area (chiamata “hoofed locusts”). Nel giugno [[1889]], l'influente editore della rivista “Century”, Robert Underwood Johnson, si accampò con Muir a Tuolumne Meadows, e vide il danno che veniva fatto da grossi greggi ai prati. Johnson fu d'accordo di pubblicare ogni articolo che Muir scriveva sull'argomento di escludere il pascolo dall'area della Sierra.
Egli fu anche d'accordo di usare la propria influenza per presentare al Congresso una richiesta formale che potesse dichiarare l'area di Yosemite come Parco Nazionale, sul modello dello [[Yellowstone]].
Una richiesta che essenzialmente seguiva le raccomandazioni che Muir aveva esposto su di due articoli della rivista “Century” (“Il tesoro del Yosemite” e “Motivi della Proposta di Parco Nazionale”, entrambi pubblicati nel [[1890]]), fu passata dal Congresso il
Per il dispiacere di Muir però la proposta lasciò il controllo di Yosemite allo stato della California.
Con questa parziale vittoria in attivo, Muir formò un'organizzazione ambientalista chiamata “Sierra Club” il
===Salvaguardia contro Conservazione===
Nel luglio del [[1896]] Muir divenne buon amico di alcuni
Muir si mise a confronto con Pinchot e gli chiese spiegazioni. Quando Pinchot reiterò la propria posizione Muir gli disse “Non voglio avere più nulla a che fare con te.”
Questa divisione filosofica presto si espanse e divise il movimento conservazionista in due filoni: I salvaguardisti, guidati
[[
Nel [[1899]], Muir accompagnò il manager delle ferrovie E.H. Harriman e altri stimati scienziati nella famosa spedizione di Harriman (Harriman Alaska Expedition) lungo la costa dell'[[Alaska]] a bordo del lussuoso battello chiamato “Gorge W.Elder”. Muir si avvarrà più tardi dell'amicizia con Harriman per porre pressione politica al Congresso affinché passi le leggi sulla conservazione.
Nel [[1903]] il Presidente [[Theodore Roosevelt]] accompagnò Muir in una visita al parco, Muir raggiunse Roosevelt a [[Oakland|Oakland (California)]] per raggiungere poi assieme a lui in treno Raymond, California. Il presidente accompagnato dal suo entourage viaggiò in carrozza nel parco. Mentre viaggiava verso il parco Muir disse al presidente della condotta sviata dello stato della California per quanto riguardava la salvaguardia della valle e dello sfruttamento indiscriminato delle risorse della valle, fu capace con i propri argomenti di convincere Roosevelt che il modo migliore per proteggere la valle fosse attraverso il controllo e la giurisdizione federale.
{{Chiarire|Dopo essere entrato nel parco ed aver visto il magnifico splendour della valle, il presidente chiese a Muir di mostrargli la realtà di Yosemite. Muir e Roosevelt praticamente organizzandosi da soli si accamparono nella valle. Mentre stavano seduti attorno ad un fuoco, i due parlarono nella notte e dormirono con la brezza dell'aria aperta e furono spolverati da una fresca caduta di neve il mattino seguente, una notte che Roosevelt non avrebbe più dimenticato.|è una prosa davvero fantastica, ma da chiarire a livello storico con fonti (come il resto della voce)}}
Muir dunque accrebbe gli sforzi del “Sierra Club” per consolidare il management del parco e fu riconosciuto nel [[1905]] quando il Congresso trasferì il Mariposa Grove e la Valle di Yosemite nell'area di parco. Sua moglie Louisa morì il 6 agosto [[1905]].
===Hetch Hetchy, la battaglia legale di John Muir===
Una certa pressione cominciò a salire per fare una diga nel fiume Toulumne per poterlo usare come riserva d'acqua per San Francisco. John Muir si oppose appassionatamente allo scavo della valle di Hetch Hetchy, che soprannominò una
John Muir morì a [[Los Angeles]], in California, il 24 dicembre [[1914]] di polmonite dopo una breve visita a sua figlia Wanda.
Alcuni come Steve Roper, uno scalatore californiano, dissero che preferirebbero pensare che Muir morì per il "cuore spezzato".
L'eredità di John Muir è portata avanti da suo nipote, Michael Muir, che fondò un gruppo chiamato "Access Adventure" (accesso all'avventura) per aiutare le persone disabili a sperimentare l'esterno nelle loro sedie a rotelle.<ref>[http://www.muirheritagelandtrust.org/accessadventure.htm www.muirheritagelandtrust.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051223000616/http://www.muirheritagelandtrust.org/accessadventure.htm |data=23 dicembre 2005 }}</ref>
==Onorificenze==
[[
==Critiche==
Muir è stato criticato per la sua visione della natura selvaggia come pura, in accordo con ciò che scrisse Carolyn Merchant “John Muir vedeva I parchi nazionali come natura selvaggia allo stato puro, senza animali o
I suoi viaggi in Canada, dopo che il presidente Lincoln ordinò la chiamata alle armi di mezzo milione di uomini, fu vista da alcuni storici come non solo un viaggio alla ricerca della vita selvatica ma come una fuga dalla chiamata alle armi
==Note==
Riga 111 ⟶ 97:
==Bibliografia==
Edizioni italiane:
*John Muir, ''La mia prima estate sulla Sierra'', Torino, Vivalda, 1995. ISBN 88-7808-119-1
*John Muir, ''Mille miglia in cammino fino al golfo del Messico''<nowiki>, Roma, Edizioni dei Cammini, 2015. ISBN 9788899240035</nowiki>
*John Muir, [https://www.lavitafelice.it/scheda-libro/john-muir/una-tempesta-di-vento-nella-foresta-9788893463584-618137.html''Una tempesta di vento nella foresta''] (con testo americano a fronte), a cura di Luca Castelletti, La Vita Felice, Milano 2019. ISBN 9788893463584
*John Muir, ''Andare in montagna è tornare a casa. Saggi sulla natura selvaggia'', Piano B, [[Prato (Italia)|Prato]], 2020, ISBN 9788893710824
*John Muir, [https://www.lavitafelice.it/scheda-libro/john-muir/stickeen-9788893465243-618599.html Stickeen. Storia di un cane] (con testo inglese a fronte e bozzetti di viaggio dell'autore), a cura di Saverio Bafaro e Massimo D'Arcangelo, La Vita Felice, Milano 2022. ISBN 9788893465243
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.sierraclub.org/|Sierra Club|lingua=en}}
{{Viaggi d'esplorazione scientifica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Esploratori scozzesi]]
[[Categoria:Esploratori dell'America settentrionale]]
[[Categoria:Scrittori scozzesi]]
[[Categoria:Uomini universali]]
|