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{{Nota disambigua}}
[[ImmagineFile:Greek strategist Pio-Clementino Inv306.jpg|thumb|upright=1.3|Uno ''strategós'' greco]]
Il termine '''stratego''' (o anche '''stratega''', letteralmente "guida dell'esercito"; {{lang-grc|στρατηγός|strategósstratēgós|da=si}} è una [[parola composta]] da στρατός, al''stratós'', "esercito" pluralee στρατηγοὶἄγω, ''strategóiágō'', "condurre") si riferisce a un'alta carica delle gerarchie militari dell'[[antica Grecia]], dei [[regni ellenistici]] e infine dell'[[Impero bizantino]], corrispondente all'odierno capo militare o [[generale]].
 
== Descrizione ==
La figura dello stratego era presente ad Atene già dal [[501 a.C.|501]]/[[500 a.C.]], con la costituzione [[Clistene|clistenica]]. Da quell'anno, ogni anno, infatti i cittadini ateniesi elessero dieci generali, uno per ognuna delle [[Tribù di Atene|dieci tribù]] create con l'instaurazione del regime democratico. Originariamente i dieci generali collaboravano col [[polemarco]], cioè il comandante supremo delle forze armate, uno degli arconti o magistrati, che però ben presto perse ogni potere effettivo militare.<ref name="NP1">{{cita libro | autore= Peter J. Rhodes | anno=2015 | titolo = Strategos I. Classical Greece | collana = Brill’s New Pauly | editore = Brill Online| url = http://referenceworks.brillonline.com/entries/brill-s-new-pauly/strategos-e1123850 | accesso = 15 gennaio 2016}}</ref>
 
StrategosStratego significa letteralmente "comandante dell'esercito", ma sotto pressioni di [[Temistocle]] gli strateghi assunsero il controllo anche della marina. I dieci generali erano sul medesimo piano gerarchico: ciò è testimoniato dal fatto che essi nella [[battaglia di Maratona]] scelsero per votazione il miglior piano di battaglia senza alcuna imposizione. Ciò non significa però che ogni generale avesse dei particolari ambiti di responsabilità. A volte furono eletti in via onoraria alla carica di strateghi alcuni cittadini illustri come [[Sofocle]].
 
Nel caso in cui uno degli strateghi fosse licenziato o morisse, veniva eletto un sostituto che lo rimpiazzasse per la restante parte dell'anno. Le elezioni avvenivano mediante [[archeresie]], ma in questo caso era esclusa la modalità del [[sorteggio]].
 
I dieci generali erano scelti tra il centinaio o quasi di ufficiali dell'esercito, che erano eletti, e tra questi essi erano i più in vista.<ref name="NP1"/> Durante la democrazia ci fu la tendenza a selezionare gli ufficiali tra il popolo, ma i generali dovevano possedere sia esperienza in guerra chesia esperienza nei rapporti diplomatici, compito che solitamente era solitamente riservato agli appartenenti alla classe aristocratica.
 
È probabile che in linea teorica la carica di generale non fosse preclusa ad alcun cittadino ateniese, ma nella realtà essa era riservata agli appartenenti all'alta società.<ref name="NP1"/> La carica di generale era estremamente remunerativa: infatti, anche se essi venivano pagati solo in periodo di guerra, era consuetudine che essi ricevessero una parte del bottino di guerra e che in tempo di pace le ambascerie delle altre città facessero loro sontuosi regali.
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Durante il [[V secolo a.C.]] la carica di strategos ebbe una forte connessione con il comando supremo dello Stato. Molti strateghi influenzarono molto le scelte politiche della città, facendo pesare in modo considerevole il loro potere, pur senza avere le basi giuridiche per farlo. Formalmente durante le assemblee essi esprimevano la loro opinione di privati cittadini. L'esempio più lampante e famoso è quello di [[Pericle]] che dal [[443 a.C.|443]] al [[430 a.C.]] tenne strettamente in pugno le redini del governo di Atene, ricoprendo più volte la carica di stratego. Secondo [[Tucidide]] la sua influenza fu così grande che in realtà ad Atene si era instaurato un regime monarchico. È da notare che Pericle poteva, però, essere esautorato dal suo incarico semplicemente con il voto dell'assemblea cittadina: nel 430 a.C. fu temporaneamente sospeso dalla carica e processato.
 
Nella [[Grecia classica]], nel tardo V secolo a.C., i generali dotati di poteri assoluti in tempo di guerra assumevano il titolo di [[Autokrator|stratēgos autokratōr]]. Nell'Atena classica gli stratēgoi autokratores erano in genere svincolati dall'approvazione dell'Assemblea nelle loro decisioni diplomatiche e militari, ciò anche per motivi di praticità, dal momento che spesso si trovavano ada operare lontano dalla madrepatria. Tuttavia erano comunque tenuti a rendere conto del loro operato al ritorno. Simili consuetudini erano comuni a numerosi altri statiStati greci, tra questi Siracusa, dove la carica di autokratōr servì come mezzo per raggiungere il potere a numerosi tiranni. Gli stratēgoi autokratores erano anche nominati collegialmente dalle leghe di [[città stato|città-Stato]] per guidare le loro armate coalizzate: [[Filippo II di Macedonia|Filippo II]] fu nominato hēgemōn e stratēgos autokratōr degli statiStati greci del sud dalla [[Lega di Corinto]], una posizione che avrebbe occupato anche il figlio [[Alessandro Magno|Alessandro]].
 
Dopo la vittoria nella [[battaglia delle Arginuse]] ([[406 a.C.]]), tutti gli otto strateghi in comando nella battaglia [[Processo delle Arginuse|furono processati e condannati a morte]] per non essere riusciti a recuperare i sopravvissuti. Non tutti tornarono in patria non accettando di sottostare alla decisione.
 
Durante il [[IV secolo a.C.]] non vi fu più un legame così stretto tra il potere politico e quello militare. Ciò fu conseguenza della mutata situazione di Atene e della Grecia, che produsse difficoltà sia nella gestione della politica militare, sia nell'amministrazione politica ed economica della città stessa. In questo periodo Atene ricorse frequentemente a milizie mercenarie e i comandanti di queste potevano essere eletti al grado di generale e avere anche potere civile. Con la perdita del suo impero, le finanze di Atene erano meno solide e una schiera di nuovi politici diventò preminente; questi, assieme ad abili oratori, strapparono ai generali il loro ruolo politico. Dal IV secolo molti generali furono eletti dal popolo senza che fossero legati ada una delle dieci tribù originarie.<ref name="NP2">{{cita libro | autore= Walther Ameling | anno=2015 | titolo = Strategos II. Hellenistic states | collana = Brill’s New Pauly | editore = Brill Online| url = http://referenceworks.brillonline.com/entries/brill-s-new-pauly/strategos-e1123850 | accesso = 15 gennaio 2016}}</ref>
 
I generali erano frequentemente sottoposti ada indagini e processi per il loro operato. Le pene andavano dalla pena capitale al bando.
Le pene potevano essere veramente enormi, è stato riportato che potevano portare alla confisca di tutti i beni anche dei più ricchi cittadini ateniesi.
 
Sono stati riportati solo pochi casi di esecuzioni sommarie decise d'autorità dai generali durante le campagne; normalmente i generali, prima di eseguire sentenze nei confronti dei soldati che avevano compiuto gravi trasgressioni, portavano questi ultimi davanti a ciò che noi ora chiameremmo corte marziale. I generali stessi erano sottoposti ada inchieste sul loro operato l'anno seguente al termine del loro mandato. Queste inchieste potevano portare a processi pubblici nei quali venivano ascoltati anche coloro che avevano combattuto sotto il comando del generale sotto giudizio. In questa situazione i metodi brutali per mantenere la disciplina ben difficilmente avrebbero potuto prosperare.<ref name="NP1"/>
 
== Periodo ellenísticoellenistico-romano ==
[[Filippo II di Macedonia]] venne eletto [[Autokrator|strategos autokrator]] (comandante in capo con pieni poteri) della [[Lega di Corinto]].<ref name="NP2"/><ref>[httphttps://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts%2016:20;&version=68; 1881 Westcott-Hort New Testament, ΠΡΑΞΕΙΣ ΤΩΝ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ 16:20] καικαὶ προσαγαγοντεςπροσαγαγόντες αυτουςαὐτοὺς τοιςτοῖς '''στρατηγοις'''στρατηγοῖς ειπανεἶπαν ουτοιοὗτοι οιοἱ ανθρωποιἄνθρωποι εκταρασσουσινἐκταράσσουσιν ημωνἡμῶν τηντὴν πολινπόλιν ιουδαιοιἰουδαῖοι υπαρχοντεςὑπάρχοντες</ref> Il generale macedone [[Parmenione]] ostentava il titolo di strategos dell'[[esercito macedone]].
 
Nella [[Lega achea]] lo stratego, suprema autorità politica e militare, veniva eletto di volta in volta dall'assemblea ede aveva un mandato annuale e rinnovabile ma che non poteva essere immediatamente successivo ada un altro stesso incarico. Dal [[190 a.C.]] in poi fu deciso di eliminare il vincolo sulla consecuzione dei mandati, consentendo a [[Filopemene]] di ottenere cinque incarichi senza interruzioni dal [[191 a.C.|191]] al [[186 a.C.]]: complessivamente Filopomene ricoprì la carica di stratego per otto volte, superato dal solo [[Arato di Sicione|Arato]], che ottenne l'incarico per ben sedici volte. Oltre ad Arato e Filopemene, gli altri strateghi che vennero eletti per più di una volta furono Arcone con sei mandati, [[Timosseno]] con quattro, [[Lidiada]], Aristeno e [[Dieo]] di Megalopoli con tre e [[Cicliada]] di Fara e [[Licorta]] di Megalopoli con due.
 
Durante la [[Repubblica romana]] e il [[Impero romano|Principato]], gli storici greci si riferivano spesso con il termine "stratego" alla caricfacarica romana politico-militare di [[Pretore (storia romana)|pretore]].
 
Nei [[regni ellenistici]] dei [[Diadochi|diádocosdiadochi]], specialmente nell'[[Egitto tolemaico]] "stratego" indicava la carica governativa dei [[Nomo (Egitto)|Nominòmi]], i distretti in cui era suddiviso l'[[antico Egitto]]. In Egitto, all'inizio del [[II secolo a.C.]], venne creata la carica e il títolo di "[[epistratego]]" (ἐπιστράτηγος, "generale superiore"), che sopravvisse fino all'[[Egitto (provincia romana)|epoca romana]]. Gli epistrateghi erano due (uno per il [[basso Egitto]], ad eccezione di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], e l'altro per la [[Tebaide (Egitto)|Tebaide]]) e operavano come dei [[viceré]] che controllavano gli strateghi a capo dei Nominomi.<ref name="NP1"/>
 
== Impero bizantino ==
{{Organo governativo
Nell'[[Impero bizantino]] la carica di stratego indicava prima il capo di un reggimento imperiale e poi, a partire dal [[VII secolo]], l'amministratore di un [[thema]] che generalmente era la regione assegnata al reggimento.<ref name="ODB">{{cita libro | autore = Alexander Kazhdan | titolo = [[Oxford Dictionary of Byzantium]] | editore = Oxford University Press | anno = 1991 | isbn = 978-0-19-504652-6 | p=1964}}</ref> Il termine "thema" (in greco antico θέμα; al plurale θέματα, thémata) designava le circoscrizioni che furono create nel VII secolo per opera dell'[[imperatore bizantino]] [[Eraclio I]] al fine di rinnovare l'assetto amministrativo e territoriale di tutto l'impero. Lo stratego deteneva il potere civile e militare nell'ambito del thema.<ref name="Bury">{{cita libro| autore =John B. Bury|titolo=The Imperial Administrative System of the Ninth Century - With a Revised Text of the Kletorologion of Philotheos |editore=Oxford University Publishing |anno=1911 | pp=39–41}}</ref> Il termine monostratego indicava uno stratego che aveva la sua autorità su più thema e sui loro strateghi.<ref name="ODB"/> La carica, che era una delle più importanti dell'impero, venne abolita nel 1204, con l'arrivo dei crociati.<ref name="ODB"/>
|nome = Stratego
|stato = {{BYZ}}
|giurisdizione = [[Themata|Thema]]
|organizzazione = [[esercito bizantino]] e [[themata]]
|tipo = Comandante militare provinciale
|data_creazione = [[VII secolo]]
|predecessore = [[Governatore provinciale romano|Governatori provinciali romani]]
|data_soppresso = 1204
|soppressore = [[Comneni]]
|nominante = [[Imperatore bizantino]]
|sede = Capoluogo di provincia
}}
Nell'[[Impero bizantino]] la carica di stratego indicava prima il capo di un reggimento imperiale e poi, a partire dal [[VII secolo]], l'amministratore di un [[thema]] che generalmente era la regione assegnata al reggimento.<ref name="ODB">{{cita libro | autore = Alexander Kazhdan | titolo = [[Oxford Dictionary of Byzantium]] | editore = Oxford University Press | anno = 1991 | isbn = 978-0-19-504652-6 | p=[https://archive.org/details/oxforddictionary03kazh/page/n261 1964]}}</ref> Il termine "thema" (in greco antico θέμα; al plurale θέματα, thémata) designava le circoscrizioni che furono create nel VII secolo per opera dell'[[imperatore bizantino]] [[Eraclio I]] al fine di rinnovare l'assetto amministrativo e territoriale di tutto l'impero. Lo stratego deteneva il potere civile e militare nell'ambito del thema.<ref name="Bury">{{cita libro| autore =John B. Bury|titolo=The Imperial Administrative System of the Ninth Century - With a Revised Text of the Kletorologion of Philotheos |editore=Oxford University Publishing |anno=1911 | pp=39-41}}</ref> Il termine monostratego indicava uno stratego che aveva la sua autorità su più thema e sui loro strateghi.<ref name="ODB"/> La carica, che era una delle più importanti dell'impero, venne abolita nel 1204, con l'arrivo dei crociati.<ref name="ODB"/>
 
== Grecia moderna ==
Nell'[[Ellinikós Stratós|Esercito greco]] il grado di ''strategos'' è attualmente il più alto grado della gerarchia militare e viene assegnato al [[capo di stato maggiore]] delle forze armate greche se proveniente dall'esercito. Il grado superiore a quello di ''strategos'' era quello di [[stratarca]] (Στρατάρχης) equivalente a [[feldmaresciallo]] o [[generale dell'Esercito]], che è stato usato storicamente, ma non è più esistente. Venne inizialmente assegnato a [[Re di Grecia|re]] [[Costantino I di Grecia|Costantino I]] per il suo comando nelle [[guerre balcaniche]]<ref name=Ek221>{{cita libro|Ekdotiki Athninon|1990|p=221}}</ref> e poi ripristinato nel [[1939]] per [[Re di Grecia|re]] [[Giorgio II di Grecia|Giorgio]] e i suoi successori fino all'abolizione della [[Regno di Grecia|monarchia]] nel [[1974]]. L'unico ufficiale a essere stato insignito di tale grado fu il [[Alexander Papagos|generale Alexander Papagos]] il 28 ottobre [[1949]] come riconoscimento dei suoi servizi durante l'[[invasione italiana della Grecia]] nel corso della [[seconda guerra mondiale]] e nella [[guerra civile greca]]. Anche il grado di Stratigos durante la monarchia era riservato ai [[Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg (Grecia)|membri della famiglia reale ellenica]]; anche in questo caso l'unico ufficiale a conseguire questo grado fu nel [[1947]] Alexander Papagos.
{| style="border:1px solid #8888aa; background-color:#f7f8ff; padding:5px; font-size:95%; margin: 0px 12px 12px 0px; float:right; width:300px"
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| bgcolor="#efefef" colspan=2 align="center"|[[File:Flag of Greece.svg|left|50px]] '''Strategós'''
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| [[File:GR-Army-OF9-1937.svg|75px]]<br><small>(1937–1959)</small>
| [[File:GR-Army-OF9-1959.svg|75px]]<br><small>(1959–1968)</small>
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| bgcolor="#efefef" | <small>Insegna di grado</small> || bgcolor="#dfefff" | [[Grecia]]
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| bgcolor="#efefef" bgcolor="#dfefff" | [[Stratarca|Stratarchis]]
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| bgcolor="#efefef" | [[Gradi degli eserciti della NATO|equivalente NATO]] || bgcolor="#dfefff" | OF-9
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|}
Nell'[[Ellinikós Stratós|Esercito greco]] il grado di stratigos è attualmente il più alto grado della gerarchia militare e viene assegnato al [[capo di stato maggiore]] delle forze armate greche se proveniente dall'esercito. Il grado superiore al grado di stratigos era quello di [[stratarca]] (Στρατάρχης) equivalente a [[feldmaresciallo]] o [[generale dell'Esercito]], che è stato usato storicamente, ma non è più esistente. Venne inizialmente assegnato a [[Re di Grecia|re]] [[Costantino I]] per il suo comando nelle [[guerre balcaniche]]<ref name=Ek221>{{cita libro|Ekdotiki Athninon|1990|p=221}}</ref> e poi ripristinato nel [[1939]] per [[Re di Grecia|Re]] [[Giorgio II di Grecia|Giorgio]] ed i suoi successori fino all'abolizione della [[Regno di Grecia|monarchia]] nel [[1974]]. L'unico ufficiale ad essere stato insignito del grado fu il [[Alexander Papagos|generale Alexander Papagos]] il 28 ottobre [[1949]] come riconoscimento dei suoi servizi durante l'[[invasione italiana della Grecia]] nel corso della [[seconda guerra mondiale]] e nella [[guerra civile greca]]. Anche il grado di Stratigos durante la monarchia era riservato ai [[Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg (Grecia)|membri della famiglia reale ellenica]]; anche in questo caso l'unico ufficiale a conseguire questo grado fu nel [[1947]] Alexander Papagos.
 
Nella gerarchia militare dell'esercito greco i gradi degli [[ufficiali generali]] inferiori a stratigos''strategos'' sono '''''antistrátigos''''' e '''''ypostrátigos''''', tradotti letteralmente con Vicestratego"vicestratego" e Sottostratego"sottostratego" e corrispondenti a [[tenente generale]] e [[maggior generale]], e [[tassiarco]] (''taxíarchos''), grado corrispondente a [[brigadier generale]], che venne istituito con decreto reale del 5 giugno 1946<ref>{{Cita|StaffStato Generalemaggiore generale dell'Esercito ellenico|p. 410}}.</ref> con relativa mostrina stabilita sempre nel 1946.<ref>{{Cita|StaffStato Generalemaggiore generale dell'Esercito ellenico|p. 427}}.</ref>
=== DistintivoDistintivi di grado degli ufficiali generali dell'Esercito Grecogreco ===
;Distintivo di grado degli ufficialiUfficiali generali dell'Esercito Grecogreco dal 1975
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| rowspan="2"| ''non <br>equivalente''
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|Στρατηγός<br />[[Strategos|''Stratigos'']]
|Αντιστράτηγος<br />[[Strategos|''Antistratigos'']]
|Υποστράτηγος<br />[[Strategos|''Ypostratigos'']]
|Ταξίαρχος<br />[[Tassiarco|''Taxiarchos'']]
<noinclude>
|}
 
;Distintivo di grado degli ufficiali generali dell'Esercito Greco durante la monarchia
;Ufficiali generali dell'Esercito greco durante la monarchia 1965-1975
{| class=wikitable style="text-align: center;"
!Codice NATO ||OF-10||OF-9||OF-8||OF-7||OF-6
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|Στρατάρχης<br />[[Stratarca|''Stratarchis'']]<ref>Il distintivo a sinistra ha il [[monogramma]] di Re Paolo.</ref>
|Στρατηγός<br />[[Strategos|''Stratigos'']]<ref name=grado>Il distintivo a sinistra è precedente al 1959.</ref>
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|Ταξίαρχος<br />[[Tassiarco|''Taxiarchos'']]
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;Ufficiali generali dell'Esercito greco durante la monarchia 1959-1965
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;Ufficiali generali dell'Esercito greco durante la monarchia 1946-1959
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;Ufficiali generali dell'Esercito greco durante la monarchia 1937-1946
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== Bibliografia ==
* Hansen M.H. 1987, ''The Athenian Democracy in the age of Demosthenes''. Oxford.
* Hamel, Debra 1998, ''Athenian generals: Military authority in the classical period''. Leiden.
* Oxford Classical Dictionary, 2nd edition, 1996: strategoi.
* Pauly-Wissowa
 
== Voci correlate ==
* [[Ellinikós Stratós#Ufficiali|Gradi dell'Esercito Grecogreco]]
* [[Gradi degli eserciti della NATO]]
* [[Navarco]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
 
{{Democrazia ateniese}}
{{Titoli, onorificenze e cariche dell'Impero Bizantino}}
{{portale|antica Grecia|Grecia|guerra}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|antica Grecia|ellenismo|Grecia|guerra}}
 
[[Categoria:Gradi dei generali]]