Blanchegarde: differenze tra le versioni
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{{F|castelli|ottobre 2023}}
{{Struttura militare
|Struttura = castello
|Nome = Blanchegarde
|Immagine = PikiWiki Israel 5637 tel zafit.jpg
|Didascalia = Resti del castello sulla collina di Tell es-Safi
|Stato = [[Regno di Gerusalemme]]
|Stato attuale = ISR
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}}
'''Blanchegarde''' (o '''Blanche Garde''', arabo: ''Tell es-Safi'') era il nome dapprima di un castello fortificato, e successivamente di una signoria, costruito dal [[Regno di Gerusalemme|re di Gerusalemme]] [[Folco V d'Angiò]] nel [[1142]] allo scopo di garantire la sicurezza della [[Giudea]] nei confronti dell'[[Egitto]]. Difatti, la parte Sud-Occidentale della Giudea era sottoposta alle razzie degli Egiziani provenienti dalla cittadella di [[Ascalona]].
La fortezza si ergeva a metà strada tra [[Betlemme]] e
▲La fortezza si ergeva a metà strada tra Betlemme e Ascalon e completava il dispositivo di difesa, assicurato in particolare dalle fortezze di Gibelinn (1136) e di Ibelin (1141).
== Storia ==
[[File:Tel-Tsafit-309.jpg|miniatura|Resti della torre]]
Folco d'Angiò decise di stabilire una fortezza su una collina nei primi contrafforti del massiccio giudeo, collina allora nota sotto il nome di Tell es-Safi, dove circa due millenni prima vi era l'antica città filistea di [[Gat (città filistea)|Gat]]. I cronisti delle Crociate tradussero questo nome con "Mons Clarus", letteralmente « Monte Chiaro ». Questa collina controllava il corridoio del Wadi el-Sant (valle delle mimose) e del Wadi al-Dahr (antica valle di Térébinthes).▼
▲[[Folco V d'Angiò]] decise di
Il castello divenne noto negli atti del regno di Gerusalemme con i nomi latini di ''Alba Specula'', ''Alba Custodia'' e, più spesso, sotto il suo nome francese: ''Blanche Garde''.▼
▲I cronisti delle [[Crociata|Crociate]] tradussero questo nome con ''Mons Clarus'', letteralmente "monte chiaro". Il castello divenne noto negli atti del
A dire dei cronisti franchi, la costruzione di questa fortificazione ebbe l'effetto positivo scontato sulla sicurezza della regione, ciò che favorì l’insediamento durevole di una popolazione rurale. La fortezza divenne così il cuore di una signoria, giocando non solo il proprio ruolo difensivo, ma assumendo anche altre funzioni: centro amministrativo ed economico, centro di magazzini, centro di riscossione delle imposte e tasse, base dell'organo di controllo delle popolazioni circostanti, delle tribù nomadi, dei briganti, ecc.▼
▲A dire dei cronisti franchi, la costruzione di questa fortificazione ebbe
Blanche Garde rimase, durante il suo sviluppo economico, sotto l'amministrazione diretta del re di Gerusalemme, finché fu annessa alla contea di Jaffa, quando quest'ultima fu attribuita ad [[Amalrico I di Gerusalemme|Amalrico I]] (futuro re e fratello di [[Baldovino III di Gerusalemme|Baldovino III]]). Il castello fu allora conferito a un certo Arnolfo.▼
▲Blanche Garde rimase
Dopo la conquista di [[Ascalona]] nel 1153, il suo ruolo militare e strategico diminuì ma la colonia franca non ridusse la sua attrattiva economica. Lo testimonia il fatto che la signoria ottenne, secondo l'[[Assise di Gerusalemme]], il diritto di battere moneta.▼
▲Dopo la conquista di [[Ascalona]] nel 1153, il suo ruolo militare e strategico diminuì, ma la colonia franca non ridusse la sua attrattiva economica. Lo testimonia il fatto che la signoria ottenne, secondo l'[[Assise di Gerusalemme]], il diritto di battere moneta.
Nel 1166, [[Gualtiero III di Brisebarre]], sire di Beirut vendette il suo feudo alla Corona al fine di pagare il riscatto di sua madre tenuta in ostaggio dai Musulmani. Il re, per compensare questa grande perdita, gli cedette Blanche Garde. Da allora, questo ramo del casato di Beirut prese il nome "''de la Blanche Garde''".▼
▲Nel 1166
Come la maggior parte delle fortezze franche in Siria, Blanche Garde fu presa dal Saladino dopo il [[Battaglia di Hattin|disastro di Hattin (1187)]] e fu smantellata allo stesso titolo delle difese di Ascalone, di Gadres, o Giaffa al fine di contrastare la riconquista del litorale palestinese, lanciata dal re Riccardo alla testa delle armate della [[Terza crociata]]. ▼
Nel dicembre 1191, quest'ultimo mancò d'altronde d'essere fatto prigioniero in un'imboscata tesa in prossimità del forte. Nell'aprile dell'anno seguente, egli sconfisse nel medesimo luogo un'avanguardia ayyûbide, prima di soggiornarvi il 7 e lꞌ8 giugno 1192, nel quadro della sua seconda marcia su Gerusalemme.▼
▲Come la maggior parte delle fortezze franche in [[Siria]], Blanche Garde fu presa dal [[Saladino]] nel 1187 dopo
Ai termini del trattato del settembre 1192, firmato con Saladino, la fortezza rimase un possesso franco, quando Ascalon fu smantellata e abbandonata dai due belligeranti. La fortezza fu ripresa dai Musulmani nel 1244 in circostanze ignote e fu nuovamente smantellata.▼
▲Nel dicembre 1191, quest'ultimo mancò d'altronde d'essere fatto prigioniero in un'imboscata tesa in prossimità del forte. Nell'aprile dell'anno seguente, egli sconfisse nel medesimo luogo un'avanguardia ayyûbide, prima di soggiornarvi il 7 e
▲Ai termini del trattato del settembre 1192, firmato con Saladino, la fortezza rimase un possesso franco, quando Ascalon fu smantellata e abbandonata dai
== Collocazione ==
Blanche Garde era situata sulla parte sommitale del [[tell]]. La vista abbraccia una vasta distesa, permettendo di scorgere, quando le condizioni sono particolarmente buone, [[Ramla]] e [[Latrun]] a nord, il massiccio giudeo a est, il nord del [[Negev]] a sud e la pianura costiera a ovest. Lo stato di rovina molto avanzato del castello non permette di essere precisi riguardo alla forma che esso può prendere. Secondo le vestigia visibili, pare che esso consistesse in un ''castrum'' semplice e di modeste dimensioni, fiancheggiato da quattro torri d'angolo. Pare probabile che la sua funzione primaria, vista la sua situazione e il suo nome, fosse quella di avvisare gli altri castelli intorno in caso di allerta.
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