Castello dell'Imperatore: differenze tra le versioni

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{{Infobox struttura militare
{{Coord|43|52|43.84|N|11|5|54.80|E|display=title|type:landmark_region:IT}}
 
{{Infobox struttura militare
|Struttura = Castello
|Posizione geografica = Italia centrale
|Immagine = Prato, Castello dell'Imperatore, Prato, Toscanaimperatore, Italiada 01S-E.jpg
 
|Didascalia = Ingresso delCastello dell'Imperatore
|Stato =
|Stato attuale = {{ITA}}
|Suddivisione = {{IT-TOS}}[[Toscana]]
|Città = [[Prato (Italia)|Prato]]
|Tipologia = Castello
|Utilizzatore =
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|Funzione strategica = difesa
|Termine funzione strategica =
|Inizio costruzione = [[XI secolo a.C.]]
|Termine costruzione = [[XVI secolo]]
|Azioni di guerra =
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|Ref = Fonti citate nel corpo dell'articolo.
}}
 
[[File:Prato, Castello dell'imperatore entrance.JPG|thumb|L'ingresso principale del castello dell'Imperatore]]
[[File:Prato, Castello dell'imperatore, da S-E.jpg|thumb|Lato est]]
[[File:Castello dell'Imperatore - Prato - 1856.jpg|thumb|L'aspetto delIl castello primain un dipinto dell'intervento degli anni trentaOttocento]]
Il '''castello dell'Imperatore''' si trova a [[Prato]] in piazza delle Carceri, accanto alla [[chiesa di Santa Maria delle Carceri]] e alla grande [[Chiesa di San Francesco (Prato)|Chiesa di San Francesco]]. È un esempio di architettura federiciana, costruita cioè per ordine dell'imperatore [[Federico II di Svevia]], nell'ambito della lotta per il predominio in Toscana tra l'impero e il papato che caratterizzò i decenni a cavallo del 1200.<ref>{{Cita|M.Bini et al.|p.21|mb2005}}</ref>
 
Il '''castello dell'Imperatore''' si trova a [[Prato (Italia)|Prato]] in piazza delle Carceri, accanto alla [[chiesa di Santa Maria delle Carceri]] e alla grande [[Chiesa di San Francesco (Prato)|Chiesa di San Francesco]]. È un esempio di architettura federiciana, costruita cioè per ordine dell'imperatore [[Federico II di Svevia]], nell'ambito della lotta per il predominio in Toscana tra l'impero e il papato che caratterizzò i decenni a cavallo del 1200.<ref>{{Cita|M.Bini et al.|p. 21|mb2005}}.</ref>
Sul luogo dove si trova l'odierno castello sorgeva anticamente il forte degli [[Alberti (conti di Prato)|Alberti]] di Prato, che venne quasi completamente raso al suolo nel 1107 durante l'assedio delle truppe di Matilde di Canossa; al suo posto un altro palazzo, detto "Palazzolo", venne ricostruito per ospitare i nunzi degli imperatori Arrigo VI di Svevia e Ottone di Brunswick (del quale restano due torri, quelle prive di merli, che fino al [[1767]]-[[1768|68]] avevano circa il doppio dell'attuale altezza); l'area interessata dal Castello era da sempre strategica, tanto che esistono documenti fino dal 1035<ref>{{Cita libro|autore=G. Agnello|titolo=Il Castello Svevo di Prato - Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte n. III|anno=1954|editore=Panetto & Petrelli|città=Spoleto|p=|pp=|ISBN=}}</ref> che testimoniano la presenza di un più antico "palatium"; questa costruzione era il nucleo del ''Castrum Prati'', il borgo che sorgeva a monte del palazzo che possedeva anche un'antica pieve ([[Chiesa di Santa Maria in Castello (Prato)|Santa Maria in Castello]], oggi non più esistente).
 
==Storia e descrizione==
L'incarico della costruzione venne dato da Federico II a [[Riccardo da Lentini]], probabilmente a partire dal 1240. Il castello, originariamente tangente alla seconda cerchia muraria ([[XII secolo]]), era parzialmente circondato da un fossato e collegato alle carceri albertiane dalla cui definizione "delle carceri" prese il nome il vicino santuario mariano. Esso presenta otto torri ed ha insiti, come per il [[Castel del Monte]], svariati aspetti simbolici, sia nella struttura che nel portale. Una volta completato avrebbe dovuto essere utilizzato come importante guarnigione dell'impero, a testimonianza della presenza dell'imperatore sui possedimenti del nord.
Sul luogo dove si trova l'odierno castello sorgeva anticamente il forte degli [[Alberti (conti di Prato)|Alberti]] di Prato, che venne quasi completamente raso al suolo nel 1107 durante l'assedio delle truppe di [[Matilde di Canossa]]; al suo posto un altro palazzo, detto "Palazzolo", venne ricostruito per ospitare i [[Nunzio|nunzi]] degli imperatori [[Enrico VI di Svevia|Arrigo VI di Svevia]] e [[Ottone IV di Brunswick]] (del quale restano due torri, quelle prive di merli, che fino al [[1767]]-[[1768|68]] avevano circa il doppio dell'attuale altezza); l'area interessata dal Castello era da sempre strategica, tanto che esistono documenti fino dal 1035<ref>{{Cita libropubblicazione|autorenome=Giuseppe|cognome=G. Agnello|data=1954|titolo=Il Castellocastello Svevosvevo di Prato - |rivista=Rivista dell'Istituto Nazionale di d'Archeologia e Storia dell'Arte n. III|annopp=1954147-212|editorelingua=Panetto & PetrelliIt|cittàaccesso=Spoleto|purl=|pp=|ISBNhttps://www.worldcat.org/title/castello-svevo-di-prato/oclc/888361177&referer=brief_results}}</ref> che testimoniano la presenza di un più antico "palatium"; questa costruzione era il nucleo del ''Castrum Prati'', il borgo che sorgeva a monte del palazzo che possedeva anche un'antica pieve ([[Chiesa di Santa Maria in Castello (Prato)|Santa Maria in Castello]], oggi non più esistente).
 
L'incarico della costruzione venne dato da Federico II a [[Riccardo da Lentini]], probabilmente a partire dal 1240. Il castello, originariamente tangente alla seconda cerchia muraria ([[XII secolo]]), era parzialmente circondato da un fossato e collegato alle carceri albertiane dalla cui definizione "delle carceri" prese il nome il vicino santuario mariano. Esso presenta otto torri ed ha insiti, come per il [[Castel del Monte]], svariati aspetti simbolici, sia nella struttura che nel portale. Una volta completato, avrebbe dovuto essere utilizzato come importante guarnigione dell'impero, a testimonianza della presenza dell'imperatore sui possedimenti del nord.
La sua costruzione venne però interrotta verso il [[1250]], a causa della morte prematura dell'imperatore, e la struttura incompiuta venne utilizzata in seguito per molti altri scopi. Nel corso del [[XIV secolo|Trecento]], sotto il dominio fiorentino, il castello fu collegato alla terza cerchia di mura tramite un corridoio coperto chiamato "Corridore del Cassero" (cioè: corridoio del castello) o più semplicemente ''Cassero''. In questo modo le truppe fiorentine potevano entrare da fuori le mura tranquillamente in città usando un passaggio protetto.
 
La sua costruzione venne però interrotta verso il [[1250]], a causa della morte prematura dell'imperatore, e la struttura incompiuta venne utilizzata in seguito per molti altri scopi. Nel corso del [[XIV secolo|Trecento]], sotto il dominio fiorentino, il castello fu collegato alla terza cerchia di mura tramite un corridoio coperto chiamato "Corridore del Cassero" (cioè: corridoio del castello) o più semplicemente ''[[Cassero (architettura)|Cassero]]''. In questo modo le truppe fiorentine potevano entrare da fuori le mura tranquillamente in città usando un passaggio protetto.
 
Durante il corso dei secoli alcune case vennero costruite dentro e intorno alla struttura. Negli [[Anni 1930|anni trenta]], sotto il governo [[fascismo|fascista]], tutte le abitazioni vennero demolite e il castello assunse l'aspetto odierno, che consiste praticamente nelle sole mura esterne. La contemporanea apertura di viale [[Piave]] comportò inoltre la demolizione di gran parte della struttura del Cassero, di cui restano due tronconi.
 
Interessante inoltre, sul retro dello stesso castello, i resti dell'ospedale e della corrispondente chiesa di San Giovanni Gerosolimitano (o dei [[cavalieri di Malta]]), edificata ''[[extra moenia]]'' a metà del [[XII secolo]] e attualmente dismessa, ma che conserva ancora piccole e rare tracce antropomorfiche in cotto di epoca romanica.
 
Nel [[1944]] il castello fu usato dai [[fascismo|fascisti]] per rinchiudere le centinaia di pratesi arrestati per lo sciopero di marzo.
 
Sempre nel 1944, tra il 6 e 7 settembre, dopo l'occupazione della città da parte dei [[partigiani]], ci fu un rastrellamento per la città, dove vennero catturati fascisti e presunti tali, e una volta condotti al castello, vennero fucilati. L'evento è ricordato come l'[[eccidio del Castello dell'Imperatore]].
 
Dopo il restauro degli anni '70 il castello è stato aperto al pubblico ed è visitabile. È possibile salire attraverso le antiche scale a chiocciola all'interno delle torri angolari e accedere al camminamento di ronda per godere del panorama della città di Prato. Il castello è anche utilizzato dal comune come luogo di manifestazioni ed eventi culturali, quali spettacoli, concerti o il cosiddetto "Cinema sotto le stelle", ovvero luogo di proiezioni cinematografiche nel periodo estivo, a cura di [http://www.terminalecinema.com/ Terminale Cinema - Casa Del Cinema di Prato].
 
== Il Castello nella cultura di massa ==
Nel 1980, le [[Poste Italiane]] dedicarono al Castello un [[francobollo]] da 400 [[Lira italiana|lire]], facente parte della raccolta nota come "[[Castelli d'Italia|Castelli d’Italia]]".
 
== Galleria d'immagini ==
 
=== Il Castello prima degli anni 1930 ===
Attualmente il castello dell'imperatore è utilizzato dal comune come luogo di manifestazioni o eventi culturali, quali spettacoli, concerti o il cosiddetto "cinema sotto le stelle" ovvero luogo di proiezioni cinematografiche nel periodo estivo che raccolgono un numero sempre crescente di spettatori.
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File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento laterale.jpg|alt=Castello dell'Imperatore dopo i restauri del 1930|Castello dell'Imperatore Prato dopo i restauri del 1930
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento laterale 2.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento laterale 3.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento laterale 4.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento fronte.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento - ingresso.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento - ingresso
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento - ingresso principale.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento - ingresso 3
File:Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento - interno.jpg|Castello dell'Imperatore Prato inizio Novecento - interno
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== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Castello dell'Imperatore}}
 
{{CastelliFedericiani}}
{{Portale|Architetturaarchitettura|Toscana}}
 
[[Categoria:Architetture di Prato]]