Andrea Calamech: differenze tra le versioni
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|Attività2 = scultore
|Nazionalità = italiano
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[[File:Messina, monumento a giovanni d'austria (1572) vincitore di lepanto, 01.JPG|thumb|Il monumento a don Giovanni d'Austria (1572)]]
== Biografia ==
Allievo e aiuto del michelangiolesco [[Bartolomeo Ammannati]], con il quale collaborò alla [[Fontana del Nettuno (Firenze)|fontana del Nettuno]]. Lavorò come scultore nella prima parte della sua vita in [[Toscana]].
Nel [[1563]] fu chiamato a [[Messina]] per sovrintendere come capomastro ai lavori del [[Duomo di Messina|duomo]].<ref>{{Cita|Gioacchino di Marzo|p. 785}}.</ref>
Dopo un momentaneo ritorno in Toscana, a Firenze dove nel [[1564]], fu tra gli esecutori degli apparati per la celebrazione funebre di [[Michelangelo]], ed a [[Carrara]], ritornò a Messina dove nel [[1567]] ricevette l'incarico definitivo come protomastro e sculture della città e questa nomina lo vincolò alla città per oltre un ventennio nel ruolo non solo di scultore, ma anche di valente architetto ed urbanista<ref>Francesco Abbate, ''Storia dell'arte nell'Italia meridionale'', Volume 3, Donzelli Editore, 2001.</ref>.
A Messina fondò una fiorente scuola d'arte ed una vera dinastia familiare. Assieme a lui lavorarono il figlio Francesco e vari parenti tra cui il nipote [[
Fu seppellito nella [[Chiesa di Santa Maria dell'Idria (Messina)|chiesa di Santa Maria dell'Idria]] di Messina.
==Opere==▼
▲== Opere ==
[[File:Statua San michele.jpg|thumb|San Michele ([[1572]]), Castello-Santuario, [[Santa Lucia del Mela]]]]▼
[[File:San Giacomo Duomo.jpg|thumb|San Giacomo]]▼
▲[[File:Statua San michele.jpg|thumb|upright|San Michele ([[1572]]),
Unica opera integra del Calamech pervenuta è il Monumento bronzeo eseguito nel [[1572]] a [[Don Giovanni d'Austria]] vincitore della [[battaglia di Lepanto]]. L'opera dai tratti manieristici è ubicata nella piazza dinanzi al prospetto della [[Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani]].▼
▲[[File:San Giacomo Duomo.jpg|thumb|upright|San Giacomo, duomo di [[Castroreale]]]]
▲Unica opera integra del Calamech pervenuta è il Monumento bronzeo eseguito nel [[1572]]
L'attività principale è costituita dall'insieme di varie opere scultoree eseguite per il Duomo di [[Messina]] di cui restano tracce disegnate con il suo manierismo impreziosito da forme classicheggianti.
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Realizzò varie fontane e statue di Madonne e Santi per le chiese di [[Messina]] e provincia.
=== Messina città ===
* [[1563]], Attività come sovraintendente dei lavori in Duomo, "protomastro e scultore" della Fabbrica della [[Duomo di Messina|Basilica Cattedrale Protometropolitana della Santa Vergine Maria Assunta]] di [[Messina]].▼
* [[1565]], [[Palazzo Reale (Messina)|Palazzo Reale]] di [[Messina]], [[1573]], [[1583]] - [[1585]], [[1589]] ulteriori ampliamenti, fortemente danneggiato dal terremoto del 1783 e parzialmente demolito nel [[1849]]. Col [[Terremoto di Messina del 1908]] è definitivamente raso al suolo. La [[reggia]] includeva la [[Cappella Palatina di San Giovanni Evangelista]].▼
▲* [[1563]], Attività come sovraintendente dei lavori
* [[1565]], "''Madonna delle Grazie''", statua marmorea, attribuzione, opera custodita nella Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria di [[San Pier Niceto]].▼
▲* [[1565]], [[Palazzo Reale (Messina)|Palazzo Reale]],<ref>{{Cita|Giuseppe
* [[1573]] - [[1585]], [[Chiesa di San Nicolò dei Gentiluomini]]<ref>{{Cita|Giuseppe Grosso Cacopardo|pag. 23}}.</ref> con annessa Casa Professa dei Gesuiti
* [[1573]], [[Chiesa di Santa Barbara (Messina)|Chiesa di Santa Barbara]],<ref>{{Cita|Giuseppe Grosso Cacopardo|pag. 13}}.</ref> [[Chiesa di San Giuliano (Messina)|chiesa di San Giuliano]], [[Chiesa di San Biagio (Messina)|chiesa di San Biagio]], [[
* [[1588]], [[Chiesa di San Gregorio (Messina)|Chiesa di San Gregorio]],
* [[XVI secolo]], [[Palazzo Grano]],
* [[XVI secolo]], "''Pulpito''", manufatto marmoreo,
* [[XVI secolo]], [[Palazzo Senatoriale (Messina)|Palazzo Senatorio]].
* [[XVI secolo]], [[Via Austria]], arteria di collegamento tra il [[Palazzo Reale (Messina)|Palazzo Reale]] e la [[Duomo di Messina|basilica cattedrale protometropolitana della Santa Vergine Maria Assunta]]. Il nuovo assetto urbanistico permetteva dalla reggia la visione diretta della magnifica [[Fontana di Orione]] di [[Giovanni Angelo Montorsoli]].
* [[XVI secolo]], [[Porta Reale (Messina)|Porta Reale]].
* [[1542]], [[Ospedale civico di Messina|Ospedale Civico Grande e Nuovo sotto il titolo di «Santa Maria della Pietà»]] o Grande Ospedale Civile, la costruzione occupava l'area corrispondente all'odierna sede del [[Palazzo Piacentini (Messina)|Tribunale]] e [[Chiesa del Carmine (Messina)|chiesa e convento del Carmine]]. Aggregato distrutto dal [[terremoto di Messina del 1908]].
* [[XVI secolo]], ''Assunta'', statua marmorea, opera documentata nella primitiva [[Chiesa di San Domenico (Messina)|chiesa di San Domenico]].<ref>Pagina 122, [[Caio Domenico Gallo]], "''Annali della città di Messina ... dal giorno di sua fondazione sino a tempi presenti''" [https://books.google.it/books?id=vl5TAAAAcAAJ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160916212950/https://books.google.it/books?id=vl5TAAAAcAAJ|data=16 settembre 2016}}, Tomo I, Messina, Francesco Gaipa, 1756.</ref>
=== Messina provincia ===
▲* [[1565]], "''Madonna delle Grazie''", statua marmorea, attribuzione, opera custodita nella
* [[1566]], "''Madonna delle Grazie''", statua marmorea, attribuzione, opera custodita nel [[Duomo di San Nicolò (Roccavaldina)|duomo di San Nicolò]] di [[Roccavaldina]].
* [[1566]], Fontana (resti), manufatti marmorei, opere custodite nel centro storico di [[Santa Lucia del Mela]].
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[
▲* [[1573]] - [[1585]], Chiesa di San Nicolò dei Gentiluomini con annessa Casa Professa dei Gesuiti di [[Messina]].
=== Catania provincia ===
▲* [[1573]], Chiesa di Santa Barbara, Chiesa di San Giuliano, Chiesa di San Biagio di [[Messina]]. Luoghi di culto irrimediabilmente distrutti dal [[Terremoto di Messina del 1908]].
* [[1589]], "''Chiesa di Santa Maria''" di [[Randazzo]]: progettazione del rifacimento su linee rinascimentali d'influsso brunelleschiano con elementi siculo - catalani, trasformazione a tre [[Navata|navate]] a [[croce latina]] con colonne monolitiche di basalto.
▲* [[1588]], [[Chiesa di San Gregorio (Messina)|Chiesa di San Gregorio]] di [[Messina]], progettazione, distrutta dal [[Terremoto di Messina del 1908]].
* [[1589]], "''Chiesa di
=== Calabria ===
▲* [[XVI secolo]], [[Palazzo Grano]] di [[Messina]] distrutto dal [[Terremoto di Messina del 1908]].
▲* [[XVI secolo]], "''Pulpito''", manufatto marmoreo, attibuzione dell'originale, [[Duomo di Messina|Basilica Cattedrale Protometropolitana della Santa Vergine Maria Assunta]] di [[Messina]].
* [[XVI secolo]], "''Ingresso di Carlo V a Seminara''", manufatto marmoreo, opera censita a [[Seminara]].
* [[XVI secolo]], "''Le Battaglie della Figurella''", manufatto marmoreo, opera censita a [[Seminara]].
* [[XVI secolo]], "''Stemma araldico dei Re Cattolici''", manufatto marmoreo, opera voluta da [[Gonzalo Fernández de Córdoba]] e censita a [[Seminara]].
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<references/>
== Bibliografia ==
* ''Dizionario biografico degli italiani'', XVI, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 1973
* {{Cita libro
|titolo = "''Guida per la città di Messina''"
|autore = [[Giuseppe Grosso Cacopardo]]
|url = https://books.google.it/books?id=_DZLAAAAYAAJ
|città = Messina
|anno = 1841
|lingua = Italiano
|editore = Giuseppe Fiumara
|cid = Giuseppe Grosso Cacopardo
}}
==Altri progetti==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|Biografie|scultura}}
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