|nome= Australopithecus boisei
|stato= fossile
|immagine= [[Immagine:Australopithecus boisei P1060081.jpg|200 px]]
|didascalia=
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|tribù=
|sottotribù=
|genere= [[Australopithecus]] (attualmente [[Paranthropus]])
|sottogenere=
|specie='''A. boisei'''
|suddivisione_testo=
}}
L''''Australopithecus boisei''', attualmente classificato come '''''Paranthropus boisei''''' è una specie di ominide del genere [[Australopithecus]], vissuto tra 2,6 e 1,2 milioni di anni fa nell'Africa orientale durante il [[Pliocene]] e il [[Pleistocene]].
Il primo fossile di L{{'}}'''Australopithecus boisei''', inizialmenteattualmente classificato come ''Paranthropus boisei'' e chiamato '''ZinjanthropusParanthropus boisei''''', venneè identificatouna daspecie di [[Mary LeakeyHominidae|ominide]] nelvissuta [[1959]]tra nella2,6 [[golae 1,2 milioni di Olduvaianni fa nell'Africa orientale, durante il [[Pliocene]] ine il [[TanzaniaPleistocene]].
Il primo fossile, chiamato '''Zinjanthropus boisei''', venne identificato da [[Mary Leakey]] nel 1959 nella [[gola di Olduvai]] in [[Tanzania]].
La scoperta avvenne il [[17 luglio]] [[1959]] nella [[gola di Olduvai]] in [[Tanzania]], ad opera dell'antropologa Mary Leakey.
Il [[fossile]], ('''OHpoi 5''',classificato checome sta[[OH per5]] (''Olduvai Hominid number 5''), comprendeva un [[cranio|teschio]] completo, risalente a circa 1,8 milioni di anni, che aveva lecon caratteristiche corrispondentisimili ada un [[Australopithecus robustus]]. Mary e il marito [[Louis Leakey]] classificaronolo la scoperta comedenominarono ''Zinjanthropus boisei'', dove ''Zinj'' derivava da [[Zanj]], il nome dato dagli Arabi ai neri dell'Africa orientale che riducevano in epoca medievale in schiavitù, ''anthropus'' che in greco significa ''uomo'' e ''boisei'' da Charles Boise, che aveva sovvenzionato il team di ricerca. Essi soprannominarono questoil teschioreperto l{{' }}''Uomo schiaccianoci''.<ref>{{Cita libro|cognome=Watson|nome=Peter|titolo=The Modern Mind: An Intellectual History of the 20th Century|editore=Perennial|città=New York|data=2002|pagine=486–487|idisbn=ISBN 00600843830-06-008438-3}}</ref>
==Morfologia==
[[Image:Paranthropus boisei.JPG|thumb|left|Ricostruzione dell' ''Australopithecus boisei''.]]
L' ''A. boisei'' era un abitante della savana e delle boscaglie. Le dimensioni ricostruite per gli esemplari adulti indicano un peso di 65 kg per i maschi, con un'altezza attorno a 130 cm; le femmine pesavano sui 45 kg con un'altezza di 105 cm. Le differenza tra le dimensioni dei due sessi è tipica del [[dimorfismo sessuale]] che caratterizza quasi tutte le specie di australopitechi. ▼
▲L {{' }}''A. boisei'' era un abitante della savana e delle boscaglie. Le dimensioni ricostruite per gli esemplari adulti indicano un peso di 65 kg per i maschi, con un'altezza attorno a 130 cm; le femmine pesavano sui 45 kg con un'altezza di 105 cm. Le differenza tra le dimensioni dei due sessi è tipica del [[dimorfismo sessuale]] che caratterizza quasi tutte le specie di australopitechi.
Il volume del [[cervello]] probabilmente poteva arrivare a 530 cm³, non era cioè molto maggiore di quello dell' ''[[Australopithecus afarensis]]'' o dell' ''[[Australopithecus africanus]]''.</br> ▼
La struttura robusta del cranio indicava una specializzazione masticatoria e aveva molti tratti in comune con un odierno gorilla. I molari posteriori erano molto grandi, più del doppio di quelli di un uomo moderno.<ref>{{Cita pubblicazione | autore = McHenry, H.M.; Coffing. K. | anno = 2000 | titolo = Australopithecus to Homo: transformations in body and mind | rivista = Annual Review of Anthropology | volume = 29 | pagine = 125–146 |doi=10.1146/annurev.anthro.29.1.125 |url=http://www.anthro.ucdavis.edu/faculty/mchenry/Aust-Homo.pdf}}</ref> Fu soprannominato "Uomo schiaccianoci" proprio perché i suoi denti sono i più grandi e il suo smalto il più spesso tra tutti gli ominidi finora ritrovati.<ref>[http://newswise.com/articles/view/540222/ Findings Challenge Conventional Ideas on Evolution of Human Diet, Natural Selection] Newswise, Retrieved on June 26, 2008.</ref> ▼
Questa morfologia cranio-dentale indica una dieta a base di cibi vegetali duri come tuberi, noci e semi.<ref name=Klein>{{Cita libro | autore = Klein, Richard G. | titolo = The Human Career: Human Biological and Cultural Origins | editore = University of Chicago Press |città=Chicago |anno=1999 |edizione=2nd edition |id=ISBN 0226439631 }}</ref> L'analisi del tipo di usura e microfessurazioni dei molari sembra invece indicare che i cibi duri non fossero una componente regolare della dieta dell' A. boisei, ma che venissero utilizzati in assenza di altre tipologie di cibo.<ref>{{ Cita pubblicazione | cognome =Ungar | nome =Peter S. | linkautore = | coautori =Frederick E. Grine, Mark F. Teaford | anno =2008 | mese=aprile| titolo =Dental Microwear and Diet of the Plio-Pleistocene Hominin ''Paranthropus boisei'' | rivista =[[PLoS ONE]] | volume =3 | numero =4 | pagine = e2044| doi = 10.1371/journal.pone.0002044 | url =http://www.plos.org/press/pone-03-04-ungar.pdf | accesso=5 maggio 2008 | quote = | format ={{dead link|date=December 2008}} – <sup>[http://scholar.google.co.uk/scholar?hl=en&lr=&q=author%3AUngar+intitle%3ADental+Microwear+and+Diet+of+the+Plio-Pleistocene+Hominin+%27%27Paranthropus+boisei%27%27&as_publication=%5B%5BPLoS+ONE%5D%5D&as_ylo=2008&as_yhi=2008&btnG=Search Scholar search]</sup> }}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Gnashers at Work |url=http://www.economist.com/science/displaystory.cfm?story_id=11288491 |pubblicazione= |editore=The Economist |data=1º maggio 2008 |accesso=5 maggio 2008 }}</ref> ▼
▲Il volume del [[cervello]] probabilmente poteva arrivare a 530 cm³ ,: non era cioè molto maggiore di quello dell {{' }}''[[Australopithecus afarensis]]'' o dell {{' }}''[[Australopithecus africanus]]''.< /br > />
[[Louis Leakey]] ipotizzò che questo esemplare potesse essere in qualche modo collegato al genere umano. La comunità scientifica non condivise il suo giudizio. ▼
▲La struttura robusta del cranio indicava una specializzazione masticatoria e aveva molti tratti in comune con un odierno gorilla. I molari posteriori erano molto grandi, più del doppio di quelli di un uomo moderno.<ref>{{Cita pubblicazione | autore = McHenry, H.M.; Coffing. K. | anno = 2000 | titolo = Australopithecus to Homo: transformations in body and mind | rivista = Annual Review of Anthropology | volume = 29 | paginepp = 125–146125-146 | doi = 10.1146/annurev.anthro.29.1.125 | url = http://www.anthro.ucdavis.edu/faculty/mchenry/Aust-Homo.pdf | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081216230155/http://www.anthro.ucdavis.edu/faculty/mchenry/Aust-Homo.pdf | dataarchivio = 16 dicembre 2008 }}</ref> Fu soprannominato "Uomo schiaccianoci" proprio perché i suoi denti sono i più grandi e il suo smalto il più spesso tra tutti gli ominidi finora ritrovati.<ref>[http://newswise.com/articles/view/540222/ Findings Challenge Conventional Ideas on Evolution of Human Diet, Natural Selection] Newswise, Retrieved on June 26, 2008.</ref>
▲Questa morfologia cranio-dentale indica una dieta a base di cibi vegetali duri come tuberi, noci e semi.<ref name=Klein>{{Cita libro | autore = Klein, Richard G. | titolo = The Human Career: Human Biological and Cultural Origins | url = https://archive.org/details/humancareerhuman00klei_0 | editore = University of Chicago Press |città=Chicago |anno=1999 |edizione=2nd edition | idisbn= ISBN 02264396310-226-43963-1 }}</ref> L'analisi del tipo di usura e microfessurazioni dei molari sembra invece indicare che i cibi duri non fossero una componente regolare della dieta dell' A. boisei, ma che venissero utilizzati in assenza di altre tipologie di cibo.<ref>{{ Cita pubblicazione | cognome =Ungar | nome =Peter S. | linkautore3 = | coautoricognome2 =Grine | nome2 =Frederick E. Grine,| cognome3 =Teaford | nome3 =Mark F. Teaford | anno =2008 | mese =aprile | titolo =Dental Microwear and Diet of the Plio-Pleistocene Hominin ''Paranthropus boisei'' | rivista =[[PLoS ONE]] | volume =3 | numero =4 | paginepp = e2044 e2044| doi = 10.1371/journal.pone.0002044 | url =http:// wwwjournals.plos.org/ pressplosone/ article?id=10.1371/journal.pone.0002044#pone- 030002044- 04-ungar.pdfg002 | accesso =5 maggio 2008 | quoteurlarchivio = | format ={{dead link|date=December 2008}} – <sup>[httphttps:// scholarweb. googlearchive. coorg/web/20150503133906/http://journals. ukplos.org/ scholarplosone/article? hl=en&lrid= &q=author10.1371% 3AUngar+intitle%3ADental+Microwear+and+Diet+of+the+Plio2Fjournal.pone.0002044#pone- Pleistocene+Hominin+%27%27Paranthropus+boisei%27%27&as_publication0002044-g002 | dataarchivio = %5B%5BPLoS+ONE%5D%5D&as_ylo=2008&as_yhi=2008&btnG=Search3 Scholarmaggio search]</sup>2015 | urlmorto =no }}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Gnashers at Work |url= httphttps://www.economist.com/science/displaystory.cfm?story_id=11288491 |pubblicazione= |editore=The Economist |data=1º maggio 2008 |accesso=5 maggio 2008 }}</ref>
▲[[Louis Leakey ]] ipotizzò che questo esemplare potesse essere in qualche modo collegato al genere umano. La comunità scientifica non condivise il suo giudizio.
==Altri ritrovamenti==
[[ImageFile:Paranthropus_boisei_skullParanthropus boisei skull.jpg|right|thumb|200px|Calco del cranio ritrovato nel 1959 da Mary Leakey e della mascellamandibola ritrovata da Kimoya Kimeu nel 1964 .]]
[[Richard Leakey]], figlio di Louis e Mary, negli anni [[1969]] e [[1970]] scoprì altri due fossili appartenenti alla stessa specie, entrambi a Koobi Fora nei pressi del [[lago Turkana]] in [[KeniaKenya]].<br />
Il primo, ''KNM-ER 406'', era un [[cranio]] mancante dei [[dente (anatomia)|denti]], risalente a 1,7 milioni di anni, con una capienza cranica di 510 cm³.<br />
Il secondo, ''KNM-ER 732'', si dimostrò di dubbia attribuzione. Alcune sue caratteristiche lo rendevano più vicino all{{'}}''[[Homo habilis]]'', ma le dimensioni del cranio, - appena 500 cm³ cc.,- lo rendevano profondamente diverso.<br />Alcuni scienziati hanno ipotizzato che tale differenza sia da attribuire ad un caso di [[dimorfismo sessuale]].
Alcuni scienziati hanno ipotizzato che tale differenza sia da attribuire ad un caso di [[dimorfismo sessuale]].
L'ultimo esemplare appartenente a questa specie, ''KGA10-525'', venne trovato da [[Awoke Amzaye]] nel [[1993]] a [[Konso]] in [[Etiopia]].<br />Il fossile era costituito da numerosi frammenti del teschio, compresa la [[mandibola]]. La sua [[età geologica]] è di 1,4 milioni di anni; il volume dell'[[encefalo]] era di circa 545 cm³, mentre alcuni dei suoi tratti lasciano pensare che questo esemplare rappresenti una variazione nella linea evolutiva in questa specie.
Il fossile era costituito da molti frammenti del teschio, compresa la [[mandibola]].<br />
La sua [[età geologica]] è di 1,4 milioni di anni. Il volume dell'[[encefalo]] era di circa 545 cm³, mentre alcuni dei suoi tratti lasciano pensare che questo esemplare rappresenti una variazione nella linea evolutiva in questa specie.
==Collocazione dei reperti==
==Bibliografia==
[[File:MI S N Paleoantropologia (4).jpg|miniatura|Calco di un cranio]]
*Leakey, Louis; J.F. Evernden and G.H. Curtis 1961. "Age of Bed I, Olduvai Gorge, Tanganyika"; ''Nature'' 191:478-479.
*Leakey, Mary D. 1979. ''Olduvai Gorge: My Search for Early Man''. London.
*[[Paranthropus aethiopicus]]
*[[Paleoantropologia]]
*[[Lista dei fossili dell'evoluzione dell'Uomouomo]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{ip|commons=Category:Australopithecus boisei}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|mammiferi|paleontologia}}
[[Categoria:OminidiAustralopithecus boisei| ]]
[[Categoria:Primati fossili]]
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