Erotismo: differenze tra le versioni

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{{F|sessualità|febbraio 2011}}
L<nowiki>{{'</nowiki>}}'''erotismo''' (dalla [[lingua greca]] ἔρως-eros, la divinità maschile [[Eros]] dell'[[amore]]) è l'insieme delle varie manifestazioni del [[Sessualità|desiderio sessuale]] che [[attrazione sessuale|attrae]] verso qualcuno o qualcosa e il tipo di [[Relazione sociale|relazione]] che si instaura tra i soggetti coinvolti<ref>{{Cita libro|autore= [[Francesco Alberoni]]|titolo= [[L'erotismo]]|anno= 1986|editore= [[Garzanti]]|paginep= pp.255,| cap.capitolo=7}}</ref>. Secondo [[Platone]] nel momento in cui ne sentiamo la mancanza l'oggetto erotico ci attira verso di sé con la forza di una [[calamita]] (cit dal ''[[Simposio (dialogo)|Simposio]]''). Si può pertanto provare attrazione erotica, spirituale e fisica insieme o separatamente, per una persona, ma anche per la sua rappresentazione (vedi ad es. la [[leggenda]] della statua di [[Pigmalione]]).
[[File:Fernande (nude photograph by Jean Agélou).jpg|thumb|''Fernande'' - foto di [[Jean Agélou]] ([[1878]]-[[1921]])]]
[[File:Cupidon et Psyché.jpg|thumb|upright=1.3|[[Jacques-Louis David]], ''Eros e Psyche'' (1817)]]
L<nowiki>'</nowiki>'''erotismo''' (dalla [[lingua greca]] ἔρως-eros, la divinità maschile [[Eros]] dell'[[amore]]) è l'insieme delle varie manifestazioni del [[Sessualità|desiderio sessuale]] che [[attrazione sessuale|attrae]] verso qualcuno o qualcosa e il tipo di [[Relazione sociale|relazione]] che si instaura tra i soggetti coinvolti<ref>{{Cita libro|autore= [[Francesco Alberoni]]|titolo= [[L'erotismo]]|anno= 1986|editore= [[Garzanti]]|pagine= pp.255, cap.7}}</ref>.
 
Secondo [[Platone]] citando l'opera (''[[Simposio (dialogo)|Simposio]]''), nel momento in cui ne sentiamo la mancanza, l'oggetto erotico ci attira verso di sé con la forza di una [[calamita]].
 
Si può pertanto provare attrazione erotica, spirituale e fisica insieme o separatamente, per una persona, ma anche per la sua rappresentazione (vedi ad es. la [[leggenda]] della statua di [[Pigmalione]]).
 
== Caratterizzazione ==
[[File:Herbert James Draper, The Gates of Dawn, 1900.jpg|thumb|left|''I cancelli del tramonto'' o ''le porte dell'occaso'' (1900), di [[Herbert James Draper]].]]
Erotismo e [[sensualità]] sono due termini strettamente collegati ed interconnessi l'uno con l'altro, questo anche quando non si trovano ad avere il medesimo significato, in quanto entrambi vengono a riferirsi ad un tentativo di attrarre ed incoraggiare l'attenzione altrui.
 
L'erotismo può dipendere anche da un qualche cosa di completamente innocente, come uno sguardo profondo e sostenuto in un momento inaspettato, sfiorare o sussurrare qualcosa all'orecchio della persona desiderata, o urtarla con apparente inconsapevolezza; fino a giungere a qualcosa di più sensuale. Per tutte queste ragioni si può affermare che l'erotismo è parte di una cultura sociale, al contrario per esempio della pornografia, che è parte di un comportamento sessuale intimo.
 
La dicotomia esistente tra amore romantico (erotico) e [[amore platonico]] di solito non è così assoluta come potrebbe a prima vista apparire, ma è lasciata all'associazione tra amore e storia d'amore, che si fa disinteressata e si suppone aver raggiunto un certo grado di [[sublimazione (psicologia)|sublimazione]]; ed è proprio questa la distinzione che fin dall'antichità i Greci intendevano tra [[eros]] e [[agape]] (il secondo è amore solidale, si potrebbe dire già pienamente romantico), in latino tradotta come la differenza che vi è tra cupiditas e caritas.
 
L'erotismo è anche sempre ben presente all'interno dei vari sistemi di credenze religiose, ma può essere trovato in due aspetti apparentemente molto opposti: nei testi mistici della cristianità cattolica ad esempio, da [[San Giovanni della Croce]] a [[Santa Teresa di Lisieux]], posseggono una retorica che ha direttamente riempito di erotismo sublimato le invocazioni dirette alla divinità.
 
Anche nel mondo classico greco-romano vi è un evidente contrasto tra la "[[passione (psicologia)|passione]]", con abbondanza di [[arte erotica]] (che va distinta da quella pornografica), e la severa castità-verginità imposta dad esempio alle sacerdotesse [[vestali]].
 
L'erotismo non va neppure confuso col [[feticismo]], che è deviazione della [[libido]] verso particolari oggetti o parti del corpo, di modo che la semplice vista o anche solo l'immagine mentale del feticcio provoca il desiderio sessuale.
[[File:Teresabernini.JPG|thumb|L<nowiki>{{'</nowiki>}}''estasi di Santa Teresa''.]]
Una percezione più intellettuale dell'erotismo comprende aree tematiche in cui si presume superficialmente la sua mancanza, per esempio la scultura di [[Gian Lorenzo Bernini]] intitolata ''[[Estasi di santa Teresa d'Avila]]'', dove viene rappresentata l'estasi mistica della santa spagnola con l'espressione di una donna in stato di profonda estasi fisica del tutto simile all'[[orgasmo]].
 
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I termini inglesi ''soft'' ("leggero"), da cui ''[[softcore]]'', e ''hard'' ("duro"), da cui ''[[Pornografia|hardcore]]'' vengono specificatamente utilizzato per differenziare la leggerezza dell'erotismo dalla durezza della pornografia. [[André Breton]] ha riassunto la questione riguardante la distinzione dei due significati così: "''La pornografia è l’assenza dell'erotismo''" (quello che non ci appartiene intimamente e che non ci piace, noi lo giudichiamo non più erotico, bensì pornografico).
[[File:Gustave Courbet-L'Origine du Monde-1866.jpg|upright=1.8|thumb|left|''[[L'origine dudel mondemondo]]'' di [[Gustave Courbet]]]]
 
== Approccio filosofico ==
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=== Erotismo e finitezza ===
Secondo il filosofo e scrittore francese [[Georges Bataille]] l'erotismo è intrinsecamente associato alla finitezza a cui è destinato l'individuo; l'uomo finito, centrato su se stesso, si sente spinto ad unirsi a qualcosa d'altro e a rischiare così di perdersi negli altri, nella "comunità carnale"; comunità di sensi e sentimenti scrive [[Emmanuel Lévinas|Lévinas]] per descrivere la vicinanza sensibile dei corpi, vale a dire quella che induce al sentimento erotico che prelude alla voluttà.
 
L'erotismo deve molto anche al senso di curiosità, ovvero al fascino provato nei confronti di un corpo che non è il proprio. Più approfonditamente, erotismo è promessa di una coincidenza, interiore ed esteriore, con l'altro; un coincidere di sensazioni e sentimenti che però rimane distinto dall'unione fisica di per sé, ché tra questi due mondi vi sono persone separate: vedi il discorso messo in bocca ad Aristofane nel ''[[Simposio (Platonedialogo)|Simposio]]'' di [[Platone]].
 
Secondo questa linea di pensiero "platonica" pertanto, l'atto fisico d'amore è parte di una profanazione, la mera sessualità partecipa della profanazione nei confronti dell'erotismo (vedi [[amore platonico]]). Erotismo è innanzi tutto gioco, ove quello che cerca di ottenere qualcosa si espone mentre l'altro si ritira, per [[Jean -Paul Sartre]] si tratterebbe di una vera e propria verità indubitabile: si invita così il partner ad investire il suo corpo, ad essere il suo corpo e ad offrirsi, non come mera e cieca carne ma in quanto fisicità abitata da una persona che è libertà.
 
Anche nel succitato Simposio vediamo [[Socrate]] spiegare che l'erotismo è superiore, vive e vede più in alto rispetto alla comunità e alla complementarità degli amanti; è un'indicazione verso il Vero. Così come accade per la fede religiosa, anche l'erotismo giunge a confrontare l'individuo (immerso nella propria finitezza e condannato alla propria limitazione) ad una forza creativa che lo trascende: questa può essere chiamata [[Dio]], ideale di [[Bellezza]], [[Vita]], [[sessualità]] in senso biologico, capacità e forza riproduttiva.
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[[Simone de Beauvoir]] ne ''[[Il secondo sesso]]'' sottolinea come, nel caso dei mammiferi, la sessualità assuma un significato radicalmente differente per il maschio e per la femmina; in quest'ultima l'individualità non si afferma: durante il [[rapporto sessuale]] la femmina abdica e rinuncia a sé a favore del partner, il quale reclama dalla femmina una tal abdicazione con l'intento d'affermare se stesso.
 
Inoltre, sempre secondo la saggista femminista, il maschio svolgerebbe principalmente il ruolo di tentatore ed aggressore, questo per poter manifestare la propria potenza vitale "per un lusso gratuito e magnifico" (il [[piacere sessuale]]). La civetteria, che consiste nel rifuggire da ciò che più intimamente si ricerca, nel finto rifiuto di donarsi, è allora l'espressione della paura della donna, che vive nella sua carne l'alienazione di sé espressa dall'essere posseduta sessualmente e dalla schiavitù data dalla [[gravidanza]] e dal [[parto]].
 
L'erotismo è tuttavia contrario alla brutalità del desiderio, o almeno ne rappresenta un suo raffinato travestimento; [[Alain]] scrive a proposito della "danza dell'amore", che è un bene se "''l'animale durante l'atto sessuale non si mostra troppo agli altri, in quanto è proprio allora che si umanizza''". L'erotismo manifesta sia la prossimità e la vicinanza alla frenesia, all'eccitazione e al desiderio di possesso fisico, sia la capacità di trattenersi, di rinunciare al possesso reale in favore dell'immaginazione.<br /> Si tratta di una [[sublimazione]], non tanto per distaccarci dalla sessualità, quanto per purificarne certi aspetti risultanti maggiormente difficoltosi: l'erotismo è in tal modo sessualità che diventa arte e ritmo.
 
È quindi corretto distinguerlo dalla pornografia, che è la forma più brutale di negazione del desiderio e della personalità dell'altro; l'osceno partecipa della realtà, è realismo allo stato puro, presentando la carne e l'atto dell'espressione sessuale in tutta la sua materialità e nient'altro. Oltretutto la pornografia nega l'essenza del femminile, la quale esiste qui solo sottomessa e posseduta, dominata e brutalizzata: si riveste la [[femminilità]] di purezza per poter meglio spogliarla e violentarla, in perfetto stile sadico.
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=== Libertinismo ===
 
[[File:Exstasis, acquerello G. Guida 2011.jpg|miniatura|''"Exstasis"'', artistic nude, acquerello]]
Il filosofo tedesco [[Arthur Schopenhauer]] rimase colpito dal contrasto esistente tra la leggerezza e le battute brillanti dell'uomo in società e l'estrema serietà che invece ogni specie animale ha di fronte all'atto sessuale. Ha paragonato inoltre il gioco erotico ad un semplice richiamo, ad una trappola tesa dalla vita stessa (dall'istinto di vita) nei confronti dell'intelligenza e dell'individualità degli amanti.<br /> Ma a questo punto possiamo altresì rimarcare, rovesciandone i termini, che l'erotismo - preoccupandosi poco o nulla della procreazione - prolunga il piacere e il desiderio, rispetto a quanto accade invece al desiderio sessuale lasciato a se stesso il quale molto rapidamente s'esaurisce.
 
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Vi è anche infine la sfida costituita dalla licenziosità e dal libertinaggio, così come viene mostrato nella figura di [[Don Giovanni]]. L'individuo gioca qui con il fuoco, "con le corna del toro" secondo l'espressione di [[Michel Leiris]]; vale a dire che i sacri poteri del sesso e della morte fanno pericolosamente correre il rischio all'uomo di bruciarsi ed ammalarsi. Sfida le forze che minacciano la sua individualità ed indipendenza, matrimonio, malattia e amore, per ritrovarsi infine immutato.
 
Il libertinaggio poi s'avvicina pericolosamente al [[maschilismo]], [[Simone de Beauvoir]] ha notato infatti che il maschio si distacca immediatamente dalla femmina dopo che l'ha fecondata; in questo modo il maschio, dopo aver temporaneamente oltrepassato la propria individualità, in essa nuovamente si rinchiude soddisfatto. Solamente con l'avvento delle tecniche di [[contraccezione]] di massa e della liberalizzazione morale condotta dalla [[rivoluzione sessuale]] anche alle donne viene per la prima volta permesso questa forma di gioco, sia nell'ambito dell'erotismo che della pornografia.
 
== Approccio psicoanalitico ==
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* ''[[Emmanuelle (romanzo)]]'' di [[Emmanuelle Arsan]]
* ''[[L'amante (romanzo)]]'' di [[Marguerite Duras]]
*Agata e altre storie di sesso di Alfred Luna
 
Ancora ai giorni d'oggi esiste una copiosa letteratura erotica scritta in genere da e per gli uomini (anche le poche [[donna|donne]] che ne scrivono, si rivolgono in genere ad un pubblico [[uomo|maschile]]); negli ultimi anni si è assistito tuttavia al crescere dell'interesse femminile per questo tipo di letteratura, probabilmente in relazione al mutamento dei costumi ([[rivoluzione sessuale|liberazione sessuale]]) avvenuta a partire dalla seconda metà del [[XX secolo|Novecento]] nella [[cultura occidentale]].
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File:Francesco Hayez 006.jpg|La ''Maddalena penitente'' (1825), di [[Francesco Hayez]], alla "Galleria civica d'arte moderna" di [[Milano]].
File:1838 Théodore Chasseriau - Venus Anadyomene.jpg|''[[Venere Anadiomene (Chassériau)|Venere Anadiomene]]'' (1838), di [[Théodore Chassériau]], al [[Museo del Louvre]] a [[Parigi]].
File:Félix Trutat Nude girl on a panther skin.jpg|''Ragazza nuda sopra una pelle di pantera'' (1844), di [[Félix Trutat]], al Louvre.
File:Rowlandson - The Concert.jpg|''Il concerto'', di [[Thomas Rowlandson]].
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File:Netuno16b.jpg|''[[Cronide di Capo Artemisio]]'' (480-70 a.C. circa), al [[Museo archeologico nazionale di Atene]].
File:Discobulus.jpg|Il ''[[Discobolo]]'' di [[Mirone]] (455 a.C.), al [[British Museum]] di [[Londra]].
File:Apollo Saurocton Louvre.jpg|L<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Apollo Sauroctonosauroctono]]'' (360 a.C.), di [[Prassitele]], al [[Museo del Louvre]] di [[Parigi]].
File:Belvedere Apollo Pio-Clementinoof Inv1015the Belvedere.jpg|L<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Apollo del Belvedere]]'' (350-325 a.C.), di [[Leocare]], al [[Museo Pio-Clementino]] della [[Città del Vaticano]].
File:Apoxyomenos Pio-Clementino Inv1185.jpg|''[[Apoxyómenos]]'' (340-330 a.C.), di [[Lisippo]], al Museo Pio-Clementino facente parte del complesso dei [[Musei Vaticani]].
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=== Fotografia ===
{{vedi anche|Storia della fotografia erotica}}
Si può tranquillamente affermare che la scoperta e l'evoluzione della fotografia erotica è stata una tappa di fondamentale importanza per l'identificazione col mondo in cui viviamo oggi; un mondo di tendenza altamente audiovisiva il quale, naturalmente, si relaziona con la curiosità istintiva nei confronti del [[corpo umano]] nudo: apprezzato per la costruzione artistica, ma anche solo per il semplice piacere di dare libero sfogo all'immaginazione, mentementre si ammira una figura che ha rotto gli oneri morali dati dalla costrizione all'[[abbigliamento]]<ref>{{cita pubblicazione|titolo=La Historia de la Fotografía Erótica |pubblicazione=Plataforma Digital Cultura Colectiva |numero=amauryshow}}</ref>.
[[File:Oliveartistic.jpg|thumb|left|L'attrice [[Olive Thomas]] ritratta da [[Alberto Vargas]], 1920.]]
 
==== Tra erotismo e ingenuità ====
{{vedi anche|Pin -up}}
Arte ed erotismo sono due dei principali elementi delle immagini "pin up" (sia fotografiche che di [[graphic design]]); illustrazioni che mostrano ragazze con pose sessualmente suggestive, sorridenti e che danno una sorta di saluto. Il loro fascino risiede nelle posture mirate, nei gesti e negli sguardi, non tanto quindi in ciò che mostrano esplicitamente ma invece da quello che sembrano suggerire, attraverso ad esempio l'orlo di una gonna con estrema ingenuità rialzato, mostrando un accenno di [[lingerie]], quanto basta per erotizzare l'intera scena.
 
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* ''[[Ecco l'impero dei sensi]]'' (1976) di [[Nagisa Ōshima]]
* ''[[Caligola (film)|Caligola]]'' (1979) di [[Tinto Brass]]
* ''[[Nove9 settimane e mezzo½]]'' (1986) di [[Adrian Lyne]]
* ''[[L'amante (film 1992)|L'amante]]'' (1992) di [[Jean-Jacques Annaud]]
* ''[[Basic Instinct]]'' (1992) di [[Paul Verhoeven]]
* ''[[Eyes Wide Shut]]'' (1999) di [[Stanley Kubrick]]
* ''[[The Dreamers - I sognatori]]'' (2003) di [[Bernardo Bertolucci]]
 
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=== Nel mercato pubblicitario ===
{{vedi anche|Pubblicità erotica}}
Pubblicità ed erotismo sono sempre andati di pari passo.
 
{{Doppia immagine|leftright|Michelangelo Merisi da Caravaggio, Saint John the Baptist (Youth with a Ram) (c. 1602, WGA04112).jpg|250|Trębacz Male nude in a landscape.jpg|365|Il ''[[San Giovanni Battista (Caravaggio Capitolino-Pamphilj)|giovane San Giovanni Battista]]'' (1602) di [[Michelangelo Merisi da Caravaggio]]|''Nudo maschile'' (1887) di Maurycy Trębacz}}
 
=== Erotismo omosessuale ===
{{vedi anche|Omoerotismo}}
Teorici come [[Eve Kosofsky Sedgwick]]<ref>from Abelove, Henry, Michele Aina Barale, and David Halperin, eds., The Lesbian and Gay Studies Reader, (New York: Routledge: 1993) Eve Kosofsky Sedgewick: Epistemology of the closet, 45</ref>, [[Gayle Rubin]]<ref>from Abelove, Henry, Michele Aina Barale, and David Halperin, eds., The Lesbian and Gay Studies Reader, (New York: Routledge: 1993) Gayle S. Rubin: Notes for a radical theory of the politics of sexuality, 3</ref> e [[Marilyn Frye]]<ref>from Abelove, Henry, Michele Aina Barale, and David Halperin, eds., The Lesbian and Gay Studies Reader, (New York: Routledge: 1993) Marilyn Frye: Some reflections on separatism and power, 91</ref> scrivono ampiamente sul concetto di erotismo, da un punto di vista rispettivamente eterosessuale, lesbico e separatista, vedendolo ed intendendolo sia come forma politica<ref>Marshall, John, "Pansies, Perverts and Macho Men: Changing Conceptions of Male Homosexuality", in Kenneth Plummer, ed., The Making of the Modern Homosexual, (London: Hutchinson, 1981), 133-54</ref> che come critica culturale<ref>Fone, Byrne R.S., "Some Notes Toward a History of Gay People", The Advocate no. 259 (Jan 25, 1979), pp. 17-19 & no. 260 (Feb 28, 1979), pp. 11-13</ref>, da parte ad esempio dei gruppi sociali più emarginati come [[transgender]] ede [[cisgender]].
 
La [[teoria queer]] e gli [[studi queer]] considerano invece il concetto espressamente da una prospettiva non eterosessuale, considerando il punto di vista psicoanalitico e modernista dell'erotismo come eminentemente arcaico<ref>Morton, Donald, ed., The Material Queer: A LesBiGay Cultural Studies Reader, (Boulder CO: Westview, 1996)</ref> ed intriso di [[eterosessismo]]<ref>Cohen, Ed, Talk on the Wilde Side: Towards a Genealogy of a Discourse on Male Sexualities, (New York: Routledge, 1999)</ref>, scritto principalmente da e per un'[[Élite (sociologia)|élite]], una manciata di uomini borghesi eterosessuali<ref>Flannigan-Saint-Aubin, Arthur. "'Black Gay Male' Discourse: Reading Race and Sexuality Between the Lines". Journal of the History of Sexuality 3:3 (1993): 468-90.</ref> che hanno scambiato le proprie inclinazioni sessuali represse<ref>Aries, Philippe & Andre Bejin, eds., Western Sexuality: Practice and Precept in Past and Present, (Oxford: Blackwell, 1985; orig. pub. as Sexualities Occidentales, Paris: Editions du Seuil/Communications, 1982)</ref> con la norma generale<ref>Bullough, Vern L., "Homosexuality and the Medical Model", Journal of Homosexuality 1:6 (1975), pp. 99-110</ref>.