...And Then There Were Three...: differenze tra le versioni

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{{Album
|titolo = ...And Then There Were Three...
|tipo album = Studio
|artista = Genesis
|giornomese = 2431 marzo
|anno = 1978
|durata = 53:27
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|numero di tracce = 11
|genere = Pop rock
|genere2 = RockArt progressivorock
|nota genere = <ref name="AM"/>
|etichetta = [[Charisma Records|Charisma]]
|nota genere2 = <ref name="AM"/>
|etichetta = [[Charisma Records|Charisma]] {{bandiera|GBR}}<br />[[Atlantic Records|Atlantic]] {{bandiera|USA}}
|produttore = [[David Hentschel]], Genesis
|registrato = settembre-ottobre 1977<br />Relight Studios, [[Hilvarenbeek]] ([[Paesi Bassi]])<br />[[Trident Studios]], [[Londra]] ([[Regno Unito]])
|formati = LP, MC, CD, download digitale
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|CAN|oro|album|50000|{{Music Canada|And Then There Were Three|accesso = 13 maggio 2015}}}}{{Certificazione disco|FRA|oro|album|100000|{{Cita web|lingua = fr|url = http://www.infodisc.fr/Album_Certifications.php|titolo = Les Certifications depuis 1973|sito = InfoDisc|accesso = 13 maggio 2015}} Selezionare "GENESIS" e premere "OK".}}{{Certificazione disco|DEU|oro|album|250000|{{BVMI|Genesis|opera = And Then There Were Three|accesso = 17 gennaio 2023}}}}{{Certificazione disco|NLD|oro|album|50000|{{Cita web|lingua = nl|url = https://nvpi.nl/nvpi-audio/marktinformatie/goud-platina/|titolo = Goud/Platina|sito = [[Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers]]|accesso = 13 maggio 2015|dataarchivio = 3 dicembre 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191203124722/https://nvpi.nl/nvpi-audio/marktinformatie/goud-platina/|urlmorto = sì}}}}{{Certificazione disco|GBR|oro|album|100000|{{BPI|502-1206-2|accesso = 25 maggio 2019}}}}
|numero dischi d'oro =
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|USA|platino|album|1000000|{{RIAA|Genesis|opera = And Then There Were Three|accesso = 13 maggio 2015}}}}
|numero dischi di platino =
|precedente = [[Seconds Out]]
|anno precedente = 1977
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|anno successivo = 1980
|singolo1 = [[Follow You Follow Me]]
|data singolo1 = 24 febbraio 1978
|singolo2 = [[Many Too Many]]
|data singolo2 = 30 giugno 1978
|singolo3 = [[Go West Young Man (In the Motherlode)]]
|data singolo3 = 1º settembre 1978
}}
{{Recensioni album
|recensione1 = [[AllMusic]]<ref name="AM">{{Allmusic|album|mw0000190103|autore = [[Stephen Thomas Erlewine]]|accesso = 14 marzo 2015}}</ref>
|recensione1 = [[AllMusic]]
|giudizio1 = {{Giudizio|3.5|5}}
}}
'''''...And Then There Were Three...''''' è il nono [[album in studio]] del [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]] [[Genesis]], pubblicato il 31 marzo 1978 dalla [[Charisma Records]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://thegenesisarchive.co.uk/sounds-25th-february-1978-albumtourbook-news/|titolo = Genesis: LP, world tour, book from the survivors|data = 25 febbraio 1978|accesso = 15 ottobre 2023}}</ref> Si tratta del primo album dopo l'uscita dal gruppo del chitarrista [[Steve Hackett]], e vede perciò per la prima volta i Genesis nella formazione a tre ([[Tony Banks]], [[Phil Collins]] e [[Mike Rutherford]])<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/rockedintorni/genesis.htm|titolo=Genesis - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :|sito=OndaRock|lingua=it|accesso=2024-07-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol2/genesis.html|titolo=The History of Rock Music. Genesis: biography, discography, reviews, ratings, best albums|sito=www.scaruffi.com|accesso=2024-07-23}}</ref> che, per quanto riguarda gli album in studio, restò immutata sino al 1991, con l'album ''[[We Can't Dance]]''.
'''''...And Then There Were Three...''''' è il nono [[album in studio]] del [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]] [[Genesis]], pubblicato il 24 marzo 1978 dalla [[Charisma Records]].
 
Trainato dal singolo "''Follow You Follow Me''" che fu, fino a quel momento, il più grande successo commerciale del gruppo; per il tour promozionale al trio si aggiunsero il chitarrista Daryl Stuermer e il batterista Chester Thompson con date che arrivarono a 100.000 spettatori a serata.<ref name=":0" />
== Il disco ==
Si tratta del primo album dopo l'uscita dal gruppo del chitarrista [[Steve Hackett]], e vede perciò per la prima volta i Genesis nella formazione a tre ([[Tony Banks]], [[Phil Collins]] e [[Mike Rutherford]]) che, per quanto riguarda gli album in studio, resterà immutata sino al 1997.
 
== Il discoStoria ==
Il titolo del disco è un verso della filastrocca per bambini ''[[Dieci piccoli indiani]]'', i cui protagonisti diminuiscono ad ogni strofa, finché non ne resta nessuno: ''Four little indians up on a spree, / One got fuddled and then there were three...''. Evidente il riferimento autoironico ai Genesis che, dopo [[Peter Gabriel]] nel 1975, hanno ora perduto "un altro pezzo" (Hackett) rimanendo appunto in tre.
Diversamente dal 1975, quando il cantante [[Peter Gabriel]] aveva lasciato il gruppo, anzi proprio forti dell'esperienza positiva didel seguente ''[[A Trick of the Tail]]'', i membri rimastitre scartarono quasi immediatamente l'idea di impiegarerimpiazzare un altroil chitarrista in studio,<ref name="BOX">Interviste ai Genesis per il cofanetto CD/DVD ''[[GenesisSteve 1976-1982Hackett]]''</ref>, da un lato prevedendopaventando inevitabilipossibili difficoltà nell'a integrare un nuovo elemento stabile in fase compositiva, dall'altro considerando che molte composizioni collettive precedenti erano nate proprio dall'interazione fra loro tre e, che pertanto, il trio costituiva una squadra più che collaudata da quel punto di vista una squadra unita.<ref name="BOX">Interviste ai Genesis per il cofanetto CD/DVD ''[[Genesis 1976-1982]]''</ref>
 
[[Mike Rutherford]], fino ad allora principalmente bassista e chitarrista ritmico (soprattutto alla [[Chitarra a 12dodici corde|12dodici corde]]), si caricheràcaricò perciòquindi, da quest'album in poi, di tutte le parti di chitarra dei Genesis in studio, oltre ovviamente a quelle di [[Basso elettrico|basso]], da sempre sua esclusiva competenza. Dal vivo, condivideràcondivise i ruoli con [[Daryl Stuermer]] (dal 1978 al 1992 e nel ''[[Turn It On Again: The Tour]]'' del 2007) e con Anthony Drennan (1998).
Diversamente dal 1975, anzi proprio forti dell'esperienza positiva di ''[[A Trick of the Tail]]'', i membri rimasti scartarono quasi immediatamente l'idea di impiegare un altro chitarrista in studio,<ref name="BOX">Interviste ai Genesis per il cofanetto CD/DVD ''[[Genesis 1976-1982]]''</ref> da un lato prevedendo inevitabili difficoltà nell'integrare un nuovo elemento stabile in fase compositiva, dall'altro considerando che molte composizioni collettive precedenti erano nate proprio dall'interazione fra loro tre e, pertanto, il trio costituiva una squadra più che collaudata da quel punto di vista.<ref name="BOX" />
 
== Titolo ==
[[Mike Rutherford]], fino ad allora principalmente bassista e chitarrista ritmico (soprattutto alla [[Chitarra a 12 corde|12 corde]]), si caricherà perciò, da quest'album in poi, di tutte le parti di chitarra dei Genesis in studio, oltre ovviamente a quelle di [[Basso elettrico|basso]], da sempre sua esclusiva competenza. Dal vivo, condividerà i ruoli con [[Daryl Stuermer]] (dal 1978 al 1992 e nel ''Turn It On Again Tour'' del 2007) e con Anthony Drennan (1998).
Il titolo del disco è un verso della filastrocca per bambini ''[[Dieci piccoli indiani]]'', i cui protagonisti diminuiscono ad ogni strofa, finché non ne resta nessuno: ''Four little indians up on a spree, / One got fuddled and then there were three...''. Evidenteed ilè appunto un riferimento autoironicoal ai Genesisfatto che, dopoi [[PeterGenesis Gabriel]]erano nel 1975, hanno ora perduto "un altro pezzo" (Hackett) rimanendo appuntorimasti in tre.
 
== Brani ==
L'album presenta drasticamente ridotta la percentuale di composizioni complesse tipiche del passato, in favore di una forma canzone più semplice e d'impatto più immediato e di testi più diretti che afanno tratti strizzano l'occhioriferimenti all'America del vecchio [[West]], della Frontiera e della [[Corsa all'oro]] (''Ballad of Big'', ''Deep in the Motherlode'') o al mondo dei fumetti, sempre statunitensi (''Scenes from a Night's Dream'', dedicata alle tavole dia ''[[Little Nemo]]'').<ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|autore = Hugh Fielder|titolo = Genesis Track By Track|url = http://thegenesisarchive.co.uk/sounds-1st-april-1978-genesis-track-by-track/|rivista = [[Sounds (rivista)|Sounds]]|data = 1º aprile 1978|pp = 17-18|accesso = 17 aprile 2018}}</ref> Il brano ''Down and Out'' è il caustico ritratto di un ricco discografico e del suo atteggiamento verso gli artisti. Altrove, romantiche ballate introspettive o sentimentali come ''Undertow'' e ''Many Too Many'' di Banks, o ''Snowbound'' di Rutherford. Qua e là, riemergono sprazzi dello stile compositivo degli anni precedenti (ad es. la stessa ''Down and Out'', ''Burning Rope'', gli incisi vagamente [[fusion]] di ''The Lady Lies'') e, più in generale, le sonorità conservano arrangiamenti piuttosto carichi, con frequenti sovraincisioni (specie di tastiere) e occasionali fioriture di [[sintetizzatore]] e di [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] che costituivano già da tempo un marchio di fabbrica del gruppo.
 
Chiude l'album il primo di una lunga serie di singoli di successo della band: ''[[Follow You Follow Me]]'', nata in un'improvvisazione di gruppo da un riff di chitarra di Rutherford e con un testo da lui scritto letteralmente in dieci minuti,.<ref name="BOX" /><ref name="Mario">Mario Giammetti, Musical Box - Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, Roma 2010, ISBN 9788862311267</ref> balzò al primo posto nella classifica statunitense, spalancando ai Genesis le porte del successo commerciale internazionale. Da quest'ultimo brano, e dall'altro singolo ''Many Too Many'', furono tratti altrettanti [[videoclip]] promozionali.
 
== Singoli ==
Da quest'album in poi, i Genesis aggiusteranno gradualmente il tiro verso l'obiettivo (mai peraltro totalmente sdegnato) del successo su larga scala che, specie negli anni '80, sarà trainato anche dall'esplosiva carriera di Phil Collins come artista solista, turnista, produttore musicale e persino attore di cinema e TV, e dal successo di Rutherford in America coi suoi [[Mike + The Mechanics]], catapultando il gruppo nelle ''top ten'' puntualmente ad ogni uscita, fino almeno al 1992.
Dall'album furono tratti i singoli ''[[Follow You Follow Me]]'', ''[[Many Too Many]]'' e, nei soli Stati Uniti d'America, ''[[Go West Young Man (In the Motherlode)]]'' che, sull'album, ha il titolo ''Deep in the Motherlode''.
 
''Follow You Follow Me'' in particolare rappresentò per il gruppo il primo successo oltreoceano, spingendosi fino alla 23ª posizione della [[Billboard Hot 100]] il 24 giugno 1978,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.billboard.com/artist/genesis/chart-history/hot-100/song/579122|titolo = Genesis - Follow You Follow Me Chart History|sito = [[Billboard]]|accesso = 26 maggio 2018}}</ref> dopo aver raggiunto, nel Regno Unito, il settimo posto della [[Official Singles Chart]] il 9 aprile.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.officialcharts.com/charts/singles-chart/19780409/7501/|titolo = Official Singles Chart Top 50: 09 April 1978 - 15 April 1978|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 26 maggio 2018}}</ref>
Il tour promozionale che seguì la pubblicazione dell'album fu tra i più imponenti intrapresi fino ad allora dai Genesis<ref name="Gallo">Armando Gallo: ''Genesis - I Know What I Like'', D.I.Y. Books, 1979, ISBN 9780960403608</ref>: oltre ad esibirsi di fronte a 100.000 persone al festival di [[Knebworth]] a giugno<ref name="Gallo" />, e a totalizzarne 120.000 alla ''Fête de l'Humanité'' in Francia a settembre<ref name="Gallo" />, il gruppo in autunno suonò per la prima volta in [[Giappone]].
 
== Tour ==
IlLa tourtournée promozionaledel 1978 che seguì la pubblicazione dell'album fu tra ila più imponentiimponente intrapresiintrapresa dai Genesis fino ad allora, daiper Genesisdimensioni dell'impianto scenico, capienza dei luoghi scelti per i concerti e copertura geografica:<ref name="Gallo">Armando Gallo: ''Genesis - I Know What I Like'', D.I.Y. Books, 1979, ISBN 9780960403608</ref>: oltre ad esibirsi di fronte a 100.000 persone al festival di [[Knebworth]] a giugno<ref name="Gallo" />, e a totalizzarne 120.000 alla ''Fête de l'Humanité'' in Francia a settembre,<ref name="Gallo" />, il gruppo inalla autunnofine dell'anno suonò per la prima volta in [[Giappone]].
 
== Tracce ==
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|Durata3 = 4:49
|Autore testo e musica3 = Phil Collins, Tony Banks, Mike Rutherford
|Titolo4 = [[SnowBound]]Snowbound
|Durata4 = 4:29
|Autore testo e musica4 = Mike Rutherford
Line 97 ⟶ 105:
* [[Phil Collins]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Canto|voce]]
* [[Mike Rutherford]] – [[Basso elettrico|basso]], [[chitarra]]
 
== Classifiche ==
{|class="wikitable"
!Classifica (1978)
!Posizione<br />massima
|-
|[[ARIA Charts|Australia]]<ref>{{Cita libro|lingua = en|autore = David Kent|titolo = Australian Chart Book 1970–1992|editore = Australian Chart Book, St Ives, N.S.W|anno = 1993|isbn = 0-646-11917-6}}</ref>
|align="center"|12
|-
|[[Ö3 Austria Top 40|Austria]]<ref name="Charts">{{Cita web|lingua = de|url = https://hitparade.ch/album/Genesis/...And-Then-There-Were-Three...-5992|titolo = Genesis - ...And Then There Were Three...|sito = [[Schweizer Hitparade]]|accesso = 29 dicembre 2016}}</ref>
|align="center"|17
|-
|[[Billboard Canadian Albums|Canada]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.bac-lac.gc.ca/eng/discover/films-videos-sound-recordings/rpm/Pages/image.aspx?Image=nlc008388.4574a&URLjpg=http%3a%2f%2fwww.collectionscanada.gc.ca%2fobj%2f028020%2ff4%2fnlc008388.4574a.gif&Ecopy=nlc008388.4574a|titolo = Top Albums/CDs - Volume 29, No. 11 - Jun 10, 1978|editore = Library and Archives Canada|accesso = 29 dicembre 2016}}</ref>
|align="center"|11
|-
|[[Syndicat national de l'édition phonographique|Francia]]<ref>{{Cita web|lingua = fr|url = http://www.infodisc.fr/Album_Liste_Selection2.php?Lettre=G|titolo = Le Détail des Albums de chaque Artiste|sito = InfoDisc|accesso = 29 dicembre 2016}} Selezionare "GENESIS" e premere "OK".</ref>
|align="center"|2
|-
|[[Offizielle Deutsche Charts|Germania]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|2
|-
|[[Federazione Industria Musicale Italiana|Italia]]<ref>{{Cita web|url = http://www.hitparadeitalia.it/hp_yenda/lpe1978.htm|titolo = Gli album più venduti del 1978|sito = Hit Parade Italia|accesso = 29 dicembre 2016}}</ref>
|align="center"|6
|-
|[[VG-lista|Norvegia]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|7
|-
|[[The Official NZ Music Charts|Nuova Zelanda]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|10
|-
|[[Dutch Charts|Paesi Bassi]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|8
|-
|[[Official Albums Chart|Regno Unito]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.officialcharts.com/charts/albums-chart/19780416/7502/|titolo = Official Albums Chart Top 60: 16 April 1978 - 22 April 1978|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 29 dicembre 2016}}</ref>
|align="center"|3
|-
|[[Billboard 200|Stati Uniti]]<ref>{{Billboard|genesis|Genesis|accesso = 29 dicembre 2016}}</ref>
|align="center"|14
|-
|[[Sverigetopplistan|Svezia]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|22
|-
|[[Schweizer Hitparade|Svizzera]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|3
|}
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Discogs|master|28715|Genesis – ...And Then There Were Three...|accesso = 22 agosto 2015}}
 
{{Genesis}}